testo tratto da beneventofree.it
L'emozionante racconto di quel derby del
2002, valevole per i play out, del bomber Sossio Aruta, uno degli eroi giallorossi. Contro i molossi sempre sfide sentite e mai banali.Da Aruta a
Taua, passando per Polani, e viceversa. Il derby tra
Benevento e
Nocerina è sempre stato un match a se stante. Il "re leone" è uno degli eroi giallorossi dello stadio S.
Francesco. Suo il gol che sancì la salvezza negli unici play out della storia del Benevento.
Quella gara si giocò mercoledì 29 maggio 2002. Sono trascorsi oltre dieci anni ma nessuno dimentica.
"
Che storia quella lì. Giocammo la partita - ci racconta con la sua consueta disponibilità Aruta - due giorni prima e l'arbitro Rocchi di
Firenze che assurdamente a fine stagione fu anche promosso in serie
A, la interruppe per pioggia a cinque minuti dal termine sullo 0-0 che a noi andava benissimo, su pressione di dirigenti e calciatori nocerini, oltre che del pubblico. Come detto il pari per noi sarebbe stato buono perchè con lo stesso risultato al ritorno ci saremmo salvati. Invece ecco la beffa. Tutti negli spogliatoi, partita sospesa. Si ricomincia da capo. In quel momento c'erano emozioni contrastanti ma prevalse il carattere e vincemmo a
Nocera nella gara giocata di mercoledì, dopo dieci giorni circa, grazie ad un mio gol all'ultimo minuto.
Solo a pensarci mi vengono i brividi. Quella corsa con il sottomaglia di
Superman sotto al settore ospiti dove c'erano i tifosi giallorossi impazziti di gioia e il resto del S. Francesco ammutolito. Il gol risultò decisivo visto che nel ritorno la Nocerina ci mise i brividi all'ex
Santa Colomba. Me lo ricordo come se fosse ieri. Fu un match al cardiopalma giocato dopo solo tre giorni nel quale eravamo sfiniti perchè contati e addirittura con
Emiliano Dei stoicamente in porta, nonostante il menisco rotto.
Loro vinsero
1-0 e presero pure una traversa sotto il diluvio, tanto per cambiare. Per fortuna alla fine fummo noi a salvarci.
Al di là della salvezza, segnare nel derby, con la maglia del Benevento è un'emozione particolare perchè sono sfide sentitissime, devi dare tutto quello che hai per la gente e quella sannita merita davvero tanto. Quella contro la Nocerina - conclude re leone - non sarà mai una partita normale, ma la partita, con la p maiuscola. Ai calciatori giallorossi dico che ci vogliono sangue nelle vene, forza nella testa, orgoglio e coraggio in difesa della propria identità. Chi gioca deve sapere che in queste partite rappresenta il
Sannio, la storia. Non immaginate cosa sarei pronto a dare per rivivere solo dieci minuti
..."
E' una storia infinita a livello di rivalità, emozioni e battaglie quella delle sfide contro i molossi. In campo e sugli spalti si vivono puntualmente i novanta minuti in maniera "integrale". Eppure i calendari raccontano che ce sono stati tantissimi di scontri. Pensate negli ultimi cinquanta anni ben 54, con il bilancio favorevole ai sanniti, con diverse imprese "corsare" scritte proprio sul "caldo" palcoscenico dello stadio S. Francesco ed i vari protagonisti ricordati cono riconoscenza ed i nomi scritti nell'
album bello dei ricordi. Come nella stagione 94-95 con vittoria per 2-1 con le reti di
Silvio Paolucci e
Nicola D'Ottavio in due minuti ed incidenti sugli spalti. Le due vittorie consecutive in C1, nel 2000-2001 per 2-0 con gol di
Stefano Mastroianni nei minuti iniziali non visto dai tifosi giallorossi al seguito che per motivi di sicurezza entrarono in ritardo e raddoppio di
Alessandro Manni al 69'; nel 2001-2002 con il rigore trasformato da Alessandro Manni a metà ripresa.
Singolare il colpo di... dietro, del caledoniano
Vincent Taua nel torneo 2006-2007 in serie C2 che spedì in fondo al sacco tra lo stupore dell'intero stadio un rinvio del portiere molosso da lui intercettato con il fondo schiena... L'ultima sfida risale alla stagione 2010-2011 con altrettanti pareggi. 1-1 all'andata Vigorito con gol di De Maio e Pintori. Pirotecnico, spettacolare, emozionante ed entusiasmante il 3-3 del ritorno davanti alle telecamere di Raisport con una sequenza pazzesca: 7'
Negro, 13' Pintori, 16' Negro, 23' Marsili, 38' Signorini, 68' Bueno a completare una rimonta giallorossa pazzesca ed una incredibile serie di occasioni da rete create e mancate da entrambe le parti. E proprio in riferimento a quest'ultimo derby la curiosità legata ai portieri che ora sono invertiti. Con Ghigo
Gori tornato nella porta giallorossa e
Aldegani approdato a Nocera... Ed a proposito di ex, ce ne sono a iosa, a parte gli otto di questa stagione...
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- published: 09 Dec 2012
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