Laupen is a municipality in the Bern-Mittelland administrative district and its district capital, situated in the canton of Bern in Switzerland.
Laupen is first mentioned in 1130-33 as Loupa. In 1173 it was mentioned, in French, as Loyes.
It was the site of the Battle of Laupen in 1339. The Battle of Laupen was a decisive victory for Bern and its Swiss Confederation allies against the town of Fribourg. Laupen was one of a string of battles presaging the definite decline of High Medieval heavy cavalry (knights) in the face of improving infantry tactics during the following century and led to Bern joining the Swiss Confederation in 1353.
The oldest traces of settlements in Laupen is some Bronze Age sword blades which were found in a gravel pit and two grave mounds at Holzmatt-Laupenholz. Roman era coins, weapons and vessels were found north of Laupen town and at Zollgässli, while traces of a Roman road have been found at Laupenmühle. The remains of the supposed "Roman" Saane bridge 120 m (390 ft) downstream of the confluence of the Sense and Saane rivers Sarine have been recently dendrochronologically dated to the period around 1400.
There are places that have the name Laupen:
In Switzerland:
Laupen District was one of the 26 administrative districts in the canton of Bern, Switzerland. Its capital was the municipality of Laupen. The district had an area of 88 km² and consisted of 11 municipalities:
The municipalities of Clavaleyres and Münchenwiler are enclaved within the canton of Fribourg.
Coordinates: 46°54′00″N 7°14′00″E / 46.9°N 7.23333°E / 46.9; 7.23333
Lascia aperta la finestra che entra aria dammi un po' di tregua, lascia che io segua, che vedale cose come sono, sii buono lascia che mi arrivi il suono in stereo e non in mono. Dammi una visione a tutto campo dammi tempo, conta fino a cento, sento qualcosa che da sotto fa rumore suona forte dove nasce ma se esce muore lascialo suonare, c'e' gente che lo vuol sentire! Non metterci le mani non si puo' imitare altrimenti perde quel sapore particolare quel ruvido che rende originale. Smolla, non si controlla, il tipo gira sulla schiena e sulla testa e intorno c'e' la folla. Lscia fare a chi sa farlo bene conviene togliersi di mezzo, la Pina non si tiene!
La La La He He Hei La La La He He Hei ti parlo d'arte che sta fuori dai musei di gente agile, abile nel muoversi di notte dipinge lettere illegali con le tasche vuote. Suonano le bombole di chi ci crede suonano le ruote di una tavola sul marciapiede suona il maicrofono che tengo in mano suona chiaro, suona come sono. Lascia aperta la finestra che entra aria nuova, ci si prova, l'importante e' che anche tu ci creda! La senti nei polmoni, nel cavallo basso dei tuoi pantaloni, la senti nei campioniche girano sereni nella base, ribaltano le case del tuo paese.