Partita piacevole con molti gol e molte occasioni mancate. I verdi del Mercury scendono in campo determinati a fare la partita. Trascorre una manciata di secondi dal fischio d'inizio e subito Carlo (Panno) scende sulla sinistra e punta verso l'area con determinazione. Quando sta per accentrasi vien messo giù con un fallo in area che non lascia dubbio alcuno: calcio di rigore. Alla battuta va Mattia (Appetiti) che ha un buon record come rigorista. Il cucchiaio, eseguito con successo altre volte, in questa occasione lo tradisce e la palla finisce sopra la traversa. Si riprende con un nulla di fatto ed è sempre la squadra ospite che mantiene l'iniziativa con scambi eleganti e belle geometrie mettendo in mostra la propria superiorità tecnica; bel gioco e superiorità che non si concretizzano però nel meritato vantaggio. Al 36mo, dopo un'ennesima azione corale, Savio (Paolicelli) si ritrova a calciare quasi a colpo sicuro a pochi metri dal portiere, ma un difensore si frappone tra la palla e la rete; nella ribattuta, dopo due tocchi precisi nell'area piccola, la palla finisce sui piedi del Bomber Luca (Silva) che non perdona e con un guizzo spedisce la palla in rete portando a 10 il bottino personale in 8 gare stagionali (9 reti in campionato e 1 in Coppa). Prima dell'intervallo c'è ancora tempo per il Mercury di creare altre occasioni con Savio (38'), July (Spahiu) (44), Mattia (46'). Nella ripresa i verdi tornano in campo decisi a chiudere una partita nella quale il volume di gioco svolto e la differenza tecnica non hanno ancora prodotto il giusto bottino. Passano 3 minuti e Mattia, deciso a scrollarsi di dosso la delusione del cucchiaio, viene servito da Zambro (Luca Zambrelli) all'altezza dei 25 metri. In molti gli chiedono il consueto passaggio smarcante; questa volta però Mattia ha un conto da regolare e scaglia un bel destro dalla distanza; dalla tribuna qualcuno impaziente chiama subito il gol, tanto è chiara l'intenzione e la bellezza del tiro; e la palla infatti vola ad insaccarsi alla sinistra del portiere gonfiando la rete e i polmoni dei tifosi del Mercury. La rete del 2-0 al terzo minuto dà tono alla squadra che continuerà senza esitazione a dominare la gara nel gioco e nel risultato fino allo scadere. Le occasioni si susseguono ma per documentarle sarà sufficiente lasciar parlare le immagini e soffermarci invece con le parole solo sulla descrizione dei gol. Al 15mo Federico (Prost), fermo da due gare per un piccolo infortunio, entra al posto di Filippo (Limoni). Ha voglia di giocare e si capisce subito. Non passano 60 secondi e, dopo una respinta del portiere sull'ennesima occasione creata dai verdi, Fede si sbraccia sulla destra invocando il pallone giunto tra i piedi di un compagno. Cross per lui già dentro l'area; Stop di petto e tiro al volo di collo destro per il 3-0. Bello! La musica non cambia ma per il 4-0 occorre attendere altri 9 minuti. Al 24mo Carlo riceve palla sulla tre quarti sinistra e parte con la sua falcata tipica; punta un avversario, lo salta, è in area in posizione molto angolata ma non è un problema per lui che scaglia un sinistro teso e preciso dritto nel sacco vicino al palo opposto. Gran gol anche questo! All'appello degli attaccanti manca Savio, che si è molto prodigato nel corso della gara e meriterebbe di entrare nel tabellino dei marcatori. Basta attendere 5 minuti. Al 28mo i padroni di casa si salvano in angolo dopo l'ennesima bella azione del Mercury. Sul tiro dalla bandierina alla sinistra del portiere Savio vede la palla arrivare dietro di lui; rapido gli va incontro, fa una piroetta per girarsi verso la porta e di sinistro castiga i Crociati per la quinta volta. Potrebbe ampiamente finire qui.... ... ma c'è Fede che non è sazio, dopo il digiuno di gioco per l'infortunio. Altra azione, altro pericolo sventato in corner dai Crociati. Questa volta si batte dalla parte opposta. Palla in area, Fede appostato nella stessa posizione da cui poco prima aveva segnato il terzo gol. La palla scavalca un difensore e arriva al numero 16 che stavolta insacca di sinistro sotto la traversa. Bella prova del Mercury che rimane solo in vetta alla classifica, con il miglior attacco (24 reti in 6 gare). La strada è lunga ma per il momento i Verdi si possono godere in solitudine il primato raggiunto.

• published: 12 Oct 2015
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