- published: 12 Feb 2013
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- author: Wim Groen
6:58

Muzikaal Christmas intermezzo orkest Consorto di Comprimario olv Vincent van Dam HD.mpg
Dwarsfluit Kees Alers Hobo Yta van der Zwaag Lauresnkerk Rotterdam14 december 2012....
published: 12 Feb 2013
author: Wim Groen
Muzikaal Christmas intermezzo orkest Consorto di Comprimario olv Vincent van Dam HD.mpg
Muzikaal Christmas intermezzo orkest Consorto di Comprimario olv Vincent van Dam HD.mpg
Dwarsfluit Kees Alers Hobo Yta van der Zwaag Lauresnkerk Rotterdam14 december 2012.- published: 12 Feb 2013
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- author: Wim Groen
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"Onora i padri": intervista al comprimario
Il detenuto del carcere di Livorno ci racconta la sua esperienza col teatro in carcere....
published: 12 Jun 2012
author: intoscana
"Onora i padri": intervista al comprimario
"Onora i padri": intervista al comprimario
Il detenuto del carcere di Livorno ci racconta la sua esperienza col teatro in carcere.- published: 12 Jun 2012
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Accorsi e Baliani: "Così giochiamo con l'O...
"Giocando con Orlando" in scena da martedi 19 fino a domenica 24 novembre alla Pergola di ...
published: 21 Nov 2013
Accorsi e Baliani: "Così giochiamo con l'O...
Accorsi e Baliani: "Così giochiamo con l'O...
"Giocando con Orlando" in scena da martedi 19 fino a domenica 24 novembre alla Pergola di Firenze è la prima nazionale di Strefano Accorsi e Marco Baliani. Una rilettura del testo dell'Ariosto, con Accorsi nei panni del paladino Orlando e Baliani, regista in scena ma pronto a essere ora spalla ora comprimario, del furioso Orlando. Un gioco del teatro dove il divertimento surfa tra rime e strofe d'amore e d'odio. I disegni sono di Mimmo PaladinoINTERVISTA DI ROBERTO INCERTIVIDEO E MONTAGGIO DI SERGIO CANFAILLA "Giocando con Orlando" in scena da martedi 19 fino a domenica 24 novembre alla Pergola di Firenze è la prima nazionale di Strefano Accorsi e Marco Baliani. Una rilettura del testo dell'Ariosto, con Accorsi nei panni del paladino Orlando e Baliani, regista in scena ma pronto a essere ora spalla ora comprimario, del furioso Orlando. Un gioco del teatro dove il divertimento surfa tra rime e strofe d'amore e d'odio. I disegni sono di Mimmo PaladinoINTERVISTA DI ROBERTO INCERTIVIDEO E MONTAGGIO DI SERGIO CANFAILLA "Giocando con Orlando" in scena da martedi 19 fino a domenica 24 novembre alla Pergola di Firenze è la prima nazionale di Strefano Accorsi e Marco Baliani. Una rilettura del testo dell'Ariosto, con Accorsi nei panni del paladino Orlando e Baliani, regista in scena ma pronto a essere ora spalla ora comprimario, del furioso Orlando. Un gioco del teatro dove il divertimento surfa tra rime e strofe d'amore e d'odio. I disegni sono di Mimmo PaladinoINTERVISTA DI ROBERTO INCERTIVIDEO E MONTAGGIO DI SERGIO CANFAILLA Accorsi e Baliani: "Così giochiamo con l'O... Accorsi e Baliani: "Così giochiamo con l'O... Accorsi e Baliani: "Così giochiamo con l'O...- published: 21 Nov 2013
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We stick together
Rehearsal footage....
published: 13 Jan 2011
author: comprimario
We stick together
4:41

Arnold Gabor sings Cortigiani, vil razza dannata from Rigoletto
An exceedingly scarce disc by the Hungarian baritone (1880-1950) from 1923, superbly maste...
published: 24 Apr 2012
author: harmonieautog
Arnold Gabor sings Cortigiani, vil razza dannata from Rigoletto
Arnold Gabor sings Cortigiani, vil razza dannata from Rigoletto
An exceedingly scarce disc by the Hungarian baritone (1880-1950) from 1923, superbly mastered by Seth B. Winner Sound Studios. What makes this record pretty ...- published: 24 Apr 2012
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ANGELO MERCURIALI CANTA ALTOUM A 90 ANNI. FERRARA 15 10 1999
Il tenore Angelo Mercuriali festeggiato a Ferrara in occasione del suo novantesimo complea...
published: 28 Oct 2013
ANGELO MERCURIALI CANTA ALTOUM A 90 ANNI. FERRARA 15 10 1999
ANGELO MERCURIALI CANTA ALTOUM A 90 ANNI. FERRARA 15 10 1999
Il tenore Angelo Mercuriali festeggiato a Ferrara in occasione del suo novantesimo compleanno. Ghena Dimitrova nel ruolo di Turandot e Lando Bartolini nel ruolo di Calaf. Angelo Mercuriali è definito come uno dei "Comprimari di Lusso" del teatro dell'opera. "Tenore lirico dalla voce di bel timbro, dal canto morbido e garbato, definita simpaticamente anche la "voce d'Angelo", studiò canto con il maestro Aldo Malagodi. Esordì il 23 dicembre 1932 al Teatro Verdi di Ferrara nel ruolo di Lord Arturo nella Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti. Dopo un lungo periodo di gavetta impiegato in ruoli da comprimario, venne scritturato al Teatro della Moda di Torino il 18 maggio 1939 nell'opera Cyrano de Bergerac di Franco Alfano. Nello stesso anno debuttò al Teatro alla Scala di Milano nell'opera Conchita di Riccardo Zandonai a fianco del soprano Gianna Pederzini. Per il tenore ferrarese si aprì così un lungo periodo di collaborazione con il teatro milanese durato trent'anni. Mercuriali ricoprì nella sua lunga carriera ben 254 ruoli in 197 opere, cantando al fianco di grandi interpreti come Beniamino Gigli, Maria Callas, Renata Tebaldi, Magda Olivero, Franco Corelli, Giuseppe Di Stefano, Mario Del Monaco, Ettore Bastianini. Nel 1936 sposò il soprano lirico Lina Paletti. L'ultima sua apparizione sulle scene avvenne in una commovente serata del 17 ottobre 1999 (giorno del suo novantesimo compleanno) al Politeama Verdi di Carrara, dove si esibì nel ruolo dell'Imperatore Altoum nella Turandot di Giacomo Puccini. Numerose sono le incisioni discografiche dove si può ascoltare la voce del tenore ferrarese". (da Wikipedia)- published: 28 Oct 2013
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Trebbiano Daphnè 2011 Cosimo Maria Masini Biodinamico
Il culto del Trebbiano toscano ha pochi adepti ma a San Miniato pare aver attecchito molto...
published: 29 Nov 2013
Trebbiano Daphnè 2011 Cosimo Maria Masini Biodinamico
Trebbiano Daphnè 2011 Cosimo Maria Masini Biodinamico
Il culto del Trebbiano toscano ha pochi adepti ma a San Miniato pare aver attecchito molto bene, merito anche di prodotti come questo che uniscono le convinzioni biodinamiche al minimo intervento in cantina e soprattutto alla voglia di dare dignità ad un vitigno troppo spesso solo onesto comprimario. Tecnicamente un vino orange con ben 12 mesi sulle fecce in tonneau, non lascia in realtà troppo spazio alle ossidazioni rivelando un naso ricco di frutta e spezie che sorprende soprattutto in bocca per una bevibilità notevole e un corpo quasi da vino rosso. Chiude sapido e con agrumato curioso che rinfresca e lo rende ideale su piatti dai grandi profumi ma corpo non eccessivi come quelli allo Zafferano o al Tartufo. Per i tecnici alcuni dati analitici: alcol 13%, acidità 5,0 gr/l, volatile 0,6 g/l, ph 3,7- published: 29 Nov 2013
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Petrella Clara - Scarlini Glauco, Dimmi perchè gli hai chiesto (Puccini - Il tabarro)
Cetra 50029, registrazione del 1951 Orchestra e coro della Rai di Torino, direttore Giusep...
published: 10 May 2012
author: caruso1873
Petrella Clara - Scarlini Glauco, Dimmi perchè gli hai chiesto (Puccini - Il tabarro)
Petrella Clara - Scarlini Glauco, Dimmi perchè gli hai chiesto (Puccini - Il tabarro)
Cetra 50029, registrazione del 1951 Orchestra e coro della Rai di Torino, direttore Giuseppe Baroni soprano Clara Petrella tenore Glauco Scarlini Clara Petre...- published: 10 May 2012
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47:02

il diavolo ha bisogno...
IL DIAVOLO HA BISOGNO DEGLI UOMINI
Una favola sull'ecologia. Il Bosco, gli elfi, la na...
published: 24 Nov 2013
il diavolo ha bisogno...
il diavolo ha bisogno...
IL DIAVOLO HA BISOGNO DEGLI UOMINI Una favola sull'ecologia. Il Bosco, gli elfi, la natura e in contrapposizione l'industriale in pensione che viene spinto dai diavoli ad aprire nuove fabbriche e inquinare un meraviglioso paesino dei montagna. Un sogno collettivo spinge Balanzone ,Fagiolino e Sganapino ad andare in quel luogo, con grande tristezza lo trovano deturpato ,ma con la collaborazione dell'elfo.......... Testo e regia di Pierluigi Foschi Scene Magda Ignat Musiche del repertorio popolare e classiche Pupazzi Magda Ignat SCHEDA TECNICA Produzione 2012 Fascia età: dai 4 anni Tecnica utilizzata: Burattini e pupazzi in baracca. Spazio scenico minimo: 3x3 Esigenze tecniche: carico elettrico minimo 3kw Durata; 50 minuti SCHEDA DIDATTICA: Il diavolo rappresenta indubitabilmente il male che si insinua nella mente degli uomini, ma solo l'uomo stesso può fare il bene o il male. L'ecologia, argomento comprimario di questa favola, è la vittima di uno spregiudicato egoista che pensa solo al suo bene, distruggendo la natura per danaro. Il bene sono i nostri eroi: Fagiolino, Sganapino e Balanzone, questa volta sullo stesso fronte. Elemento ulteriore l'elfo, rappresenta la natura che da sola non si può difendere, indica ai 3 uomini il modo per aiutarla. Tradizione e modernità si incontrano in questa opera che quindi noi definiamo fiaba. Il coinvolgimento e l'interattività, rendono i bambini partecipi all'evento tanto da lasciare un ricordo indelebile. TEMATICHE: Ecologia, lotta fra bene e male.- published: 24 Nov 2013
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04 - Etruria fuori d'Etruria: il caso della Campania
La presenza di Etruschi fuori dai confini territoriali entro cui è compresa una regione om...
published: 16 Jul 2013
author: ArcheoFerrara
04 - Etruria fuori d'Etruria: il caso della Campania
04 - Etruria fuori d'Etruria: il caso della Campania
La presenza di Etruschi fuori dai confini territoriali entro cui è compresa una regione omogeneamente abitata da genti etrusche, sì da chiamarsi a un certo p...- published: 16 Jul 2013
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- author: ArcheoFerrara
47:01

Copia di il diavolo ha bisogno...
IL DIAVOLO HA BISOGNO DEGLI UOMINI
Una favola sull'ecologia. Il Bosco, gli elfi, la na...
published: 24 Nov 2013
Copia di il diavolo ha bisogno...
Copia di il diavolo ha bisogno...
IL DIAVOLO HA BISOGNO DEGLI UOMINI Una favola sull'ecologia. Il Bosco, gli elfi, la natura e in contrapposizione l'industriale in pensione che viene spinto dai diavoli ad aprire nuove fabbriche e inquinare un meraviglioso paesino dei montagna. Un sogno collettivo spinge Balanzone ,Fagiolino e Sganapino ad andare in quel luogo, con grande tristezza lo trovano deturpato ,ma con la collaborazione dell'elfo.......... Testo e regia di Pierluigi Foschi Scene Magda Ignat Musiche del repertorio popolare e classiche Pupazzi Magda Ignat SCHEDA TECNICA Produzione 2012 Fascia età: dai 4 anni Tecnica utilizzata: Burattini e pupazzi in baracca. Spazio scenico minimo: 3x3 Esigenze tecniche: carico elettrico minimo 3kw Durata; 50 minuti SCHEDA DIDATTICA: Il diavolo rappresenta indubitabilmente il male che si insinua nella mente degli uomini, ma solo l'uomo stesso può fare il bene o il male. L'ecologia, argomento comprimario di questa favola, è la vittima di uno spregiudicato egoista che pensa solo al suo bene, distruggendo la natura per danaro. Il bene sono i nostri eroi: Fagiolino, Sganapino e Balanzone, questa volta sullo stesso fronte. Elemento ulteriore l'elfo, rappresenta la natura che da sola non si può difendere, indica ai 3 uomini il modo per aiutarla. Tradizione e modernità si incontrano in questa opera che quindi noi definiamo fiaba. Il coinvolgimento e l'interattività, rendono i bambini partecipi all'evento tanto da lasciare un ricordo indelebile. TEMATICHE: Ecologia, lotta fra bene e male.- published: 24 Nov 2013
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Marcello Ferraresi sings "Dicitencello vuje " from Fusco e Falvo
Tel Aviv 1972
San Remo ITALIA 20/04/1942
Napoli ITALIA 25/12/ 2006
Marcello Ferraresi nasc...
published: 07 Aug 2013
Marcello Ferraresi sings "Dicitencello vuje " from Fusco e Falvo
Marcello Ferraresi sings "Dicitencello vuje " from Fusco e Falvo
Tel Aviv 1972 San Remo ITALIA 20/04/1942 Napoli ITALIA 25/12/ 2006 Marcello Ferraresi nasce da una famiglia d'artisti. Il padre Aldo Ferraresi, concertista di fama mondiale e la madre Jone, dotata di una bella voce da soprano, che purtroppo interromperà la sua nascente carriera per dedicarsi interamente al marito ed ai figli. Marcello già all'età di sei anni apprende le prime lezioni di piano dal concertista Marco Martini. Nel 1953 la famiglia Ferraresi si trasferisce a Napoli dove Aldo sarà a lungo primo violino del teatro del S. Carlo, professore al Conservatorio di S. Pietro a Maiella, nonché solista per i suoi concerti. Lì Marcello frequenta il Conservatorio. Nel 1958 intraprende lo studio del canto lirico recandosi a Bologna per frequentare la scuola di un celebre comprimario, Giuseppe Marchesi, che ha forgiato celebri nomi come il baritono Leo Nucci. Nel 1963 Marcello perfeziona la tecnica del fiato dal più grande baritono di tutti i tempi, Carlo Tagliabue che gli procurò il suo primo concerto nel 1964. In quella occasione Ferraresi conobbe il tenore Giuseppe Di Stefano (con il quale si frequenterà assiduamente negli anni a venire)Nel 1966, all'età di 24 anni, partecipò al premio internazionale Beniamino Gigli, vincendo il premio ed ottenendo il diploma quale miglior tenore. Marcello tuttavia, non era ancora soddisfatto sentiva che alla sua voce mancava ancora lo "squillo" che aveva ricercato sin dall'inizio del suo studio. Su consiglio del tenore Nicola Martinucci e del basso Silvano Carroli, con il quale incise anche un concerto alla RAI di Milano, scrisse a Mario Del Monaco per chiedergli un'audizione per essere ammesso alla scuola di canto che del Monaco teneva per pochissimi eletti. Dopo quattro mesi di attesa finalmente la risposta. Del Monaco lo invitava nella sua villa di Lancenico a Treviso per ascoltarlo. Terrorizzato dal gran nome di del Monaco, Ferraresi si presentò all'audizione, gli fu chiesto di cantare una romanza della Fanciulla del West e così fece, terminata l'audizione Del Monaco non disse nulla e lo lasciò solo ad un salottino per oltre due ore. In quel lasso di tempo Ferraresi era distrutto dall'ansia e convinto di aver fallito e di aver buttato via tutti quegli anni di studio. Finalmente il verdetto semplice e lapidario: meritava di essere accolto nella scuola. In seguito Ferraresi si esibì nei maggiori teatri italiani, in America a New York e in altri stati e poi in tutta Europa, insomma in tutto il mondo finanche in Russia e in Finlandia, ma il suo grande sogno era quello di essere ascoltato da un pubblico selezionato e dinanzi a una grandissima platea. In un incontro alla scala, nel 1971, con Placido Domingo confidò al collega questo suo desiderio e Domingo gli consigliò di andare dove lui stesso era stato per 6 anni cioè a Tel Aviv, procurandogli anche una audizione con Leonard Bernstein. L'audizione andò bene e fu subito scritturato per il Teatro dell'Opera Nazionale di Israele dove è tutt'ora il primo tenore. Lì debuttando a soli 29 anni sostenne più di 400 recite dell'Aida, cantando inoltre il Trovatore, Otello, Ernani, Andrea Chenier, Cavalleria Rusticana, Carmen, Giuliano di Zandonai e Adriana Lecouvrer. Al termine della sua lunga ed intensa carriera il grande tenore Marcello Ferraresi fondò una scuola per canto lirico e leggero ma purtroppo il 25/12/ 2006 il grande tenore dopo una lunga operazione mori ma non si dimenticherà mai la sua voce brillante,pulita,molto chiara con un'eleganza eccezionale e con il suo perfetto fraseggio.Il grande tenore Marcello Ferraresi non era solo un grande artista ma una persona molto umana e buona con tutti. ARRIVEDERCI GRANDE MAESTRO- published: 07 Aug 2013
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Gaetano Donizetti - Ugo, Conte di Parigi - "Ah! tutto il mira" (Janet Price & Eiddwen Harrhy)
This little duettino from one of Donizetti's most obscure operas, "Ugo", is interesting in...
published: 30 Nov 2008
author: LindoroRossini
Gaetano Donizetti - Ugo, Conte di Parigi - "Ah! tutto il mira" (Janet Price & Eiddwen Harrhy)
Gaetano Donizetti - Ugo, Conte di Parigi - "Ah! tutto il mira" (Janet Price & Eiddwen Harrhy)
This little duettino from one of Donizetti's most obscure operas, "Ugo", is interesting in two ways: firstly, it is, in spite of some predictability, a most ...- published: 30 Nov 2008
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- author: LindoroRossini
2:44

Marcello Ferraresi sings "E lucevan le stelle" from Tosca
Tel Aviv 1972
San Remo ITALIA 20/04/1942
Napoli ITALIA 25/12/ 2006
Marcello Ferraresi nasc...
published: 07 Aug 2013
Marcello Ferraresi sings "E lucevan le stelle" from Tosca
Marcello Ferraresi sings "E lucevan le stelle" from Tosca
Tel Aviv 1972 San Remo ITALIA 20/04/1942 Napoli ITALIA 25/12/ 2006 Marcello Ferraresi nasce da una famiglia d'artisti. Il padre Aldo Ferraresi, concertista di fama mondiale e la madre Jone, dotata di una bella voce da soprano, che purtroppo interromperà la sua nascente carriera per dedicarsi interamente al marito ed ai figli. Marcello già all'età di sei anni apprende le prime lezioni di piano dal concertista Marco Martini. Nel 1953 la famiglia Ferraresi si trasferisce a Napoli dove Aldo sarà a lungo primo violino del teatro del S. Carlo, professore al Conservatorio di S. Pietro a Maiella, nonché solista per i suoi concerti. Lì Marcello frequenta il Conservatorio. Nel 1958 intraprende lo studio del canto lirico recandosi a Bologna per frequentare la scuola di un celebre comprimario, Giuseppe Marchesi, che ha forgiato celebri nomi come il baritono Leo Nucci. Nel 1963 Marcello perfeziona la tecnica del fiato dal più grande baritono di tutti i tempi, Carlo Tagliabue che gli procurò il suo primo concerto nel 1964. In quella occasione Ferraresi conobbe il tenore Giuseppe Di Stefano (con il quale si frequenterà assiduamente negli anni a venire)Nel 1966, all'età di 24 anni, partecipò al premio internazionale Beniamino Gigli, vincendo il premio ed ottenendo il diploma quale miglior tenore. Marcello tuttavia, non era ancora soddisfatto sentiva che alla sua voce mancava ancora lo "squillo" che aveva ricercato sin dall'inizio del suo studio. Su consiglio del tenore Nicola Martinucci e del basso Silvano Carroli, con il quale incise anche un concerto alla RAI di Milano, scrisse a Mario Del Monaco per chiedergli un'audizione per essere ammesso alla scuola di canto che del Monaco teneva per pochissimi eletti. Dopo quattro mesi di attesa finalmente la risposta. Del Monaco lo invitava nella sua villa di Lancenico a Treviso per ascoltarlo. Terrorizzato dal gran nome di del Monaco, Ferraresi si presentò all'audizione, gli fu chiesto di cantare una romanza della Fanciulla del West e così fece, terminata l'audizione Del Monaco non disse nulla e lo lasciò solo ad un salottino per oltre due ore. In quel lasso di tempo Ferraresi era distrutto dall'ansia e convinto di aver fallito e di aver buttato via tutti quegli anni di studio. Finalmente il verdetto semplice e lapidario: meritava di essere accolto nella scuola. In seguito Ferraresi si esibì nei maggiori teatri italiani, in America a New York e in altri stati e poi in tutta Europa, insomma in tutto il mondo finanche in Russia e in Finlandia, ma il suo grande sogno era quello di essere ascoltato da un pubblico selezionato e dinanzi a una grandissima platea. In un incontro alla scala, nel 1971, con Placido Domingo confidò al collega questo suo desiderio e Domingo gli consigliò di andare dove lui stesso era stato per 6 anni cioè a Tel Aviv, procurandogli anche una audizione con Leonard Bernstein. L'audizione andò bene e fu subito scritturato per il Teatro dell'Opera Nazionale di Israele dove è tutt'ora il primo tenore. Lì debuttando a soli 29 anni sostenne più di 400 recite dell'Aida, cantando inoltre il Trovatore, Otello, Ernani, Andrea Chenier, Cavalleria Rusticana, Carmen, Giuliano di Zandonai e Adriana Lecouvrer. Al termine della sua lunga ed intensa carriera il grande tenore Marcello Ferraresi fondò una scuola per canto lirico e leggero ma purtroppo il 25/12/ 2006 il grande tenore dopo una lunga operazione mori ma non si dimenticherà mai la sua voce brillante,pulita,molto chiara con un'eleganza eccezionale e con il suo perfetto fraseggio.Il grande tenore Marcello Ferraresi non era solo un grande artista ma una persona molto umana e buona con tutti. ARRIVEDERCI GRANDE MAESTRO- published: 07 Aug 2013
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Il Buddhismo ha bisogno delle donne
Il Buddha Shakyamuni ha sempre sottolineato che la pratica buddhista è accessibile a chiun...
published: 22 Dec 2012
author: MandalaMilano
Il Buddhismo ha bisogno delle donne
Il Buddhismo ha bisogno delle donne
Il Buddha Shakyamuni ha sempre sottolineato che la pratica buddhista è accessibile a chiunque, senza discriminazioni di casta, genere o livello culturale, e ...- published: 22 Dec 2012
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Een lied klonk in de Heil'ge nacht Groot Ned Mannenkoor olv Gezinus Veldman HD.mpg
Opname14 december 2012 Laurenskerk Orkest Consorto di Comprimario olv Vincent van dam Dwar...
published: 14 Feb 2013
author: Wim Groen
Een lied klonk in de Heil'ge nacht Groot Ned Mannenkoor olv Gezinus Veldman HD.mpg
Een lied klonk in de Heil'ge nacht Groot Ned Mannenkoor olv Gezinus Veldman HD.mpg
Opname14 december 2012 Laurenskerk Orkest Consorto di Comprimario olv Vincent van dam Dwarsfluit Kees Alers Hobo Ita van der zwaag Vleugel Gezinus Veldman.- published: 14 Feb 2013
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Marcello Ferraresi sings "Un di all'azzurro spazio" from Andrea Chenier
Tel Aviv 1972 San Remo ITALIA 20/04/1942 Napoli ITALIA 25/12/ 2006 Marcello Ferraresi nasc...
published: 07 Aug 2013
author: Marcello Ferraresi
Marcello Ferraresi sings "Un di all'azzurro spazio" from Andrea Chenier
Marcello Ferraresi sings "Un di all'azzurro spazio" from Andrea Chenier
Tel Aviv 1972 San Remo ITALIA 20/04/1942 Napoli ITALIA 25/12/ 2006 Marcello Ferraresi nasce da una famiglia d'artisti. Il padre Aldo Ferraresi, concertista d...- published: 07 Aug 2013
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- author: Marcello Ferraresi
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Making Connections: Cultivating the Dramatic Voice with Dolora Zajick
Dramatic singers who are meant to perform the heavy Verdi and Wagner repertoire must often...
published: 12 Sep 2012
author: OPERA America
Making Connections: Cultivating the Dramatic Voice with Dolora Zajick
Making Connections: Cultivating the Dramatic Voice with Dolora Zajick
Dramatic singers who are meant to perform the heavy Verdi and Wagner repertoire must often find career paths outside of the standard training programs becaus...- published: 12 Sep 2012
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- author: OPERA America