https://www.youtube.com/user/gabrielemartufi James Moody è stato un sassofonista e flautista statunitense di musica jazz. Nato in Georgia, si trasferì presto in New Jersey. Benché fosse parzialmente sordo, si avvicinò al sassofono all'età di 16 anni, dopo aver ascoltato Buddy Tate, Don Byas, e Count Basie: il suo primo album, per la Blue Note Records, è del 1948. In seguito affiancò al sassofono il flauto, divenendo uno dei principali esponenti di questo strumento in ambito jazz. Il suo pezzo più noto è "Moody's Mood for Love", un'improvvisazione basata sullo standard I'm in the Mood for Love. Fra le sue molte collaborazioni si ricordano quelle con Dizzy Gillespie con cui, per molti anni, codiresse l'orchestra che portava il nome di Gillespie, continuando in questo ruolo dopo la morte del titolare, fino al 2009. Come Gillespie, Moody è stato un membro praticante della religione Baha'i. http://it.wikipedia.org/wiki/James_Moody_%28sassofonista%29 Steve Grossman è un sassofonista statunitense jazz, attivo nei generi fusion e hard bop. Grossman iniziò studiando il sax contralto all'età di otto anni, strumento a cui aggiunse il sax soprano a 15 e il sax tenore a 16 anni. Debuttò come professionista a nel 1969, sostituendo Wayne Shorter nel gruppo di Miles Davis, con cui incise l'album A Tribute to Jack Johnson. Dal 1971 al 1973 fece parte del gruppo di Elvin Jones. Dall'inizio degli anni settanta lavora come freelance e conduce formazioni proprie, tra le altre lo "Steve Grossman Trio." Dotato di una potente voce strumentale, nella tradizione hard bop, Steve ha al suo attivo collaborazioni con molti dei protagonisti del jazz contemporaneo. Da diversi anni vive a Bologna. http://it.wikipedia.org/wiki/Steve_Grossman Una jam session è una riunione (regolare o estemporanea) di musicisti che si ritrovano per una performance musicale senza aver nulla di preordinato, di solito improvvisando su griglie di accordi e temi conosciuti (standard). Il termine, che probabilmente deriva da "Jamu", una parola Youruba (Africa occidentale) che significa "insieme in concerto", è nato negli anni venti negli ambienti jazz, e si è poi diffuso anche nel rock. Una jam session in genere non ha lo scopo di intrattenere il pubblico, ma è un ritrovo di musicisti che hanno così l'opportunità di provare nuovo materiale musicale e mettere alla prova la loro abilità di improvvisatori in confronto con altri strumentisti; a volte è semplicemente un ritrovo sociale. http://it.wikipedia.org/wiki/Jam_session

• published: 27 Jan 2015
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