Stokka & MadBuddy - Palermo Centrale
Traccia numero due dell'
album Palermo Centrale
TESTO:
-Scratch by
Othello
(
Stokka)
Vengo al mondo come Stokka, figlio di una stirpe di bruciati che ti flashano dai risultati, Palermo Centrale il mio centro,vendo il mio presentimento a chi crede che qualcosa sta accadendo, siamo venuti con lo scopo di cambiare il gioco, saranno fiamme e fuoco prima o dopo che il mio popolo provochi un terremoto, se c'è qualcuno che credeva a questo incendio fumo, io me lo inculo come ogni cannolo nel proprio digiuno, mangia,che se la gente spaccia,tra cambia, tra robba e ganja corre un filo che qualcuno trancia, mangiati dentro e fuori,troppi dolori e pochi allori, non capisci più se ci stai dentro o fuori, dentro o fuori money, soldi in mano a troppi estranei, scendi a
Centrale se vuoi avere un quadro generale, noi, tra troppe delusioni, ai miei picciotti nati sotto certe stelle piene d'iniezioni fuori, c'è chi fuma da mattina a sera e chi si spara in vena, non vede la candela che si grema, così viviamo e così siamo, se vuoi puoi trovarci al settimo binario trentesimo sotterraneo, chi la indovina viaggia in littorina, saremo ancora tra la brina domattina, chi vuole il sole, trova il calore, chi viene giù a Centrale trova Stokka e
Buddy venuti per cambiare giù dal mare, noi siamo come un temporale, le tue giornate da bene votate sono diventate un cristo di nevicate,andate e vendete verità in rima come ketamina in vena a chi si ostina, è che per ora, la gente nuova parla di vecchia scuola, ma non ha giocato contro la signora, è che la gente che vale se ne vuole andare, è che la gente che scende a Centrale adesso sale,bambini, restate nei vostri confini, parliamo di destini infami ma non siamo i primi, sì mangiamo e viviamo strano,ma il fatto stesso che ve ne parliamo vuol dir che non ci lamentiamo, siamo cani e siamo i padroni del nostro collare, chi sale di livello può parlare, chi sale di livello può parlare a Palermo Centrale, noi siamo i padroni del nostro affare
...
-rit.(x1)Perchè và così, Sai che tutto parte da qui, Si tratta di parlare di emozioni su un beat, Stokka, Madbuddy, Soci fanno danni ormai da anni, senza riguardi...Perchè và così, Sai che tutto parte da qui, Si tratta di parlare di emozioni su un beat, Palermo Centrale il nostro affare, Vuoi attaccare, Chi sale di livello può parlare
(Madbuddy)
Siamo noi quello che cerchi,veniamo con lo scopo di cambiare il gioco, chi ci capisce poco, chi si arrende, chi fa fuoco, ci si respira addosso un'aria che non puoi inalare, un'infezione salutare di contestazione,marci,cercate i ganci, convinti che la vita è una schedina e che qualcosa sta per regalarci,più ci si illude che è una guerra che scompare, più il montepremi sale come i giorni da scontare,lavorare,lavoro duro,nero,si sta allo sklero alla ricerca di un sentiero è come un film in bianco e nero, il giorno qui diventa notte, tanto nessuno se ne accorge, perchè tutti resteranno a corte,crei,così viviamo con il cuore in mano, poi ci schiantiamo come un aeroplano, se troppo diamo con i danni che arrechiamo,ascoltate il richiamo della giungla in cui viviamo, Palermo Centrale questo è il posto, vi ho promesso un pò di tregua, chi non è pronto si prepari per la fuga, troviamoci così, si sa che tutto parte da qui, un'emozione che si fonde con un beat,se vuoi ancora allora, un'altra cosa da ricordare, noi siamo i bastardi che non potrai mai ammaestrare,parli,di storie serie,di storie in serie, di un piacere e di un dovere, Stokka e Buddy, tra un inizio ed un declino,traduce per filino, tra un pelo che si attacca al pianto di un omino,centrale come il centro di questo inferno,noi ci accerchiamo mentre tu rimani spento, giù a
Palermo ancora,un'altra botta,decidi chi c'ha fotta e chi fa il gioco da mignotta, la terra scotta, la scena aspetta che qualcuno salga, chi c'ha le armi per salvarsi se ne avvalga...
-rit