Road Bike Party 2: Martyn Ashton, Chris Akrigg and Danny MacAskill show
- Duration: 6:13
- Updated: 12 Dec 2013
Sta spopolando, letteralmente. Il video realizzato dal biker inglese Martyn Ashton intitolato "Road Bike Party 2" sta lasciando a bocca aperta gli appassionati di due ruote e non solo. Lo stunt man e plutititolato di trial in sella a una fiammante Colnago C59 Disc ha messo in scena acrobazie pazzesche. Ciò che lascia esterrefatti oltre a ciò che è riuscito a mettere in scena è anche la storia che sta dietro la realizzazione di questo video promosso da GCN e sponsorizzato da grandi marchi del ciclismo. Martyn Ashton, che aveva già riscosso un grande successo con il primo capitolo Road Bike Party (9 milioni di visualizzazioni su youtube, ndr) è riuscito a completare l'opera (che dopo 36 ore dalla pubblicazione conta già oltre 2 milioni di visualizzazioni!) nonostante nel periodo delle riprese sia rimasto vittima di un grave incidente riportando una paralisi con lesione delle vertebre T9 e T10. «Ho rischiato di morire. Se la lesione fosse stata appena più alta, fossi finito a terra picchiando tra collo e testa, non sarei qui. Lo so, ne sono consapevole. La mia vita ovviamente è cambiata, ma sono vivo e per questo mi sento fortunato» racconta Martyn che, nonostante la caduta da 3 metri di altezza che il 1 settembre scorso durante il suo show in occasione del Moto GP di Silverstone ha messo prematuramente fine alla sua carriera, ha voluto portare a termine il suo video e ci è riuscito grazie a due amici speciali. «La trama del film è dovuta per forza di cose cambiare, ma il livello di immagini e acrobazie volevo rimanesse lo stesso elevato così ho chiesto aiuto a Chris Akrigg e Danny MacAskill. A chi altro potevo chiedere? Nessun altro! Il risultato finale è molto diverso da quello che avevo in mente inizialmente, ma è comunque spettacolare ed è un onore per me aver dato spettacolo con questi due campioni. Vi rendete conto di cosa siamo riusciti a fare con una bici da strada?» commenta sorridente Martyn, che nonostante ora sia costretto su una sedia a rotelle non ha intenzione di fermarsi.
Giulia De Maio, www.tuttobiciweb.it
http://wn.com/Road_Bike_Party_2_Martyn_Ashton,_Chris_Akrigg_and_Danny_MacAskill_show
Sta spopolando, letteralmente. Il video realizzato dal biker inglese Martyn Ashton intitolato "Road Bike Party 2" sta lasciando a bocca aperta gli appassionati di due ruote e non solo. Lo stunt man e plutititolato di trial in sella a una fiammante Colnago C59 Disc ha messo in scena acrobazie pazzesche. Ciò che lascia esterrefatti oltre a ciò che è riuscito a mettere in scena è anche la storia che sta dietro la realizzazione di questo video promosso da GCN e sponsorizzato da grandi marchi del ciclismo. Martyn Ashton, che aveva già riscosso un grande successo con il primo capitolo Road Bike Party (9 milioni di visualizzazioni su youtube, ndr) è riuscito a completare l'opera (che dopo 36 ore dalla pubblicazione conta già oltre 2 milioni di visualizzazioni!) nonostante nel periodo delle riprese sia rimasto vittima di un grave incidente riportando una paralisi con lesione delle vertebre T9 e T10. «Ho rischiato di morire. Se la lesione fosse stata appena più alta, fossi finito a terra picchiando tra collo e testa, non sarei qui. Lo so, ne sono consapevole. La mia vita ovviamente è cambiata, ma sono vivo e per questo mi sento fortunato» racconta Martyn che, nonostante la caduta da 3 metri di altezza che il 1 settembre scorso durante il suo show in occasione del Moto GP di Silverstone ha messo prematuramente fine alla sua carriera, ha voluto portare a termine il suo video e ci è riuscito grazie a due amici speciali. «La trama del film è dovuta per forza di cose cambiare, ma il livello di immagini e acrobazie volevo rimanesse lo stesso elevato così ho chiesto aiuto a Chris Akrigg e Danny MacAskill. A chi altro potevo chiedere? Nessun altro! Il risultato finale è molto diverso da quello che avevo in mente inizialmente, ma è comunque spettacolare ed è un onore per me aver dato spettacolo con questi due campioni. Vi rendete conto di cosa siamo riusciti a fare con una bici da strada?» commenta sorridente Martyn, che nonostante ora sia costretto su una sedia a rotelle non ha intenzione di fermarsi.
Giulia De Maio, www.tuttobiciweb.it
- published: 12 Dec 2013
- views: 353