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Mercoledì 23 Gennaio 2013 23:15

Nuova occupazione a Torino!

Questa mattina quattro famiglie con i loro bambini e il collettivo Prendocasa hanno deciso di occupare lo stabile di corso vercelli 440, una delle tante case vuote a cavallo tra i quartieri di Barriera di Milano e Falchera. Le loro storie si assomigliano e si intrecciano con quelle delle 3000 famiglie che quest’anno a Torino hanno subito uno sfratto esecutivo. Con l’acuirsi della crisi economica, la perdita di lavoro o la diminuzione del reddito pagare l’affitto è infatti sempre più…
Nel pomeriggio di oggi si è verificato un nuovo atto intimidatorio e ridicolo da parte di alcuni carabinieri in borghese, che con la consueta soperchieria hanno fatto irruzione nelle occupazioni di via Frejus 103 e di via Monginevro 46 a Torino, due occupazioni nate alcuni mesi fa -con l'aiuto dello Sportello Casa San Paolo- per far fronte al fenomeno degli sfratti e che in modo sempre più esponenziale vede molte famiglie prive di una casa e private della propria. In…
Come ormai accade da qualche tempo a Torino, la strategia dell’amministrazione cittadina e della Questura è quella di concentrare numerosi sfratti esecutivi in contemporanea il terzo martedì del mese, nel tentativo di disperdere la resistenza che puntualmente viene messa in campo per difendere il diritto all’abitare. Una scelta ripropostasi anche nella giornata di oggi, in cui l’invito a difendere il diritto alla casa era stata rilanciato con forza già durante il corteo di pochi giorni fa che ha attraversato il…
Lunedì 14 Gennaio 2013 17:52

Contestato Monti a Torino. Cariche e feriti

Questa mattina era prevista la re-inaugurazione della nuova stazione dell'alta velocità di Torino, Porta Susa, con la presenza di Monti e dell'amministratore delegato di Trenitalia Moretti. Il nuovo restyling della stazione peraltro era stato già omaggiato e inaugurato nel mese di novembre dal sindaco di Torino, Piero Fassino che ha voluto ripetere l'evento questa volta in grande stile.   Ma mentre Monti trova un teatrino propenso per la sua campagna elettorale abbracciandosi con l'amministratore delegato di Trenitalia e il Ministro…
Dopo l’incontro di questa mattina ad Alessandria alla presenza del ministro Balduzzi e dell’assessore alla sanità Monferino, la regione Piemonte ha annunciato definitivamente di voler tirare dritta per la sua strada rispetto alla contestatissima scelta di chiudere i servizi ospedalieri valdesi presenti sul territorio. Una scelta completamente sorda alle proteste susseguitesi nelle ultime settimane, soprattutto a Torino, dove l’ospedale valdese del quartiere San Salvario è considerato un’eccellenza nel panorama piemontese e dove la notizia della possibile chiusura ha fatto mobilitare…
Martedì 11 Dicembre 2012 15:24

Un altro sfratto evitato

Fatima e Bolila Noliar Abdalazia sono una coppia di marocchini di 55 e 54 anni, senza figli,  che decidono di rispondere alla città capitale degli sfratti, delle continue privatizzazioni dei servizi pubblici, dei tagli. Dalle prime ore del mattino, Fatima e suo marito si organizzano per opporsi allo sfratto dalla loro abitazione, arrivato per morosità incolpevole dovuta dall’assenza di reddito. Il primo avviso risale a giugno 2012. Poi, nonostante i due abbiano ricominciato a lavorare riuscendo a pagare l’affitto e…
Il presidente della regione Cota decide di chiudere l'ospedale Valdese di Torino, eccellenza piemontese. Dottori, medici, hostess e pazienti scendono in corteo contro la chiusura dell' ospedale bloccando le vie della citta. Torino_Molto partecipato il corteo partito dall'ospedale Valdese, un migliaio di persone hanno invaso le vie del quartiere San Salvario riuscendo a bloccare il traffico per tutta la mattinata. Molte le ragioni che vanno contro la decisione di chiusura presa dal presidente della regione Cota, che cerca con questa…
Venerdì 30 Novembre 2012 11:42

Torino - L’OSPEDALE VALDESE CHIUDE

Il 31 Dicembre 2012 cesseranno le attività ambulatoriali, diagnostiche e chirurgiche di senologia, di ginecologia, di ortopedia, di chirurgia plastica, di neurologia. Le residue attività saranno in breve anche esse eliminate. Gli Operatori (i più fortunati) saranno “solo” dispersi qua e là. Gli Utenti seguiti dal Presidio (i meno fortunati) saranno abbandonati a se stessi. La storia dell’Ospedale Valdese termina qui. La cultura dell’umanizzazione, della buona medicina, del prendersi cura, dell’accudire è stata sconfitta dalla protervia dei potenti, dalla logica…
Profondo rosso per le casse torinesi: il Comune più indebitato d’Italia si trova infatti con un buco da 250 milioni di euro da sanare entro la fine dell’anno; in caso contrario, si troverebbe a non rispettare per la seconda volta i parametri imposti dal Patto di stabilità in materia di bilancio. Nei quaranta giorni a disposizione del Comune per sistemare i conti torinesi si giocherà a breve una partita importante, quella della cessione di consistenti fette dell’azienda dei rifiuti (l’Amiat)…