Gennaro Sasso – tra i massimi esperti del neoidealismo italiano, al pensiero di Gentile ha dedicato molti scritti, tra i quali vanno ricordati il secondo volume di Filosofia e idealismo, Le due Italie di Giovanni Gentile e La potenza e l’atto. Due saggi su Giovanni Gentile. In questa intervista riferisce in breve la sua tesi, secondo cui le ragioni dell’adesione di Gentile al fascismo non sono da ricercare nelle convinzione teoretiche del filosofo, ma in motivi di ordine ideologico che si rendono riconoscibili nella ricostruzione che egli offrì della storia civile e culturale del nostro Paese. Gennaro Sasso è professore emerito presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università La Sapienza, dove ha insegnato Storia delle dottrine politiche, Storia della filosofia e Filosofia teoretica. È stato direttore dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici e, dal 1987, dirige la rivista La Cultura. Tra i massimi esperti dell’idealismo italiano, al pensiero di Giovanni Gentile ha dedicato, tra l’altro, il secondo volume di Filosofia e idealismo (1995), Le due Italie di Giovanni Gentile (1998) e La potenza e l’atto. Due saggi su Giovanni Gentile (1998).

• published: 20 Oct 2014
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