Una Fiera del Levante 2.0 che non avrà, nonostante l’esperienza dell’anno scorso e la proiezione verso il futuro, la propria web tv. Oltretutto, nonostante un bando per la comunicazione pubblicato a marzo 2014 che prevedeva espressamente la sua attivazione, insieme alla gestione del sito internet, alle campagne di comunicazione e all’elaborazione del piano media e pubblicità. Eppure, a pochi giorni dall’inaugurazione ufficiale, il sito della web tv è ancora fermo alla conferenza stampa di chiusura dell’edizione 2013. Dalla Fiera fanno sapere che i fondi per l’attivazione della televisione via internet non ci sono, e per questo l’esperienza 2013 non è stata rinnovata. Una posizione strana, dal momento che nel bando suddetto si parla di “fondamentale utilità” della web tv per veicolare i messaggi della Campionaria. Bando che, è bene dirlo, non avrebbe avuto esito positivo, dal momento che il 29 aprile l’ente Fiera pubblica sul proprio sito un’informativa in cui si legge che nessuna delle aziende partecipanti ha raggiunto il punteggio minimo richiesto per l’offerta tecnica. Fin qui tutto bene, se non fosse che le aziende che hanno cercato di offrire spazi pubblicitari per spot e banner alla Fiera del Levante si sono visti rispondere dalla società di Pescara che risulta prima nella graduatoria “zoppa”, essendo anch’essa in teoria sprovvista, secondo la Fiera, dei requisiti necessari. In teoria, dal momento che nella pratica proprio quest’azienda si starebbe occupando della gestione degli spazi pubblicitari. Delle due l’una: o il bando originale è stato riadattato, o l’azienda aggiudicataria (nonostante non si trovi traccia dell’incarico ufficiale) non starebbe adempiendo alle richieste del bando. In entrambi i casi ci sarebbe comunque una grave falla nella trasparenza della comunicazione della Fiera del Levante, che è tenuta a pubblicare sia i bandi che le aggiudicazioni anche sul sito internet. Alla faccia della Fiera 2.0.

• published: 09 Sep 2014
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