Il mistero delle vongole
(oppure potrei dire per pranzo: asparagi con uova per molti- linguine con conchiglie di 35milioni di anni fa per me)
Che posso dire. Sono differente. Mentre glia altri fanno razzia di asparagi selvatici preferisco andare negli stessi luoghi ma a vongole. Potrei "papparmi" un piatto di linguine con vongole di 35milioni di anni fa. Potreste subito pensare che io sia matto! Ma non del tutto! Seguo sempre la logica del dito e della luna, oppure quella da me coniata sul cacciatore nella taverna che si vanta di aver sparato un bel lepre. Tutti chiedono al cacciatore il peso dell'animale, io preferisco conoscere il colore (anche se preferivo che non fosse ammazzato).
Ma torniamo al mistero delle vongole! Possiamo definirlo un mistero "parziale" per chi appassionato di geologia. Infatti, è tutto da collegare al periodo Oligocene (da 34 a 23 milioni di anni fa) quando la
Terra era "perseguitata da innumerevoli maremoti e terremoti e quindi con il verificarsi di molteplici tsunami.
Ma il mistero è rimasto tale fino ad uno studio di
Tony Wilson dell'Università di Zurigo, che ipotizza la presenza della fauna oceanica come conseguenza di un inimmaginabile maremoto avvenuto nell'
Africa orientale tra Eocene ed Oligocene.
Wilson e i suoi colleghi svizzeri hanno sequenziato il Dna di un'aringa del Tanganica e la storia dei geni di quel pesce indica la sua comparsa nel lago fra i 50 e i 25 milioni di anni fa, contemporaneamente a un'immensa massa d'acqua che avrebbe inondato gran parte dell'Africa orientale. Causa di questa inondazione non potrebbe che essere un maremoto globale, in grado di squassare l'intero pianeta. Ma cosa causò questo cataclisma?
OLIGOCENE (da 34 a 23 milioni di anni fa)
L'Oligocene fu un'epoca di cambiamenti. Nel corso di esso si manifestarono in tutta la loro imponenza i giganteschi fenomeni orogenetici già iniziati nell'epoca precedente, che in
Italia completarono il sollevamento delle Alpi e degli
Appennini ed in
Asia quello della catena Himalayana. Contemporaneamente, alla fine dell'Oligocene il livello dei mari raggiunse il livello più basso della storia della Terra, a causa del formarsi della grande calotta di ghiaccio al polo Sud.
La situazione ripresa nel mio video ritrae perfettamente una traccia lasciata da questi maremoti succeduti nel periodo in questione. In agro di
Tursi, a circa 350 metri di altezza sul livello del mare tra le varie conchiglie che comunemente si trovano nelle zone scoscese dell'arenaria risulta di particolare importanza trovare dove si sia verificata una "criticità". Cioè delle conchiglie rimaste sepolte a seguito di una evoluzione franosa sottomarina provocata appunto da un movimento terrestre.
Solo in questi casi si riescono a rinvenire conchiglie ancora chiuse e fossilizzate. Una valida e concreta testimonianza visiva sulla formazione della terra su cui viviamo.
(Digsa, riprese video 22/04/
2012)
- published: 25 Apr 2012
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