Jules Massenet - MANON “Je suis seul
... Ah, fuyez, douce image” -
Disco acustico
Columbia U.
S.A. - matrice 98095-3 / numeri di catalogo 68002-D, 9020-M / data dell’incisione 27 Settembre 1923
Tenore statunitense CHARLES HACKETT
Nasce a
Worcester (Massachusetts) il 4 novembre 1887 (alcune fonti danno come anno di nascita il 1889 ma è errato).
Scoperto dal soprano americano
Lillian Nordica che nel
1908 lo porta con sé in un tour di concerti.
Studia canto al
New England Conservatory di
Boston con
Arthur J. Hubbard.
Il 18 dicembre
1911 canta nella “
Messa di Requiem” di
Verdi alla
Carnegie Hall di
New York, con
Alma Gluck (soprano),
Louise Homer (contralto), e
Herbert Witherspoon (basso). Nello stesso periodo esegue qualche registrazione per la casa discografica
Edison.
La sua ambizione però era quella di cantare nell’opera.
nel 1912 parte per
Firenze, dove inizia a studiare alcuni ruoli operistici con Vincenzo
Lombardi.
Dopo due anni di studio, il 5 gennaio
1915 debutta a
Pavia con il nome di Carlo
Hackett come
Faust in “Mefistofele” in sostituzione del tenore titolare Giulio
Rotondi che era ammalato.
Seguirono subito altre prestazioni in altri teatri italiani.
Debutta alla
Scala di
Milano il 28 dicembre
1916 come
Wilhelm Meister in “
Mignon” di
Thomas a fianco di
Rosina Storchio, opera che riprenderà anche al Costanzi di
Roma il 29 marzo
1917 con Gabriella Besanzoni ed
Elvira de Hidalgo.
Nel 1917 incoraggiato da
Emma Carelli, si reca in
Argentina per cantare al
Colón di
Buenos Aires in: Mefistofele, Mignon,
Rigoletto,
Romeo e
Giulietta,
La Traviata,
Tosca,
Madama Butterfly,
La Bohème,
Werther, Lohengrin,
La Sonnambula,
Il Barbiere di Siviglia,
Falstaff, I Pescatori di
Perle, e Faust.
Durante questa tournée avrà l’avventura di conoscere e diventare amico di
Enrico Caruso condividendo con lui anche qualche ruolo.
Debutta al
Metropolitan di New York il 31 gennaio del
1919 come
Almaviva nel “
Barbiere di Siviglia” con
Frieda Hempel e
Giuseppe de Luca. Nello stesso anno cantò inoltre in La Traviata (con gli stessi interpreti del Barbiere) Rigoletto con
Giuseppe De Luca e
Maria Barrientos, “Mireille” di
Gounod con Maria Barrientos nel ruolo del titolo “Il
Requiem” di Verdi con
Ponselle, Matzenauer e Mardones, “Tosca” con
Geraldine Farrar e
Antonio Scotti, “La Bohème” con
Frances Alda e Antonio Scotti, “
L’Italiana in Algeri” con Gabriella Besanzoni, De
Luca e Adamo Didur, nel
1920 oltre che a riprendere qualche titolo dell’anno precedente, cantò in “
Manon” con
Farrar e De Luca, Madama Butterfly con Farrar e Scotti, nel
1921 riprenderà alcune produzioni già eseguite.
In tutte le sue apparizioni al Metropolitan, raccolse sempre critiche molto buone sia per il canto sia per la recitazione.
Rimase in questo teatro per tre stagioni, decidendo nell’aprile del 1921 di abbandonare la “piazza” vista la nutrita concorrenza di tenori scritturati dal general manager Gatti-Casazza per la stagione 1921-22.
Vi ritornerà nel 1934 (3 febbraio) come Roméo nel
Roméo et Juliette di Gounod con
Lucrezia Bori come
Juliette
Chiude la sua carriera al Metropolitan il 3 febbraio
1939 con Mignon a fianco di
Risë Stevens.
Nel
1922 riappare alla Scala quale Almaviva (Barbiere di Siviglia).
Nel 1923 debutta a
Londra al
Covent Garden, dove canta in “Barbiere di Siviglia” e “Falstaff”, nel 1926 partecipa alla serata d’addio di
Nellie Melba (Roméo et Juliette).
Insegnò canto nel prestigioso istituto della
Juilliard School.
Sottoposto a un intervento chirurgico, alcune complicanze lo portarono la sera del 31 dicembre
1941 a un serio aggravamento che il giorno seguente lo portò alla morte.
Fu un cantante dalla tecnica raffinata e dotato di una certa eleganza, si fece notare soprattutto nel repertorio belcantistico.
Esistono una sua registrazione live completa dell’opera
Romeo et Juliette, fruibile in CD (Metropolitan, 26 gennaio 1935) con Eidé
Lorena, e un CD edito dall’etichetta di
Ward Marston contenente 20 brani tra arie e canzoni, dove si può felicemente godere la voce di Hackett nel miglior riversamento possibile.
- published: 29 May 2016
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