RadioAzione: Oggi, Martedì 1 Luglio ore 18:00,Diretta d’Azione

Oggi, Martedì 1 Luglio  alle ore 18:00, torna la Diretta d’Azione

Diretta radiofonica con  controinformazione, lettura di

“I sabotatori – The Monkey Wrenche Gang ” di (Edward Abbey), e musica.

 La radio sarà  ” On Air” dalle ore 16:00 con la diretta radiofonica di lunedì scorso per chi non vuole perdere il segno con la lettura che stiamo facendo.

Clicca sul logo per accenderla o sul lettore flash nella barra laterale:

Avviso NOVITA ‘!

Dal 24 gennaio 2014 RadioAzione trasmette sul nuovo server, “anarhija.net”, messo a disposizione dal compagno di “ The Anarchist library ”. 

Per chi vuole scrivere commenti o da dire qualcosa:

radioazione (at) autistici

Bristol [UK]: F.A.I./E.L.F. – Rouge Fire Brigade rivendica serie di attacchi incendiari

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Poco prima dell’alba, questa mattina, abbiamo dato via ad un tripudio di fuoco mirato lungo la Glebe Road – che si collega alla via principale di Bristol est, Church Road – bruciando veicoli aziendali, di lusso, della vigilanza privata e dei cacciatori. Fiamme nelle arterie della città-carcere! Per rompere la bugia della pace sociale e intensificare le ostilità!

I servizi d’emergenza sono stati troppo lenti per catturare il responsabile, mentre la via deserta era illuminata da un capo all’altro come da torce. In poche parole, i furgoni e le macchine prescelte erano componenti attive della vita che rappresentano e anche impongono.

Virgin Media fornisce televisione e internet, e anche una rete nazionale di fibra ottica. Per tenerci avviluppati nella moderna economia tecnologica, lo spettacolo delle celebrità, video-giochi e pubblicità sono il suo profitto. Distruggiamo quello che ci addomestica e ci sbalordisce!

Una macchina elegante come una Quattro è un ulteriore sputo in faccia sia per i nullatenenti che per la terra. Nelle aree facoltose o nelle zone sotto la gentrificazione sono usuali, in Inghilterra come in Argenitna, a Sydney come a Berlino, e sono là per essere prese a nostro piacimento.

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As2 [Alessandria]: Scritto di Gianluca Iacovacci

isolamento

 

Cari compagni,
torno a farmi sentire per una noiosa puntualizzazione dovuta a una spiacevole e superficiale iniziativa di anonimi “compagni” che hanno dovuto, con la fretta di chi è “libero/a”, diffondere un comunicato in cui si dice che il sottoscritto avrebbe nominato un nuovo avvocato di fiducia, notizia completamente falsa.
Posso comprendere qualunque pasticcio burocratico o insopportabile formalità errata, diatribe o schizofreniche “anomalie” della società civile, discussioni – di cui non me ne frega niente – ma sarebbe stato il caso che fossi stato contattato per dei chiarimenti, prima di mistificare la realtà dei fatti e buttare lì una notiziola (senza fondamento) dell’ultima ora così, tanto per scrivere e senza calcolare la confusione che si è concatenata.
Sono sempre qui – purtroppo – a disposizione se mi si vuole chiedere qualcosa, non mi pare di essere mai stato repulsivo o mi sia negato. Capisco che non ci si renda conto di cosa voglia dire star  chiusi 24h su 24 in queste sezioni asettiche su misura, in balia degli sbalzi di umore – meglio per voi -.
Ogni avvenimento viene accentuato in maniera esponenziale dall’eco dell’isolamento, in maniera incontrollata e sono esposto agli eventi, perfino i più banali.
Io non posso, come là fuori, fare una semplice telefonata o passare da qualcuno per dirgli ciò che ho da dire, passano giorni prima che una mia parola arrivi a qualcuno, se arriva.
Non si può capire, lo so, ma bisogna fare attenzione perché ogni ulteriore stress, oltre a quelli che già mi affliggono, non mi fa per niente piacere.
Non voglio inquisire nessuno ma questa volta sono stato fin troppo buono, la prossima no.

Gianluca
20 giugno 2014
C.R San Michele

per scrivergli:

Gianluca Iacovacci
Via Casale 50/A
15122 San Michele (AL)

 

fonte via “Cassa Antirepressione delle Alpi Occidentali”

Spagna: Gabriel Pombo da Silva in isolamento

Gabriel

 

Dal 17 giugno, il compagno Gabriel Pombo Da Silva si trova in isolamento provvisiorio nel carcere di A Lama per essersi rifiutato di venire trasferito in uno dei moduli di massima sicurezza con tutto quello che comporta vivere in questi moduli, e per essersi rifiutato di dividere la cella con un altro prigioniero, cosa che cercheranno di imporgli ancora una volta. Siamo in attesa di vedere cosa stanno preparando…

La situazione sta già muovendo attraverso l’iter giudiziario, ma consideriamo importante esprimere e dimostrare che non è solo, esigendo tramite fax (con telefonate o con la posta ordinaria a seconda di come torna più comodo) che venga posto fine alle molestie dell’amministrazione penitanziaria contro Gabriel.

Intanto proponiamo il seguente modello di testo da inviare sia all’istituzione penitenziaria che al carcere di A Lama. Le spedizioni possono essere effettuate da oggi (in quanto le decisioni potrebbero essere prese già da ora contro di lui). Vi proponiamo delle date comuni così da mettere più pressione: venerdì 27 giugno, lunedì 30 e martedì 1° luglio.

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Grecia: Nikolopoulos e Argyrou trasferiti in ospedale

Ricevo e diffondo dai compagni di Inter Arma:

Questa mattina i compagni Michalis Nikolopoulos e Panagiotis Argyrou, membri della Cospirazione delle Cellule di Fuoco, sono stati trasferiti in ospedale a causa di problemi di salute causati dalla loro partecipazione allo sciopero della fame dei prigionieri contro le carceri di massima sicurezza di tipo C.

Ulteriori informazioni saranno pubblicate in seguito.

Solidarietà con i prigionieri anarchici di guerra in sciopero della fame.

Grecia: Aggiornamenti CCF sullo sciopero della fame

GRECIA: OLGA EKONOMIDOU SI UNISCE ALLO SCIOPERO DELLA FAME CONTRO CARCERI DI MASSIMA SICUREZZA

Esistono due tipi di persone in questo mondo. Quelli che volontariamente permettono che le loro vite siano sprecate passivamente dentro le giornate imprigionate, un giorno dopo l’altro, e gli altri che sognano ad occhi aperti e vogliono distruggere tutte le serrature che imprigionano le nostre vite dietro le sbarre, dentro i muri, le consuetudini, le regole, le leggi… Non cercateci nel primo gruppo… Da oggi, mercoledì 25 giugno, partecipo allo sciopero della fame contro il funzionamento della Guantanamo di Domokos.

Forza-Solidarietà-Complicità

Olga Ekonomidou-Cellula dei membri detenuti/CCF

Carcere femminile

25/06/2014

fonte

GRECIA: LA COSPIRAZIONE DELLE CELLULE RIFIUTA DI COMPARIRE IN TRIBUNALE

Oggi 26/06/2014 i compagni delle Cellule di Fuoco hanno rifiutato di essere presenti in aula perché partecipano allo sciopero della fame dei detenuti, in tutta la Grecia, contro la creazione delle carceri di massima sicurezza.

fonte

Tradotto da Erika

Grecia: Aggiornamenti sullo scipoero della fame contro le carceri di tipo “C”

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Nel carcere giovanile di Avlona 2 detenuti sono stati ricoverati in ospedale.
Nel carcere di Grevena non c’è il medico e i detenuti che stanno male non vengono ricoverati, ma le autorità dopo aver iniettato loro delle sostanze sconosciute li rimandano indietro nelle loro celle.
Circa 80 anarchici sono stati arrestati ad Atene durante le proteste davanti alla casa del premier Antonis Samaras contro la nuova legge sulle carceri.

Al terzo giorno, 25/06/2014, il seguente numero dei detenuti partecipa allo sciopero della fame:
Korydallos: 1450 detenuti
Patras: 550 detenuti
Grevena: 400 detenuti
Larissa: 300 detenuti
Chania, Creta: 280 detenuti
Domokos (dove lo Stato greco intende istituire il primo carcere Tipo-C di massima sicurezza): 300 detenuti
Amfissa: 200 detenuti
Corfù: 120 detenuti
Trikala: 120 detenuti
Malandrino (dove Ilya Kareli tolse la vita ad un miserabile secondino-torturatore): 120 detenuti
Avlonas (carcere giovanile): 120 detenuti
Nigrita, Serres (dove Ilya Kareli è stato recentemente assassinato dai secondini-torturatori): 280 detenuti
Nafplio: 50 detenuti

 

Tradotto da Erika

fonte

 

Grecia: Contro le carceri e la repressione

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Contro le carceri e la repressione. Per un’anarchica implacabile!

L’inizio della discussione sul nuovo disegno di legge per la creazione di carceri di massima sicurezza avviene, come previsto, in un periodo in cui la cosiddetta “resistenza sociale” sta preparando le valigie per le vacanze estive. Negli ultimi due anni in Grecia si sta svolgendo un metodico attacco repressivo contro gli anarchici. Questo attacco non si esprime solamente attraverso la dispersione delle proteste (e quelli che trasformano le marce anarchiche in delle miserabili passeggiate sono anche loro responsabili di questo), ma anche con un piano generale di intensificazione del controllo (invasioni delle case, indagini di polizia), con lo sgombero degli squat che precedentemente sono serviti come punto d’incontro dopo gli scontri di piazza (Villa Amalias, squat Skaramanga) e adesso con le carceri di massima sicurezza.

Non illudiamoci, i progetti dello Stato non stanno prendendo di mira i “più larghi processi sociali”, come molti di noi vogliono credere, ma l’attacco anarchico specificamente e le sue multiformi manifestazioni concettuali e tattiche. Inoltre, non è una coincidenza il fatto che le assemblee popolari e le “contro-strutture” della collaborazione anarchico-sinistra sono state sempre più assorbite da Syriza e dalle varie iniziative alternative, sia locali o “popolari”, dopo il loro sforzo iniziale di assorbire la violenza insurrezionale e nichilista etichettandola come “feticismo”. Ma i miti sono terminati e non permetteremo che lo Stato passi sopra di noi.

L’ambiente anarchico si giustifica di non aver scelto lo scontro con la polizia durante gli “incidenti politici centrali” perché desiderano “collegarsi con la società”, in modo che le loro azioni vengono convalidate da essa. Ma nel momento quando lo Stato stava sgomberando uno squat dopo l’altro, i leader anarchici e i loro seguaci stavano cercando di “conformare” quelli che tentavano di deragliare queste marce, anche quando più di dieci mila persone erano coinvolte in esse. Noi in questo testo non analizzeremo le scelte dei riformisti, ma sottolineeremo la loro ipocrisia, perché non vogliamo rimanere indifferenti e tollerare questo. Ci siamo stancati dei lamenti e passiamo all’offensiva.

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