Article may refer to:
Ah bene! Art.31 racconta la storia della toccata e fuga, rima confusa, alcolica! Vai
J!
Quella sera mi si era avvicinata e mi fissava mentre io bevevo una birra chiara, e
si era seduta lì vicino a me, ma non me n'ero accorto perché ero un po' storto,
allora stufa d'aspettare lei mi dice:" ...J Ax, approvo come interpreti la globalità
multimediale della massa attuale, il tuo modo di operare é al di fuori dal
commerciale !...". La guardo con sospetto, ero fuori di brutto:" Che cazzo hai
detto?", le rispondo con un rutto, prende s'alza e s'allontana, non era mica male
questa pu-pulzella: era bella con un cu-curioso taglio di capelli e delle
te-te-te-te-tenere espressioni, non si possono sprecare certe occasioni, per non
passare da coglione la inseguo, la fermo, mi scuso e dico:" Senti, vorrei
approfondire i tuoi accorgimenti, io e te si potrebbe scoprire dei punti in comune e
se vuoi aprire le ga- le ga- le gabbie in cui rinchiudi i tuoi pensieri più astrusi,
i desideri più impuri potremo chia-chia-chiacchierare e scoprire tutti i punti
biologici che devi toccare!".
Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai
tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui !
! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui ! ! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui !
! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui !
Questa tipa attacca a parlare, io continuavo a bere, facevo finta di ascoltare, dopo
circa una mezz'ora di stronzate e paroloni mi mette una mano sopra i pantaloni e
dice: "...Ho voglia di pene-pene-pene-penetrare all'interno del tuo ego per poterne
ricavare l'essenza, la dissidenza, e quel tuo sentimento di reazione violenta...".
Le dico:" Senti bella, adesso ti spiego, ho voglia anch'io di penetrare, ma non
certo il tuo ego, ma la tua fig-fig-figura di donna inserita nella società moderna.
Quali sono i tuoi interessi? Cosa ti piace fare? Quali sono i tuoi progetti per
stasera?", "Per essere sincera avrei un appuntamento, un corso di pittura, non posso
mancare, stasera ho proprio voglia di usare un pennello, con un pennello in mano mi
posso realizzare!" "Senti bella, potevi anche dirlo che avevi solo voglia di
prendere il pennello, il corso di pittura puoi anche lasciarlo a casa io ho un
pennello, é lungo, largo, forte e bello, lo uso proprio come fossi un vero artista,
e con il mio pennello sono un gran professionista!".
Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai
tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui !
! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui ! ! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui !
! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui !
Cosi la porto a casa mia lei si siede sul divano e io mi metto in libertà, apre la
borsetta, si accende una sigaretta, mi guarda intensamente con la faccia sospetta e
dice: "...Guarda, non so cosa tu voglia fare, sono una tipa intellettuale e certe
cose non le faccio, un uomo per potermi conquistare deve avere un grande ca-carisma,
cerco un maschio con una grande personalità, che sappia sco-vare le mie
particolarità, deve essere istruito, intelligente, acuto, a un uomo così darei
persino il cu-cuore!...". "Veramente" -le dico- "cio che di te meno mi interessa é
il tuo cu-cu-cuore, non é per offendere il tuo cervello ma siamo venuti qui perchè
volevi il mio pennello!". Lei mi dice: "...Giusto! Prepara il colore: ho voglia di
scoprire qualche nuova posizione ortogonale, mica male però il tuo pennello! Posso
toccare?...", "Tocca, tocca pure ma fai piano é delicato, non esagerare é appena
appena bagnato...". Ma lei non mi sentiva più e pensava solo a quello, e non ha
lasciato tutta la notte il mio pennello!
Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai
tocca qui!! Dai tocca qui!! Dai tocca qui!! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui !
! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui ! ! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui !
! Su toccami, toccami qui ! ! Tocca qui !
Prova questa volta ad ascoltare, ti do un battito giusto per poterlo poterlo fare, ti
do mille ragioni per sforzarti di capire, ma se ti tiri indietro, dimmi, cosa ti
dovrei dire? Guarda, senti, lascia stare, resta pure lì seduto se quello che dico ti
fa tornare su quello che hai bevuto, se quello che passa di qua dice :"ma che suono
osceno!", di certo non mi freno tantomeno tremo tremo, ma sereno continuo, spingo la
voce all'estremo, scuoto la base per farti capire che posso, volendo, colpirti in
pieno, perciò attento al mio intervento lascia cadere i tuoi monu-mentali e prepara
la testa all'apprendimento fino a che balli rimuovi tutti i tuoi preconcetti,
ascolta la voce veloce di questo mangia spaghetti, ti sto parlando si, attento, ti
sto parlando e mentre tu stai ascoltando già qualcuno si sta preparando a criticare
tutto tutto tutto tutto quello che dico e che faccio, stupidi stupidi piccoli
piccoli succhiatori di ca...ramelle. Di chi é che ha detto che per essere
considerato debba essere socialmente impegnato, politicizzato, la voce deve essere
libera, a patto che sia comunicativa, mossa con abilità da una mente positiva, ciò
vuol dire sapere ascoltare con elasticità, anche se quello che parla presenta, si,
molte diversità. Per te che ascolti, e ancora ancora ti chiedi dov'é la direzione
giusta verso la quale muovere i tuoi piedi, sei anche tu come quelli che tengono
solo al loro piccolo mondo e si tappano gli occhi ignorando tutto quello che gli sta
attorno, se non hai intenzione di metterti in coda al botteghino di chi ruba ideali e
poi li vende come una moda, ti dico, per una volta, più di tanto non può costare,
prova questa volta ad ascoltare.
Prova questa volta ad ascoltare, ti sto parlando, ascolta, ti sto parlando!! Prova
questa volta ad ascoltare, ti sto parlando, ascolta, ti sto parlando!! Prova questa
volta ad ascoltare, ti sto parlando, ascolta, ti sto parlando!! Prova questa volta
ad ascoltare, ti sto parlando, ascolta, ti sto parlando!!
Botta, botta risposta adesso mi metto in gioco, e lo so che siamo noi la posta in
palio, supero supero ancora la velocità che mi é consentita, do ancora una botta
alla gabbia che intorno mi é stata costruita da questa città, ogni giorno più
stretta, che ti blocca ti blocca il cervello ma che ti fa camminare in fretta,
rifiuto di essere anch'io una di quelle tante facce stanche che hanno chiuso il
cuore nella loro 24 ore, sorrido vedendo ciò che si stanno perdendo, anche dove non
mi é concesso il mio spazio mi prendo in questa scatola di cemento che si sta
stringendo, vivendo. a mio modo vivendo, stringendo. Il mio sentimento, quella
scossa vitale che dirige ogni mio movimento tento di darla anche a te in modo
veloce, o lento, ma dimmi di che dico dai che ti sta provocando l'impulso di
muoverti adesso (...OH...!) é giusto questo? (...SI!...) capisci svelto? (...MI!...)
Una parola ti basta per essere meno chiuso in te stesso? (...BHO!...) Butta, butta
alle spalle tutto quello che ti fa male, scavati, scavati dentro trova la tu anima
tribale, lo so, lo puoi, lo devi fare perché quello che fa muovere me può far
muovere anche te, e se siamo ancora distanti la distanza si può accorciare, se provi
questa volta ad ascoltare.
Prova questa volta ad ascoltare, ti sto parlando, ascolta, ti sto parlando!! Prova
questa volta ad ascoltare, ti sto parlando, ascolta, ti sto parlando!! Prova questa
volta ad ascoltare, ti sto parlando, ascolta, ti sto parlando!! Prova questa volta
ad ascoltare, ti sto parlando, ascolta, ti sto parlando!!
A patto che il battito batta la mia voce sempre é presente, lascio decidere a te se
sia noiosa o divertente più o meno di musica vuota che non ti impegni la testa, non
prendersi in giro cercando, cercando la giusta festa, io questi problemi non ho,
anche se la festa non c'é, il trucco é che porto la festa, la festa dentro di me,
dritto per la mia strada, di quello che faccio sono sicuro, lo dico in un microfono,
qualcuno lo scrive su un muro, non basta sapere di essere al mondo per essere vivi ci
vuole l'impegno per vivere prova l'ingegno per lasciare un segno di te, un segno che
dica che esisti, un segno che sia profondo, abbracciato con forza e con rabbia in
questo casino di mondo, ma ogni giorno vedo gente che al suo sogno ha rinunciato, io
spero che il mio sogno non vada, non vada sprecato, e posso continuare a sperare se
provate questa volta ad ascoltare.
Un fiume di parole che non sanno dove andare, ruffiane come un gatto che si fa
accarezzare, mi nuotano nella testa e poi mi scendono nella gola e vogliono essere
sentite da una persona sola, una persona sola che le sappia capire, che sappia
catturare tutto quello che hanno da dire, qualcuno che le prenda per poterle
conservare, qualcuno a cui poterle dedicare. Di certo non importa quanto tempo é
durato, ma é sembrato abbastanza, non hai mai pensato a quante cose abbiamo fatto e
a quanto si é parlato, e a quante notti in bianco che abbiamo passato, notti di
discorsi, notti di stronzate, di sesso e di rimorsi, di litigate, al sapore di
birra, nutella e biscotti, di sudore, di letti bagnati e disfatti. Mi piacevi, sai,
quando ridevi, mi piaceva anche il modo in cui fottevi e godevi, ma adesso é tutto
lontano, finito diciamo, ho avuto un paio di storie da quando non ci sentiamo, sono
ritornato alle mie vecchie convinzioni, e le donne le uso solo come svuotacoglioni,
girando, parecchio arrapante, con un DJ per amico e un microfono per amante. Ma
ricordo quella volta quando il meglio abbiamo dato, alla fino ero distrutto e ti ho
cercato, é stato automatico, non lo capisco ancora, non avevo più pensato a te prima
di allora, ed é stata quella notte che ho pensato a questo testo, non capivo il
motivo, ma sentivo che farlo era giusto perchè ti sono grato di ciò che hai
insegnato e di ciò che hai imparato, l'ho creato, e forse non é un granché, ma é
fottutamente vero ed é solo per te....solo per te. ...solo per te. Solo per te,
credimi é un fatto strano, dedichiamo, limitiamo questo brano stai attenta, non
fraintendere il mio intento: non sto piangendo, sto solo riflettendo. Uso questo
ritmo lento come accompagnamento al mio commento, a differenza di quei senza palle
che in un componimento piangono perchè han perso la donna, o ciò che chiamano amore.
Che cos'é questo amore se non uno scambio di interessi, che pone le fondamenta su una
serie di compromessi, già, e tu lo sai bene che questa non é una di quelle cantilene
tanto care alla nostra tradizione di italiana sfigata canzone, fatta di smielate
spremute di cuore, che quelli come noi fanno solo vomitare. Quelli che hanno preso
troppi calci in culo, quel tipo di calci che ti rende il cuore duro, e ti insegna a
prendere senza dare, a offendere e ad usare, e poi a picchiare, ed ecco la
differenza che ho notato: con te ho preso, ma ho anche dato, e così solo per te sto
parlando adesso, solo per te rimo questo pezzo. ...solo per te ...solo per te. Le
cose importanti sono difficili da dire, le parole le rendono stupide e piccole, e
poi non sono bravo a descrivere cio che sento, specialmente su questo argomento, mi
conosco e so che mi sarei dimenticato di quello che c'é stato il segno ho lasciato
una cosa che di fare non mi sarei mai sognato e di cui tempo fa mi sarei vergognato,
ma non capita tutti i giorni d'incontrare una tipa che ti ascolta prima di parlare,
che ama quello che ami, che odia quello che odi, che non passa la vita davanti allo
specchio, che non te la fai in un momento, che non gli frega del tuo aspetto ma che
ti guarda dentro e che ha una faccia da gatta quando ti guarda, ma se s'incazza sa
essere crudele e bastarda, che in tutto quello che fa é stilosa e originale, che se
stai con lei ti fa sentire un po' speciale, che quando si da lo fa con calore, che
non scopa mai ma fa solo l'amore, così ecco il mio segno, il mio ricordo ritmato,
sputato, su questo giro di basso, e qui lo lascio per ogni volta che lo vorrai
sentire ed é solo per te e per chi lo sa capire.
Italiano del cazzo, pizzaiolo mangiaspaghetti vip d'amore, Perry Como, Luciano
Pavarotti o sole mio coglione e neppure sai cantare.
Non puoi paragonarci a ciò che hai già sentito, a quelle cose finte che hanno
definito il rap, sputtanando così ciò che é grande, quella cultura che per noi é
così importante. Fotti i fottuti venduti, i loro padroni, la loro manovra sporca,
guerra e disprezzo a quei bastardi astuti, e sulle loro rime io ci piscio sopra.
Ascolta adesso questo testo onesto giustamente avverso a chi si é permesso di
parlare, di darci contro adesso é il momento di pagare il conto fino in fondo: il
giorno é arrivato chi ha aspettato ora deve essere ripagato, il giorno é arrivato
per chi é isolato, per chi é imbavagliato, per chi ha sempre lottato. Parto,
attacco, spacco, rappo, cerco uno spazio, cerco un contatto non un patto, nessuna
condizione alla mia posizione questo e tutto il resto non conta, e tutto il resto é
merda. Ritmi diversi testi inversi e perversi, attrezzi per vincere giochi non
ancora persi, questo é quello che ho, quello che so, quello che do, quello che
chiamo potere del no, muovo il mio passo seguo il tempo di questo basso, penso al
sento intenso del fatto che compio e conscio dei rischi che corro continuo, perché
so di che parlo e perché so come farlo, é una linea retta é una divisione netta:
stai con noi o ci stai contro, scegli alla svelta, se ciò che predico é lecito
nessuno lo può dire perché questo é il nostro spazio, e questo é il nostro stile.
Questo é il nostro stile ! Questo é il nostro stile ! Questo é il nostro stile !
Stile: termine noto di cui si abusa, gente chiusa, ottusa, che lo usa e che non ha
capito, non l'ha ancora definito, e pensa che tutto sta nel modo in cui rappi,
graffi, o sei vestito. Dico qualsiasi coglione con qualche milione può avere due
piatti mixare, due bassi rappare di solito tocca ad uno stronzo qualsiasi che sia
dotato di una bocca, ma senza umiltà e senza esperienza non sarai mai nessuno, é
questa la differenza fra chi lotta con impegno per raggiungere la meta, e chi invece
se la mena credendosi un profeta, e mi disprezza mi vuole fottere, ma non sono io il
nemico da combattere fidati di me esse-ti-i-elle-e devi averlo di brutto e devi
dimostrarlo in tutto. Usalo rappando, parlando, camminando, graffiando, e perché no
scopando. Hai pensato a ciò che sei stato in passato, e ti sei accettato, rinnegato,
buttato e in che cosa ti sei cambiato? Ti sei disegnato, creato, o hai solo copiato?
C'é bisogno di te in questo momento critico, c'é bisogno di chi in questo momento
mitico ha inventiva, capacità creativa, e sa prendere un'idea e renderla viva.
Negativo o positivo come lo sono io e se non sei così che sia porco il tuo
...sti-elle-e fa questo il mio concetto di pi-a-ci-e verso chi ce l'ha diverso ma ce
l'ha non gli posso essere ostile se ha rispetto per noi e per il nostro stile.
Erre-u-emme-o-erre-e Art. 31 questo é il nostro stile, parla di quello che vivi, si,
parla di quello che é vero, sii sincero oppure fai a meno di sparare frasi fatte,
aria fritta, e cose già ascoltate, rime scontate, metriche copiate dallo stile nero,
qualcuno si sbaglia lo chiamano rep questo é rap, e viene dall'Italia:
i-ti-a-elle-i-a. Le mie radici, la mia naz-ione, al cui costume ho dichiarato
guerra, ma non dimentico che questa é la mia terra, e questo stivale corrotto al
nostro posto qui stile bianco verde e rosso un rima che faccio onore alla nostra
bandiera, non una stupida imitazione della cultura nera, attenzione: Milano sta
parlando, Art. 31 non sta sentenziando sta solo analizzando. Siamo partiti male col
rap commerciale, o poco originale e stupide lotte fratricide fra di noi, divisioni,
incomprensioni, pensa alle tue rime fatti i cazzi tuoi! Non ci sono regioni, ne
competizioni é il momento di capirci, é il momento di unirci nella rima: alleanza
latina. E' il momento di far scorrere le nostre parole da Milano nella nebbia a
Napoli sotto il sole, diversi nel linguaggio ma uguali nel concetto se é giusto ciò
che dici me ne frego del dialetto. Siamo latini e lo si deve sentire! Questo é il
nostro tempo, e questo é il nostro stile!!
Questo é il nostro stile ! Questo é il nostro stile ! Questo é il nostro stile !
Io credo che ci si possa riuscire, che si possa cambiare. Questo Art.31 é... uno
strano fenomeno. Vediamo di cosa si tratta... basta!! vogliamo la libertà!!
...chiaro il concetto??
Io sono... nato per rappare!! ...nato per rappare...!!! ...nato per rappare...!!!
...nato per rappare...!!!
Dalle stalle alle stelle, dalle stelle alle stalle, per arrivare fino in cima devi
avere le palle, di seguire la tua idea, e di non farti deviare dalla linea di
tendenza che impedisce di pensare. Convinzione, presa di posizione, imporre i
derivati di una tua decisione, rifiutare in assoluto le categorizzazioni per dedurre
una scelta dalle tue decisioni ed esplicare i tuoi pensieri fuori da ogni canale, non
avere un'etichetta, non essere mai uguale, la cultura é un potere da acquisire, che
ti può dare i mezzi per farti capire che l'ignoranza i cui si vive sta chiudendoci
la mente, sta spegnendoci la rabbia e fa tacere le coscienze. Se capisci cosa dico,
se ti stai per incazzare forse, allora, tu sei un altro...
Nato per rappare! ...nato per rappare...!!! ...nato per rappare...!!! ...nato per
rappare...!!!
La musica é un linguaggio, e io vi parlo nella musica, rimando i miei discorsi nella
sua struttura mitica, e in un suono incattivito da un DJ con i coglioni, gira un
basso che ti fissa i miei concetti nei neuroni, sono un criminale lirico, un
terrorista lessico, di un movimento tacito, però del tutto libero. Non uso pistole,
non uso cannoni, ma la potenza pura che ho dentro nei polmoni. Camminare, camminare
mi da il tempo di pensare, mi offre globalmente ogni soggetto da osservare, avanzare
non vuol dire devastare, ma spezzare quelli che mi vogliono fermare, so distinguere
chi vale tra una folla di falliti, so parlare con la gente, ho un mare di amici,
comprendono i miei dogmi, il mio modo di insegnare, perchè solo i miei fratelli
sanno che io sono nato per rappare!
...nato per rappare...!!!... ...nato per rappare...!!! ...nato per rappare...!!!
Io non sono costruito, sono vero, credi di potermi fottere, tzze, davvero? Non mi
piego, non mi spezzo, questo a volte mi fa male, ma non ingabbio la mia anima di
libero animale, io non cambio la mia musica per vendere più dischi come han fatto
certi tizi, non so se mi capisci. Aver costanza nella vita é la mia decisione,
credere in me stesso la mia religione, propongo innovazioni dialettali, predico
violenze lessicali, l'effigie commerciale data al rap non mi tocca, é un rivoltante
metodo per chiuderci la bocca, perchè vogliono alienarci, chiuderci nel ghetto,
nessuno l'ha detto, no, ma io lo rappo e non accetto questo schifo di
emargina*zione, la parola é la mia arma di ribellione. La vita, a mio parere, é un
frutto da divorare, e più buono é il sapore se lo sai coltivare, e ricordati che se
sei vivo é già stato definito uno specifico motivo, perchè tutti abbiamo un muro da
rompere, ogni uomo ha una missione da compiere, chi é nato per subire, chi é nato
per lottare, chi, come me J Ax, é nato per rappare!
...nato per rappare...!!! ... ...nato per rappare...!!! ... ...nato per
rappare...!!!...DJ Jad...
Due del pomeriggio, la sveglia suona, mi sveglio la testa mi fa male, ormai é
normale, ho poca fame mangio qualcosa con lo scopo di gustarmi meglio la sigaretta
che fumerò dopo, mi metto qualcosa scendo, scendo ho freddo alla testa dalla tasca
il mio cappello prendo, vado verso la fermata del bus dormendo mi devo svegliare, il
volume del Walkman aumento, che palle questo bus non passa mai no, no, Cologno
Monzese periferia di Milano lo so un mezzo ogni ora é già tanto mi siedo, aspetto
tanto tempo. Passano due tipi in motorino, li guardo, sssccchh! La marmitta fa un
casino bastardo, facce color merda da lampada UVA, capelli lunghi e oleosi con la
C-O-D-A, quello che guida mi guarda storto tira uno sputo e mi manca di un pelo, per
un secondo rimango stupito, allibito poi non resisto al suo invito e gli mostro il
terzo dito, mi vedono, tornano indietro all'istante con quel loro mezzo assordante,
scendono, vengono verso di me, penso sono fatto ...DJ stacco.
Sei fottuto! adesso son cazzi sai? Sei fottuto! adesso son cazzi sai?
Secondo atto della storia ascolta il fatto che ti narro esatto, com'é successo in
questo cesso di quartiere sciatto, mi alzo di scatto, e mi preparo all'impatto, mi
sono già addosso, mi difendo come posso, si mettono uno dietro e uno davanti,
classica tecnica da conigli, mi esplode un dolore caldo nel labbro e sento in bocca
quel sapore dolciastro, altri tre o quattro colpi in testa e mi si annebbia la mente
e la mia rabbia s'accende, non vedo più niente, non sento più niente, un altro colpo,
ma nemmeno più so se lo prendo o lo do, non riesco più a muovere un braccio alzo un
ginocchio di scatto i gioielli di famiglia di uno dei due schiaccio urla! l'altro
stacca dal motorino la catena non lo vedo neanche e me la pesta diretta sulla
schiena, cado sull'asfalto, piovono calci sulla mia faccia, il tacco di uno stivale
la testa in terra mi schiaccia, provo a rialzarmi ma non ho speranza, a quanto pare
non ne ho ancora abbastanza, perdo sangue in abbondanza, ma non ha importanza non
gliela voglio dare vinta é questa la sostanza. Ma ormai é finita, e fieri se ne
vanno, li guardo dal basso e giuro a me stesso che la pagheranno, legge del
taglione, penso mentre mi rialzo, loro erano in due tornerò con altri quattro, e
questa é la mia morale, come un quadro ti dipingo in rima una situazione reale, la
mia. Ragionaci tu, io ti do la mia opinione niente di più, non sono un esempio di
virtù e di virtù non parlo tanto, canto solo la mia vita e questo é quanto. Questo é
quanto!! Questo é quanto!! Questo é quanto!! Questo é quanto!!... Questo é quanto!!
Caro babbo natale non ci sentiamo da parecchio, comunque è lo stesso, adesso prestami
orecchio ho una richiesta e se ti resta tempo senti, anche perchè mi devi ancora un
Big Jim e una pianola Bontempi, non ho risentimenti ma tuo creditore resto, dunque
ho un pretesto per richiederti un gesto il palinsesto di radio e tv a natale
dirigilo tu e fai qualcosa di speciale e non il solito mix dei puffi e di asterix,
con la cantilena di Cristina D'Avena, ridammi Furia e amico Fidenco uccidi i puffi!
..voglio vedere un incontro di box tra Tyson e Bossi!..voglio che i personaggi di
Beverly Hills abbiano tutti bisogno del Clerasil...voglio vedere la Cuccarini con un
mini bikini bere un Martini sentendo "Tocca qui" cantata da Masini....
...perchè è natale, è natale, ma io non ci sto dentro...
è natale, è natale, è natale, ma io non ci sto dentro...
è natale, è natale, è natale, ma io non ci sto dentro...
è natale, è natale, è natale, ma io non ci sto dentro...
...sono già due mesi che sento odore di mandarino e di aghi di pino e ne ho la
nausea, pubblicità del panettone senza pausa, assediato da nevicate di mandorlato!
...in cucina mia madre è chiusa già da un mese, poverina si sbatte di brutto lavora
come un somaro albanese, ha fatto tra l'altro anche otto chili d'arrosto, nel
migliore dei casi mi trovo a mangiare gli avanzi fino ad Agosto, mi sento
indisposto, sarà perchè ho mangiato caramelle sottocosto, piuttosto faccio posto
nello stomaco a un bicchiere di Pinot, mentre lo bevo mi atteggio come il tipo dello
spot. C'è lo spot in televisione, danna zione, adesso posso dire addio alla mia
digestione, cambio canale fatale appare il telegiornale che, fra una guerra e
l'altra, mi fa gli auguri di natale!
è natale, è natale, ma io non ci sto dentro...
è natale, è natale, è natale, ma io non ci sto dentro...
è natale, è natale, è natale, ma io non ci sto dentro...
è natale, è natale, è natale, ma io non ci sto dentro...
...babbo natale da me non è mai venuto, forse perchè il camino in casa non ce l'ho
mai avuto, forse non riesce ad atterrare sui tetti perchè ci sono troppe antenne,
forse gli han chiesto il superbollo sulle renne, forse ha paura di qualche scippo,
magari è afflitto perchè lo scambiano per il Gabibbo, ma per me è da qualche parte
in equatore che se la vive da nababbo coi diritti d'autore! ...suona il campanello è
arrivato il prete a benedire, passa ogni stanza bagna le pareti d'acqua santa, guarda
me, che sono sveglio da poco, e dice che per gli esorcismi passa dopo! Lo congedo con
flemma, mi viene in mente il dilemma se il natale che viviamo è cristiano o pagano o
come quello americano con le letterine dei bambini, ma non a babbo natale, ma ai
grandi magazzini!
è natale, è natale, ma io non ci sto dentro...
è natale, è natale, è natale, ma io non ci sto dentro...
è natale, è natale, è natale, ma io non ci sto dentro...
è natale, è natale, è natale, ma io non ci sto dentro...
Si, si ...allora, qual'é il nome del mio DJ? DJ JAD!! ...non sento il nome del mio
DJ!! DJ JAD!! ...chi é il mio DJ? DJ JAD!! JAD! JAD! JAD!
GUARDALO! ASCOLTALO! é inconfondibile! GUARDALO! ASCOLTALO! é irriducibile!
GUARDALO! ASCOLTALO! é inimitabile! DJ Jad, DJ Jad, DJ Jad dai piatti!
DJ Jad é il mio DJ, vecchia scuola di Milano, un fulmine nella mano, creatore di
queste inconfondibili risonanze, esaltante supporto di tutte le mie assonanze,
eccezionale, forte ma non brutale, ha ancora le palle di essere asociale, originale,
geniale, gli viene naturale darmi un suono caldo in quest'epoca digitale, sostiene il
suo ideale. Ha anni di esperienza e non si é mai venduto, ha un'etica morale
radicale, nessuno l'ha mai fottuto perché é ingegnoso, puntiglioso, rabbioso,
bellicoso, ed é stiloso. Jad, mano veloce ai piatti e la mia voce veloce segue il
tempo che lui scandisce e tutto comprendo e capisco di questo suono urbano che
fuoriesce dalle casse, questa é classe!!
GUARDALO! ASCOLTALO! é inconfondibile! GUARDALO! ASCOLTALO! é irriducibile!
GUARDALO! ASCOLTALO! é inimitabile! DJ Jad, DJ Jad, DJ Jad dai piatti! GUARDALO!
ASCOLTALO! é inconfondibile! GUARDALO! ASCOLTALO! é irriducibile! GUARDALO!
ASCOLTALO! é inimitabile! DJ Jad, DJ Jad, DJ Jad dai piatti!
Allora Jad, ti piace il tuo R-A-P? Mica male! Muovi la mano, muovi la mano, muovi la
mano DJ Jad graffia un'altra volta questo tempo, io so che non sei il tipo, quel
tipico tipo di tipo che sfrutta il momento, e crea suoni senza sentimento, dammi
musica di cemento, di cemento é il tuo spartito, le note sono sette ma il talento é
infinito e questo dico a chi la musica ha studiato e il nostro modo di comporre non
ha ancora accettato, musicisti con chili di libri alle spalle, che sorridono di noi,
come mi stanno sulle palle, perché non sanno che siamo seri, nel testo e nel sonoro,
e che spesso siamo più credibili di loro, e a loro Jad fai assaggiare questo basso,
vi piaccia o no, succhiatori di cazzo, pensate che basti avere un diploma per essere
un artista e non un automa, a me basta questa cassa per ritmare questa lingua
barocca, questa grammatica sciocca, ed é tutto ciò che serve per lanciare i miei
messaggi, questo più DJ Jad dai piatti che graffia graffia graffia fai sentire,
imponiti, imponiti a chi non vuol capire che anche la tua arte va rispettata, perchè
é quella di un uomo cresciuto sulla strada.
GUARDALO! ASCOLTALO! é inconfondibile! GUARDALO! ASCOLTALO! é irriducibile!
GUARDALO! ASCOLTALO! é inimitabile! DJ Jad, DJ Jad, DJ Jad dai piatti! GUARDALO!
ASCOLTALO! é inconfondibile! GUARDALO! ASCOLTALO! é irriducibile! GUARDALO!
ASCOLTALO! é inimitabile! DJ Jad, DJ Jad, DJ Jad dai piatti!
Attenzione c'é da fare una distinzione tra un DJ e un fenomeno da baraccone che
salta come una scimmia dietro i piatti, ed é considerato bravo perché graffia con il
naso. Stronzate ! Il mio DJ non é questo, fa spettacolo si, ma con i suoni che crea e
senti, ascolta quello che viene dal cuore, me ne fotto di come lo chiami, musica o
rumore, e di nuovo attenzione richiedo, per parlare di una fascia di persone che
rinnego quelli che fanno quella roba che oggi piace ballare, che per gustarla fino
in fondo ti devi calare e drogare, a loro dico non mettetevi sul nostro piano, siamo
superiori non vi consideriamo, rendetevi conto di che razza di merde siete, ascoltate
il mio DJ forse qualcosa imparerete. Hey Jad! Continua a suonare, avanti picchia
forte questo ritmo che me lo fa rizzare, lascia fluire libera la tua potenza per
abbattere, abbattere, abbattere l'indifferenza della massa ignorante, incurante,
irritante e anche quella del pubblico ben pensante, oggi, ora, adesso abbiamo i
mezzi, e se usati con capacità nessuno può fermarci, Art.31 la J la A la X,
sostenuta con impegno dalla J la A la D, Jad dammi sei battute per spiegare che
creare, generare questo battito non é facile, non é che chiunque lo possa fare e mai
nessuno come Jad m'ha mai saputo soddisfare, é colui che dietro i piatti non ha
uguali Art.31 SENZA RIVALI!!
GUARDALO! ASCOLTALO! é inconfondibile! GUARDALO! ASCOLTALO! é irriducibile!
GUARDALO! ASCOLTALO! é inimitabile! DJ Jad, DJ Jad, DJ Jad dai piatti! GUARDALO!
ASCOLTALO! é inconfondibile! GUARDALO! ASCOLTALO! é irriducibile! GUARDALO!
ASCOLTALO! é inimitabile! ...vai Jad, graffiami questo battito!
..buon natale...buon natale..(smack smack) ..questo è per te
cara...huuu!...grazie!...un vibrat***...proprio della misura che volevo!.. ..e
questo è per te caro...huuu!...una bambola gonfiabile nuova!...dove si gonfia
questa?!?.. ..e questa è la valvola..ci devi soffiare dentro!...e a te?..cosa t'ha
portato babbo natale?.. ..guarda qua!..la zia m'ha regalato il nuovo disco
dell'articolo 31!...oh quant'è brava la zia! ....a me piacciono tanto gli articolo
31...li voglio sentire!....va bene sentiamolo..sentiamolo...
raccontami una favola... non e' una favola, e' la roba che mi hanno insegnato, messa in pratica...Con le buone si ottiene tutto, e con le buone si ottiene tutto, con le buone si ottiene tutto, devi tenerlo sempre in testa questo e' il trucco.E' venerd sera e vado fuori a divertirmi, ti pare, devo svagarmi, mi devo rilassare. E' tutta settimana che lavoro come un toro, sono elettrico voglio una Malboro, oppure Mlboro che pi corretto, ma non mi cambia che c'ho vuoto il mio pacchetto, entro nel primo tabaccaio, c'e' un carnaio, mi metto buono in fila, aspetto il turno, intorno guardo. Sono gia' in ritardo, il cassaro e' lento, e uno dietro mi sta infastidendo :"Tipo non spingere, so che pesa l'attesa, ma devi attendere..." e l'atmosfera si fa tesa in quanto il tipo c'ha la tipa e vuole fare il figo, e sembra cosi' teso che per me s'e' fatto un rigo, dice :"...non rompere..." e in aggiunta da' una spinta a un tipo che rovescia il suo caffe' addosso a me : "...Ahia ! ! Scotta, guarda che patacca ! ! Quella si lava ma la rabbia non si smacchia. Quello mi chiede scusa sorridente, e io mi chiedo come starebbe senza un dente, ma... Con le buone si ottiene tutto, e con le buone si ottiene tutto, con le buone si ottiene tutto, non tutti lo sanno purtroppo.Salgo in macchina fumando, la nicotina nuoce ma senza dubbio mi sta calmando, spero che la sera prenda un'altra piega, comunque puzzo di caffe' come una moka, che sfiga. Palettina rossa, macchinina blu, patente, libretto e prego scenda giu' :"E' un controllo ? Ah ! ! Bello ! ! Controllami sto bollo ! !" e durante sto piacevole randez vouz mi svuotano il cassetto del cruscotto, buttando roba dappertutto, uno mi smonta lo specchietto. Guarda nel volante, guarda nel baule, rovesciando il portacenere naturalmente sul sedile : "Perch mi state controllando ?", "Zitto !", "Sta piovigginando !", "Zitto !", "Ho freddo e sto tremando !...". E dopo una mezzora a ribaltarmi la vettura, mi fan la multa perche' andavo senza la cintura ! Ma...Con le buone si ottiene tutto, e con le buone si ottiene tutto, con le buone si ottiene tutto, anche se a volte sembra di ingoiare un rospo. Con le buone si ottiene tutto, e con le buone si ottiene tutto, con le buone si ottiene tutto, anche quando sembra veramente troppo !Uoh, uoh... finalmente arrivo al pub, c'e' un DJ che sta mettendo su del rap, saluto i miei amici : "oh ! non sapete che sera, va... fatemi calmare. Ueh ! Allora ?". Bella l'atmosfera, bella la musica che gira : "Capo ! Portami una birra chiara !", oh che vedono i miei occhi, c' il tipo del tabacchi, grazie a quello ora puzzo come un Poket Coffee, limona con la tipa tipo Moulinex, ma non mi ha visto, lei si e mi sta guardando fisso e capisco gi che mia quando uno sale su sulla regia e fa :" Caten bang, sono nella jam...sam.. tutturu... tutturu...faccio... come metto play... ti porto hard core... hard core...free style numero uno... fotti stella come gli art. 31."Hey tipo pausa, relax : mo' hai chiamato in causa J Ax, DJ fammi in cat. E poi faccio due rime che strabilio, lo umilio, lo piglio in giro come "Striscia la Notizia" Emilio Fede, la gente ride, lui si rode, la tipa sente e vede, e mi sorride :"Sai, se il mio stile e' afrodisiaco che ci fai ?", scendo dal palco fra gli applausi dei big boy, lei viene a farmi i complimenti, le dico senti :"...ppsstt..." lei dice :"Si, chery, moi oui ! Accidenti !", il tipo s'alza e intesito viene verso me, vuole colpirmi ma io schivo perche' con le buone si ottiene tutto, parliamo, e poi non ti conviene : vedi quanti siamo ? Ma lui insulta la tipa, insulta me, insulta i miei amici e tutta la mia tavolata. Uhe' tipo non sei Van Damme, lui parte con uno schiaffo mi sposto e piglia ste soir, s'alza tutto il mio clan. Prendo la tipa e dico :"Vieni fuori con me, e' meglio perche' al tuo tipo ora spiegheranno che..." .Con le buone si ottiene tutto, e con le buone si ottiene tutto, con le buone si ottiene tutto, comunque non vorrei essere al suo posto !Con le buone si ottiene tutto, e con le buone si ottiene tutto, con le buone si ottiene tutto, altrimenti si rischia e questo e' il succo, e questo e' il succo
Eri la piy carina un eterna miss liceo il trofeo per torneo erano i romeo che dietro di te facevano corteo e tu insultavi tutti senza scrupoli indossavi uomini come abiti con la tua bellezza li rendevi deboli servili ed arrendevoli poi quando ti stancavi li buttavi tipo straccio vecchio dei loro sentimenti non ti curavi e amavi solo la persona riflessa nel tuo specchio. Cosl sei cresciuta giudicando tutto dall'aspetto pensando che la confezione centri con la qualit` del prodotto, in base a questo hai scelto i tuoi amici persino il tuo compagno era bello quindi era degno di far parte del regno d'apparenza di cui in testa tu avevi il disegno, era come un sogno vi sposaste a giugno a settembre lui ti mostrr il suo pugno, dimmi ora come ci si sente ad essere insultata ignorata a essere picchiata da una mano ubriaca ora che anche il tuo specchio non ti vuole piy vedere ora che la tua bellezza sta nel fondo di un bicchiere dimmi come ci si sente. How does it feel? Dimmi come ci sente. How does it feel? A stare sempre da sola. To be on your own. Nh direzione nh casa. With no direction home. Una completa sconosciuta. A complete unknown. Come una pietra scalciata like a rolling stone. Tu volevi chiudere tutti i diversi fuori su questo hai investito tutte le energie e i tuoi averi ricordo il tuo concetto di straniero dicevi questo non h il posto loro son maleducati sporchi ci portan via lavoro. Difendevi la tua ottusit` come un tesoro quello il tuo sentiero che non ti ha portato a sentire che il terreno su cui ogni giorno camminiamo noi non lo possediamo lo occupiamo e non h italiano africano h un dono che h stato fatto ad ogni essere umano i confini le barriere le bandiere sono giunti dopo aiutando l'odio la guerra e il razzismo a fare il loro gioco dimmi come ti senti ora che non ci sono piy confini e le frontiere sono aperte e che hai dovuto appendere al chiodo la tua camicia verde la bandiera piy
Super Mario Brothers, insieme sulla base di J- A- D,
con l'articolo31, con me Grido, J AX, J Ascia,
direttamente da cologno, e sempre
Schiaccio ON sopra il mic, nel mio box ci sta il bic,
sono l'Mc che colleziona hit scritte con la bic,
funkitarro super, mangia sucker, spacca buffer, mi
trovi sulla traccia con su scritto voce leader, e
mo ti do l'assedio, NON TI VA, tira su la mano e mostrami
il tuo dito medio, E SENTI QUA, questa spaghetti funk a
palla E SE TI DA, fastidio, non c'ho rimedio, faccio le
mie storie tu fatti le tue, sto fra cassa e rullante
come Jack sta tra i mille e due, ed ? cosi' che va la
storia, cos? com'?, o sei con me o quando tocca a me
allontanati da me perch? tanto non ci fai con me, non
sei come me e se ci hai fatto con me ora sai perch?, c’?
che adesso non ci fai co sti due speacker, boom alek di super
Mario Brothers.
RIT. Un cavaliere senza re, combatte la sua guerra ma obbedisce
solo a se e finch? saro' un cavaliere senza re preparati a tremare quando tocca a me
Cavalieri senza re come me sai ce n'? in giro un po' dovunque,
ma sono pochi quelli veri, di cavalieri, senza re che
se sono senza alcun aiuto fan da se' , qui non c'? posto
n? per i padroni n? per mercenari, giu' nell'hip hop niente
ghinghe niente burattini, intorno a questa tavolata zero
suckeroni, solo camerieri a prendere le ordinazioni.
Sono l'Mc che scazza gli altri Mc e gli altri Mc sanno che
mai saranno come questo Mc qui.
Per un infame ho piu' memoria di un PC, quanto amore per i miei amici.
Wake up song, vai Judy Trevon, la tua tipa mi vorrebbe all
night long, tipo Lionel Richie
BUUUUUUUUUUUU la gente giu' fa BUUUUUUUUU per la J Ascia BUUUUUUUUU
Estremo tipo estremo galvanizzo folle BUUUUUUUUU, se poi
quando scatta la jam , tu fai quello che sta co la creme,
c'? che la spaghetti funk sta nel prive, vuoi entrare? Macch?!
Per chi si crede un re posto in questa tavola non c'?.
Senza macchia n? paura, in una citt? oscura, diffondo le
mie note anche se pur sembrare dura.
La mia figura, viaggia sicura, di me si prende cura la notte,
siamo fuori come Don Chiscotte, allucinati dall'effetto skunk,
di Super Mario Bros, della spaghetti funk.
Si muovono schivando chi si crede superiore, quello che non han
capito ? di esserne gi? fuori.
RIT. X 2
Vengo dalla nuova scuola, ma tutto quel che provo, ? un sentimento vecchio, semplice rispetto, per tutti quelli veri
che l'han dimostrato, per la cultura che questi due cavalieri ha unito.
Rimo con J Ax, seguimi cosi', spacco come un cat quando in
mano stringo un mic.
Cavaliere senza spada e senza regno, la mia armatura ? il
fatto che son di Cologno
Luna piena, la tua faccia ride su di me, ma vattene a fanculo
pure te che ci sei ci frega un cazzo a un cavaliere senza re
In quanto il cielo resta sempre nero per un uomo in sclero,
un cavaliere senza spada che scrive per restare vero, grido
insieme a Grido, grido per farmi sentire, poich? parlano tutti
e nessuno c'ha un cazzo da dire
Mi chiamo Grido perch? sono paranoico, urlo se non ascoltate
quello che vi porto, la rima qui ? indelebile, illumina, tipo
abat-jour, inattaccabile, letale molto piu' di Excalibour.
Sbuccio i miei nemici come mandarini, ma ottengo tutto con
le buone, lo faccio con le rime
Con le rime, taglio l'infame, se non cia cuore, e se non ho
compagni tranqui che non c'ho padrone.
Suckerone, stai attento a cio' che dici, per il veleno che hai
sputato addosso a noi amici, ti sciacquerei la bocca con lo
shampo Badedas, ti schiaccerei sul naso la mia suola Adidas,
e non scambiare per rispetto la mia indifferenza, alla mia
attenzione tu non c'hai piu' il pass, nel quartiere io ci faccio
un giro ma non faccio il ras, vedi cio' che sono non son l'uomo
double fas.
Rimango sulla base malinconico ma se mi aiuta il fonico avro' un
effetto tonico, su tutta la tua pelle, sentirai scintille, anche
se dureranno poco come le cose belle.
Ci seguirai nel regno solo se sarai degno di restare in mezzo a
Anno di pubblicazione: 1982
Memoria: 64kb
Rom: 20kb
Microprocessore: 6510 Hertz
Colori: 16
Risoluzione: 320 x 200
Tastiera: Type writer
Suono: nove ottave
Lui non aveva super processori
Soltanto 16 colori
Non lo capivano i genitori
Lo sconsigliavano i professori
Lo attaccavi al televisore ore e ore
A caricare giochi dal registratore
La grafica mancava di definizione
Ma la sostituiva l'immaginazione
La tua adolescenza con solo un Joystick
Ma nessun scooter andrà più veloce di quella bmx
Il commodore 64 rompe il culo al pc
Il commodore 64 è più di xp o osx
Col commodore 64 ora ci giocano gli dei
E il commodore 64 si è inculato anche la play
Si, anche la play anche lei
Sembrava non potere fare niente
Con 39 kbytes per l'utente
Invece ne hanno fatti a milioni
Sparatutto, avventure, platform e simulazioni
Un solo chip sonoro
Ma lo potevi anche suonare
E poco prima di morire
Iniziava anche a parlare
Il commodore 64 rompe il culo al pc
Il commodore 64 è più di xp o osx
Col commodore 64 ora ci giocano gli dei
E il commodore 64 si è inculato anche la play
Si, anche la play anche lei
Il commodore 64 rompe il culo al pc
Il commodore 64 è più di xp o osx
Sono nato in un ospedale normale in una maniera comune nella vetrina ero uguale alla miniatura di un clone la fotocopia della copia di un milione frutto di un amore anonimo tra due anonime persone. Immagino il dottore che mi indica ai parenti e i commenti complimenti tanto amorevoli quanto ipocriti perch? ero uno come tanti cio? nessuno in particolare a forza preso e messo a giocare a una partita a questo gioco virtuale che ha nome vita dove sei originale o cover e non c'hai un altro gettone quando appare game over, ? finita devi esser 1 o uno qualsiasi degli altri 999 ti mandano sul palco senza fare prove. A scuola c'era il bullo il bello il leader il primo della classe il somaro il dramma delle prime sfide il vincitore prendeva tutto come la sua carta e io mi accontentavo di starmene da parte in forse a vedere se c'avevo qualche qualit? che capivo gi? che uno su mille ce la fa ma come ? dura la salita in gioco c'? la vita vita vita uno su mille ce la fa uno su mille...
C'? chi preferisce barare o bleffare in salita attaccarsi al primo e farsi trascinare come il treno alla locomotiva chi non affronta chi si arrende al secondo problema che incontra chi pretende di mangiare solo se la pappa ? pronta ma io ho visto mio padre invecchiare in uno straordinario mia madre piangere davanti ad un resoconto bancario e questo ? il vocabolario che fu il mio sussidiario prima parola salario voce sbarcare il lunario quando era un lusso fare il razionario avevo il patema dell'impiegato che deve timbrare in orario nessuno mi ascoltava se parlavo quindi ho iniziato a stare zitto quello che pensavo lo mettevo scritto pensieri frustrazioni speranze illusioni ho ancora pieni i diari di risentimenti e sentimenti vari biografia di un destino poco chiaro di gratifiche avaro di un quotidiano costa caro contrapposto al denaro paninaro relegato per anni al ruolo panchinaro un giorno sentii lo sparo partii di corsa trasudando tipo lupo mannaro non so se per vendetta o per riscatto ma il fatto ? che qua sotto spacco o vengo rotto e dalle stalle alle stelle la prima cosa che scrissi e come uno su mille mantenne quello che dissi.
Uno su mille ce la fa ma come ? dura la salita in gioco c'? la vita vita vita uno su mille ce la fa uno su mille... Guardo dalla finestra com'? cambiata la visuale le luci di Milano hanno sostituito il campanile una compilation di clacson forma la suond brack con le sirene sostituendo le grida dei bambini e le campane i pomeriggi sono le mie mattine scaldo un po' di pane surgelato butto gi? col nutellame incorporato la testa tiene bene oggi zero postumi presupposti ottimi per gli attimi futuri prossimi so da dove vengo le storie a cui appartengo che sto dicendo come lo sto facendo dove sto andando chi rappresento e una cifra di gente ora mi sta ascoltando, io sono nessuno ma la storia mia pu? essere d'esempio la mia storia dice di buttare gi? la porta se la trovi chiusa che dire non ? giusto a volte ? una scusa e non c'entra chi ti dice cosa ? una questione di quanto hai palle di quanto larghe c'hai le spalle guarda dentro di te forse ti scoprirai uno su mille.
Radio Babbo, Radio Babbo Network.
Ciao a tutti da Lella Smolleri, benvenuti alla terza puntata di musica per crescere.
Musica per crescere h un contenitore di costume e nuove tendenze giovanili lo sapete bene ormai, gentilmente offerto a voi da Radio Babbo, con il patronato dell' associazione Brippi: Babbi, Recidivi, Pignoli, Paurosi Italiani.
Questa sera tratteremo il problema troppo spesso sottovalitato dei messaggi che tutti i giormi i ragazzi ricevono dalla""Robbaccia Rap"" che infetta, Uhu, in misura sempre maggiore il panorama musicale del nostro bel paese. Ma attenzione, le forza per bloccare questa orda di barbari sono gi` all' opera. Pensate che alcuni di loro addirittura pretendono di esprimersi al di fuori di ogni canone, senza censure, persino al di fuori del ""politicamente corretto"", ma cominciamo subito parlando con uno degli interessati piy in vista, forse il peggiore di loro, dovremmo avere in linea...
J-ax, e stasera come preserbativo uso il Domopak, Lella vieni qui che ti spezzo in due come un Kit-Kat, chi cazzo dice che bisogna fare tutta la sequenza, corteggiamento classico con 50 per la benza, 2 gambe per la cena piy la mancia, 40 per la disco se la bimba danza 60 per la gancia. Metti un pr d' alcool in pancia, spendi mezzo palo senza sicurezza di mangiare la pietanza, accorciamo la distanza, la vita h breve quindi resta giy a 90 spalanca, finchh c' h sperma c' h speranza, m' arrappi come a Michael jackson una foto che ritrae nudi gli Hanson o una capra squartata Marilyn Manson. Io in realt` sono educato ho anche usato un barboncino bianco per pulirmi dopo che ti ho cagato nel prato Jad, dammi 4 note per queste signore e che le mia palle siano vuote entro un paio d' ore. Ragiono con il cazzo e ora ce l' duro e in futuro con un pr di merda scriverr sopra il tuo muro.
Otto ore di preparativi di cui sei passate in bagno,
borotalco e mezzo litro d'acqua di cologna,
boxer rossi, calze di cotone,
mi sono profumato anche il ca...vallo del pantalone!
..sono in preparazione per il party di stasera,
pulito stile saponiera, in forma come Rivera,
mia madre spera "..oh..nel bagno sei cascato!"
..? arrivato il parentato!
Sono preoccupato, anzi terrorizzato speriamo che non l'abbiano portato!
"..ciao bastardi!"....me tapino!...destino assassino!..? arrivato anche mio cugino Ambrogino!
Entra in bagno, aprendo la porta di scatto mi urta "..ciao cuginastro!"...sbatto contro il
lavandino e quasi mi castro! "..vengo anch'io con te!"...atterrito penso gi? che oggi ?....
un capodanno, un capodanno-danno,
un capodanno, un capodanno-danno,
un capodanno, un capodanno-danno,
un capodanno-danno-danno-danno-danno,
un capodanno, un capodanno-danno,
un capodanno, un capodanno-danno,
un capodanno, un capodanno-danno,
un capodanno-danno-danno-danno-danno...
...dunque andiamo, prendiamo il motorino di Ambrogino "..ho appena truccato il motore!"
"..ma fa il rumore di un trattore!", "ma fila come l'auto di Prost!" "..si, e me la sto
facendo addoss..." ecco il posss...to siamo arrivati "..metto il lucchetto!" pago il
biglietto e siamo entrati "..hei, guarda la che fi..." "...fila che c'? al bar!" si
avvicina una tipa "..per me me la vuole dar!"
"...zitto! non essere sboccato! anzi guarda se sono pettinato!"
"..ma se sei rapato!?!?" "..la cozza per? mi sono lucidato, tirato a nuovo..."
"..hei cugino fatti indietro che ci provo!".
Ma lei viene da me: "..non ci siamo gi? visti prima.." mi chiede, "..probabilmente di notte
su qualche marciapiede!" lei ci guarda offesa e se ne va, ed io ho sempre di pi? la certezza
che sar?...
un capodanno, un capodanno-danno,
un capodanno, un capodanno-danno,
un capodanno, un capodanno-danno,
un capodanno-danno-danno-danno-danno,
un capodanno, un capodanno-danno,
un capodanno, un capodanno-danno,
un capodanno, un capodanno-danno,
un capodanno-danno-danno-danno-danno...
Suona mezzanotte e si stappa lo champagne,
e io sto ancora andando in bianco in stile Dixan,
Ambrigino ? in pista che balla quando mi sorride una tro..ppo bella!
"..allora come va?!?", "mio dio ? tornato!" "chi ? questa qua?!?"
"non mi sono ancora presentato!", "ciao sono Ambrogino!" "..zitto cretino!"
lei dice "..sono Luciana.." "..sei una bella baggiana!"
"..non parlare cos? ad una dama!" tiro uno schiaffo ad Ambrogino lei dice
"..mostro!..come fai a picchiare un bambino?" "..ahia!..m'hai fatto male!..Luciana
portami via da questo animale!". Cos? Luciana con Ambrogino attaccato alla sottana
mi da un destro io vedo le stelle come gatto Silvestro e dopo se ne vanno insieme!
"..buon anno pirla!!"...cominciamo bene!
un capodanno, un capodanno-danno,
un capodanno, un capodanno-danno,
un capodanno, un capodanno-danno,
un capodanno-danno-danno-danno-danno,
un capodanno, un capodanno-danno,
un capodanno, un capodanno-danno,
un capodanno, un capodanno-danno,
(feat. Grido)
Articolo 31 1998, ancora nel funk raduno insieme a Grido per la dinastia che prende oggi continua
verso la linea del funk spaghettico. Umberto Zappa dall’altra parte schiaccia REC, DJ Jad sopra il
piatto, come al solito, figli di mamma in prestazione per una stiloseria che adesso parte dal cognome,
Ad ogni persona e non solamente ai bambini come siete portati a pensare
capita di sentirsi dire: Devi far Questo.
Io c'ho composto su una canzone. Ve la canto
E allora...
Attenzione, il 31nesimo articolo per il 2004
volevamo ringraziare te Italiano che stai ascoltando questa traccia
Grazie Grazie
Anche se legalmente siamo tenuti ad avvertirti che
Se hai comprato questo disco vuol dire che hai problemi
E se lo tieni vuol dire bevi rubi e bestemmi
Visto che il cantante non raccoglie premi
E ha i reni pieni di veleni come di bassi Miami
Guarda che qui sali su treni sprovvisti di freni
E rischi che 'sti dischi ti portino fischi di amici e colleghi
Qui zero santoni o soluzioni c'è poca cultura
Ma l'istinto separa i cattivi dai buoni
I rumori dai suoni le eccezioni dall'assioma
Dalle definizioni fuori la divisa non mi dona
Ne il senso del pudore dello stato e del comune
Neanche il nome che ci danno sulla rubrica di costume
Bestie mutanti siamo noi (oi-oi-oi-oi)
E non ci ammazzerete mai (ai-ai-ai-ai)
Sabotaggi negl'ingranaggi
Scarafaggi coi tatuaggi
Noi mutanti (x3)
In the mix di roba mista
L'alternativissima rivista resta qualunquista
È che se ne infischia di destra o sinistra
E mischia a mo' di minestra una miscela mai vista
Al giornalista che intervista rispondo alle domande
Tanto questa musica leggera è pesante come un elefante
Non ho mezza misura o stai vicino o stai distante
Se la fischi scende dal palco e ti spezza le gambe
Lasciatemi cantare sono italiano
Sul terreno tra il mediterraneo ed il Tirreno
Con il suono alieno che fa
A cazzotti con l'orchestra di Demo non va
Da Pavarotti e nemmeno a San Remo
Sotto influenze negative di cannabis attive
Hey mamma, qui ci sono canzoni nocive
Generazioni recidive, registrazioni proibitive
Mentre l'alcool e la sigaretta legalmente uccide
Veleno quotidiano ma facciamo finta che non fosse
E chiediamo perché se accendiamo una Jolla e fumiamo
Un ministro ha la tosse...
Bestie mutanti siamo noi (oi-oi-oi-oi)
E non ci ammazzerete mai (ai-ai-ai-ai)
Sabotaggi negl'ingranaggi
Scarafaggi coi tatuaggi
Noi mutanti (x3)
Non te lo potevi aspettare potesse tornare
Quella canzone popolare stava per affogare
E invece torna tipo zombie costruisce ponti
Se t'interessa definirla meglio che ascolti
Qui non ci sono fessi solo brutti ceffi tutti messi
A fare casse a pezzi come le tasse e i prezzi
È musica dalla metodica caotica qui non si medita
Io c'ho la palla fuori come Edika
Mutazione genetica della tradizione melodica
Non è colonica ne Americo fobica chiamala comica
Ironica ma se suona cronica nella scatola cranica
È un asso nella manica e carica la forza delle braccia
Se quest'Italia vale una medaglia siamo l'altra faccia
Fegato stomaco cuore e istinto gomito a gomito
Col rumore che vomito ora dimmi chi ha vinto
Bestie mutanti siamo noi (oi-oi-oi-oi)
E non ci ammazzerete mai (ai-ai-ai-ai)
Sabotaggi negl'ingranaggi
Scarafaggi coi tatuaggi
C’era una volta quanto tempo fa non so
Un pianeta uguale al nostro solo che era come un grande zoo
L? non c’erano persone ma soltanto animali
Il problema ? che il pianeta lo comandavano i maiali e c’era…
Cibo in abbondanza ma lo stesso c’era la fame
C’era la fame perch? i maiali assoldarono qualche cane
Li mandarono in giro a chiedere tasse sul cibo
Il presidente vuole il 70% di quello che c’hai nel frigo
Rit.
A lui piace il barbecue
E si ingrassa un po’ di pi?
A lui piace il barbecue…
Cos? il pianeta si divise in due regioni
I maiali con le pecore gli agnelli coi leoni
Il porcile era pulito il letame era nascosto
I maiali sporcavano le pecore pulivano al loro posto
E il capo mise in prova una politica nuova
Dal mangime alle galline in cambio chiedigli le uova
E rideva s’ingozzava alla tele e sul giornale
Cos? che pure un gattino vuole diventar maiale e mangiare
Fino a perdere il pelo e scoppiare e finanziare i leoni
Purch? continuino a sbranare e mangiare e mangiare
Altri animali quasi estinti farsi un ricco barbecue e buttare via gli avanzi
Rit.
A lui piace il barbecue
E si ingrassa un po’ di pi?
A lui piace il barbecue…
Tutti i maiali a fare…
…barbecue…
gli altri animali senza…
…barbecue…
Ma un giorno mentre imboccava una maialina al silicone
Un maiale scivol? e fin? sopra al carbone
Si diffuse nell’aria l’odore di maialino alla griglia
Cani e leoni annusavano la nuova meraviglia
D’un tratto smisero di scannarsi l’un con l’altro
Andando verso quel profumo che ora gli piaceva tanto
Rit.
Andava verso il barbecue
E si affamava un po’ di pi?
Il barbecue…
Cos? arrivarono al…barbecue…
Subito pecore e leoni gomito a gomito
alle porte del porcile con il brontolio allo stomaco
E il presidente dei maiali che tent? un discorso comico
Disse state buoni ci son mille soluzioni
Ma se affami dei leoni poi ? difficile che ci ragioni
E offriva a tutti dei Ferrero Roche
Ma per l’arca di No? era il momento del buffet quindi
Coltello e forchetta tavola imbandita
La storia dei maiali su quel pianeta ? finita
La morale ? che un maiale non sa mai che il futuro
Roma 28 Febbraio 2035 ore 18, archivio Nucleo Operativo Comitato Censura Audio, sequestro n 61440031, brano di contenuto sovversivo n 2354779, provenienza Milano blocco Venier, Baraccopoli smantellati, autori processati e condannati a riprogrammazione neuronica, in data 5 Agosto 2031, mix completo.
Corre l'anno 2030, e mi ritrovo che di anni quasi ne ho 60, il mio pizzetto grigio, e di capelli sono senza e Ambra ' il primo presidente donna. Uhuu ! ! Il cielo quasi non si vede pi, si esce con la maschera antigas, sull'autobus c' la business class, e per entrare in chiesa, uhuu, ci vuole il pass. Ormai si parla solo tramite Internet, e il parlamento c'ha la sede ad Hammamet, ci si spara nella metropolitana, fra Nord e Sud c'e' la dogana, pero' tutti si veste Dolce & Gabbana. E la mia mente indietro vola, veloce fila a prima del 2000, tanti anni fa, quando si era in tempo, adesso no, e oltre contro c'erano i pro... perci... ohh...Tanta nostalgia degli anni '90, quando il mondo era l'arca e noi eravamo No, era difficile, ma possibile, non si sapeva dove e come, ma si sapeva ancora perche'. C'era chi aveva voglia, c'era chi stava insieme, c'era chi amava ancora nonostante il male, la musica, c'era la musica, ricordo, la musica, la musica, c'era la musica, la musica. Siamo nell'anno 2030, loro controllano televisione e radio, c' un comitato di censura audio, valutano, decidono, quello che si, quello che no, ci danno musica innocua, dopo il collaudo, ci danno San Remo, presenta ancora Baudo, con i fiori e la scenografia spettacolare, quest'anno ha vinto Bossi che e' tornato a cantare, corre l'anno 2030, l'Italia ha venduto il Colosseo alla Francia, Venezia affonda, 2030 e un giorno si e uno si scoppia una bomba, 2030 e stiamo senza aria, ma odio ce ne abbiamo in abbondanza, prima divisero Nord e Sud, poi citt e citt, e, pensa, adesso ognuno e' chiuso nella propria stanza, l'intolleranza danza, non c'e' speranza, oh...Tanta nostalgia degli anni '90, quando il mondo era l'arca e noi eravamo Noe', era difficile, ma possibile, non si sapeva dove e come, ma si sapeva ancora perch. C'era chi aveva voglia, c'era chi stava insieme, c'era chi amava ancora nonostante il male, la musica, c'era la musica, ricordo, la musica, la musica, c'era la musica, la musica. Questo e' l'anno 2030 qui chi pensa e' in minoranza, ma non ha importanza non serve piu', uhuu, 2030 l'indifferenza e' una virtu' i cyber-nazi fanno uno show in TV, i liberatori picchiano barboni in nome di Gesu', uhuu, l'inno nazionale suona tipo marcia funebre, il sesso virtuale e' piu' salubre in quanto che c' un virus che si prende tramite il sudore, e in 90 ore si muore, l'HIV in confronto sembra un raffreddore, un esperimento bellico sfuggito e il risultato e' che nessuno fa l'amore. E io sono fuorilegge in quanto di questo parlo, in quanto penso a quando questo potevamo anche fermarlo adesso tardi, per un poeta pirata che spera i bei ricordi e ha...Tanta nostalgia degli anni '90, quando il mondo era l'arca e noi eravamo Noe', era difficile, ma possibile, non si sapeva dove e come, ma si sapeva ancora perche'. C'era chi aveva voglia, c'era chi stava insieme, c'era chi amava ancora nonostante il male, la musica, c'era la musica, ricordo, la musica, la musica, c'era la musica, la musica. Tanta nostalgia degli anni '90, quando il mondo era l'arca e noi eravamo Noe', era difficile, ma possibile, non si sapeva dove e come, ma si sapeva ancora perche'. C'era chi aveva voglia, c'era chi stava insieme, c'era chi amava ancora nonostante il male, la musica, c'era la musica, ricordo, la musica, la musica, c'era la musica, la musica
La mattina in provincia era più fredda
Ma qualcuno sparava in città
Mio padre e mia madre crescevano in fretta
E' una grande responsabilità
Con un paese che cambia
Lo stato che mangia e licenzia
Quel mutuo chi lo pagherà
Per un figlio egoista che piange e che chiede
Il gioco che vede alla pubblicità
Ma una seconda occasione questa notte
E' là fuori per me e te
E' una rivoluzione alle porte
Non è tardi x vedere
E si la scuola è una jungla però lo si scorda
Comunque a sedici anni è una merda
Il futuro è una macchia e manco m'importa
Io vado x inerzia poi in un battito d'ali
Ci siamo trovati di colpo spostati 10 anni più in là
Un amico sparisce uno s'imborghesisce fa figli
E dispensa consigli e ovvietà
Ma una seconda occasione questa notte
E' là fuori x me e te
E' una rivoluzione alle porte
Non è tardi x vedere 1972 1972
Qui niente cambia in meglio
E non mi sento del tutto un uomo
Ma almeno adesso sono sveglio
Quasi come nuovo
Ma una seconda occasione questa notte
E' la fuori x me e te
E' una rivoluzione alle porte non è tardi x vedere
Visto che sappiamo anche suonare al basso c'abbiamo messo DJ Jad. Al basso DJ Jad? No, al basso c'i J Ax, scusate! Alla batteria c'i DJ Jad... Bollito! ...poi, sempre piy bollito, C'i il nostro fonico Umberto Zappa, al pianoforte... Minchia! ...e J Ax al basso. One, two, one, two, three, four, yeah! ...stop!! ..hardcore!!... Stop!! ...ballad. Stop!!... Hardcore!! ...assolo di piano! ...assolo di piano, assolo di piano ...astronzo assolo di piano!! ...assolo di batteria! ...il tempo non i a casa nostra, assolo di basso.
Corre l'anno 2030
E mi ritrovo che di anni quasi ne ho 60
Il mio pizzetto è grigio, ed i capelli sono senza
E Ambra è il primo presidente donna
Il cielo quasi non si vede più
Si esce con la maschera anti-gas
Sull'autobus c'è la business class
E per entrare in chiesa, ci vuole il pass
Ormai si parla solo tramite internet
E il parlamneto c'ha la sede ad Amamet
Ci si spara nella metropolitana
Tra il nord e il sud c'è la dogana
Però tutti si veste Dolce&Gabbana;
E la mia mente indietro vola, veloce fila
A prima del 2000 tanti anni fa
Quando si era in tempo, adesso no
E oltre i contro c'è la riprò, perciò
Tanta nostalgia degli anni novanta
Quando il mondo era l'arca e noi eravamo Noè
Era difficile ma possibile
Non si sapeva dove e come ma si sapeva ancora perchè
C'era chi aveva voglia, c'era chi stava insieme
C'era chi amava ancora nonostante il male
La musica, c'era la musica, ricordo
La musica, la musica, c'era la musica, la musica
Siamo nell'anno 2030
Loro controllano televisione e radio
C'è un comitato di censura audio
Valutano, decidono quello che si, quello che no, ci danno
Musica innocua dopo il collaudo
Ci danno Sanremo, presenta ancora Baudo
Con i fiori e la scenografia spettacolare
Quest'anno ha vinto Bossi, che è tornato ancora
Corre l'anno 2030
L'Italia ha venduto il colosseo alla Francia, Venezia affonda
2030, e un giorno si ed uno si scoppia una bomba
2030, e siamo senza aria
Ma odio ce ne abbiamo in abbondanza
Prima divisero nord e sud, poi città città e pensa
Adesso ognuno è chiuso nella propria stanza
L'intolleranza danza, non c'è speranza no
Tanta nostalgia degli anni novanta
Quando il mondo era l'arca e noi eravamo Noè
Era difficile ma possibile
Non si sapeva dove e come ma si sapeva ancora perchè
C'era chi aveva voglia, c'era chi stava insieme
C'era chi amava ancora nonostante il male
La musica, c'era la musica, ricordo
La musica, la musica, c'era la musica, la musica
Questo è l'anno 2030
Qui chi pensa è in minoranza
Ma non ha importanza non serve più
2030, l'indifferenza è una virtù
I cyber-nazi fanno uno show in tivù
I liberatori picchiano barboni in nome di Gesù
L'inno nazionale suona tipo marcia funebre
Il sesso virtuale è più salubre in quanto che c'è
Un virus che si prende tramite il sudore
E in 90 ore si muore
La HIV in confronto sembra un raffreddore
E' un esperimento bellico sfuggito
E il risultato e che nessuno fa l'amore
E io sono fuorilegge in quanto di questo parlo
In quanto penso a quando questo potevamo anche fermarlo
Adesso è tardi
Per un poeta pirata che spera in dei ricordi
Tanta nostalgia degli anni novanta
Quando il mondo era l'arca e noi eravamo Noè
Era difficile ma possibile
Non si sapeva dove e come ma si sapeva ancora perchè
C'era chi aveva voglia, c'era chi stava insieme
C'era chi amava ancora nonostante il male
La musica, c'era la musica, ricordo
La musica, la musica, c'era la musica, la musica
Tanta nostalgia degli anni novanta
Quando il mondo era l'arca e noi eravamo Noè
Era difficile ma possibile
Non si sapeva dove e come ma si sapeva ancora perchè
C'era chi aveva voglia, c'era chi stava insieme
C'era chi amava ancora nonostante il male
La musica, c'era la musica, ricordo
Ogni volta che finivo a terra
Senza una ragione per alzarmi
Chi diceva resta l che meglio
Ci vuol poco ad abituarsi
Caravita
Sar la tua puttana amica
Sar la tua mignotta
La calda bocca la tua ferita preferita
Dammi un'altra botta
Non puoi avermi come vuoi
Non puoi avermi come vuoi
Ogni volta che finivo a terra
Senza una ragione per alzarmi
Chi diceva resta l che meglio
Ci vuol poco ad abituarsi
Ma non puoi avermi come vuoi
Non puoi avermi come vuoi
Caravita
Sar la tua puttana amica
Sar la tua mignotta
La calda bocca la tua ferita preferita
Dammi un'altra botta
Chi diceva resta l che meglio
Ci vuol poco ad abituarsi
Ma non puoi avermi come vuoi
Non puoi avermi come vuoi
Non puoi avermi come vuoi
Non puoi avermi come vuoi
Caravita
Sar la tua puttana amica
Sar la tua mignotta
La calda bocca la tua ferita preferita
BEAUTIFUL GIRL
Sarà la pioggia la notte che
Saranno solo rimorsi fumo e caffè
E sarà ancora buio la luna non c'è
Cara mia ex la luna non c'è
Venerdì sera le nove dopo due giorni che piove
L'acqua per strada l'inchiostro sul foglio lo stesso colore
Guardando un quaderno di rime del '93
C'era una foto di un pezzo s'un treno con davanti io e te
E allora tanti perché dimenticati sono tornati amplificati
E più complicati insistono su come e quando ci siamo lasciati
Su perché oggi sento il blues dopo gli anni passati
Giro la televisione corrida di idee banali
L'amico mi propone movida per locali ho scarica la pila da
Tempo e non ha senso divagare penso a come mi facevi
Stare spengo il cellulare.
Sarà la pioggia la notte che
Saranno solo rimorsi fumo e caffè
E sarà ancora buio ma la luna non c'è
Cara mia ex la luna non c'è
E guarda quanto un uomo matura senza premura
Perde la misura poi giura scuse che valgono spazzatura
Prende a pugni porte sveglia il vicinato
Fa a botte con chi era appena sgarbato la notte ti kiama ubriaco
Ci vuoi fare il progetto di una vita
Lui si fa trovare a letto con una tua amica
Pensa solo a se stesso divide amore dal sesso
Ha belle parole ma mantenere ciò che ha promesso
Non gli è mai successo troppo egoista x un compromesso
Così ero messo e adesso confesso ascoltando il tuo pezzo
Preferito tra i miei è dei vecchi dischi
Bevo una birra che vorrei fosse whiskey
Ho una cicatrice sul cuore con sopra il tuo nome
Ma voglio tu sia felice ad anni luce da questa canzone
E dal male che ti ho fatto lui saprò curarti
Mentre contro i miei errori realizzati tardi sarà
Sarà la pioggia la notte che
Saranno solo rimorsi fumo e caffè
E sarà ancora buio ma la luna non c'è
Cara mia ex la luna non c'è
La luna si dice muove marea e cuore umano
Io invece non ne ho idea vivo a Milano e il mare lontano
Quando uscivamo era diverso sempre erano luci intense
Ora vedo opache insegne e pioggia di novembre
…Mi manchi guapa manca ogni litigata
Manca il sapore di tornare e ritrovarti a casa
L'odore di una maglietta prestata
La tua voce che mi consola fare la pace in una
Piazzola dell'autostrada
E quante cose non dette microvendette
Appendi la mia foto al muro e gioca a freccette
Sarà che infine maturo col delay
Che le regine non scelgono i plebei
Sarà che ti vorrei
Sarà la pioggia la notte che
Saranno solo rimorsi fumo e caffè
E sarà ancora buio ma la luna non c'è
Cara mia ex la luna non c'è
BEAUTIFUL GIRL
BEAUTIFUL GIRL
BEAUTIFUL GIRL
BEAUTIFUL GIRL
Sei la visione che mi circonda come l'aria che respiro e non c'h spot sul mio foglio bianco resta la mia biro rinchiusa in una gabbia di paura non vuole che le mie parole inquinino quest'aria pura, sono in preda a questa antica magia, strana alchimia, nuova mania di cercare dentro il tuo ricordo qualche profezia, in balia di una marea, la verit` sotto un vento di bugie, e tu sorridi in mezzo a tutto questo, tu che sei l'aria fredda la mattina presto mentre mi vesto, riempimi la bocca con il primo sbadiglio sei il sogno che comincia nel momento in cui mi sveglio, lasciati respirare aria d'altitudine quella che d` origine a vertigine ed inquietudine e mentre osservo il vento muovere le nuvole dipingo in cielo la tua immagine e scopro che per me sei aria.
Ed adesso barman riempimi il bicchiere metti qualcosa di tranquillo poi vieni qui a parlare, tanto gi` lo so che hai gi` capito che mi h capitato, il tuo bancone ne ha sorrette di persone messe in questo stato, parlami degli amori che hai passato io ti parlerr del mio che h appena nato. Ti parlerr di lei, dirr cose che fra un'ora non ripeterei, che a lei non direi mai. Ok, ora metti che ha queste frecce veramente questo Cupido che le tira, ecco ha sbagliato mira, ha colpito me e lei no, lei questa notte dorme con qualcuno che non so e io non dormirr, succede o almeno dicono, in un film lo troverebbero poetico romantico una cotta a senso unico, io mi vedo comico e rido di emozioni senza traettoria guardando lei dispedersi nell'aria.
Mi stancherei non crederei pi? a niente
Ma poi ce lei inaspettatamente
C’? una banchina esterna della metropolitana mi ricorda
Ogni mattina attesa eterna e la campana di un istituto
Tecnico industriale ora la vedo passando dalla tangenziale
Sembra uguale almeno da fuori sui muri disegnano i cuori
Delle "love story" o capolavori di illegali pittori
Ora come allora all'ora di punta la valanga dei ragazzi
In banda e forse ce n? uno sull'ultima panca
Lo sguardo scuro lo protegge non dice una parola e
Quando scrive o legge non ? mai roba di scuola
Forse non s'impegna al massimo e i voti si abbassano
E ha cuffie che lo staccano da genitori che se i soldi
Non bastano si scannano e certe sere tiene il fiato
Tanto che la fine sembra li ad un secondo e non crede
Pi? alle favole perch? ora fa a pugni con il mondo...
Ma quant'? bella l'Italia alle sei di sera
Siamo tutti in fila e ce la sciura a fianco che sclera
Eppure ha una Mercedes nera e nel baule ha la spesa
Sicuramente ha una carriera ma perch? ? cos? tesa?
Suona il clacson e impreca mentre il bambino dietro gioca
Col gameboy finge che non sente niente tanto poi si sfoga
E si siede davanti alla tele seduta stante e riceve
Regali quando piange anche se ? grande quanti
Giocattoli che hai hi-tec hi-fi hai Mediaset e Rai
La parabola di Sky ma nonostante il galateo e le
Immagini sacre se sarai espulso dal liceo avrai il
Disprezzo di tuo padre che magari ? un rispettato
Avvocato che pensa alle brutte compagnie che ti hanno
Rovinato e a quando gli hai urlato scusa tanto se non
Sono come te io comincer? dal fondo e non credo
Alle tue favole perch? faccio a pugni con il mondo...
Mi stancherei non crederei pi? a niente
Ma poi ce lei inaspettatamente e certe volte non ci
Credo che ? vera tanto che non vedo l'ora che arrivi
La sera quando mi toglie i guantoni e mi cuce le
Ferite sorride ai problemi e dice che finch? stiamo
Insieme lei ? felice e io finisco anche al tappeto
Altroch? ma questa vita un po' la cambio se quando torno
Ad aspettarmi trovo te io la mia casa la difendo e si pu?
Credere alle favole anche se fai a pugni con il mondo...
E si pu? credere alle favole anche se fai a pugni con il mondo