- published: 29 Aug 2014
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Talib Kweli Greene (October 3, 1975), better known as Talib Kweli, is an American rapper. Kweli hails from Brooklyn, New York. His first name in Arabic means "student" or "seeker" (طالب); his middle name in Swahili means "true". Kweli first gained recognition through Black Star, a collaboration with fellow MC Mos Def.
Born in Brooklyn, New York, Kweli grew up in a highly educated household in Park Slope. His mother, Brenda Greene, is an English professor at Medgar Evers College of the City University of New York and his father an administrator at Adelphi University. His younger brother, Jamal Greene, is a professor of Constitutional Law at Columbia Law School, and former clerk to Justice John Paul Stevens on the Supreme Court. As a youth, he was drawn to Afrocentric rappers, such as De La Soul and other members of the Native Tongues Posse whom he had met in high school. Talib Kweli was a student at Cheshire Academy, a boarding school in Connecticut. He was also a student at Brooklyn Technical High School, before being academically dismissed. He later studied experimental theater at New York University.
Finestre aperte per il caldo che non fa dormire
Umore in scatola e miele, faccio colazione
Mi perdo tra le note di una melodia d'amore
E il tuo sapore
Lo sguardo pronto, il cuore mobile
L'orgoglio poco disponibile
A darla vinta a te
Renderti facile
Rivendicarti ancora in un'ora
Mare, mare, mare
Qualcuno da lassù saprà ascoltare
Mare, mare, mare
Ti spiego una parola, due non lo so fare
La nostra fine non fu niente di speciale
Rispetto al fatto che poi tutto sa passare
Ma mi perseguitano queste tre parole:
Ti Voglio Male
Guardare la Sicilia al riverbero del sole
L'estate amplifica l'effetto forte di un dolore
L'odore misto di salsedine e il tuo colore
Parlan per ore
La rabbia attenta il passo debole
La mia allegria non può convincere
Il viso bianco e
L'umore fragile
Mentre impetuoso lasciami star male
Mare, mare, mare
Qualcuno da lassù saprà ascoltare
Mare, mare, mare
Ti spiego una parola, due non lo so fare
La nostra fine non fu niente di speciale
Rispetto al fatto che poi tutto sa passare
Ma mi perseguitano queste tre parole:
Ti Voglio Male
Finestre aperte non è il caldo che non fa dormire
L'umore è quello, sempre quello, ora non può cambiare
Ora mi perdo però poi se mi vorrai trovare
Sai dove andare
La nostra fine non fu niente di speciale
Rispetto al fatto che poi tutto sa passare
Ma mi perseguitano queste tre parole:
Ti Voglio Male
Mare, mare, mare