Questo articolo è stato precedentemente pubblicato in
inglese l8 aprile 2009.
Il terremoto che ha colpito lItalia centrale nelle prime
ore di lunedì ha già causato la morte di almeno
228 persone (dati dell8 aprile). Ha distrutto allincirca
15.000 edifici, lasciando 100.000 persone senza tetto. Si anticipa
un aumento del numero delle vittime nei prossimi giorni mentre
squadre di soccorso scavano fra le macerie in condizioni peggiorate
da freddo, pioggia, lavversa morfologia del territorio e
le scosse dassestamento.
Il terremoto, la cui intensità ha raggiunto 6,3 della
scala Richter, ha colpito la regione montuosa dellAbruzzo
a circa 110 chilometri a nord-est di Roma. Scosse di assestamento
hanno continuato a stressare la zona dopo unevacuazione
di massa che ha costretto migliaia di persone in tende.
Lepicentro è stato individuato a un chilometro
dalla città medievale di LAquila, che conta una popolazione
di 68.000 abitanti, dove interi isolati sono stati rasi al suolo.
È stato confermato che un totale di 26 paesi nellarea
hanno subito ingenti danni. Dopo aver concentrato le opere di
soccorso nei principali centri urbani, le squadre di soccorso
stanno intensificando i loro interventi nei paesi più remoti,
ove si sospettano ulteriori vittime.
LItalia è uno dei paesi più sismici in
Europa, trovandosi su una placca tettonica che separa lEuropa
dallAfrica. Nel 1915, 30.000 persone venivano uccise da
un terremoto che colpiva Avezzano, a 40 chilometri dal disastro
di lunedì. Nel 1980, un terremoto di magnitudo 6.9 della
scala Richter colpiva lIrpinia causando più di 2.700
morti e migliaia di feriti. Un altro evento sismico nel 1997 uccideva
11 persone e danneggiava 80.000 abitazioni.
Il terremoto di lunedì scorso sembra essere stato causato
da una falda lunga decine di chilometri. Come la falda si apriva,
la roccia ad entrambi i lati scivolava, creando onde sismiche
potenti.
Alcuni abitanti di LAquila hanno commentato che il governo
non ha preso alcun provvedimento nonostante levidenza di
varie scosse nellarea che si erano progressivamente intensificate
negli ultimi mesi. I primi tremori erano stati avvertiti a metà
gennaio e sono continuati ad intervalli regolari, allarmando sempre
di più la popolazione. Una donna la cui casa è crollata
ha parlato di una scossa sostanziale una settimana fa. Maria Francesco,
superstite del terremoto e residente a LAquila, diceva:
È uno scandalo ciò che è successo.
Negli ultimi tre mesi ci sono state scosse regolarmente, e sono
aumentate dintensità. Le autorità lo sapevano
bene.
Preallarmi annunciati
Non solo il terremoto di lunedì è stato preceduto
da una serie di scosse, ma era stato predetto con un certo grado
di accuratezza da uno scienziato prominente. Il disastro è
avvenuto dopo alcune settimane dallannuncio di un ricercatore
secondo cui un evento sismico disastroso nella regione
era imminente. Giampaolo Giuliani, dal Laboratorio Nazionale di
Fisica del Gran Sasso, avvertiva sul pericolo di un terremoto
in seguito alla rilevazione dei sensori sismici di unemanazione
di gas radon dalla terra nella regione di LAquila. Dopo
tale avvertimento, pulmini con altoparlanti si aggiravano per
le strade della città medievale sollecitando levacuazione
delle case. Giuliani veniva incolpato dalle autorità locali
di disseminare paura. Sotto pressione delle autorità dovette
ritirare il preallarme e eliminare dallinternet le informazioni
che aveva pubblicato. Giuliani ha fatto un video che include unintervista
su internet in cui avverte di un evento sismico disastroso
imminente.
Il primo ministro Silvio Berlusconi è stato fra i primi
a screditare lavvertimento di Giuliani dicendo ad una conferenza
stampa dopo il terremoto che non cè alcuna
base scientifica che suggerisca che il terremoto poteva
essere anticipato.
Rispondendo a dichiarazioni di altri scienziati che asseriscono
limpossibilità di prevedere terremoti, Giuliani ha
detto al Corriere Della Sera: È falso che
i terremoti non si possono prevedere. Sono 10 anni che noi riusciamo
a prevedere eventi di questo tipo a una distanza di 100-150 chilometri
da noi... Abbiamo vissuto la notte più terribile della
nostra vita, sono sfollato anche io... La ricerca di Giuliani
è stata avallata da altri sismologi prominenti ed esperti
del settore.
Costruzioni scadenti e corruzione
Vi è ampia evidenza che i danni inflitti dal terremoto
di lunedì potevano essere minimizzati attraverso unevacuazione
pianificata degli abitanti. Allo stesso tempo, è anche
palese che lalto numero di vittime e fatalità sia
attribuibile direttamente agli scadenti standard edili che prevalgono
in tutto il paese.
Gli edifici sono i principali assassini in un terremoto,
scrive la Strategia Internazionale per la Riduzione dei Disastri,
organo delle Nazioni Unite di Ginevra. Nel caso di LAquila,
molti degli edifici crollati erano strutture vecchie non
conformi agli standard sismici moderni, dice lorganizzazione.
Secondo una relazione del 2008 redatta da geologi ed esperti
di protezione civile italiani, circa la metà del territorio
italiano è considerato pericoloso in relazione
allattività sismicama solo il 14 per cento
è conforme a standard sismici di sicurezza.
Franco Barberi, prominente geologo e esperto di disastri, dichiarava
alla televisione nazionale che con codici di costruzione corretti,
incluse norme di sicurezza anti-sismiche, sarebbe stato possibile
evitare tutte le perdite di vita umana per un terremoto di tale
magnitudo.
I danni causati nella città di LAquila includevano
vari dei suoi preziosi edifici medievali. Secondo stime preliminari,
circa metà del centro medievale della città è
stato raso al suolo. Nonostante ciò, resta il fatto che
i monumenti e le strutture medievali o antiche spesso erano costruiti
su basi più solide di molti degli edifici moderni.
Unelevata percentuale di edifici distrutti a LAquila
erano stati costruiti solo 10-15 anni fa. Secondo una residente,
Nicoletta Giusti: Ci siamo sempre detti qui che la città
avrebbe retto un terremoto, ma è ovvio che hanno usato
scorciatoie per tagliare i costi, come, non so, cemento scadente
o insufficiente acciaio.
Iniziative di soccorso sono state rallentate dal collasso del
nuovo ospedale pubblico di LAquila, costruito nel 2000.
La Stampa riporta i commenti di Paolo Rocchi, architetto
e professore universitario sulla conservazione di edifici storici:
è assurdo che un edificio moderno, come lospedale
a LAquila, sia così gravemente danneggiato. Sono
veramente sorpreso che un ospedale in cemento armato in una zona
altamente sismica può essere così devastato ed essere
dichiarato off-limits.
Per tagliare spese e aumentare profitti, compagnie di costruzione
usano spesso materiale inferiore, ed esiste una lunga tradizione
di corruzione nellindustria dei lavori pubblici e delle
costruzioni in Italia.
Appena qualche settimana fa, una sentenza incriminava cinque
persone del crollo di una scuola durante un terremoto di magnitudo
5,4. Il pubblico ministero sosteneva che la scarsa qualità
della costruzione era un fattore rilevante nella tragedia accaduta
in sud Italia che uccideva 28 persone, inclusa lintera prima
elementare del piccolo paese.
Il premier Berlusconi, che non ha perso tempo nel rassicurare
i media che il terremoto a LAquila era causato da un inevitabile
fato, ha costruito la sua fortuna nellindustria edile prima
di trasferire una grande parte del suo impero al fratello Paolo.
Negli ultimi anni, Paolo Berlusconi è stato accusato ripetutamente
di falso in bilancio, truffa e corruzione in relazione alla sua
dirigenza delle imprese edili della famiglia.