Year 883 (DCCCLXXXIII) was a common year starting on Tuesday (link will display the full calendar) of the Julian calendar.
Massimo "Max" Pezzali (b. Pavia, 14 November 1967) was the singer and main song writer of the pop group "883". He released his first solo album in 2004, "Il Mondo Insieme A Te". The album was successful in Italy and from then on Pezzali decided to continue his work as a solo artist.
Max Pezzali was born on November 14, 1967 in Pavia, Italy. His parents owned a florists near the family home. During his high school years Pezzali was held back for one year because he did not achieve the required pass grades. It was in this class that he would meet his friend and future band mate, Mauro Repetto. Pezzali and Repetto both shared a love for rock and roll music and it was this that led to the idea of starting a band. Together they went on holiday to the USA. During their stay they purchased a cheap synthesizer, a drumkit and some CDs, and on their return to Pavia immediately began writing music.
Being a big fan of motorbikes, especially Harley Davidsons, they decided to name the group 883 after the mark's Sportster. Pezzali and Repetto started their singing career at the Castrocaro Festival in 1991, with the song "Non me la menare", also included in # 1 hit LP "Hanno ucciso l'Uomo Ragno" ("They killed Spider-Man"), in 1992. In 1994 Repetto left the band on good terms to pursue his dream of becoming a movie director in America. The band continued without him until 2002 when Pezzali announced his plans to begin a solo career and to take full credit for his songs. During their career (1992–2003), 883 published nine studio albums, released over 25 music videos and frequently toured Italy.
Tu ti vesti da fotomodella,
Di quelle di Vogue tu ti credi più bella.
Passi le ore allo specchio del bagno
Trucco indelebile il tuo grande sogno.
Credi di essere intelligente, anche se parli da vera demente,
Perché impegnandoti al massimo
Riesci a dire se il toro sta bene coi pesci.
Cammini cammini cammini - mini
Facevi prima ad uscire in bikini.
Si vede tutto, di tutto e di più, e tu che tiri la gonna più su.
Però tu vuoi fare la donna all’antica,
Quella che ti fa vedere la “AUS”.
Ma poi si tira indietro: “non voglio”,
Prima do un occhio al tuo portafoglio.
RIT.:
Ti guardo mentre scrivi
frasi che non mi farai leggere mai
su di un'agenda che ricompri
ogni anno uguale e non cambierai.
Dalla penna escono
le parole e fissano
pensieri che solo con te puoi condividere
forse ti riportano
là dove riaffiorano
immagini indelebili ed io vorrei.
Essere in te
capire se
ciò che sono e faccio è abbastanza
a rendere almeno l'idea
dell'immensità che esistendo hai reso mia.
Ti sento mentre canti
quasi sussurrandole dentro di te
strofe a memoria di canzoni
che nemmeno sapevo che.
Ti piacessero così
tanto da coinvolgerti
anche perchè tu mai con me
le hai condivise ma
forse ti appartengono
forse ti ricordano
immagini indelebili ed io vorrei.
Essere in te
capire se
ciò che sono e faccio è abbastanza
a rendere almeno l'idea
dell'immensità che esistendo hai reso mia.
Quell'apatia di chi si è già
buttato via nell_anima
gettandosi in storie sterili
l_hai spinta via
mi hai detto credici
Solo tenendomi.
La forza che hai fatto crescere
quando io ormai stavo per cedere
la volontà di non arrendersi
la dignità e il rispetto che sai rendermi
Tenendomi.
E non capiterà mai, non capiterà a noi
se mi vorrai accanto a te.
La passione brucia presto però tu lo sai
che la stima tra noi, lei può resistere.
Le paranoie che a volte ho
che accanto a te poi passano,
la tua allegria, come sai ridere
la tua lealtà, il tuo non chiedere
e non pretendere.
La forza che hai fatto crescere
quando io ormai stavo per cedere
la volontà di non arrendersi
la dignità il rispetto che sai rendermi
Tenendomi
Tenendoci.
E' arrivata un latra domenica dopo i pacchi del sabato sera
Dopo i due di picche in discoteca l' abbiam preso anche dalla cassiera
E ci si ritrova un' altra volta al bar sigaretta dopo il caffè
Con il mal di testa regolare tipico del "day after"
E sta per finire un altro weekend
Se ne va coi gol in tele il weekend
Così poi aspetteremo il weekend
Convinti che sarà il più bello dei weekend
Le partite sempre in onde medie S. Siro, Olimpico, Delle Alpi
Andiamo in centro a fare un giro a piedi a guardare le ragazze degli altri
Tanti uomini con le radioline mogli inca**ate di fianco
Mille vasche in corso avanti e indietro torniamo la bar che sono stanco
E sta per finire un altro weekend
Se ne va coi gol in tele il weekend
Così poi aspetteremo il weekend
Convinti che sarà il più bello dei weekend
E sta per finire un altro weekend
Va via col telegiornale il weekend
Così poi aspetteremo il weekend
Convinti che sarà il migliore dei weekend
Cena a casa pizzerie tutte piene e noi non abbiam prenotato
Pasta in brodo forse minestrone ad andar bene un pò d' affettato
Poi di nuovo fuori con gli amici stasera dove si va
Io non posso domani mi lazo presto allora si resta qua
E sta per finire un altro weekend..
La grande città
s'illumina già
con i neon e gli stop rossi (i neon e gli stop rossi)
e si riempirà
nei bar e nei pub
di rumori e di discorsi (di rumori e di discorsi)
questo traffico da noi non c'è mai
neanche per andare in centro alle sei
come fanno a non impazzire qui
stai attento che esce uno esce uno dai parcheggiati
Siamo al centro del mondo
ci siamo dentro anche noi
dove succede tutto
e puoi fare quello che vuoi
Ricordi dov'è
quel locale che
ci van tutte le modelle (le modelle belle)
(che) cacchio ne so
aspetta però
cominciava con la erre (forse con la elle)
che ci frega basta che siamo qui
scegli un posto a caso e buttiamoci
con il ben di Dio di insegne che c_è
vuoi che non ci divertiamo non perdiamo tanto tempo che
Siamo al centro del mondo
ci siamo dentro anche noi
dove succede tutto
e puoi fare quello che vuoi
Quanta gente c_è
a chi chiedere
dov_è il bagno non lo trovo (il bagno non lo trovo)
mi ha spinto lui
non verserei mai
la birra sul tuo giubbotto nuovo (il tuo giubbotto nuovo)
riusciremmo mai a viverci noi
riusciremmo senza esaurirci mai
riusciremmo a questa velocità
forse siamo troppo lenti troppo lenti o troppo tonti ma
Siamo al centro del mondo
Scorre piano piano la statale 526
Passa posti che io mai e poi mai
Avrei pensato fossero così:
Ancora come quando qui
Il cinquantino mi portava via dai guai.
Invece di svoltare a scuola
Andava giu' alla ferrovia
Due minuti di paura
Poi pronti via.
La mia moto scorre piano sulla 526
Attraversi dei profumi che poi
Un metro dopo non li senti più.
Io respiro e mando giù
Prima di perderli che non si sa mai.
Da lontano un'altra moto
Sta venendo verso me
Alza il braccio e fa un saluto
Che bello é.
Mi fa sentire che
Basta un giorno così
A cancellare 120 giorni stronzi e
Basta un giorno cosi
A cacciarmi via tutti gli sbattimenti che
Ogni giorno sembran sempre di più
Ogni giorno fan paura di più
Ogni giorno però non adesso, adesso, adesso,
Che c'è un giorno così.
La mia moto scorre piano piano fino in città
Il sole tra non molto tramonterà.
Mi fermo al rosso del semaforo
Che mi dà tempo ancora un pò
Prima che la moto torni al suo garage.
Il bambino su quell'auto
Guarda indietro e vede me
Alza il braccio e fà un saluto
Che bello è.
Mi fa sentire che
Basta un giorno così
A cancellare 120 giorni stronzi e
Basta un giorno cosi
A cacciarmi via tutti gli sbattimenti che
Ogni giorno sembran sempre di più
Ogni giorno fan paura di più
Ogni giorno però non adesso, adesso, adesso,
Che c'è un giorno così.
Basta un giorno così
A cancellare 120 giorni stronzi e
Basta un giorno così
A cacciar via tutti i ricordi...
Non c'è storia in questa città
nessuno si diverte e mai si divertirà
lascia perdere tutta questa gente
e non credere di te non gli importa niente
Sono sempre pronti a giudicare tutto quello che fai
come ti vesti e con chi ti incontrerai
ma non te la prendere loro sono fatti cosi
devi solo credere che un giorno te ne andrai di qui
Scedi nella strada balla e butta fuori
quello che hai fai partire il ritmo quello giusto
datti una mossa e poi
Tieni il tempo con le gambe e con le mani
tieni il tempo non fermarti fino a domani
tieni il tempo vai avanti e vedrai
tieni il tempo il ritmo non finisce mai
I muri grigi che vedi quando guardi fuori da qui
anche se non ci credi sono quasi belli per chi
sa trovare i colori dentro nella testa
e allora vattene fuori che sta per cominciare la festa
Non ti lasciare andare se non ti vuole più
adesso se la tira ma non sa che tu
stai quasi per decollare e quando volerai
faranno a gara se fare un giro gli farai
Scendi nella strada balla e butta fuori
quello che hai fai partire il ritmo quello giusto
datti una mossa e poi
Tieni il tempo con le gambe e con le mani
tieni il tempo non fermarti fino a domani
tieni il tempo vai avanti e vedrai
tieni il tempo il ritmo non finisce mai....
Non so che cosa fare
il sonno se n'è andato e non tornerà
un vetro da cui guardare
il silenzio fermo della città
E ti vorrei chiamare
sì però a quest'ora ti arrabbierai
e poi per cosa dire
a metà io so che mi bloccherei
Perchè non è facile
forse nemmeno utile
certe cose chiare dentro poi non escono
restano restano
Vorrei dirti vorrei
ti sento vivere
in tutto quello che faccio e non faccio ci sei
mi sembra che tu sia qui, sempre
vorrei dirti vorrei
ti sento vivere
dovunque guardo ci sei tu
ogni discorso sempre tu
ogni momento io ti sento sempre più
Seduta lì a parlare
con i tuoi amici che bella sei
mi sembra di impazzire
per esser lì con te non so che darei
Ti vorrei far vedere
tutti i miei foglietti e le lettere
che ti vorrei spedire
ma non ho il coraggio e non so perchè
Perchè non è facile
forse nemmeno utile
certe cose chiare dentro poi non escono
restano restano
Vorrei dirti vorrei
ti sento vivere
in tutto quello che faccio e non faccio ci sei
mi sembra che tu sia qui, sempre
vorrei dirti vorrei
ti sento vivere
dovunque guardo ci sei tu
ogni discorso sempre tu
ogni momento io ti sento sempre più
Vorrei dirti vorrei
ti sento vivere
in tutto quello che faccio e non faccio ci sei
mi sembra che tu sia qui, sempre
vorrei dirti vorrei
ti sento vivere
dovunque guardo ci sei tu
ogni discorso sempre tu
ogni momento io ti sento sempre più
Ma vaffanculo tu e le banalità (banalità)
che si dicon sempre quando ci si lascia (ci si lascia)
del tipo:'restiamo amici' 'stai traquillo, anche tu
troverai la donna giusta'
me ne fotto della diplomazia
non ti voglio vedere felice, felice con lui!
Ti Porto Sfiga in modo che
possiate condividere
silenzi e tradimenti
che non riusciate neanche a scopare!
Ti Porto Sfiga finchè poi
restando soli tra di voi
ci sia tanto squallore
che poi mi chiami e mi vuoi vedere.
'Non menartela sta bene con lui'
'Non menartela è finita tra voi'
Che cazzo voglio da te
che cazzo voglio da te
stronza mi mancherai
mi mancherai, mi mancherai!
Un vaffanculo a te ma soprattutto a lui
(soprattutto a lui)
come un coyote aspetta che uno muoia e poi
(che uno muoia e poi)
a quattro zampe salta addosso alla preda:
'ti consolo io' (ti consolo io)
ha puntato solo sui miei difetti
non su un pregio o su qualche cazzata di suo.
Ti Porto Sfiga in modo che
possiate condividere
silenzi e tradimenti
che non riusciate neanche a scopare!
Ti Porto Sfiga finchè poi
restando soli tra di voi
ci sia tanto squallore
che poi mi chiami e mi vuoi vedere.
'Non menartela sta bene con lui'
'Non menartela è finita tra voi'
Che cazzo voglio da te
che cazzo voglio da te
stronza mi mancherai
mi mancherai, mi mancherai!
Un vaffanculo a me se tu non tornerai
(se non tornerai)
qualcosa avrò sbagliato ma non so se sai
(non so se sai)
nella vita solo chi è grande può permettersi
(permettersi)
di commettere degli errori e poi capire
capire che non ci sei più!
Ti Porto Sfiga in modo che
possiate condividere
silenzi e tradimenti
che non riusciate neanche a scopare!
Ti Porto Sfiga finchè poi
restando soli tra di voi
ci sia tanto squallore
che poi mi chiami e mi vuoi vedere.
Ti Porto Sfiga in modo che
possiate condividere
silenzi e tradimenti
che non riusciate neanche a scopare!
Ti Porto Sfiga finchè poi
restando soli tra di voi
ci sia tanto squallore
che poi mi chiami e mi vuoi vedere!
Quattro amici che citofonano giù
da mercoledì non ti si vede più
hanno aperto un posto strano, un disco pub
perché non si va?
perché non si va?
Senza troppa voglia ordiniamo un drink
io che penso che cos'è che faccio qui
gli altri che mi guardano e si chiedono
che cosa non va?
che cosa non va?
Senza averti qui
senza problemi, senza limiti
non è così bello
come dicono
senza averti qui
non è così bello come dicono
Suoni e immagini dal video juke-box
questo posto non mi piace neanche un po'
forse non è il posto forse sono io
quello che non va
quello che non va
E voi perché fate quelle facce lì
lo so che non ci si comporta così
che dovrei essere un po' di compagnia
non è colpa mia
non è colpa mia
Senza averti qui
senza problemi, senza limiti
non è così bello
come dicono
senza averti qui
non è che ci si senta liberi
non ti passa
dura ore un attimo
Tappetini nuovi, Arbre Magique
deodorante appena preso che fa molto chic
appuntamento alle nove e mezza ma io
per non fare tardi forse ho cannato da dio
alle nove sono gia' sotto casa tua.
Tu scendi bella come non mai
sono anni che sognavo 'sta storia lo sai
sento il cuore che mi rimbalza in bocca e tu
con un body a balconcino che ti tiene su
un seno che cosi' non si era mai visto prima.
(Chorus)
SEI UN MITO, sei un mito per me
sono anni che ti vedo cosi' irraggiungibile
sei un mito, sei un mito perche'
tu per tutti noi sei la piu' bella ma impossibile.
Ancora adesso non capisco perche'
hai accettato il mio invito ad uscire con me
forse perche' tu non sei quel freddo robot
che noi tutti pensavamo tu fossi pero'
l'importante e' che adesso siamo qui insieme.
Appoggiati al tavolino di un bar
scopro che oltretutto sei anche simpatica
nonostante tu sia la piu' eccitante che
abbia visto in giro sono a mio agio con te
ordiniamo un altro cocktail poi si va via.
(Chorus)
Quasi esplodo quando mi dici: "Dai,
vieni su da me che tanto non ci sono i miei."
Io mi fermo a prendere una bottiglia perche'
voglio festeggiare questa figata con te
anche se non mi sembra neanche vero.
E' incredibile abbracciati noi due
un ragazzo e una ragazza senza paranoie
senza dirci "io ti amo" o "ti sposerei"
solo con la voglia di stare bene tra noi
anche se soltanto per una sera appena.
SEI UN MITO, sei un mito per me
perche' vivi e non racconti in giro favole
sei un mito, sei un mito perche'
non prometti e non pretendi si prometta a te...
Ti ricordi quell'estate
In moto anche se pioveva
Tentavamo un po' con tutte
Cosa non si raccontava
Ci divertivamo anche con delle cose senza senso
Questo piccolo quartiere
Ci sembrava quasi immenso
Poi le strade piano, piano
Ci hanno fatto allontanare
E il motivo sembra strano
Non lo saprei neanche dire
Solo ti vedevo qualche volta in giro con quegli altri
Tu che mi dicevi qualche sera passerò a trovarti
Io che avevo i fatti miei
Ti ricordi quella con quegli occhi grandi che anche tu
Mi dicevi è troppo bella
Forse è stato il tempo forse quella solitudine che
Ci portiamo dentro, però credimi
Se tornerai magari poi
Noi riconquisteremo tutto
Come tanti anni fa, quando per noi
Forse la vita era più facile
Forse è stato il tempo forse quella solitudine che
Ci portiamo dentro troppo grande per noi
Ti ho rivisto stamattina
Sul giornale la tua foto
Steso su quella panchina
Non sembravi neanche tu
Forse te la sei cercata forse non sei stato forte
Non m'importa ma non so se eri pronto per la morte
Io che ho sempre i fatti miei
Con un'altra donna con degli occhi grandi che anche tu
Mi diresti è troppo bella
Forse è stato il tempo forse quella solitudine che
Ci portiamo dentro però credimi
Se tornerai magari poi
Noi riconquisteremo tutto
Come tanti anni fa, quando per noi
Forse la vita era più facile
Se tornerai magari poi
Noi riconquisteremo tutto
Come tanti anni fa, quando per noi
Forse la vita era più facile
Quando torni a casa alle sei
come una ninja fai le scale
entri con passo felpato ma poi
accende la luce e lei ti assale
's'inkazza' 's'inkazza'
's'inkazza' 's'inkazza'
's'inkazza' 's'inkazza'
's'inkazza''s'inkazza'
Questa casa non è un albergo
per fare quello che vuoi
non ne possiamo più io ti avverto
dei porci comodi tuoi
quando ti fai troppe docce
quando proprio non ne fai
quando lasci le mutande in giro
quando il lesso non lo vuoi
's'inkazza' 's'inkazza'
's'inkazza' 's'inkazza'
's'inkazza' 's'inkazza'
's'inkazza''s'inkazza'
Questa casa non è un albergo
lo dice anche papà
tu te ne freghi non hai rispetto
e neanche la dignità
quando ti alzi a mezzogiorno
quando a casa non sei mai
quando invece ci stai sempre
devo pulire te ne vai
's'inkazza' 's'inkazza'
's'inkazza' 's'inkazza'
's'inkazza' 's'inkazza'
's'inkazza''s'inkazza'
questa casa non è un albergo
per fare quello che vuoi
non ne possiamo più io ti avverto
dei porci comodi tuoi
Questa casa non è un albergo
lo dice anche papà
tu te ne freghi non hai rispetto
e neanche la dignità
s'inkazza'
's'inkazza'
's'inkazza'
's'inkazza'…
Chissà se risponderai
e perché non rispondi mai
dovrà sembrarti che
io casualmente
ti chiamo non che mi
sto massacrando cercandoti
Se lasciate un messaggio
dopo il (solito) bip
Dovrei farmi coraggio
dopo il bip
Non farò il fenomeno
brillante non stupido
A tempo debito
per caso ti chiederò
stasera con chi uscirai
non per farmi i fatti tuoi
Se lasciate un messaggio
dopo il (solito) bip
Dovrei farmi coraggio
dopo il bip
Un po' mi preoccupo
chissà se l'hai spento o no
però fuori città
il segnale viene e va
copertura al limite
bisogna insistere
Se lasciate un messaggio
dopo il (solito) bip
Dovrei farmi coraggio
dopo il bip
Si era detto 8:30 puntuali al bar
Però lo sapevamo già
Che tra una cazzata e l'altra c'è Cisco che
Passa in bagno un'eternità
Tutti in macchina la festa è lontana e poi
Là le tipe ci aspettano
Oh ragazzi tranqui questa è una botta sicura
Basta che non ci perdiamo
Rotta per casa di Dio, stiamo volando alla festa
Rotta per casa di Dio, e siam già là con la testa
E le troveremo già sulla porta e poi
Con il tacco alto e la gonna corta e noi
Con li groppo in gola e il cuore che batte
Le faremo ballare per tutta la notte
Cisco addocchia la cartina e poi dice
"No, stiamo andando a fanculo
Te l'ho detto dovevamo girare là
Guarda sono sicuro"
Lo sapevo che sarebbe finita così
Siamo teste di cazzo noi
Basta uscire più di 10 km
Che noi stronzi ci perdiamo
Rotta per casa di Dio, ci stiam perdendo la festa
Rotta per casa di Dio, e staimo uscendo di testa
Non le troveremo più sulla porta e poi
Niente tacco alto nè gonna corta e noi
Con il groppo in gola e il cuore che batte
Ci faremo menate per tutta la notte
Con le facce tese tutti incazzati neri
E con le pive nel sacco
Persi in queste strade che sembrano sentieri
Stanotte niente di fatto
Avvistiamo da lontano un cavalcavia
Ci sarà un'autostrada là
Appena entrati dal casello come per magia
Ecco appare un autogrill
Rotta per casa di Dio, ci siam fottuti la festa
Rotta per casa di Dio, però che notte diversa
Tutti con in mano birra e camogli noi
Senza fidanzate troie nè mogli noi
Quattro deficenti a fare cazzate
Come non succedeva da un pacco di tempo
Rotta per casa di Dio, ma chi la caga la festa
Rotta per casa di Dio, stanotte non l'abbiam persa
Tutti con in mano birra e camogli noi
Senza fidanzate troie nè mogli noi
Quattro deficenti a fare cazzate
Come non succedeva da un pacco di tempo
Chi lo sa se il mio posto è qui
o è solo una fatalità
una questione di numeri di probabilità
che può decidere chi sarai,lingue e dialetti che parlerai
accenti ed inflessioni che avrai
luoghi e profumi che chiamerai casa mia
Così ho preso la macchina
girando di città in città
e da quella grandissima alla più piccola
c'erano tante persone che,pur non essendo uguali a me
anche se non proprio identiche
c'era qualcosa qualcosa che
Forse che si fa quello che si può
forse che si fa quello che capita con più o meno dignità
forse è come pescare un numero
e sperare poi in quello che capita senza troppa logica.
Una mattina in un autogrill
io e la mia tazza di caffè
scende un uomo da un bilico e si siede accanto a me
rubrica,numero,preme Invio
"Amore scusami sono io,soltanto volevo dirti che
mi sei mancata,babe."
Ho ripreso la macchina
e sono ritornato qui
c'è una luna bellissima e vengo a prenderti
perchè ogni giorno e diverso e
anche se sembrano uguali c'è anche un dettaglio invisibile
sempre qualcosa qualcosa che
Forse che si fa quello che si può
forse che si fa quello che capita con più o meno dignità
forse è come pescare un numero
e sperare poi in quello che capita ma ringrazio il cielo che
tu sei capitata a me
tu sei capitata a me
tu sei capitata a me
tu sei capitata a me
tu sei capitata a me
Forse che si fa quello che si può
forse che si fa quello che capita ma ringrazio il cielo che
tu sei capitata a me
forse è come pescare un numero
e sperare poi in quello che capita ma ringrazio il cielo che
tu sei capitata a me
Quella sera in discoteca, sarà stato un venerdì'
un miliardo e due di teste , eravamo tutti lì
un casino troppo forte, gli altri ' siediti con noi '!
urlavamo del più e del meno : ' tu da bere cosa vuoi ?'
Io mi giro e mi rigiro e in quel momento appari tu
il tuo corpo caldo e umido in una tutina blu
mi alzo ' ciao ', ci presentiamo, tiro fuori il massimo
ma tu guardi alle mie spalle i miei amici che fanno le facce
O me o quei deficienti lì
ma perchè te la prendi così
avete già una bella età
ma quella conta poco si sà
O me o quei deficienti lì
D'altronde siamo fatti così
bisogna crescere lo sai
magari non succede
nonostante il primo impatto mi hai lasciato il numero
riesco a estorcerti un'uscita dove andiamo non lo so
i bar son quasi tutti chiusi cazzo già che è lunedi
resta il mio e me la meno so che gli altri sono lì
ecco infatti che si siedono al tavolo con noi
cerco di essere romantico ma dimmi come puoi
stare serio con un tipo che le racconta così
tua la barzelletta del pinguino ti alzi e sembra che t'incazzi
O me o quei deficenti lì
ma perchè te la prendi così
avete già una bella età
ma quella conta poco si sà
O me o quei deficienti lì
daltronde siamo fatti così
bisogna crescere lo sai
magari non succede
Poi una sera molto calda forse agosto o giù di li
tutti con il mitra ad acqua scemi contro stupidi
ci divertivamo un mondo quando sei comparsa tu
con un abito da sera che nemmeno si usa più
mi sembravi un gigante accanto a nani come noi
tu seccata perché l'acqua va un po' dove vuole lei
tu lontana dal mio mondo che il mio mondo è tutto quì
anche se ogni tanto sembra ancora di sentirti che mi dici
O me o quei deficenti lì
ma perchè te la prendi così
avete già una bella età
ma quella conta poco si sà
O me o quei deficienti lì
D'altronde siamo fatti così
bisogna crescere lo sai
magari non succede
Ma perché sei andata via
Mi son persa nella notte
perché non m'hai detto che non eri mia
Non lo so
sarà il vento o sarai tu
la voce che risponde ai miei perché
Dai galoppa più che puoi
Corri vai non ti fermare
che di strada ce n'è ancora tanta sai
Si lo so
vedo una cantina che
mi potrà toglier sete e polvere
Lancio qualche peso al cantinero
Che non parla mai
accanto a me c'è un gringo, uno straniero
mi chiede "Man, dove vai?"
NORD SUD OVEST EST
e forse quel che cerco neanche c'è
NORD SUD OVEST EST
starò cercando lei o forse me
Tra deserto e prateria
Ma perché ti sei fermato
Ero stanco ed affamato, amica mia
Si lo so
le capanne, una tribù
dal basso lo stregone guarda in su
"Uomo bianco, vieni qui"
Stai attento non ci andare!
"Posso leggerti il futuro se lo vuoi"
Di di no!
Gli sorrido, dico "OK"
nei sassolini osserva i fatti miei
Viso pallido, ti sta ingannando
non la troverai
sono mesi che stai cavalcando
dimmi dove andrai
NORD SUD OVEST EST
e forse quel che cerco neanche c'è
NORD SUD OVEST EST
starò cercando lei o forse me
La città è in festa e tu
Finalmente sei arrivato
hai lo sguardo scuro non mi guardi più
Si lo so
il caballero accanto a te
perché ti sta abbracciando e guarda me
Accarezzo un po' la colt
Dio ti prego non lo fare!
poi mi giro, guardo il cielo, dove andrò
Adios, mi amor!
ballan tutti intorno a me
sotto i colori delle lampade
Ed il vento mi sta sussurrando
non ti fermerai
c'è qualcuno che ti sta aspettando
tu sai dove andrai
NORD SUD OVEST EST
e forse quel che cerco neanche c'è
NORD SUD OVEST EST
starò cercando lei o forse me
Bello, Non ti passa +
te la sei voluta tu
vuoi la bicicletta e poi
pedalare e cazzi tuoi
Livello 1: Pupazzo patetico
vestito a festa
all'una a pranzo dai suoi
'Signora, sa, una pasta al forno
così non l'ho mangiata mai'
Livello 2: L'interrogatorio
'Ma con mia figlia
tu che intenzioni hai?'
'Lei ha bisogno di uno serio
Spero non ci deluderai'
Poi di corsa
dagli amici del bar
almeno per mezz'ora
un po' di tranquillità
ma da come guardano
sembra che mi dicano
Bello, Non ti passa +
te la sei voluta tu
vuoi la bicicletta e poi
pedalare e cazzi tuoi
Livello 3: Le menate da panico
'Non sei lo stesso
che eri un anno fa''
'Eri romantico più spesso
Sento già che non durerà
Livello 4: Gli altarini si scoprono
mollato in tronco
senza dir neanche 'Bah'
Telefonate, notti in bianco,
perdita della dignità
poi di corsa
dagli amici del bar
farò finta di niente
che nessuno lo sa
però mi conoscono
e so che capiscono
Bello, Non ti passa +
te la sei voluta tu
vuoi la bicicletta e poi
pedalare e cazzi tuoi
Livello 5: Almeno ci siamo noi
non sarà tanto
però ci basterà
aperitivo, cena fuori
'Approvato all'unanimità!'
Livello 6: A volte ritornano!
Ti vedo in fondo al ristorante
con lui
con degli amici tanto antichi
che sembrate antichi anche voi
Io d'istinto te lo direi
'Ma con uno del genere
che cazzo ci fai'?
Però in fondo è giusto così
perché sono sicuro
che con quello lì
Bella, Non ti passa +
te lo sei voluta tu
vuoi la bicicletta e poi
pedalare e cazzi tuoi
Bella, Non ti passa +
te lo sei voluta tu
vuoi la bicicletta e poi
pedalare e cazzi tuoi
Tanto ti aspetterò
ti guarderò abbracciare il tuo amore e poi
ti parlerò di qualunque cosa
per non farti dire 'come stai'
Forse tu non mi vedrai
ma io sarò sempre dietro gli angoli bui
ti aprirò la strada
non ti lascerò mai (mai, mai)
Io non mi arrenderò
tanto so che il tempo mi aiuterà
solo di notte quel brivido alla gola
di malinconia per te
Quel profumo sentirò
e il tuo corpo come per incanto sarà
quasi uscito dal
sogno quasi mia realtà
Forse un giorno sarà bello
fare tardi insieme a te
e contare i passi tuoi
sulle scale dei pensieri miei
Come se, come se
come se tutto il mondo
fosse fermo ad osservare noi
forse un giorno sarà bello
sarà bello prima o poi
Tanto ti aspetterò
Ne parlavamo tanto tanti anni fa
di quanto è paranoica questa città
della sua gente delle sue manie
due discoteche centosei farmacie
e ci troviamo ancora al punto che
si gira in macchina il mattino alle tre
alla ricerca di qualcosa che poi
cos'è non lo sappiamo nemmeno noi
con un deca non si può andar via
non ci basta neanche in pizzeria
fermati un attimo all'automatico
almeno a piedi non ci lascerà
in questa città
di un tabaccaio neanche l'ombra oramai
ne restan due scegli quella che vuoi
che cosa lascia accesa a fare la "T"
che poi i due stronzi se ne accorgono qui
guarda di là quei cani che ululano
per una femmina che dice di no
adesso vanno in giro a fare gli eroi
poi torneranno a casa un po' come noi
Con un deca.....
è l'ora che si tiran fuori le idee
per diventare miliardari anche se
esiste già quel che vogliamo inventare
ci manca solo il disco orario solare
resta la soluzione divi del rock
molliamo tutto e ce ne andiamo a New York
ma poi ti guardi in faccia e dici dov'è
che vuoi che andiamo con ste' facce io e te
Con un deca...
Dici che di notte tu non riesci a dormire
perché io ti faccio fare brutte figure
quando per scherzare prendo a calci i tuoi ex
quando gioco a fare il batterista di trash
dici sempre che io non mi so comportare
che non son capace neanche di parlare
di quegli argomenti da laureati
di cui parlan sempre tutti i tuoi amici sfigati
Non me la menare
non capisco cosa vuoi
tanto lo sapevi
che non ero come voi
a me piacciono le birre scure
e le moto da James Dean
non quelle stronzate
che si dicono nei film
Tu che mi vorresti sempre in giacca e cravatta
io che metto sempre su la stessa maglietta
quella nera con i buchi sotto le ascelle
più diventan vecchie più mi sembrano belle
tu mi dici sempre che mi devo abbronzare
anche se sai che io odio il mare
dici che io non sono male ma
dovrei cambiare un po'…ma vuoi capirla o no?
Non me la menare…
Tu se lo sai mi devi dire se tu
Veramente mi preferiresti se
Io fossi uno di quegli stronzi
Vestiti a festa che si vedono
Dovunque vai nei bar oppure
In discoteca appoggiati a qualche colonna
Che bevono un gin tonic come fosse
Una bella storia, dai…ma vuoi capirla o no?
Non me la menare…
Tu t'incazzi perché parlo sempre di calcio
dici che fra un po' ti verrà il fegato marcio
perché non ti parlo di tramonti lontani
e mangio la pizza solo con le mani
io che mangio quasi solo cose piccanti
tu che dici è meglio che ti lavi un po' i denti
io quando esco sono una bomba
che esplode e che fa boom…ma vuoi capirla o no?
Non me la menare…
Nonostante i professori
la matematica che ci sbatteva fuori
esami a settembre
estate fottuta
lezioni su lezioni senza averla mai capita
e noi e noi e noi scena muta
a cancellare un'equazione mai riuscita
sporchi di gesso alla lavagna
con quella faccia di chi sembra che s'impegna
E nonostante i falsi amici
quelli che forse sono peggio dei nemici
quelli con cui per anni hai diviso
tutta la vita anche l'inferno e il paradiso
ma che un bel giorno quando hai bisogno
ti chiudono la porta e te la sbattono sul grugno
e tu incassi colpo su colpo
ed ogni volta tu sei morto e poi risorto
Anche se certe sere quando sei solo in camera tua
non ce la fai a dormire poi te ne freghi sia quel che sia
non ci spezziamo non ci pieghiamo
noi continuiamo ad esser scemi così
non ci spezziamo non ci pieghiamo
noi nonostante tutto siam sempre qui
Nonostante le donne serie
quelle per dire che ci vai persino in ferie
quelle per cui fai qualsiasi cosa
quelle con cui tutto sembra rosa
che poi un bel giorno ti senti dire
'Lo sai con te non posso più stare
perché ho bisogno di uno più stabile'
e poi le becchi in giro con un soprammobile
E nonostante i sapientoni
quelli che se ci parli son buoni
tutte le volte a dirti 'Hai sbagliato'
tutte le volte a dirti 'Hai toppato'
'Già lo sapevo, lo immaginavo
te lo dicevo non mi sbagliavo'
e tu che incassi colpo su colpo
ed ogni volta tu sei morto e poi risorto.
Anche se certe sere quando sei solo in camera tua
non ce la fai a dormire poi te ne freghi sia quel che sia
non ci spezziamo non ci pieghiamo
noi continuiamo ad esser scemi così
non ci spezziamo non ci pieghiamo
noi nonostante tutto siam sempre qui
Che star ti senti un altro
dall'alto di quel palco
le donne fai gridare
già prima di suonare tu
sei il più bello se il più bravo sei di più
quegli occhi da poeta
come un moderno asceta
ti perdi negli accordi
non sai che siamo sordi noi
siamo stanchi noi non ti reggiamo più
ma tu
guardi fisso una donna in estasi
le dedicherai
un altro pesantissimo
motivetto che fà
na na na na na
NON SEI BOB DYLAN
na na na na na
non sei nessuno
solo qui per errori
con te
perché la mia ragazza
per te diventa pazza ma
ti scongiuro per favore niente bis, si
lo so che stai bleffando
non te ne stai andando
vuoi solo che qualcuno
ti chieda ancora uno no
io ti prego io ti pago se vai via
ma tu
fai ancora una mossa isterica
perché tu vuoi
ovazioni e celebrità
e poi
guardi fisso una donna in estasi
le dedicherai, si
un altro pesantissimo
motivetto che fà
na na na na na
NON SEI BOB DYLAN
na na na na na
non sei nessuno
……………..
non sei nessuno
na na na na na
NON SEI BOB DYLAN
na na na na na
non sei nessuno
……………..
non sei nessuno
Tutti mi dicevano vedrai
E' successo a tutti però poi
Ti alzi un giorno e non ci pensi più
La scorderai, ti scorderai di lei
Solo che non va proprio così
Ore spese a guardare gli ultimi
Attimi in cui tu eri qui con me
Dove ho sbagliato e perché
Ma poi mi son risposto che
Non ho, nessun rimpianto, nessun rimorso
Soltanto certe volte capita che
Appena prima di dormire
Mi sembra di sentire
Il tuo ricordo che mi bussa e mi fa male un po'
Come dicon tutti il tempo è
L'unica cura possibile
Solo l'orgoglio ci mette un po'
Un po' di più, per ritirarsi su
Però mi ha aiutato a chiedermi
Se era giusto essere trattato così
Da una persona che diceva di amarmi e proteggermi
Prima di abbandonarmi qui
Non ho, nessun rimpianto, nessun rimorso
Soltanto certe volte capita che
Appena prima di dormire
Mi sembra di sentire
Il tuo ricordo che mi bussa ma io non aprirò
Nessun rimpianto, nessun rimorso
Soltanto certe volte capita che
Appena prima di dormire
Mi sembra di sentire
Il tuo ricordo che mi bussa ma io non aprirò
Ragazzine vestite da modelle
tacchi a spillo e sguardo da star
rifiutano sempre perché sono belle
e restano sole al banco del bar.
Le copie si baciano come nei film
poi si tradiscono dopo un'ora
'Ma perché lei va con quello lì'
dice l'uomo solo col cuore in gola.
In questo regno dove tutto è permesso
lasciati andare e vedrai
che anche se non cambia niente è lo stesso
tu ti divertirai
Nella notte
un ritmo che ti prende
nella notte
ti sembra di volare
nella notte
che batte, batte, batte
e che ti porta via lontano.
Tu sei carina bevi qualcosa
quasi sicuro lei non verrà
sei qui da sola ti porto a casa
no mi accompagna quel biondo là.
Loro vanno in discoteca solo per ballare
poi passano le ore appoggiati a un muro
abbronzati come vecchi lupi di mare
bicchiere sempre in mano e sguardo da duro.
In questo regno dove tutto è permesso
lasciati andare e vedrai
che anche se non cambia niente è lo stesso
tu ti divertirai
Nella notte
un ritmo che ti prende
nella notte
ti sembra di volare
nella notte
che batte, batte, batte
e che ti porta via lontano.
Uomini con macchine lunghe e costose
per alcuni una carta d'identità
poi però rimangono molto delusi
se la ragazza proprio non ci stà.
Uomini che si raccontano avventure
sanno che nessuno poi ci crederà
giovani donne decise e sicure
scoppieranno in lacrime se lui non verrà.
In questo regno dove tutto è permesso
lasciati andare e vedrai
che anche se non cambia niente è lo stesso
tu ti divertirai
Nella notte
un ritmo che ti prende
nella notte
ti sembra di volare
nella notte
che batte, batte, batte
e che ti porta via lontano.
Quando al lavoro non si vede l'ora di finire
ed a casa poi ritornare lasciarsi andare un po'
Quando si arriva e si accende l'interruttore
della radio per fare uscire tutta la rabbia che c'è
Ancora più su ancora di più più su più su
ancora di più ancora più su di più di più
La musica non si fermerà mai
la puoi chiamare se ti trovi nei guai
musica meno male che c'è
la puoi chiamare farà bene anche a te
Ancora più su ancora di più più su più su
ancora di più ancora più su di più di più
Quando a scuola si sente la testa scoppiare
il professore continua a spiegare
non se ne può più
E nella testa suona sempre la stessa canzone
come un video in televisione ti porta via da li'
Ancora più su ancora di più più su più su
ancora di più ancora più su di più di più
La musica non si fermerà mai
la puoi chiamare se ti trovi nei guai
musica meno male che c'è
la puoi chiamare farà bene anche a te
Ancora più su ancora di più più su più su
ancora di più ancora più su di più di più
Ancora più su ancora di più più su più su
ancora di più ancora più su di più di più
Quando a casa i genitori sono pronti a colpire
perché così avanti non si può andare
ora decidi tu
Per un momento ci si vuole solo rilassare
e solo una cuffia può dare un po' di libertà
Ancora più su ancora di più più su più su
ancora di più ancora più su di più di più
La musica non si fermerà mai
la puoi chiamare se ti trovi nei guai
musica meno male che c'è
la puoi chiamare farà bene anche a te
Ancora più su ancora di più più su più su
ancora di più ancora più su di più di più
Ancora più su ancora di più più su più su
ancora di più ancora più su di più di più
Se vedi una che
in meno di un mese
esce con due diversi
è una troia, è una troia
se vieni a sapere
qualche cazzata che
nessuno ancora sa
salti di gioia, salti di gioia
così fai il figo in giro
puoi dire lo sentivo
puoi fare quello che
è sempre informato, sempre informato
se vedi uno al bar
che al banco ordina
più di una birra dici
è alcolizzato è alcolizzato.
Tu continui a vivere la vita degli altri
perché tu una tua non ce l'avrai mai
tu cerchi difetti a noi ma sarebbe meglio
se ti fermassi un po' a guardare i tuoi.
Ma perché non ti fai mai i cazzi tuoi
e t'impegni a esser sempre più bastardo che puoi
perché i cazzi tuoi non te li fai mai
però rischi di farti fare il faccione sai.
Se vedi uno che
è appena sveglio e
ha l'occhio un poco spento
é un drogato è molto malato
se un tuo amico ti ha
detto che lavora
in comune o alla sip
è un raccomandato, raccomandato
se uno ha lasciato a casa
il portafogli e osa
chiederti un deca tu
dici è fallito si è rovinato
se uno ha l'auto nuova
la porta al bar e prova
a offrir da bere tu
dici è un gasato è un esaltato.
Tu continui a vivere la vita degli altri
perché tu una tua non ce l'avrai mai
tu cerchi difetti a noi ma sarebbe meglio
se ti fermassi un po' a guardare i tuoi.
Ma perché non ti fai mai i cazzi tuoi
e t'impegni a esser sempre più bastardo che puoi
perché i cazzi tuoi non te li fai mai
però rischi di farti fare il faccione sai.
Ma perché non ti fai mai i cazzi tuoi
e t'impegni a esser sempre più bastardo che puoi
perché i cazzi tuoi non te li fai mai
però rischi di farti fare il faccione sai.
Ci son giorni qua da noi
Che piove tanto che sembra non smettere mai
Ci son giorni qua da noi
Che ti immagini i colori che non vedrai
E ci son giorni qua da noi
Che la nebbia non ti fa capire chi sei
E dove sei e dove vai
E perchè ci sei nato e quando mai ne uscirai
Ma se tu mi guardi così
Quasi sussurrandomi
Che è tutto parte di noi
Sembra tutto accendersi
Come con le luci di Natale
Che colorano quello che accarezzano
Ci son sere qua da noi
Che vuoi farti un giro però poi non ci vai
Perchè il finale qua da noi
Di un film che hai già visto mille volte lo sai
E ci son sere qua da noi
Che te ne vai a letto ma dormire non puoi
Perchè il silenzio qua da noi
Fa delle domande a cui non risponderai
Ma se tu mi guardi così
Quasi sussurrandomi
Che è tutto parte di noi
Sembra tutto accendersi
Come con le luci di Natale
Che colorano quello che accarezzano
Sembra tutto accendersi
Come con le luci di Natale
Che riscaldano quello che attraversano
Sembra tutto accendersi
Come con le luci di Natale
Che riscaldano quello che attraversano
Musica che spacca in due stomaco e cervello
fuori ha smesso o piove ancora io non ho l'ombrello
e tu balli balli balli ballano le gambe
infilate in un collant o in un autoreggente
quel vestito nero che ti avvolge stretto
tanto tanto stretto che si vede quasi tutto
il condizionatore ti respira vicino
ed il freddo fa apparire qualche cosa sul tuo seno
Lasciati toccare fa sentire cosa c'è
Lasciati slacciare sei una libidine
Lasciati toccare fa sentire cosa c'è
Lasciati toccare sei una libidine
Luci stroboscopiche ti vedo non ti vedo
curve che si muovono mi siedo se no cado
le tue unghie rosse cercano il pacchetto
dentro nella borsa tra la cipria ed il rossetto
poi ne sfili una l'accendi piano piano
chiudi gli occhi un attimo avvolta da quel fumo
tutti qui ti osservano ma non vedi nessuno
guardi un po' la gonna e poi l'accarezzi con la mano
Lasciati toccare fa sentire cosa c'è
Lasciati slacciare sei una libidine
Lasciati toccare fa sentire cosa c'è
Lasciati toccare sei una libidine
Ehi tu ragazzino, magari non ti rendi conto
se ci provi con lei una gran brutta fine stai rischiando
perchè non sai che ho vinto il premio Hooligan quest'anno
e prima che tu te ne accorga il tuo sangue si starà spargendo.
Ehi tu ragazzino, lo sai che io nella tasca interna
mi porto sempre uno UZI,
un'arma efficace, semplice, moderna
con una sola raffica ti posso sfigurare
per farti l'autopsia non sapranno come cominciare.
Lasciala Stare stronzetto,te lo dico per te (eee)
te lo dico da amico sai
perchè di donne ne trovi ma le gambe che perdi
forse non le recupererai!
Lasciala stare coglione, te lo dico perchè (eee)
io so essere umano sai
perchè ragazze ne trovi ma le braccia che perdi
certo non le recupererai!
Ehi tu ragazzino, mi sa che tu non hai capito
perchè attacchi ancora, neanche aspetti che io sia uscito
vuoi proprio che ti mostri il lato brutto della vita
una bottiglia molotov e in un attimo è finita.
Ehi tu ragazzino, che corri fuori come un pazzo
perchè la tua auto è stata vittima di un razzo
non dimenticare se ripassi un'altra volta
che di missili terra-terra io ne ho un'infinita scorta!
Lasciala Stare stronzetto,te lo dico per te (eee)
te lo dico da amico sai
perchè di donne ne trovi ma le gambe che perdi
forse non le recupererai!
Lasciala stare coglione, te lo dico perchè (eee)
io so essere umano sai
perchè ragazze ne trovi ma le braccia che perdi
certo non le recupererai!
Io non capisco che gli fai,
Quando arrivi in mezzo a noi
Tutti i miei amici si dileguano e vengon lì
Prendon posto accanto a te,
Accanto ai tuoi capelli che
Hanno quel profumo... è il balsamo o sei tu, che emani?
Tutti qui ci provano...
Aspettano un tuo segno e intanto sperano
Che dal tuo essere amica nasca cosa, però
Non si ricordano...
Il principio naturale che
Chorus:
La regola dell'amico non sbaglia mai:
Se sei amico di una donna, non ci combinerai
Mai niente, mai, non vorrai
Rovinare un così bel rapporto...
Tu parli e tutti ascoltano,
Ridi e tutti ridono:
E' una gara a chi ti asseconda di più, mentre tu
Giochi e un poco provochi
Però mai esageri...
Sul più bello vai via,
Soli lasci tutti, così
A rodersi perchè:
"Ha datto retta a un altro non cagando me,
Però domani le offrirò da bere e poi
Starò da solo con lei..."
Non riescono a capire che
Chorus
Chorus 2:
La regola dell'amico proprio perchè
Sei amico e non combierai mai niente, mai niente, niente, mai
Non vorrai mai vederti come fidanzato...
Io vedo i lampi d'odio che
Tutti stan lanciando a te
Mentre stai entrando mano nella mano con lui,
Che magari non avrà
La nostra loquacità...
Ma lo vedo che sa dove metterti le mani!
I commenti piovono:
"Che cazzo c'entra con lui?"
"Che stupida, io so
Che la farà soffrire, invece io sarei
Il tipo giusto per lei..."
Non riescono a capire che
Chorus
Chorus 2
Un deca in due,
gira ma ne basta appena
per un goccio di benzina
ma poi dove si va?
Imparerò
a non fidarmi dei baristi
dei cassieri disonesti
e nemmeno di te!
Il solito signore
che porta fuori il cane alle tre
invece di dormire,
fa la conta dei lampioni
come noi
chissà perché!
Il problema è che noi siamo cresciuti qui
Il problema è che diciamo sempre di si
Il problema è che non ci decidiamo mai
Il problema mi sa tanto che siamo noi.
E' tutto qui
solo delle insegne spente
niente luci niente gente
che silenzio che c'è
Fumo le tue
ne è rimasta ancora una
tanto è già quasi mattina
se no la lascerei
E' un gatto o è un bambino ?
Per una femmina che versi che fa!
Fa tutto sto casino
ma poi torna sempre a casa come noi
chissà perché!
Il problema è che noi siamo cresciuti qui
Il problema è che diciamo sempre di si
Il problema è che non ci decidiamo mai
Il problema mi sa tanto che siamo noi.
Il problema è che ci manca la volontà
Il problema è che li spende solo chi li ha
Il problema è che il problema lo affronti poi
Il problema mi sa tanto che siamo noi.
Naina naina naina naina na na naina
Naina naina naina naina na na naina
Naina naina naina naina na na naina
Naina naina naina naina na na naina
Naina naina naina naina na na naina
Naina naina naina naina na na naina
Naina naina naina naina na na naina
Naina naina naina naina na na naina….
Non ricordo l'anno però ricordo eravamo in macchina
ridevamo sulla Lega e sulla sua durezza intima
poi mi dicesti: - Sai
noi non faremo mai
le scelte facili
le strade semplici…'-.
Mesi dopo ci han lasciato le ex in contemporanea
se non fosse che stavamo un po' male
era quasi comica
tu mi dicesti: - 'Sai
mi sa che non cambieremo mai
come quella storia che
c'è la rana e lo scorpione…'-.
Non so se hai avuto anche tu l'impressione
che il tempo acceleri
a sedici anni un anno dura una vita
poi a trenta sei già lì
tu con i tuoi pensieri
le angosce orrende ed i desideri
io con le mie canzoni
vicini oppure così lontani…
Lo scorpione doveva attraversare il fiume; così non sapendo nuotare, chiese aiuto alla rana: - 'Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull'altra sponda'- La rana rispose: - 'Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!!!' -'Per quale motivo dovrei farlo' - incalzò lo scorpione - 'Se ti pungo tu muori e io annego!'- La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza dell'obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua.
A metà del tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all'insano ospite il perché del folle gesto.
-'Perché sono uno scorpione…' - rispose lui.
Io le lacrime sul viso di tua moglie
non le ho mai scordate
quella gelida mattina d'inverno di cose ne ha cambiate
mentre ti allontanavi
mentre guardando ci salutavi
attraversando il fiume
come quello scorpione…
Solita notte da lupi nel Bronx
Nel locale stà suonando News Baby Stones
Loschi individui al bancone del bar
Pieni di Wisky e Margarida
Tutto ad un tratto la porta fa Slam
I ????? di corsa con una novità
Dritta sicura si mormora che, i cannoni hanno fatto Bang
(RITORNELLO:)
Hanno ucciso l'uomo ragno, chi sia stato non si sa
Forse quelli della mala, forse la pubblicità
Hanno ucciso l'uomo ragno, non si sa neanche perchè
Avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè
Alla centrale della polizia
Il commissario dice: 'Che volete che sia'
Quel che è successo non ci fermerà, il crimine non vincerà
Ma nelle strade c'è panico ormai
Nessuno esce di casa, nessuno vuole guai
Ed agli appelli alla calma in TV adesso chi ci crede più
(RITORNELLO:)
Giù nelle strade si vedono gangs, di ragionieri in doppiopetto pieni di strasse
Se non ti vendo mi venderai tu, per cento lire o poco più
e-e-e Le facce di fosso non vivi per noi, attori troppo belli sono gli unici eroi
Invece lui, si lui era una star, ma tanto non ritornerà
(RITORNELLO:)
(RITORNELLO:) - FALSETTO
(RITORNELLO:)
La radio a 1000 W (4 volte)
In giro a 30 all'ora con i finestrini giù
qui non si fuma lo sai anche tu
occhiali d'ordinanza braccio fuori come se
fossimo gangster di Los Angeles
(C'è un sole troppo bello)
L'apecar del gelataio fermati
(fermati, fermati, fermati)
da quanto tempo non venivo
ai giardini pubblici (giardini pubblici)
i ragazzini stanno giocando
a undici (undici, undici, undici, undici)
sì, ma che bella mamma
e voi fate i poetici (lo vedi, sei scemo!)
La radio a 1000 W l'asfalto piano piano passa e va
la radio a 1000 W fino al tramonto ci accompagnerà
Le tipe col golf cabrio le conosci tu, io no
mi sembra che ci guardino
la bionda che è al volante forse la conosco io
abita accanto a casa di mio zio
(Mi sa che non è vero)
Io gli abbaglio, guarda se si fermano
(fermano, fermano oppure no)
a me dai gesti sembra che ci insultino (sembra che ci insultino)
le auto dietro di noi che se la ridono
(ridono, ridono, ridono)
gira indietro sennò queste ci umiliano
(ci mandano a casa!)
La radio a 1000 W l'asfalto piano piano passa e va
la radio a 1000 W fino al tramonto ci accompagnerà
Andiamo giù a Ticino alla baracca all'argine
che caso, guarda un po' chi c'è
la tipa dei tuoi sogni per me sembra Amanda Lear
non dir cazzate o la farai andar via
(Però che begli amici)
avrai fatto colpo in cravatta e cardigan
(cardigan, cardigan)
taci tu, che hai il pizzo come D'Artagnan (il pizzo come D'Artagnan)
con voi non si riesce a combinare mai
(proprio mai, proprio ma proprio mai)
tanto aveva un piede del quarantasei (lo vedi, sei scemo!)
La radio a 1000 W l'asfalto piano piano passa e va
la radio a 1000 W fino al tramonto ci accompagnerà
La radio a 1000 W l'asfalto piano piano passa e va
la radio a 1000 W fino al tramonto ci accompagnerà
I tavolini all'aperto, il suono quasi distorto
del megamix che da dentro, la radio grida cantando
e sembra d'essere al mare, che neanche più le zanzare
sembrano farsi sentire, c'avranno altro da fare
con tutte queste gambe che si ripropongono
dopo quasi un anno che si nascondevano
sotto strati per proteggersi dal freddo
(come va, ben tornate in libertà)
questo senso di festa che vola e che va
sopra tutta la città
nella lunga estate caldissima
questo senso di vita che scende e che va
dentro fino all'anima
nella lunga estate caldissima
le cameriere esaurite, tutte le sedie occupate
le chiacchere quasi urlate, l'odore intenso d'estate
di voi chi non ha ordinato, il freddo dimenticato
tutto il piazzale riempito, di digiscooter e moto
e questa sera finalmente ricompaiono
dal letargo dell'inverno si risvegliano
riprendendosi l'asfalto, l'aria e il vento
(come va, ben tornate in libertà)
questo senso di festa che vola e che va
sopra tutta la città
nella lunga estate caldissima
questo senso di vita che scende e che va
dentro fino all'anima
nella lunga estate caldissima
le coppie meno scoppiate, le facce più rilassate
le compagnie ritrovate, il suono delle risate
studenti senza menate, le scuole sono finite
vacanze tanto sognate, ma finalmente arrivate
ti ricordi che anche noi più o meno a quell'età
pregavamo tutto l'anno di cavarcela
che arrivasse questa gioia tanto attesa
(come va, ben tornate in libertà)
questo senso di festa che vola e che va
sopra tutta la città
nella lunga estate caldissima
questo senso di vita che scende e che va
dentro fino all'anima
nella lunga estate caldissima
(repeat to fade)
Il pappagallo parla anche di ciò che non sa
ti guarda dallo schermo e una lezione ti dà
il pappagallo sa che cosa è giusto per te
lui sa di non sbagliare è troppo pieno di sé
Sempre in pista con la tua giacca blu
moralista ragioni solo tu
arrivista per un po' d'auditel
spari a vista e si alza l'indice
estremista ma con umanità
opportunista sempre un po' qua un po' là
casinista le risse pagano
ti metti in lista politico da show
Pappagallo noi non crediamo più
al tuo stupido parlarti addosso
pappagallo sei uguale anche tu
siete tutti nello stesso cesso
Arrogante non per sincerità
solamente per popolarità
replicante di chi sta sopra a te
sorridente ai party negli hotel
strabordante parole in quantità
non c'è niente che mai ti fermerà
solamente spegnendo la tivù
non ti si sente e non ci stressi più.
Pappagallo noi non crediamo più
al tuo stupido parlarti addosso
pappagallo sei uguale anche tu
siete tutti nello stesso cesso
Notte strana quasi lugubre
senza luna stelle lucciole
prego che tú non ti accorga maidei miei fari dietro che ti seguono
mi stai scorrazzando fuori cittá
chissa questa dove mi porterá
l´asfalto e ormai finito tú dove seipoi di colpo nelle ossa un brivido
una vecchia casa e la tua macchina che
ferma sotto quell´insegna mi fa leggere
'Benvenuti al Dream motel'
La donna il sogno il grande incubo
questa notte incontrero
mentre nel mondo tutti dormono
forse anch´io mi svegliero
con la sveglia scarica ormai e con mia madre che mi dice dai, come fai
tutte le volte a non svegliarti mai e tutto questo finirá cosi, ma adesso sono qui
L´uomo dietro al banco della hall
un tipo losco che di piú non si puo
a bassa voce si avvicina a me
nella stanza centosei l´attendono
un corridoio che non finisce mai
finalmente arrivo alla centosei
in pen´ombra dentro ci sei túle tue gambe lunghe che si muovono
ma la stanza accanto e aperta e vedo che
tutti i miei giocattoli i miei sogni i miei perché
sono in una stanza del dream motel
Prendo le mie cose e scappo viadevo raggiungere la portineria
ad ogni costo devo uscire di qui
peró tutti nel motel si svegliano
sento i passi correr dietro di me
un ******* di seconda uscita non cé
finalmente sono fuori di li
poco prima che loro mi trovino
in fondo al viale la tua auto e dentro te
ma stavolta non ti seguo piú nemmeno se
me lo regali il dream motel
La donna il sogno il grande incubo
vado via é non tornerómentre nel mondo tutti dormono
poi anch´io mi svegliero
con la sveglia scarica ormai e con mia madre che mi dice dai, come fai
tutte le volte a non svegliarti mai e tutto questo finirá cosi, a un secolo da qui.
Dentro al buio del locale
musica che è sempre uguale
Luci basse che mi danno un po'
fastidio
Quelle gambe un po' intriganti
con le calze trasparenti
Qui si fanno tutte belle ma
chi sa per chi?
Forse io dovrei andare
quasi l'ora di dormire
se mi guarda ancora un po' mi sa
che vado lì
Sì ma tanto cosa dico?
Hai un ragazzo o un marito?
Studi o fai un lavoro interessante e unico?
Io non voglio più sprecare una parola
perchè il gioco proprio non lo reggo più
Cose della serie 'Tu sei quì da sola?'
Sono anni che mi urtano
mi rovinano da troppo tempo
L'ultimo bicchiere e me ne andrò
che non se ne può più
di tutte queste storie finte
che si basano sui film
ma non ti danno mai
qualcosa più di un freddo vuoto
Quante storie storie vere
lui che le offrirà da bere
come se non si capisse che
intenzioni ha
Forse non per amicizia
e neanche con dolcezza
ma poi le dira 'tu che cos'hai capito?'
Io non voglio più sprecare una parola
perchè il gioco proprio non lo reggo più
Cose della serie 'Tu sei quì da sola?'
Sono anni che mi urtano
mi rovinano da troppo tempo
L'ultimo bicchiere e me ne andrò
che non se ne può più
di tutte queste storie finte
che si basano sui film
ma non ti danno mai
qualcosa più di un freddo vuoto
L'ultimo bicchiere e me ne andrò
che non se ne può più
di tutte queste storie finte
che si basano sui film
ma non ti danno mai
qualcosa più di un freddo vuoto
E' passato tanto tempo però io c'ho tutto dentro
a Ticino a far le foto e le corse colle moto
con il 125 per il Corso a far le lingue
radioloni sempre a palla
per un pelo stare a galla
anche con cinquanta lire ti sentivi un gran signore
tra di noi ci si aiutava una colletta e ti passava
noi nè ricchi nè barboni solo un gruppo di coglioni
sempre in giro a far casino mai paura di nessuno
JOLLY BLUE la sala giochi
JOLLY BLUE piena di giochi
JOLLY BLUE la sala giochi
che per noi era un non so cosa
forse una seconda casa
JOLLY BLUE la sala giochi
JOLLY BLUE piena di giochi
JOLLY BLUE la sala giochi
si ma forse in fondo in fondo
era tutto il nostro mondo
eravamo proprio tanti deficienti tutti quanti
una ragazza che ci stava forse al massimo ti dava
un bacino sulla bocca poi a casa non si tocca
però dopo al tuo ritorno raccontavi quasi un porno
e per fare il vero uomo ti impegnavi a fare "mono"
specie con le ragazzine era una soddisfazione
in discoteca ci si andava al pomeriggio e si ballava
in un modo da sfigati ma ci siamo divertiti
JOLLY BLUE....
poi chissà cos'è cambiato forse il tempo che è passato
c'è chi adesso è regolare c'è chi si sta per sposare
colle loro macchinette sempre lucide e perfette
che ci guardano dall'alto loro han fatto il grande salto
noi due poveri sfigati noi non siamo mai cambiati
sempre il sogno nel cervello di una moto per cavallo
a esaltarci per un niente basta che sia divertente
poi chissà chi lo può dire dove andremo mai a finire
JOLLY BLUE......
Tu stai guidando la tua macchina
l'asfalto nero taglia il mondo a metà
la città alle tue spalle è l'ultima
frontiera della civiltà.
Il tuo motore starnutisce un po'
si spegne tu nel panico che farai
io arrivo in moto dalla polvere
te lo riparo "baby, tutto ok!".
Peccato che non son così
nei problemi meccanici
non so distinguere
un bullone da una brugola
come posso fare…
Voglio farti innamorare tanto
voglio diventare il tuo supereroe
voglio essere il migliore al mondo
almeno per noi due.
Vorrei essere sul tuo stesso aereo
mentre dilaga il panico
l'hostess dice che i due piloti
si son sentiti male però
ecco che mi alzo tranquillissimo
dico: "il bestione ve lo porto giù io!"
si atterra tutti sani e salvi
e tu mi guardi come se fossi il tuo Dio.
Peccato che non son così
soffro anche di vertigini
per me è già tanto avere preso la patente B
come posso fare…
Voglio farti innamorare tanto
voglio diventare il tuo supereroe
voglio essere il migliore al mondo
almeno per noi due.
Voglio farti innamorare tanto
voglio che se parli con le amiche di me
possa dire "come lui al mondo per me non ce n'è!".
Ti sei seduta al bar a bere un caffè
prima di andartene ti accorgi che
arriva un ticchettio stranissimo
dalla tua sedia sotto di te.
Gli artificieri ti circondano
mi faccio largo "la disinnesco io!"
taglio deciso il filo giusto e tu
mi abbracci e gridi
"voglio che tu sia mio!!!".
Peccato che io in verità
non ho 'ste grandi qualità
ma son sicuro che ti amerei tantissimo
se ti può bastare.
Voglio farti innamorare tanto
voglio diventare il tuo unico eroe…
Notte strana quasi lugubre
senza luna, stelle, lucciole
prego che tu non ti accorga mai
dei miei fari dietro che ti seguono
Mi stai scorazzando fuori città
chissà questa dove mi porterà
l'asfalto è ormai finito, tu dove sei
poi di colpo nelle ossa un brivido
Una vecchia casa e la tua macchina che
ferma sotto quell'insegna mi fa leggere
"benvenuti al Dream Motel"
La Donna, il Sogno & il Grande Incubo
questa notte incontrerò
mentre nel mondo tutti dormono
forse anch'io mi sveglierò
con la sveglia scarica ormai
e con mia madre che mi dice "dai,
come fai tutte le volte a non svegliarti mai"
e tutto questo finirà così ma adesso sono qui
L'uomo dietro al banco della hall
un tipo losco che di più non si può
a bassa voce si avvicina a me
"nella stanza 106 la attendono"
Un corridoio che non finisce mai
finalmente arrivo alla 106
in penombra dentro ci sei tu
le tue gambe lunghe che si muovono
Ma la stanza accanto è aperta e vedo che
tutti i miei giocattoli, i miei sogni, i miei perché
sono in una stanza del Dream Motel
La Donna, il Sogno & il Grande Incubo
vado e non mi fermerò
mentre nel mondo tutti dormono
così anch'io mi sveglierò
con la sveglia scarica ormai
e con mia madre che mi dice "dai,
come fai tutte le volte a non svegliarti mai"
e tutto questo finirà così ma adesso sono qui
Prendo le mie cose e scappo via
devo raggiungere la portineria
ad ogni costo devo uscire di qui
però tutti nel motel si svegliano
Sento i passi correr dietro di me
un cacchio di seconda uscita non c'è
finalmente sono fuori di lì
poco prima che Loro mi trovino
In fondo al viale la tua auto e dentro te
ma stavolta non ti seguo più nemmeno se
me lo regali il Dream Motel
La Donna, il Sogno & il Grande Incubo
vado via e non tornerò
mentre nel mondo tutti dormono
poi anch'io mi sveglierò
con la sveglia scarica ormai
e con mia madre che mi dice "dai,
come fai tutte le volte a non svegliarti mai"
e tutto questo finirà così a un secolo da qui
Lui le si avvicina quatto quatto e dice
cosa c'è che non va
lei risponde sai col mio ragazzo non è
più come un anno fa'
Lui comincia a menargliela
racconta tutto e vedrai
che sfogandoti passerà
ti devi confidare
Gli avvoltoi tutti su di noi
piano piano volteggiano
finché puoi attento agli avvoltoi
se ti volti ti fottono
Lui si muove e anche se non lo vedi osserva
tutto quello che fai
stando sempre dietro le tue spalle ascolta
tutti gli affari tuoi
Se stai bene si macera
non ci sta dentro più
se stai male o ti senti giù
diventi una potenza
Gli avvoltoi tutti su di noi
piano piano volteggiano
finché puoi attento agli avvoltoi
se ti volti ti fottono
Gli avvoltoi sempre su di noi
piano piano si muovono
finché puoi attento agli avvoltoi
altrimenti ti fregano
Lui si trova a girar sempre solo perché
non lo vogliono più
entra nei locali poi finisce a stare
davanti alla TV
Lo salutano appena e poi
se si avvicina van via
quasi avesse una malattia
lui paga e torna a casa
Gli avvoltoi cadono tra noi
ed allora si fottono
prima o poi tutti gli avvoltoi
vengono giù e si schiantano
Gli avvoltoi volan su di noi
però prima o poi sbagliano
prima o poi tutti gli avvoltoi
cadono giù e si fottono
Stessa storia, stesso posto, stesso bar
stessa gente che vien dentro consuma
poi va
non lo so che faccio qui
esco un po'
e vedo i fari dell'auto che mi
guardano e sembrano chiedermi chi
cerchiamo noi
Gli anni d'oro del grande Real
Gli anni di Happy Days e di Ralph Malph
Gli anni delle immense compagnie
Gli anni in motorino sempre in due
Gli anni di "Che belli erano i film"
Gli anni dei Roy Rogers come jeans
Gli anni di "Qualsiasi cosa fai"
Gli anni del "Tranquillo, siam qui noi"
Siamo qui noi
Stessa storia, stesso posto, stesso bar
una coppia che conosco c'avran la mia
come va salutano
così io
vedo le fedi alle dita di due
che porco giuda potrei essere io
qualche anno fa
Gli anni d'oro del grande Real
Gli anni di Happy Days e di Ralph Malph
Gli anni delle immense compagnie
Gli anni in motorino sempre in due
Gli anni di "Che belli erano i film"
Gli anni dei Roy Rogers come jeans
Gli anni di "Qualsiasi cosa fai"
Gli anni del "Tranquillo, siam qui noi"
Siamo qui noi
Stessa storia, stesso posto, stesso bar
stan quasi chiudendo poi me ne andrò a casa
solo lei davanti a me
cosa vuoi
il tempo passa per tutti lo sai
nessuno indietro lo riporterà
neppure noi
Gli anni d'oro del grande Real
Gli anni di Happy Days e di Ralph Malph
Gli anni delle immense compagnie
Gli anni in motorino sempre in due
Gli anni di "Che belli erano i film"
Gli anni dei Roy Rogers come jeans
Gli anni di "Qualsiasi cosa fai"
Gli anni del "Tranquillo, siam qui noi"
Siamo qui noi
Giornata torrida, è quasi siccità
non pioverà
così la butto li', stasera tutti qui
coi motorini
Tutti esaltati andiamo via
In un posto giù in periferia
poi un lampo, "xxxxx viene giù?"
non acqua grandine, di più!
Fattore S
questa sfiga che non se ne va mai
Fattore S
va tutto bene poi interviene lei
Fattore S
Fattore S
Mi dicon "quella là ti sta guardando da
almeno un'ora"
"siete sicuri?" - "Si! Sei scemo, muoviti!
Vai e colpisci!"
Mi vien solo un "dove vai
di bello in ferie" quando lui
dal niente appare e dice "vuoi
venire al mare in tre con noi?"
Fattore S
questa sfiga che non se ne va mai
Fattore S
va tutto bene poi interviene lei
Fattore S
c'impegniamo però è sempre con noi
Fattore S
non puoi fare i conti senza di lei
Ridendo e scherzando tra noi si sta parlando
di tutto un po'
si va a discutere di abbigliamento e
di scarpe strane
Io inizio a descrivere
sandali che fan ridere
ci scompisciamo tutti ma
non quello accanto a me che li ha
Fattore S
questa sfiga che non se ne va mai
Fattore S
va tutto bene poi interviene lei
Fattore S
c'impegnamo però è sempre con noi
Fattore S
Non puoi fare i conti senza di lei
In mezzo al traffico non resisto più
sarebbe bello se la ragazza dell'auto accanto si fosse innamorata di me
mi manda un bacio io le sorrido sicuramente ci sta
poi il semaforo verde dice che il sogno è finito già
Nei negozi del centro io mi innamoro e non so perchè
le commesse son tanto belle che io le voglio tutte per me
così compro qualsiasi cosa per stare con loro ma poi
al momento del conto mi rendo conto che sono guai
Sogni sempre sogni non è questa la realtà
ma mi piace anche se so che il sogno non si avvererà
Dimmi perchè dimmi perchè
Dimmi perchè dimmi perchè
Dimmi perchè dimmi perchè
Dimmi perchè dimmi perchè
Non capisco perchè non sono come quelli della pubblicità
hanno case stupende e fanno sempre tutto ciò che gli va
ogni volta che passo davanti allo specchio io penso che
se fossi anche io come loro le donne sognerebbero di stare con me
Sogni sempre sogni non è questa la realtà
ma mi piace anche se so che il sogno non si avvererà
Dimmi perchè dimmi perchè
Dimmi perchè dimmi perchè
Dimmi perchè dimmi perchè
Dimmi perchè dimmi perchè
Sogni sempre sogni non è questa la realtà
ma mi piace anche se so che il sogno non si avvererà
Dimmi perchè dimmi perchè
Dimmi perchè dimmi perchè
Dimmi perchè dimmi perchè
Dimmi perchè dimmi perchè
Moto da cross
tu eri capace e io no
zundapp su in due,
io e te
cercando la tettona a Barona che
non c'era mai (seeeeeeee)
Tosti da Dio
convinti che il futuro era nostro
a casa mia, io e te
a ridere dei porno di mio papà
che "pirle" noi due
Poi col tempo forse ti ho perso un po'
ti vedevo in giro a sbatterti
mi chiamavi solo per prestiti
ti guardavo in faccia e non eri tu
Cumuli di roba e di spade
per riempire il vuoto dentro di noi
cumuli di xxxxx tuoi
per riempire il vuoto nei xxxxx tuoi
cumuli di roba e di spade
per dividere le linee tra noi
cumuli di brutte storie
il vecchio "figlio di xxxxxxx" dov'è!
Il martedì
di carnevale a uova e farina
seduti lì, io e te
a far brillare raudi e micette e poi
scappare da Dio (seeeeeee)
Le donne e noi
amare una e dopo due giorni
rompersi già, si perché
per noi la compagnia era tutto e più
una necessità
Poi col tempo forse ti ho perso un po'
ti vedevo in giro a sbatterti
mi chiamavi solo per prestiti
ti guardavo in faccia e non eri tu
Cumuli di roba e di spade
per riempire il vuoto dentro di noi
cumuli di xxxxx tuoi
per riempire il vuoto nei xxxxx tuoi
cumuli di roba e di spade
per dividere le linee tra noi
cumuli di brutte storie
il vecchio "figlio di xxxxxxx" dov'è!
Eccoti qui
contento che ti abbiamo aspettato
racconta un po', che cos'è
che ti facevan fare in comunità
siam fieri di te (seeeeeee)
Si che lo so
che c'è ogni tanto la tentazione
ti passerà, si però
il vuoto credo che non si riempia mai
per tutti è così
Si perché è un po' il vuoto di tutti noi
ci sbattiamo tanto per chiuderlo
ci proviamo e non ci riusciamo mai
allora tanto vale conviverci
Cumuli di roba e di spade
non ti servono a un xxxxx lo sai
cumuli di xxxxx tuoi
ci son sempre e cancellarli non puoi
cumuli di roba e di spade
non ti riempiono quel vuoto lo sai
tanto quello non si riempie mai
perché forse fa un po' parte di noi
Le notti non finiscono
all'alba nella via
le porto a casa insieme a me
ne faccio melodia
e poi mi trovo a scrivere
chilometri di lettere
sperando di vederti ancora qui.
Inutile parlarne sai
non capiresti mai
seguirti fino all'alba e poi
vedere dove vai
mi sento un po' bambino ma
lo so con te non finirà
il sogno di sentirsi dentro un film.
Chorus
E poi all'improvviso
sei arrivata tu
non so chi l'ha deciso
m'hai preso sempre più
una quotidiana guerra
con la razionalità
ma va bene purchè serva
per farmi uscire.
Come mai, ma chi sarai
per fare questo a me
notti intere ad aspettarti
ad aspettare te
dimmi come mai, ma chi sarai
per farmi stare qui
qui seduto in una stanza
pregando per un sì.
Gli amici se sapessero
che sono proprio io
pensare che credevano
che fossi quasi un dio
perchè non mi fermavo mai
nessuna storia inutile
uccidersi d'amore
ma per chi?
Chorus
Lo sai all'improvviso
sei arrivata tu
non so chi l'ha deciso
m'hai preso sempre più
una quotidiana guerra
con la razionalità
ma va bene purchè serva
per farmi uscire.
Come mai, ma chi sarai
per fare questo a me
notti intere ad aspettarti
ad aspettare te
dimmi come mai, ma chi sarai
per farmi stare qui
qui seduto in una stanza
pregando per un sì.
Erano le vacanze di Natale
Nell’anno di quel freddo micidiale
Il mio Peugeot col gelo arrancava
Tossiva un po’, partiva e si fermava
Mi superò uno col fifty nero
Lo vidi che rideva, son sicuro
Dall’alto del suo fifty sia di me che del Peugeot
Così tornai a casa un po’ umiliato
Col ghiaccio che dal chiodo era entrato
In profondità, nel mio orgoglio ferito
È allora che al volo ho realizzato
Il rischio di passare la mia vita
Sopra un Peugeot che arranca in salita
Mentre uno con il fifty ti sorpassa, ride e va
E tutto va come deve andare
(o perlomeno così dicono)
E tutto va come deve andare
(o perlomeno me lo auguro)
Se ne andò il tempo delle mele
Ed arrivò l’inferno delle pere
Amici che non avrei più rivisto
Sbattuti là, scaraventati in pasto
A una realtà che qualche anno dopo
Avrebbe già riscosso il suo tributo
Da sola o con le quattro letterine magiche
E c’erano quelli già sistemati
In società, temuti e rispettati
Guardavano con schifo malcelato
Persone con cui avevano vissuto
Non era più il tempo di parlare
Con gente che era così inferiore
Ridendo di un Peugeot in salita che non ce la fa
E tutto va come deve andare
(o perlomeno così dicono)
E tutto va come deve andare
(o perlomeno me lo auguro)
E siamo qui ai piedi di una strada
Che sale su, ripida e dissestata
La chiamano età della ragione
Ci passano miliardi di persone
Io spero di poterla fare tutta
Guardare giù quando arriverò in vetta
Anche arrancando come quel vecchissimo Peugeot
E tutto va come deve andare
(o perlomeno così dicono)
E tutto va come deve andare
(o perlomeno me lo auguro)
E tutto va come deve andare
(o perlomeno così dicono)
E tutto va come deve andare
(o perlomeno me lo auguro)
Io di risposte non ne ho
mai avute e mai ne avrò
di domande ne ho quante ne vuoi
e tu, neanche tu mi fermerai
neanche tu ci riuscirai
io non sono quel tipo di uomo e non lo sarò mai.
Non so se la rotta è giusta o se
mi sono perduto ed è
troppo tardi per tornare indietro così
meglio che io vada via
non pensarci è colpa mia
questo mondo non sarà mio.
Non so se è soltanto fantasia
o se è solo una follia
quella stella lontana laggiù
però io la seguo e anche se so
che non la raggiungerò
potrò dire ci sono anch'io.
Non è stato facile perché
nessun' altro a parte me
ha creduto però ora so
che tu vedi quel che vedo io
il tuo mondo è come il mio
e hai guardato nell'uomo che sono e sarò
Ti potranno dire che
non può esistere
niente che non si tocca o si conta o si compra perché
chi è deserto non vuole che qualcosa fiorisca in te.
E so che non è una fantasia
non è stata una follia
quella stella la vedi anche tu
perciò io la seguo ed adesso so
che io la raggiungerò
perché al mondo ci sono anch'io
perché al mondo ci sono anch'io
ci sono anch'io, ci sono anch'io
Dici che quello non ti va
perché porta i capelli un po' lunghi.
Quello lì ti preoccupa
perché invece ce li ha troppo corti.
Quasi vuoi far blindar la uno
per i nordafricani ai semafori,
hai paura di tutto e tutti
e poi te la prendi coi deboli
Chiuditi nel cesso, lì vedrai nessuno ti toccherà,
però fallo adesso, se no l'uomo nero ti prenderà
Te la meni perché tua figlia
esce con uno con un giubbotto
tutto pieno di toppe strane che colo motorino fa il matto.
E poi chiami l'amministratore perché quel tuo stran vicino
fa la porta di un colore diverso, e per il condominio è un casino.
Chiuditi nel cesso, lì vedrai nessuno ti toccherà,
però fallo adesso, se no l'uomo nero ti prenderà,
chiuditi nel cesso, porta dentro tutta la tua realtà,
però fallo adesso, se no prima o poi qualcuno entrerà.
Ogni sera tu guardi il telegiornale con aria schifata;
"guarda te a che punto siamo, la fine del mondo è arrivata!"
Non ti chiedi che cosa fai tu per far ritornare il sereno,
tu che guardi solo dentro al tuo guscio
e il resto non lo caghi nemmeno.
Chiuditi nel cesso, lì vedrai nessuno ti toccherà,
però fallo adesso, se no l'uomo nero ti prenderà.
chiuditi nel cesso, porta dentro tutta la tua realtà,
però fallo adesso, se no prima o poi qualcuno entrerà.
Forza della natura
meravigliosa e scura
bella da far paura
in questa calda sera
nera l'abbronzatura
la pelle ti colora
e sfiora il mio sguardo ancora
quel corpo da pantera.
Chissà se tu vivi qui
chissà dove abiti
se ti fermi (fermi, fermi)
o sei qui di passaggio.
Non è il caldo ma
sei tu che alzi la temperatura,
non i fiori ma
sei tu che profumi l'atmosfera,
alzati, girati,
muoviti, risiediti,
non è il caldo ma
sei tu che sei bella vera.
Sale su quanto basta
il perizoma a lato
e passa la vita bassa
dei jeans e arriva fino
all'anca la curva bianca
le forme sottolinea e
dona, tanto s'intona,
alla tua pelle bruna.
Chissà se d'inverno sei
come adesso o invece poi
se ti freni (freni, freni)
e rifiorisci a Maggio.
Non è il caldo ma.
Fine della serata,
veloce come sei arrivata
te ne sei andata,
e torna a scorrere la vita
un po' rallentata
nella città addormentata,
ma che figata
averti respirata!
Chissà se tu vivi qui
chissà dove abiti
se ti fermi (fermi, fermi)
o sei qui di passaggio.
Chissà se d'inverno sei
come adesso o invece poi
se ti freni (freni, freni)
e rifiorisci a Maggio
Non è il caldo ma
se tu che sei bella vera
(till fade)
Io e te chi l'avrebbe mai detto
io che avevo giurato che
non avrei fatto mai pi
il mio errore di prendere e via
buttarmi subito a capofitto
in un'altra storia
impazzire per la gloria
io no
mi spiace ho gi dato
e l'ho pagato
per sta di fatto che adesso son seduto con te
in un'altro a dirti all'orecchio che
Andr tutto bene
non pu succedere
niente di male mai a due come noi
Andr tutto bene
chi pu dividere
quello che siamo non pu finire mai
Ci sono passato di qua
tante volte e tante volte poi
mi son scottato
per poi riguardandomi tutto
allo specchio dirmi
dove avrai cos sbagliato
forse non so dire le cose
giuste al momento
in cui andrebbero dette
o almeno scritte
cos invece di lasciar perdere
mi ritrovo qui
mano nella mano dicendoti
Andr tutto bene
non pu succedere
niente di male mai a due come noi
andr tutto bene
chi pu dividere
quello che siamo
non pu finire mai
Per certe volte ce penso
e ho paura di sbagliare ancora tutto quanto
cos' che rispetto al passato
cambiato cos tanto da
esser convinto
che 'sto giro tutto diverso
e che io non finir
in un altro massacro
da uscir piegato
poi mi basta stare un attimo con te
che per
sono sicuro di sapere che so
Andr tutto bene
non pu succedere...
Errori io ne ho
già fatti abbastanza
se almeno poi però
questa mia esperienza
mi aiutasse a chiedermi
riflettici aspetta un secondo
e invece no e invece so
che io non imparerò
a crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
fan crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
potevo fare giuste e che
non è
difficile
per uno meno instabile
solo gestirsele
e invece poi invece mai
che riesca a tenermele strette
che riesca a conservarmele
sarà paura o sarà che...
Dentro i viali e nei vicoli
che giro in macchina a vuoto
vedo coppie abbracciarsi e stringersi
che non avrei mai notato
se non sapessi che non sapessi te
lontana lontano lontanissimo
ricorderò maledirò
il giorno che ho detto no
a crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
fan crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
potevo fare giuste e che non è
difficile
per uno meno instabile
solo gestirsele
e invece poi invece mai
che riesca a tenermele strette
che riesca a conservarmele
sarà paura o sarà che
è proprio il cambiamento in sé
che fa venire strane idee
pensare di non essere
adulto e non volubile
per crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
riuscire a conservarmele
sarà paura o sarà che
Boh!
Aeroplano che te ne vai,
lontano da qui chissa' cosa vedrai
le luci immense di quelle citta',
quanto grandi non si sa.
Aeroplano raccontano che,
ci sono della macchine piu' grandi di te
e delle strade che se sveglio non sei,
mai piu' le attraverserai.
Ma non so se crederci o no,
non ci sono stata mai
tante cose io non vedro',
ma tu me le racconterai.
Se, capitera',
che passerai,
per questo grigio cielo tu
lasciami un po',
di tutta quell'immensita'.
Se, capitera',
che passerai,
ancora in questo cielo
regalerai, almeno un po' di liberta'.
Aeroplano dimmi un po' se,
ci sono dei laghi tanto grandi che
se da una riva io guardero',
l'altra sponda non vedro'.
E dei posti che chiunque ci va,
deve stare attento perche' incontrera'
un orso che come per magia,
in un attimo lo porta via.
Ma non so se crederci o no,
non ci sono stata mai
tante cose io non vedro',
ma tu me le racconterai.
Se, capitera',
che passerai,
per questo grigio cielo tu
lasciami un po',
di tutta quell'immensita'.
Se, capitera',
che passerai,
ancora in questo cielo
regalerai, almeno un po' di liberta'.
Aeroplano che te ne vai,
lontano da qui chissa' cosa vedrai
Le luci della sua citta'
Forse lui mi pensera'.
Ma non so se crederci o no,
Forse non l'ho avuto mai
e chissa' se lo rivedro',
ma tu me lo racconterai.
Se, capitera',
che passerai,
per questo grigio cielo tu
Riportami lui,
se non vorra' gli parlerai.
Se, capitera',
tu gli dirai
La riavrai accanto
Seduti qui, sognado di volare via
Volare via
Volare via
Via, via, via, via...
Volare via.
Dimmi cosa fai quando stai con lei
metti le cassette di Masini
lei poi ti racconta i suoi casini
roba che se non facevi il romantico
lei magari ti diceva facciamolo
ed invece sei rimasto fregato
da 'PERCHE' LO FAI' e 'DISPERATO'
hai comprato pure il cellulare
da tua madre tu ti fai chiamare
per far finta di essere uno importante
chiamo dopo sono in mezzo alla gente
fingi di essere come Berlusconi
pieno di ragazze e di milioni
fino a ieri eri come noi invece adesso cosa sei
Sei uno sfigato ma cosa vuoi
Sei uno sfigato ma chi sarai mai
Quando vai nei bar fai un po' la star
tu ti metti sempre accanto agli specchi
poi ti guardi dritto fisso negli occhi
e la mano passi in mezzo ai capelli
dici 'UE MARONNA TROPPO BELLI'
non ti muovi mai per evitare
che la giacca ti si possa sciupare
quando metti su gli occhiali da sole
con quell'aria da grande attore
credi che le donne muoiano ai piedi
di uno come te però non vedi
che ti prendono soltanto in giro
e tu che continui a fare il duro
fino a ieri eri come noi invece adesso cosa sei
Sei uno sfigato ma cosa vuoi
Sei uno sfigato ma chi sarai mai
Quando parli tu sembra che sai più
cose strane di novella 2000
del jet-set sai tutto quello che tira
perché dici di conoscerli tutti
e per questo che conosci i fatti
il tuo panfilo a Montecarlo
io ti giuro vorrei proprio vederlo
dici che fai quasi tutti gli sports
dal rock 'n' roll acrobatico al golf
spesso fai l'intenditore di vini
sei pure uno chef quando cucini
credi di essere uno ricco e potente
uno che può far tremare la gente
ed invece tu che cosa sei uno qualsiasi come noi
Sei uno sfigato ma cosa vuoi
Sei uno sfigato ma chi sarai mai
Chi le ha inventate le fotografie
chi mi ha convinto a portar qui le mie
che poi lo sappiamo, scattan le paranoie.
Le facce nelle foto accanto a noi
entrate nelle nostre vite e poi
scappate di corsa, per non tornare mai.
Quanti in questi anni ci han deluso,
quanti col sorriso dopo l'uso ci hanno buttato.
Si alza dalla sedia del bar chiuso
lentamente Cisco e all'improvviso dice:
"Voi non capite un cazzo, è un po'
come nel calcio"
E' la dura legge del gol
fai un gran bel gioco però
se non hai difesa gli altri segnano
e poi vincono.
Loro stanno chiusi ma
alla prima opportunità
salgon subito e la buttan dentro a noi
la buttan dentro a noi.
Da queste foto io non lo direi
che di tutta 'sta gente solo noi
siam rimasti uniti, senza fotterci mai.
Sull'amicizia e sulla lealtà
ci abbiam puntato pure l'anima
per noi chi l'ha fatto, chi per noi lo farà?
Quanti in questi anni ci han deluso,
quanti col sorriso dopo l'uso ci hanno buttato.
Si alza dalla sedia del bar chiuso
lentamente Cisco e all'improvviso dice:
"Voi non capite un cazzo, è un po'
come nel calcio"
E' la dura legge del gol...
Il tipo con il cappellino blu
dei New York Yankees quello lì sei tu
mi sa che anche al cesso te lo tenevi su.
E quella nella foto accanto a te
non è il fenomeno della tua ex?
quella che diceva: "Scegli o loro o me".
Quante in questi anni ci han deluso
quante ci hanno preso e poi di peso
ci hanno buttato.
Si alza dalla sedia del bar chiuso
lentamente Cisco fa un sorriso e dice:
"Noi abbiam capito tutto, è un po'
come nel calcio"
E' la dura legge del gol
gli altri segneranno però
che spettacolo quando giochiamo noi,
non molliamo mai
loro stanno chiusi ma
cosa importa chi vincerà
perché in fondo lo squadrone siamo noi,
lo squadrone siamo noi.
Se solo avessi le parole
te lo direi
ache se mi farebbe male
se io sapessi cosa dire
io lo farei
lo farei lo sai
Se lo potessi immaginare
dipingerei
il sogno di poterti amare
se io sapessi come fare
ti scriverei
ti scriverei
Una canzonde d'amore
per farmi ricordare
una canzonde d'amore
per farti addormentare
che faccia uscire il calore
che non ti so spiegare
una canzonde d'amore
solo per te
solo per te
Se un giorno io riuscissi a entrare
nei sogni tuoi
mi piacerebbe disegnare
sulla lavagna de tuo cuore
i sogni miei
i sogni miei lo sai
e se si potessero suonare
li inciderei
e poi te li farei ascoltare
se io sapessi come fare
ti scriverei
ti scriverei
Una canzone d'amore
per farmi ricordare
una canzone d'amore
per farti addormentare
che faccio uscire il calore
che non ti so spiegare
una canzone d'amore
solo per te
solo per te
Se io avessi le parole
le potessi immaginare
fosse facile spiegare
si riuscissero a suonare
se potessi raccontare
se sapessi come fare
se sapessi cosa dire allora
ti scriverei
Una canzone d'amore ...
Quando si vedono
le montagne che non c'è foschia
quando le vacanze iniziano
e quando poi torno a casa mia
quando mi alzo e sento che ci sono
quando sfreghi il naso contro il mio
quando mi respiri vicino
sento che sento che
Per ogni giorno, ogni istante, ogni attimo
che sto vivendo
Grazie Mille
Quando si giocano
le coppe in tele il mercoledì
quando sento un pezzo splendido
che mai pensavo bello così
quando il cane mi vuol salutare
quando vedo i miei sorridere
quando ho l_entusiasmo di fare
sento che sento che
Per ogni giorno, ogni istante, ogni attimo
che sto vivendo
Grazie Mille
Quando un microfono
non lo vorrei abbandonare mai
quando i miei amici prendono
un_accoppiata secca alla SNAI
quando il mondo mi sembra migliore
anche solo per un attimo
quando so che ce la posso fare
sento che sento che
Per ogni giorno, ogni istante, ogni attimo
che sto vivendo
Grazie Mille
Per ogni istante, ogni giorno, ogni attimo
che mi è stato dato
Grazie Mille
Grazie Mille
Grazie Mille
Grazie Mille
Grazie Mille
Grazie Mille
Cadono dall'orologio i battiti
e non finiscono
mi dividono
da quegli immensi attimi
rinchiusi nelle braccia tue
Corrono manovre incomprensibili
che poi si perdono
nel telefono
quegli occhi tuoi invisibili
ancora più distante tu
Ma tu dove sei
ogni giorno più difficile
il tempo senza te
ma tu tornerai
io posso già distinguere
più vicini ormai io sento i passi tuoi
E poi FINALMENTE TU
tirar tardi sotto casa
e di corsa sulle scale insieme a te
un minuto ancora e poi
uno sguardo tra di noi
voglio guardare
addormentarsi gli occhi tuoi
E poi FINALMENTE TU
tirar tardi sotto casa
e di corsa sulle scale insieme a te
un minuto ancora e poi
uno sguardo tra di noi
voglio guardare
addormentarsi gli occhi tuoi
gli occhi tuoi
Potrei stare ore ed ore qui
Ad accarezzare
La tua bocca ed i tuoi zigomi
Senza mai parlare
Senza ascoltare altro, nient'altro che
Il tuo respiro crescere
Senza sentire altro che noi
Nient'altro che noi
Potrei stare fermo immobile
Solo con te adosso
A guardare le tue palpebre
Chiudersi ad ogni passo
Della mia mano lenta che scivola
Sulla tua pelle umida
Senza sentire altro che noi
Nient'altro che noi
Non c'è niente al mondo
Che valga un secondo
Vissuto accanto a te
Che valga un gesto tuo
O un tuo movimento
Perchè niente al mondo
Mi ha mai dato tanto
Da emozionarmi come
Quando siamo noi, nient'altro che noi
Potrei perdermi guardandoti
Mentre stai dormendo
Col tuo corpo che muovendosi
Sembra stia cercando
Anche nel sonno di avvicinarsi a me
Quasi fosse impossibile
Per te, sentire altro che noi
Nient'altro che noi
Non c'è niente al mondo
Che valga un secondo
Vissuto accanto a te
Che valga un gesto tuo
O un tuo movimento
Perchè niente al mondo
Mi ha mai dato tanto
Da emozionarmi come
Quando siamo noi, nient'altro che noi
Non c'è niente al mondo
Che valga un secondo
Vissuto accanto a te
Che valga un gesto tuo
O un tuo movimento
Perchè niente al mondo
Mi ha mai dato tanto
Da emozionarmi come
Quando siamo noi, nient'altro che noi