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Palestina-Israele, La lotta unitaria continua nonostante la situazione di stallo

category mashrek / arabia / irak | lotte sul territorio | cronaca author Tuesday April 22, 2014 15:10author by Ilan S. - Anarchists Against the Wall, A-Infos, Ahdutauthor address Tel Aviv Report this post to the editors

Report del 14.04.14

Sarà perché la Primavera Araba ed i movimenti nei paesi sviluppati avevano sollevato fin troppe speranze di cambiamento seguite poi dalla disillusione. Sarà perché (come il grande movimento che in in Israele aveva mobilitato circa il 10% della popolazione) si trattava di una sorta di valvola a pressione tenuta aperta... La lotta continua, ma il numero dei partecipanti diminuisce ed il morale di coloro che tengono duro non è per niente alto. La flebile fiamma di speranza per un cambiamento radicale nel nostro torturato paese viene alimentata dai cambiamenti all'interno degli equilibri imperialisti, col graduale disimpegno degli USA dalla regione e la crescente pressione per dei cambiamenti che proviene dall'Europa con la campagna B.D.S. innanzitutto. [English]


La lotta unitaria continua nonostante la situazione di stallo


Bil'in, Ni'lin, Nebi Saleh, Qaddum, Ma'sara, Sheikh Jarrah, colline a sud di Hebron

Sarà perché la Primavera Araba ed i movimenti nei paesi sviluppati avevano sollevato fin troppe speranze di cambiamento seguite poi dalla disillusione. Sarà perché (come il grande movimento che in in Israele aveva mobilitato circa il 10% della popolazione) si trattava di una sorta di valvola a pressione tenuta aperta... La lotta continua, ma il numero dei partecipanti diminuisce ed il morale di coloro che tengono duro non è per niente alto. La flebile fiamma di speranza per un cambiamento radicale nel nostro torturato paese viene alimentata dai cambiamenti all'interno degli equilibri imperialisti, col graduale disimpegno degli USA dalla regione e la crescente pressione per dei cambiamenti che proviene dall'Europa con la campagna B.D.S.(Boicottaggio, Disinvestimenti, Sanzioni, ndt) innanzitutto. Ma, la lotta unitaria continua ed il graduale defilarsi degli attivisti più anziani fra gli anarchici contro il muro viene parzialmente compensato da una nuova ondata di obiettori totali al servizio militare tra i diplomati delle scuole superiori e dai militanti comunisti-anarchici di Ahdut.

Bil'in

Venerdì 04.04.14 - mai vista finora una manifestazione del venerdì così poco partecipata. A causa della manifestazione contemporanea davanti il campo di concentramento di Ofer indetta dal comitato di coordinamento delle lotte popolari, c'erano solo 5 israeliani di Anarchici Contro con il Muro insieme a 5 residenti e 10 internazionali.

Ci siamo diretti verso il cancello del muro della separazione scandendo slogan, con solo 2 bandiere - quella palestinese e quella anarchica rossa&nera.; Poi abbiamo costeggiato il muro tra i due recinti di "protezione"... ma non abbiamo visto né un lacrimogeno né una granata assordante lanciati contro di noi. La prima manifestazione del venerdì in cui non ci sono state aggressioni da parte delle forze armate.

Bil'in, 11.04.14: manifestazione del venerdì. Circa 24 Israeliani - 10 con gli Anarchici Contro il Muro e 14 con Ahdut (l'organizzazione comunista anarchica) più 10 internazionali si sono uniti ai residenti per la manifestazione del venerdì. Ci siamo diretti verso il cancello del muro della separazione e poi lungo il muro in direzione del parco di Abu Lamun. Poco dopo le forze di stato hanno iniziato a lanciare lacrimogeni sui giovani che lanciavano pietre e che il vento trasportava verso di noi. Abbiamo resistito finché abbiamo potuto fino a quando i lacrimogeni hanno iniziato a soffocarci. E poi l'ospitalità di Wajee ci ha dato ristoro.

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.6892447144551...1517&
https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/media_set?se...20161
Yigal Levin https://www.facebook.com/photo.php?fbid=310520839100347

Hebron

11.04.14 - manifestazione unitaria contro l'espansione dei coloni in un'altra area chiave, gli Israeliani sono stati invitati a prendere parte alla manifestazione.

https://www.youtube.com/watch?v=9KTbwMy30aw&feature;=you...tu.be
https://www.facebook.com/photo.php?v=736571683041303

Nabi Saleh

11.04.14 Palestinesi, accompagnati da attivisti israeliani ed internazionali si sono radunati nella Piazza dei Martiri nel centro di Nabi Saleh, per dare vita alla manifestazione settimanale del venerdì contro l'occupazione e l'annessione di terre. I manifestanti hanno preso per la strada che porta alla valle vicina, raggiungendo la fonte di al-Qaws (espropriata dai coloni di Halamish) quando sono stati attaccati da lacrimogeni e granate assordanti, lanciate dall'esercito nel tentativo di disperdere il corteo. Non ci sono stati feriti gravi. Però, due donne palestinesi e 3 giornalisti sono stati fermati all'ingresso del villaggio. I giornalisti sono stati poi rilasciati, ma le donne palestinesi sono state arrestate e portate in una stazione di polizia per essere interrogate.

Haim Schwarczenberg: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.5203141647549...50543
Odai Qaddomi https://www.youtube.com/watch?v=c_5xfxI-hxM

Venerdì, 11.04.14

Bilal Tamimi https://www.youtube.com/watch?v=g6qB5GWYLds
David Reeb http://youtu.be/mql4Sz0CYPc

Ofer

04.04.2014, Manifestazione del comitato di coordinamento dei comitati popolari con centinaia di palestinesi davanti al carcere militare di Ofer, per protestare contro la mancata liberazione di prigionieri politici palestinesi a causa del ripensamento di Israele sull'accordo che prevedeva il rilascio dei prigionieri. L'esercito ha sparato raffiche di lacrimogeni, proiettili d'acciaio ricoperti di plastica e proiettili veri. Almeno 10 persone sono state ricoverate nell'ospedale di Ramallah, tra cui un fotoreporter di Bil'in - Mohammad Basman Yassin che ha subito 2 ferite da fucile, una all'addome e l'altra al viso. 17 sono i Palestinesi feriti dai proiettili veri sparati da Israele.

Haim Schwarczenberg: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.5170244950839...50543

David Reeb: Bituniya, vicino al carcere di Ofer, venerdì 04.04.14:
http://www.youtube.com/watch?v=9oz5xWGIi_4
http://youtu.be/lGRJ_6Ch57o
https://www.dropbox.com/sh/7pxczwxdj64ogbb/FtuKoSLDXH
israelpnm: http://www.youtube.com/watch?v=sdIzuGG62l8

Qaddum

Due palestinesi arrestati durante la manifestazione settimanale a Kafr Qaddum venerdì 11 Aprile. Sono stati arrestati 2 giovani palestinesi.

Come ogni venerdì, la manifestazione [che si tiene dal 2011] è iniziata dopo la preghiera del mattino con la gente di Kafr Qaddum che attraversava il villaggio per protestare contro l'insediamento illegale di Qedumim. Situato sulle colline a sud-est di Kafr Qaddum, la presenza di questo insediamento illegale ha portato alla chiusura frequente della strada che i Palestinesi usano per andare a Nablus ma anche ad un assedio illegale del villaggio. Ieri il corteo si è fermato sulla strada dove si incontrano l'Area B [sotto il controllo civile palestinese e sotto il controllo congiunto palestino-israeliano per quanto concerne la sicurezza] e l'Area C (sotto il controllo sia civile che di sicurezza solo Israeliano). Il corteo è stato fermato da un lancio di lacrimogeni, mentre i giovani palestinesi lanciavano pietre verso i soldati.

La situazione è precipitata, dato che 2 jeep militari ed un camion con cannone spara-puzzola [un grosso veicolo capace di spruzzare ad alta velocità un liquido chimico che lascia un putrido odore per oltre una settimana a che brucia la pelle], una ruspa militare, e circa 12 soldati sul posto. Alla manifestazione si era unito insolitamente un corteo nuziale tradizionale. Le famiglie e gli amici degli sposi danzavano tra i manifestanti dando al corteo un aspetto ottimistico e felice, fino a che l'esercito israeliano non ha attaccato ed iniziato a fare arresti.

Due giovani palestinesi sono stati presi. Raleb Halmi (21 anni), studente alla Birzet University ed Ibrahim Adunan Iomma (21 anni), studente alla Al Quds Open University. Sono stati portati entrambi alla base militare di Huwwara senza sapere se li avrebbero rilasciati o di cosa erano accusati. Gli scontri sono continuati fino al pomeriggio, con i soldati israeliani che usavano la ruspa per liberare la strada dalle pietre al fine di poter accedere al villaggio. Verso le 16.30 l'esercito si è ritirato verso l'insediamento e fortunatamente, nonostante la grande quantità di lacrimogeni usata, il corteo si è sciolto senza feriti.

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.7205956046291...14816

Venerdì 11.04.14:
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.7238642276356...14816

Sheikh Jarrah

Manifestazione di venerdì

Amir Bitan: https://www.facebook.com/amir.bitan/media_set?set=a.828...37581

Colline a sud di Hebron

Sabato 05.04.14

"Oggi ero con Ta'ayush ad accompagnare i pastori palestinesi sulle colline a sud di Hebron vicino al villaggio di Zanuta, all'avamposto di Havat Mor ed all'insediamento di Tene. Era tutto molto tranquillo quando abbiamo visto le pecore correre ed i coloni urlare 'ci stanno rubando la terra della patria!'."

Refusniks

Sabato 05.04.14, militanti comunisti-anarchici di Ahdut ("unità") hanno preso parte ad una manifestazione con Yesh Gvul ("c'è un limite/confine") e il Comitato Arabo e Druso, e l'iniziativa Refusniks 2014, sulla collina che sovrasta il carcere militare 6, in solidarietà con il druso israeliano Omar Saad che si rifiuta di fare il servizio militare.

https://www.facebook.com/alisa.stav/posts/761691470515867

Un altro ciclo di obiettori al servizio militare. Un iniziativa di circa 100 giovani - di cui fanno parte adolescenti attivisti anarchici. Sabato sera alle 20 saranno su canale 10, una delle tre reti israeliane.

Tel Aviv

Sabato 12.04.14 alcune centinaia di israeliani si sono radunati nella piazza del teatro nazionale Habima per un presidio di solidarietà con la lotta a Hebron dopo una richiesta degli attivisti di Hebron.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152356584832138


Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali
Sito in italiano su Anarchici Contro il Muro:

Related Link: http://www.fdca.it/wall

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Mashrek / Arabia / Irak | Lotte sul territorio | Cronaca | it

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Negli ultimi 12 giorni la macchina propagandistica israeliana ha pompato alla grande sul caso del sequestro dei 3 giovani coloni al fine di giustificare ulteriori sforzi per spingere i palestinesi ad un trasferimento "volontario". Hanno finto di usare il sequestro per spezzare Hamas. In realtà hanno usato entrambi nel tentativo disperato di provocare una terza Intifada. Far confluire 700 soldati nel villaggio di Na'ama (vicino Bil'in) che conta 2000 abitanti per arrestare due attivisti di Hamas è una cosa davvero ridicola a cui è difficile dare credito. Falliti i tentativi di far scoppiare una terza Intifada e di bloccare il compromesso tra Hamas e Fatah (uno dei più importanti pilastri della politica israeliana del divide et impera), si fa sempre più invasiva la pressione delle potenze imperialiste mondiali su Israele per mettere fine all'occupazione del 1967. [English]

textPalestina-Israele, la lotta ed i cambiamenti sullo scenario internazionale innescano una nuova lotta... 14:32 Thu 26 Jun by Ilan S. 0 comments

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Protesta Israelo-Palestinese contro il servizio nazionale (foto: RutySoft Galeria) imagePalestina-Israele: nell'uccisione a Beitunia, la lotta unitaria mostra una volta di più l'importanza... 16:06 Sun 01 Jun by Ilan S. 0 comments

Molte obiezioni sono state sollevate sulla partecipazione di israeliani alla lotta non-armata nelle aree palestinesi occupate con la guerra del 1967. Alcuni, perlopiù palestinesi, la considerano come un contributo alla cosiddetta "normalizzazione". Altri hanno sostenuto che gli attivisti israeliani dovrebbero fare la loro lotta all'interno della popolazione israeliana nei confini del 1948. Molti anarchici hanno sollevato riserve per il fatto che la lotta popolare palestinese sarebbe una sorta di capitalistica "lotta per l'indipendenza nazionale" per l'autodeterminazione dell'elite capitalistica palestinese a cui andrebbe il monopolio dell'opzione per lo sfruttamento delle masse lavoratrici palestinesi. [English]

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Settimana dopo settimana, nei weekend ed in mezzo alla settimana, gli anarchici ed altri attivisti continuano a spingere a spalle per quello che possono le ruote della storia che girano troppo lentamente. Non c'è molta energia nelle masse e sono molti gli attivisti che non avvertono più l'urgenza di partecipare, eppure ci sono ancora molti di noi che persistono e si uniscono ai residui sforzi dei palestinesi che resistono all'avanzata degli sgomberi portata avanti dai coloni sionisti e dalle forze di stato. Gli attivisti internazionali che si uniscono a noi ci portano l'eco di una solidarietà internazionale che cresce sempre di più grazie anche al contributo della nostra lotta. [English]

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La crescente pressione delle potenze imperialiste mondiali sembra portare una fazione del capitalismo israeliano ad accettare il compromesso offerto dall'elite palestinese. Un'altra fazione vuole ancora ritardare l'accordo per avvantaggiarsi sul breve termine o per strappare un accordo più favorevole. Credono di poter ritardare senza correre rischi l'accordo fino alle elezioni di novembre negli USA. Nel frattempo proseguono nel silenzio gli sforzi per sgomberare soprattutto l'area C della Cisgiordania occupata e per reprimere la ribellione popolare palestinese. [English]

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La lotta unitaria continua; anche se molti anarchici sono "scoppiati" nell'attesa di vittorie e di conquiste a breve-termine. I progressi a livello internazionale stanno paradossalmente riducendo la militanza della maggior parte degli attivisti nonostante l'aumento della repressione da parte delle autorità israeliane e dei coloni in preda all'ansia. Il nocciolo duro degli attivisti prosegue la lotta a dispetto della repressione, incoraggiati da ogni piccolo successo, da ogni candelotto lacrimogeno restituito ai soldati, da ogni manifestazione che non riescono ad impedire. [English]

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I negoziati politici, finalizzati ad impedire il coinvolgimento dei forum internazionali da parte dell'elite palestinese al potere, non fermano la lotta unitaria del movimento popolare che dà forza alla campagna Boycott, Disinvest, Sanctions ed alla lotta non-armata sul territorio. La cresciuta repressione sulle comunità in lotta e le deportazioni in una località a scelta non riescono a spegnere la fiamma della lotta e della persistenza del "tsumud". Incursioni notturne in aumento a Ni'lin, Bil'in, Nabi Saleh e Qaddum come pure gli arresti. Le minacce di disperdere le manifestazioni del venerdì con l'uso di proiettili veri verso i giovani lanciatori di pietre vengono messe in atto di tanto in tanto con spari diretti alle gambe dei giovani. [English]

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La campagna BDS (Boycott, Disinvest, Sanctions, ndt) è ormai un'emergenza sui media israeliani, come per l'elite al governo e per le medie imprese capitalistiche. I maltrattamenti riservati ai villaggi di Ni'lin, Nabi Saleh e Qaddum vengono risparmiati a Bil'in che si trova al centro dell'attenzione internazionale. Pare che le forze di stato abbiano avuto ordini precisi ad essere più "indulgenti", anche in caso di sassaiola da parte dei giovani. Molti degli attivisti israeliani hanno diradato la loro presenza dato che non vedono sviluppi concreti e che sentono la campagna BDS come una cosa astratta. [English]

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