Lisbona 2013: nel capitolo precedente: comboios, metrò, le stazioni di S. Apolonia e Oriente, gli storici Tram Remodelados, linha 28, fra Alfama, Baixa, Chiado e l' elevador, la funicolare, di Bica. Parto ora dalla stazione del Cais de Sodré, sulle rive dell' estuario del Tejo, il fiume Tago, che qui va a sfociare nell' Oceano Atlantico. Accanto, il ponte 25 Aprile, simile al Golden Gate di S. Francisco. Prendo un Cacilheiro, 'il' traghetto, per Almada. A Cacilhas parte il moderno Metropolitano do Sul do Tejo, MST, un metrò di superficie formato da 3 linee. Degradata Rua Ginjal, dove erano moli, depositi, officine ... cantine. Ponto Final. L' elevador Boca do Vento, che porta al Cristo Rei. Sul metrò, convogli Combino Plus Siemens, scart. 1435 mm. (sull' Oceano, poi, il Transpraia). Vado a Pragal, stazione intermodale (sfila Museo Naval, Fregata Fernando e sommergibile Barracuda). Sulla linha do Sul, treni Suburbanos, Intercidades, Fertagus (EMU serie 3500) per Roma Areeiro, che prendo. Il treno passa sui 2277 m. del ponte. Campo de Ourique, L' Aqueduto das Aguas Livres, sotto cui passiamo, nalla valle dell' Alcantara. Scendo alla stazione di Sete Rios, metrò linhas azul e vermelha e via a Saldanha, a cena in un locale moooolto particolare. La mia base è all' Hotel Horizonte, di fronte alla fermata metrò Parque. In metrò a Praça dos restauradores, nella splendida stazione del Rossio, in stle manuelino, capolinea dei treni per Sintra. Prendo un treno serie 2300 Siemens Sorefame e scendo a Campolide. Transiti in stazione . Praça Rossio, il mar largo. Prendo l' Elevador da Gloria, anno 1884, General Electric, funicolare-tram, scartamento 900 mm., che sale al Jardineto Torel, un miradouro, belvedere. Poi l' Elevador da Gloria, altra strepitosa funicolare: sale al miradouro S. Pedro de Alcantara, Bairro Alto, vista sul Tejo e sulla città. Scendo al Chiado; Largo do Carmo, con le rovine dell' Igreja e l' Elevador de S. Justa, ascensore neo-gotico in ferro, dal Chiado alla Baixa. Spettacolare panorama, fino alla Sé de Lisboa, la Cattedrale. Rua de Ouro, strada Pombalina (il Marqués de Pombal, grande ricostruttore della città dopo il devastante terremoto del 1755). La grande Praça do Comercio, sul Tejo, coi Tram 15 e 25 (tram Articulados serie 500). Vado al Cais de Sodré, stazione sul Tago, capolinea dei treni per Cascais. Prendo un treno serie 3250+3150 per Belém (Betlemme, in italiano), passando sotto il Ponte 25 Abril. Grandi monumenti, a Belém: il Padrao dos Descobrimentos, in onore dei grandi navigatori portoghesi, gloria del Portugal. Accanto, il Mosteiro dos Jeronimos, manuelino e tardo gotico e la Fonte Monumental, giochi d' acqua. La celeberrima Torre di Belém, stupenda nel suo stile manuelino (dove salpò Vasco de Gama). Imperdibili i Pastéis de Belém, nella pasticceria del 1837. Non rimane infine che ... l' Airbus per Malpensa.

• published: 06 Feb 2015
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