Più di un centinaio di studenti e studentesse dell'istituto magistrale Regina Margherita di Torino sono partiti questa mattina in corteo selvaggio alla volta del palazzo della Provincia, dopo che venerdì scorso nel cortile della loro scuola sono crollati alcuni vetri che solo per un caso fortuito non hanno causato feriti tra gli studenti presenti.

La vicenda del Regina Margherita va ad aggiungersi alla lunga serie di episodi che chiamano in causa il problema dell'edilizia scolastica, che in tutta Italia vede edifici fatiscenti e pericolanti che mettono quotidianamente a rischio l'incolumità degli studenti (proprio a Torino il caso tragico del liceo Darwin in cui perse la vita Vito Scafidi dopo il crollo di un controsoffitto).

Dopo anni di promesse mai mantenute gli student* del Regina Margherita questa mattina hanno dichiarato insostenibile la situazione della propria scuola e sono partiti in corteo verso la Provincia di via Maria Vittoria - l'ente locale responsabile dell'edilizia scolastica - dove hanno occupato il cortile e ottenuto un incontro con alcuni tecnici della Provincia. Durante l'incontro gli studenti - che negli anni si sono visti chiudere troppe volte le porte in faccia quando rivendicavano il diritto a seguire le lezioni in un ambiente sicuro - hanno chiesto con forza misure concrete sulla situazione della propria scuola e hanno anche chiesto alla Provincia di prendere una posizione chiara rispetto alla politica del governo Letta che, come quelli precedenti, con un taglio dopo l'altro ha lasciato le scuole in questa situazione.

La mattinata si è conclusa con l'ottenimento di un sopralluogo che avverrà nei prossimi giorni per verificare quali siano i lavori di cui l'edificio necessita ma gli student* del Regina Margherita hanno anche dichiarato che se verranno nuovamente presi in giro e non vedranno un impegno concreto ed immediato torneranno a farsi sentire negli uffici della Provincia.

Ascolta la diretta con Nanni dall'occupazione del cortile della Provincia (Radio Blackout):