Torino: A 34 mani – Note sulla lotta contro gli sfratti

Quello che segue è uno scritto a 34 mani. È stato redatto da alcuni arrestati del 3 giugno e propone una lettura complessiva dell’inchiesta, delle sue implicazioni e cerca anche di raccontare, ancora una volta, due anni di resistenza e lotta nelle strade di Torino.
Proprio come i migliori romanzi d’avventura verrà pubblicato a puntate, e ognuna di queste affronterà un aspetto differente della storia che ci interessa.
Ne immaginerete certamente la difficoltà di redazione, con gli autori dispersi in celle o case di città differenti; qualcuno sottoposto a censura; con i ritardi e i disguidi propri della corrispondenza carceraria. Ne perdonerete dunque la disomogeneità di stile e pure certe contraddizioni di punti di vista e contenuti. Puntata dopo puntata avrete tra le mani un testo collettivo, sì, ma nel senso della pluralità delle voci, della coralità: non c’era a disposizione alcun direttore d’orchestra che potesse dettar la partitura e, del resto, nessuno l’avrebbe voluto avere.
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Torino: Sgomberato Hell Chuncho

cronaca dello sgombero di Hell Cuncho:

Verso le 7 e 30 del mattino viene bloccato il traffico in via bologna per permettere lo sgombero di hell chuncho.
Due occupanti riescono a raggiungere il tetto, un sovreccitato digos li raggiunge in corsa e getta di sotto i viveri e il materiale stipato per la resistenza, poi sempre lo stesso supermerda decide di provare a convincere i ragazzi a scendere prendendone uno dal collo, il quale riesce però a divincolarsi.
Di lì a poco i compagni decidono di scendere dal tetto per evitare problemi ad un altro occupante il cui permesso di soggiorno era scaduto.
I sei occupanti vengono poi denunciati a piede libero per invasione di terreno ed edificio.
A sgombero avvenuto gli occupanti e qualche solidale rimasto fanno un giro per salutare il quartiere, intonando cori e lanciando qualche petardo.
La sbirraglia che evidentemente non aveva nulla di meglio da fare che circondare il gruppo che sostava in un bar e fermare un occupante (purtroppo a differenza di quello che recitano i giornali nessun sasso è stato lanciato alle merde), che verrà rilasciato qualche minuto e qualche minaccia dopo.
Non è un addio ma un arrivederci.

Torino: Riprendersi le case, continuare a lottare – nuova occupazione!

da macerie

Nonostante gli arresti del 3 giugno la determinazione di chi ha bisogno di una casa, e si organizza insieme per prendersela, non si è fatta scalfire. Da questa mattina una sessantina di persone ha occupato una palazzina in Corso Giulio Cesare 45.
Tra cori, volantini, striscioni e una colazione improvvisata davanti al portone della casa, si cominciano a fare i primi lavori all’interno dello stabile.
E  parlando con i passanti e i nuovi vicini, per lo più complici e solidali, si rinnova l’invito e l’importanza a partecipare al corteo di questo sabato.

La nuova casa occupata è in Corso Giulio Cesare 45, fermata “Carmagnola” del 4.

Torino: Comunicato sullo sgombero del Rabèl

CI VEDIAMO PRESTO

Lunedi 2 giugno, a pochi giorni dallo sgombero avvenuto il 28 maggio decine di persone decidono di riprendersi ciò che gli era stato tolto, viene  rioccupato il Rabèl Bar Libreria un luogo aperto a tutti dove poter fare socialità, scambiarsi idee e fare controinformazione situato proprio sotto la Mole Antonelliana, simbolo della città di Torino.

In un mese di occupazione il Rabèl è stato luogo di tante inizitive: attività informative, benefit, pranzi solidali e sopratutto ha permesso di creare stretti rapporti tra individualità che prima nemmeno si conoscevano. [Read More]

Torino: Operazione repressiva – Misure cautelari e sbirri dentro Asilo Occupato e via Lanino

Dalle prime ore della mattina di oggi, 3 giugno 2014, è scattata un’operazione repressiva orchestrata dalla pm Pedrotta e dal pm “frammassone” Rinaudo, contro diverse realtà conflittuali anarchiche e antiautoritarie. Digos e carabinieri hanno effettuato 25 perquisizioni a Torino e in Piemonte, tra cui quelle dell’Asilo Occupato e dell’occupazione abitativa di via Lanino, oltre alla notifica e all’esecuzione di diverse misure cautelari: 11 in carcere, 6 ai domiciliari, 4 obblighi di dimora, 4 divieti di dimora, 4 obblighi di firma. Vi sarebbero complessivamente 111 indagati e i reati contestati vanno dal “sequestro di persona” (per aver accerchiato un ufficiale giudiziario durante uno sfratto?) all’estorsione (per avergli chiesto di estrarre dalla fondina e consegnare la propria penna?)… passando per “danneggiamento”, “resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale”, “minacce” e “occupazione di edifici”; la scelta strategica degli inquisitori non prevede l’utilizzo di strumenti quali i reati associativi, bensì il “concorso” nella commissione dei suddetti reati. [Read More]

Torino: Sgombero, rioccupazione e ancora sgombero del Rabél

28 maggio 2014 – Dopo il fallito tentativo della scorsa settimana, il Rabél è nuovamente sotto attacco. Poco dopo le 5 del mattino le forze della questura fanno irruzione nella struttura e bloccano molte delle vie di accesso alla zona universitaria in cui sorge la nuova occupazione: un po’ di esibizionismo muscolare militar-repressivo. Nonostante il meschino tentativo, gli/le occupanti riescono a raggiungere il tetto dove resisteranno fino a pomeriggio inoltrato, quando un’acquazzone con grandinata renderà impossibile la permanenza sulle tegole. [Read More]

Torino: Nuova occupazione, Rabèl

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Sabato 3 Maggio nasce Rabèl: libreria bar autogestita. Nel cuore della città, ai piedi della Mole, apriamo uno spazio dove fare e diffondere controinformazione. Un posto aperto a tutte le individualità ntiautoritarie dove creare socialità libera, scambiarsi idee, confrontarsi e dare voce alle diverse lotte che ogni giorno si susseguono in tutto il mondo. Costruiremo, insieme a chiunque voglia partecipare: una libreria, una postazione internet libera, un punto di raccolta libri per i detenuti, spazi per dibattiti e un bar. [Read More]

Torino: Occupato alloggio sfitto Atc

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E’ iniziata oggi a Torino la campagna contro i numerosi alloggi sfitti dell’Atc. L’iniziativa, nata da uno dei tanti casi di sfratto, si è svolta nel pomeriggio di oggi. Con l’appoggio dello Sportello Sociale di Corso traiano, è stato infatti occupato uno degli alloggi vuoti. Lo stabile, situato nella zona dell’ex villaggio olimpico di Torino (che già la dice lunga sulle speculazioni in città), contiene in tutto 4 alloggi sfitti, di cui uno occupato quest’oggi, mentre altri tre sono stati segnalati come vuoti. Nella vicenda, qui sotto raccontata attraverso il volantino distribuito durante l’iniziativa, si intravede chiaramente l’attitudine dell’Atc che non solo provvede diligentemente a sfrattare e a lasciare in mezzo alla strada delle famiglie, ma si fa carico oltremodo di sgomberare gli immobili da ogni cosa che si trova al suo interno, distruggendola. Questa è l’attitudine e il modus operandi dell’Atc, come testimonia la vicenda di Alex e Omar che si sono visti i propri mobili fatti a pezzi. Quella di oggi è una delle iniziative che si svilupperanno contro la politica dell’Atc di lasciare alloggi sfitti, ancora una volta, per riappropriarsi dei propri diritti. [Read More]

Torino: Sgombero dell’occupazione abitativa di Via Cuneo

TORINO - In mattinata i questurini sgomberano l’occupazione abitativa di via Cuneo, che da alcune settimane ospitava diverse famiglie.

segue da macerie

Sono passate da poco le 9 del mattino quando in via Cuneo compaiono le camionette. A quest’ora nella nuova casa occupata al civico 45 c’è poca gente, giacché gli abitanti sono in giro – chi ad accompagnare i bambini a scuola, chi dal dottore, chi per altre iniziative o impegni – e la polizia ne approfitta per iniziare l’assedio. I poliziotti in borghese passano subito dal tetto, neutralizzando ogni possibilità di resistenza, e da lì poi scendono a sfondare le porte degli appartamenti. La sproporzione numerica è enorme: a chiudere le vie intorno alla casa ci sono una decina di camionette, oltre al solito codazzo di agenti della Digos, funzionari e pezzi grossi del locale Commissariato. Nel giro di mezz’ora, all’angolo con via Cecchi, al di là delle camionette parcheggiate a chiudere la strada si forma un nutrito gruppone di gente che guarda, tra compagni, gente dell’assemblea contro gli sfratti del quartiere e gente indignata. Un’ora di comizi prima a voce e poi al megafono, slogan, alcuni passanti che urlano contro la polizia che butta in strada la gente. Inizia un blocco stradale a singhiozzo, poi in sessanta si parte per un breve corteo intorno all’isolato blindato con la celere dietro al culo che regala qualche spinta. [Read More]

Torino: Nasce InfOccupa – il mensile della Torino Ribbelle!

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InfOccupa: un foglio che, a partire da quest’anno, troverete in giro per Torino gratuitamente e dove verranno riportate tutte le iniziative del mese di posti occupati e non. Un nuovo modo per diffondere per la città iniziative politiche e ludiche senza ricorrere a passaparola virtuali ma reali.

Lo troverete ogni mese sul sito del Mezcal Squat: SCARICATE e DIFFONDETE!

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