Per l'Alternativa
Libertaria
DOCUMENTO FINALE del
IX Congresso della FdCA
Il IX Congresso della FdCA, tenutosi
l'1 e 2 novembre 2014 presso la Comune di Cascina Cingia in località Cingia de' Botti (CR),
decide di adottare ed adattare la denominazione della Federazione in
Alternativa Libertaria/FdCA, tanto a livello nazionale che internazionale.
1. Alternativa Libertaria/FdCA, quale organizzazione politica dei
militanti dell'anarchismo di classe e dei rivoluzionari libertari in Italia,
colloca ed orienta il suo agire politico nelle classi sfruttate e nella società,
secondo valori e coordinate quali:
•
la
dimensione di classe, e cioè la capacità
di saper esser soggetto di lotta e di relazione con gli organismi e le lotte di
massa alla luce di una analisi materialistica dei rapporti di sfruttamento e di
potere;
•
la
pratica dell’azione diretta, e cioè
la costruzione dei rapporti di forza e del conflitto alla base dei soggetti in
lotta, in seno alla coscienza di classe collettiva espressa dai partecipanti
alla lotta;
•
la
pratica dell’auto-organizzazione, e cioè
la rivendicazione dell’autonomia dei
soggetti in lotta, impedendo ad interessi esterni alla coscienza collettiva di
base di condizionarne l’orientamento o di
imporle un ceto dirigente.
•
La prassi del dualismo organizzativo, e
cioè la corretta relazione con tutte le
espressioni organizzate di massa (sindacati, organismi di base, movimenti,
comitati,...) al fine di combattere ogni collateralismo, ogni cinghia di
trasmissione, ogni ideologismo e spontaneismo, per favorire invece un processo
di osmosi e di arricchimento reciproco nell'autonomia dei ruoli e delle finalità
politiche e sociali.
2. Il ruolo di Alternativa Libertaria/FdCA, quale
organizzazione politica rivoluzionaria è,
quindi, quello
•
di
costituirsi come funzione politica necessaria allo sviluppo della coscienza di
classe quale speranza e prassi per la trasformazione ugualitaria e libertaria
della società;
•
di mediazione fra le soggettività
militanti che la compongono, alla
ricerca continua dell’unità
e dell’omogeneità
necessarie a saper fare politica alternativa, elaborare strategia alternativa e
vivere il e nel cambiamento;
•
di mediazione fra il progetto anarchico
ed i soggetti della lotta di classe, perché
propria dei militanti rivoluzionari libertari è
la funzione di memoria storica degli interessi storici del proletariato, di
riportare l’anarchismo al centro delle lotte di
classe ed ai soggetti di queste lotte, di “mostrare”
la coerenza delle lotte per l’uguaglianza e la
libertà col progetto anarchico;
•
di mediazione tra il gradualismo
rivoluzionario anarchico e conquiste graduali:
a. per
aprire sempre maggiori spazi di libertà
e di contropotere nella società civile;
b. su
obiettivi programmatici anticapitalistici ed antiautoritari.
3. Alternativa Libertaria/FdCA intende, perciò,
sviluppare la sua azione politica per
•
il
diritto all’alternativa sociale ed alla
sperimentazione;
•
la lotta sul terreno dell’allargamento
e conquiste di spazi di partecipazione contro l’esclusione
sociale e contro la repressione delle lotte;
•
la
lotta sindacale a favore della giustizia sociale (salario, diritti, servizi, …);
•
rivendicazioni sulla qualità
della vita, habitat, consumi ed autoproduzioni, solidarietà
internazionale;
•
la costruzione di un tessuto di
sinistra sociale che prenda forza dalla pratica e dalle proposte con mezzi, per
noi, coerenti col fine e che possa eventualmente costituirsi ed agire come
fronte anticapitalista rivoluzionario ed antiautoritario;
•
costruire sinergie per la politica
libertaria (coordinamenti, reti, alleanze, poli multipli e pluralisti, fronti
anticapitalisti rivoluzionari ed antiautoritari).
4. Nel breve periodo Alternativa Libertaria/FdCA intende
•
contribuire
alla difesa, sviluppo ed estensione del movimento di classe dei
lavoratori/trici, sostenendo tutte le forme di lotta auto-organizzate in cui l’autonomia
dei lavoratori/trici si esprime con rivendicazioni che rompano con le compatibilità
della ristrutturazione capitalistica in corso e con la legislazione lesiva
delle libertà sindacali, per lo sviluppo del
sindacalismo conflittuale in seno al movimento dei lavoratori/trici;
•
contribuire
allo sviluppo e radicamento dei movimenti antagonisti contro la guerra, il
liberismo, lo sfruttamento e la mercificazione di persone e risorse, la
riduzione in schiavitù di donne e uomini,
le discriminazioni sessiste ed il patriarcato, portandovi prassi e contenuti a
carattere anticapitalistico ed antiautoritario;
•
contribuire
– nei modi e nei contenuti
caratteristici dei rivoluzionari comunisti anarchici- alla ricostruzione di
un composito movimento di opposizione ai
governi della ristrutturazione capitalistica in Italia ed in Europa, perché
la sconfitta delle politiche dell'austerity avvenga nelle piazze, nelle strade
e nei luoghi di lavoro senza cadere nelle illusioni elettorali;
•
contribuire
allo sviluppo del movimento comunista anarchico internazionale, sostenendo la
rete Anarkismo e rafforzando i rapporti con organizzazioni politiche sorelle
sulla base di progetti politici e di diffusione del pensiero e dell’azione
dei comunisti-anarchici, comunisti libertari e rivoluzionari anarchici su
posizioni di classe;
•
contribuire
allo sviluppo in Italia di un fronte libertario per la diffusione del progetto
sociale anarchico;
•
contribuire alla costruzione di un
fronte sociale delle forze di opposizione e rivendicative per accumulare
capacità di lotta, di contropotere e di
progettualità edificatrice dell'alternativa
libertaria.
88° Consiglio dei Delegati di Alternativa Libertaria/FdCA
Cingia de' Botti (CR), 2 novembre 2014