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''SE VUOI VIVERE...SPARA'' film completo-Regia di Sergio Garrone
Ivan Rassimov: Django / Johnny Dall (con il nome Sean Todd)
Giovanni Cianfriglia: Stark (con il nome Ken Wood)
Isabella Savona: Sally McGowan
Franco Cobianchi: Alvarez (con il nome Peter White)
Tom Felleghy: Marlow
Cristina Penz: (con il nome Christel Penz)
Aldo Cecconi: (con il nome Jim Clay)
Enzo Consoli:
Renato Mambor: Dick Logan
Adriano Micantoni: Papa McGowan
Valentino Macchi:
Franco Cecconi: Tommy McGowan (con il nome Il piccolo Franco Cecconi)
Riccardo Garrone: Donovan (con il nome Rick Garrett)
Fortunato Arena: Lookout
Bruno Arié: Slim
John Bartha: Businessman
Consalvo Dell'Arti: Railway Manager
Franco Gulà: Grandpa McGowan
Mimmo Poli: Barista
Franco Ukmar: Marlow Henchman
published: 14 Sep 2013
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30 Winchester per El Diablo
Siamo ancora agli albori del genere "spaghetti western" quando nel 1965 Gianfranco Baldanello già aiuto regista in diversi film degli anni Cinquanta esordisce alla regia, scegliendo la Sardegna per realizzare gli esterni di "Trenta winchester per El Diablo". Scritto insieme a Franco Cobianchi, racconta la storia dell'agente federale Jeff Benson ingaggiato dallo sceriffo di Canyon City per combattere le azioni criminali della banda di El Diablo. Non si tratta di un film particolarmente brillante come ammise lo stesso regista, ma ebbe comunque un discreto successo nelle sale cinematografiche. Da considerare per queste prime opere del genere western, la notevole sudditanza ai modelli americani, dai quali cominceranno a liberarsi le produzioni di registi come Leone, Corbucci e Sollima. Partico...
published: 05 Apr 2019
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Il ricordo del Professor Franco Bozzutto
3 marzo 2014 - Un grande mediatore, un uomo appassionato del suo lavoro, cresciuto a scuola -- anche il padre era stato preside del Cobianchi - un direttore scolastico dalla severità senza eccessi, quasi un padre per alcuni professori. Così gli amici e chi ha lavorato con lui ricordano il professor Franco Bozzuto, morto questa mattina all'Hospice San Rocco di Verbania. Bozzuto, nato nel 1939, ha studiato al Cobianchi, poi ci ha insegnato chimica e dal 1977 al 2006 ha ricoperto la carica di preside dell'istituto verbanese, una delle presidenze piu' lunghe della storia della scuola. E' stato inoltre Assessore al bilancio del Comune di Verbania e Assessore al Comune di Ghiffa.
"Una sua grande qualità? Saper conciliare gli opposti, con la sua personalità estremamente equilibrata" ricordano g...
published: 03 Mar 2014
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L'ultimo saluto al Professor Bozzutto
5 marzo 2014 - Verbania
È tornato per l'ultima volta a ricevere l'abbraccio del Cobianchi, la "sua" scuola, dove ha trascorso 29 anni dedicandosi all'educazione delle giovani generazioni come preside, Franco Bozzuto, 74 anni, spirato lunedì mattina all'hospice San Rocco. Poi nella basilica di San Vittore stracolma l'estremo saluto da parte dei suoi cari ma anche dai rappresentanti delle istituzioni, dal Prefetto a tanti amministratori e politici. Bozzuto era infatti stato assessore al bilancio nelle amministrazioni di Aldo Reschigna e Claudio Zanotti a Verbania e anche a Ghiffa. A celebrare la funzione il vicario del Verbano don Roberto Salsa: "oggi Dio ci sta parlando attraverso la vita di Franco - ha detto - che ha permesso a tanti ragazzi di fare i primi passi nel loro cammino, nell'ist...
published: 05 Mar 2014
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1966 - Los Largos Días de la Venganza (escenas rodadas en Almería)
Localizaciones en Tabernas (cortijo de Genaro) y San José (Finca El Romeral)
Título original: I lunghi giorni della vendetta
Año: 1967
Duración: 90 min.
País: Italia
Director: Florestano Vancini
Guión: Augusto Caminito, Fernando Di Leo (Historia: Mahnahén Velasco)
Música: Ennio Morricone, Armando Trovajoli
Fotografía: Francisco Marín
Reparto: Giuliano Gemma, Francisco Rabal, Gabriella Giorgelli, Conrado San Martín, Franco Cobianchi, Nieves Navarro, Manuel Muñiz, Teodoro Corrà, Milo Quesada, Giovanni Ivan Scratuglia, Pedro Basauri 'Pedrucho'
Productora: Coproducción Italia-España-Francia; Produzioni Cinematografiche Mediterranee (PCM)
Género: Western, Spaghetti Western
Sinopsis:
El sheriff Ted Barnett es inculpado y encarcelado por un crimen que no cometió. Tres años después, consigue esca...
published: 01 Sep 2015
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Cobianchi - associazione antimafia "Libera" a Trani
published: 03 Dec 2014
1:29:38
''SE VUOI VIVERE...SPARA'' film completo-Regia di Sergio Garrone
Ivan Rassimov: Django / Johnny Dall (con il nome Sean Todd)
Giovanni Cianfriglia: Stark (con il nome Ken Wood)
Isabella Savona: Sally McGowan
Franco Cobianchi: ...
Ivan Rassimov: Django / Johnny Dall (con il nome Sean Todd)
Giovanni Cianfriglia: Stark (con il nome Ken Wood)
Isabella Savona: Sally McGowan
Franco Cobianchi: Alvarez (con il nome Peter White)
Tom Felleghy: Marlow
Cristina Penz: (con il nome Christel Penz)
Aldo Cecconi: (con il nome Jim Clay)
Enzo Consoli:
Renato Mambor: Dick Logan
Adriano Micantoni: Papa McGowan
Valentino Macchi:
Franco Cecconi: Tommy McGowan (con il nome Il piccolo Franco Cecconi)
Riccardo Garrone: Donovan (con il nome Rick Garrett)
Fortunato Arena: Lookout
Bruno Arié: Slim
John Bartha: Businessman
Consalvo Dell'Arti: Railway Manager
Franco Gulà: Grandpa McGowan
Mimmo Poli: Barista
Franco Ukmar: Marlow Henchman
https://wn.com/''SE_Vuoi_Vivere...Spara''_Film_Completo_Regia_Di_Sergio_Garrone
Ivan Rassimov: Django / Johnny Dall (con il nome Sean Todd)
Giovanni Cianfriglia: Stark (con il nome Ken Wood)
Isabella Savona: Sally McGowan
Franco Cobianchi: Alvarez (con il nome Peter White)
Tom Felleghy: Marlow
Cristina Penz: (con il nome Christel Penz)
Aldo Cecconi: (con il nome Jim Clay)
Enzo Consoli:
Renato Mambor: Dick Logan
Adriano Micantoni: Papa McGowan
Valentino Macchi:
Franco Cecconi: Tommy McGowan (con il nome Il piccolo Franco Cecconi)
Riccardo Garrone: Donovan (con il nome Rick Garrett)
Fortunato Arena: Lookout
Bruno Arié: Slim
John Bartha: Businessman
Consalvo Dell'Arti: Railway Manager
Franco Gulà: Grandpa McGowan
Mimmo Poli: Barista
Franco Ukmar: Marlow Henchman
- published: 14 Sep 2013
- views: 409205
4:42
30 Winchester per El Diablo
Siamo ancora agli albori del genere "spaghetti western" quando nel 1965 Gianfranco Baldanello già aiuto regista in diversi film degli anni Cinquanta esordisce a...
Siamo ancora agli albori del genere "spaghetti western" quando nel 1965 Gianfranco Baldanello già aiuto regista in diversi film degli anni Cinquanta esordisce alla regia, scegliendo la Sardegna per realizzare gli esterni di "Trenta winchester per El Diablo". Scritto insieme a Franco Cobianchi, racconta la storia dell'agente federale Jeff Benson ingaggiato dallo sceriffo di Canyon City per combattere le azioni criminali della banda di El Diablo. Non si tratta di un film particolarmente brillante come ammise lo stesso regista, ma ebbe comunque un discreto successo nelle sale cinematografiche. Da considerare per queste prime opere del genere western, la notevole sudditanza ai modelli americani, dai quali cominceranno a liberarsi le produzioni di registi come Leone, Corbucci e Sollima. Particolari e davvero belli gli sgargianti titoli animati opera di Ermanno Biamonte e Vladimiro Grisanti (li trovate in coda con le musiche di Ghant/Marcello Gigante).
Per quanto riguarda la scelta della Sardegna, le scene vennero girate sulle rive del fiume Coghinas presso gli attuali stabilimenti termali di Casteldoria, nella valle della Luna di Aggius e nel Sulcis sfruttando la linea appena dismessa della ferrovia Monteponi-Portovesme per la parte finale della storia. Il film rappresenta uno dei pochi esempi del genere western girati in Sardegna negli anni Sessanta e testimonia purtroppo l'occasione mancata per lo sviluppo economico isolano legato alle produzioni cinematografiche.
Soundtrack:Admiral Bob-Two Guitars ccmixter.org
https://wn.com/30_Winchester_Per_El_Diablo
Siamo ancora agli albori del genere "spaghetti western" quando nel 1965 Gianfranco Baldanello già aiuto regista in diversi film degli anni Cinquanta esordisce alla regia, scegliendo la Sardegna per realizzare gli esterni di "Trenta winchester per El Diablo". Scritto insieme a Franco Cobianchi, racconta la storia dell'agente federale Jeff Benson ingaggiato dallo sceriffo di Canyon City per combattere le azioni criminali della banda di El Diablo. Non si tratta di un film particolarmente brillante come ammise lo stesso regista, ma ebbe comunque un discreto successo nelle sale cinematografiche. Da considerare per queste prime opere del genere western, la notevole sudditanza ai modelli americani, dai quali cominceranno a liberarsi le produzioni di registi come Leone, Corbucci e Sollima. Particolari e davvero belli gli sgargianti titoli animati opera di Ermanno Biamonte e Vladimiro Grisanti (li trovate in coda con le musiche di Ghant/Marcello Gigante).
Per quanto riguarda la scelta della Sardegna, le scene vennero girate sulle rive del fiume Coghinas presso gli attuali stabilimenti termali di Casteldoria, nella valle della Luna di Aggius e nel Sulcis sfruttando la linea appena dismessa della ferrovia Monteponi-Portovesme per la parte finale della storia. Il film rappresenta uno dei pochi esempi del genere western girati in Sardegna negli anni Sessanta e testimonia purtroppo l'occasione mancata per lo sviluppo economico isolano legato alle produzioni cinematografiche.
Soundtrack:Admiral Bob-Two Guitars ccmixter.org
- published: 05 Apr 2019
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2:01
Il ricordo del Professor Franco Bozzutto
3 marzo 2014 - Un grande mediatore, un uomo appassionato del suo lavoro, cresciuto a scuola -- anche il padre era stato preside del Cobianchi - un direttore sco...
3 marzo 2014 - Un grande mediatore, un uomo appassionato del suo lavoro, cresciuto a scuola -- anche il padre era stato preside del Cobianchi - un direttore scolastico dalla severità senza eccessi, quasi un padre per alcuni professori. Così gli amici e chi ha lavorato con lui ricordano il professor Franco Bozzuto, morto questa mattina all'Hospice San Rocco di Verbania. Bozzuto, nato nel 1939, ha studiato al Cobianchi, poi ci ha insegnato chimica e dal 1977 al 2006 ha ricoperto la carica di preside dell'istituto verbanese, una delle presidenze piu' lunghe della storia della scuola. E' stato inoltre Assessore al bilancio del Comune di Verbania e Assessore al Comune di Ghiffa.
"Una sua grande qualità? Saper conciliare gli opposti, con la sua personalità estremamente equilibrata" ricordano gli amici attori Luisella Sala e Alessandro Marchetti.
Con Bozzuto, per 27 anni, ha lavorato Ettore Perelli, era il suo vice. "Gli devo tutto, quando mi ha proposto quell'incarico ero un giovane ed inesperto docente, la richiesta mi aveva molto sorpreso- ricorda con noi Perelli - . Mi ha costretto a diventare adulto. Abbiamo sempre lavorato in perfetta sintonia, pur avendo caratteri diversi, per il bene del Cobianchi. Anche dopo la pensione siamo rimasti in contatto. Pur avendo qualche anno in meno di lui, mi considerava un fratello maggiore, abbiamo sperato fino all'ultimo che la situazione si potesse risolvere, purtroppo non è stato così". Quando a Perelli abbiamo chiesto del rapporto di Bozzuto con i ragazzi, ci ha raccontato un episodio emblematico: "Un ragazzo di seconda era stato scoperto da un insegnante mentre scriveva frasi naziste alla lavagna, l'ha portato il presidenza. Bozzuto non l'ha sospeto: gli ha fatto leggere 'Se questo è un uomo', con successiva relazione scritta".
Proprio dall'Istituto verbanese partirà mercoledì alle 13.30 la salma del Professor Bozzuto per raggiungere la parrocchia di San Vittore dove alle 14.30 si terranno le esequie. Lascia la moglie Carla e i figli Anna e Paolo.
https://wn.com/Il_Ricordo_Del_Professor_Franco_Bozzutto
3 marzo 2014 - Un grande mediatore, un uomo appassionato del suo lavoro, cresciuto a scuola -- anche il padre era stato preside del Cobianchi - un direttore scolastico dalla severità senza eccessi, quasi un padre per alcuni professori. Così gli amici e chi ha lavorato con lui ricordano il professor Franco Bozzuto, morto questa mattina all'Hospice San Rocco di Verbania. Bozzuto, nato nel 1939, ha studiato al Cobianchi, poi ci ha insegnato chimica e dal 1977 al 2006 ha ricoperto la carica di preside dell'istituto verbanese, una delle presidenze piu' lunghe della storia della scuola. E' stato inoltre Assessore al bilancio del Comune di Verbania e Assessore al Comune di Ghiffa.
"Una sua grande qualità? Saper conciliare gli opposti, con la sua personalità estremamente equilibrata" ricordano gli amici attori Luisella Sala e Alessandro Marchetti.
Con Bozzuto, per 27 anni, ha lavorato Ettore Perelli, era il suo vice. "Gli devo tutto, quando mi ha proposto quell'incarico ero un giovane ed inesperto docente, la richiesta mi aveva molto sorpreso- ricorda con noi Perelli - . Mi ha costretto a diventare adulto. Abbiamo sempre lavorato in perfetta sintonia, pur avendo caratteri diversi, per il bene del Cobianchi. Anche dopo la pensione siamo rimasti in contatto. Pur avendo qualche anno in meno di lui, mi considerava un fratello maggiore, abbiamo sperato fino all'ultimo che la situazione si potesse risolvere, purtroppo non è stato così". Quando a Perelli abbiamo chiesto del rapporto di Bozzuto con i ragazzi, ci ha raccontato un episodio emblematico: "Un ragazzo di seconda era stato scoperto da un insegnante mentre scriveva frasi naziste alla lavagna, l'ha portato il presidenza. Bozzuto non l'ha sospeto: gli ha fatto leggere 'Se questo è un uomo', con successiva relazione scritta".
Proprio dall'Istituto verbanese partirà mercoledì alle 13.30 la salma del Professor Bozzuto per raggiungere la parrocchia di San Vittore dove alle 14.30 si terranno le esequie. Lascia la moglie Carla e i figli Anna e Paolo.
- published: 03 Mar 2014
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L'ultimo saluto al Professor Bozzutto
5 marzo 2014 - Verbania
È tornato per l'ultima volta a ricevere l'abbraccio del Cobianchi, la "sua" scuola, dove ha trascorso 29 anni dedicandosi all'educazione...
5 marzo 2014 - Verbania
È tornato per l'ultima volta a ricevere l'abbraccio del Cobianchi, la "sua" scuola, dove ha trascorso 29 anni dedicandosi all'educazione delle giovani generazioni come preside, Franco Bozzuto, 74 anni, spirato lunedì mattina all'hospice San Rocco. Poi nella basilica di San Vittore stracolma l'estremo saluto da parte dei suoi cari ma anche dai rappresentanti delle istituzioni, dal Prefetto a tanti amministratori e politici. Bozzuto era infatti stato assessore al bilancio nelle amministrazioni di Aldo Reschigna e Claudio Zanotti a Verbania e anche a Ghiffa. A celebrare la funzione il vicario del Verbano don Roberto Salsa: "oggi Dio ci sta parlando attraverso la vita di Franco - ha detto - che ha permesso a tanti ragazzi di fare i primi passi nel loro cammino, nell'istruzione. E oggi ci insegna che dobbiamo dedicare forze ed energie al compito dell'educazione, ringraziamo il Signore per averci dato Franco con la sua passione di educatore". Don Salsa ha ricordato anche il suo ruolo di amministratore: " il suo è stato un impegno leale e onesto, in ruoli dove oggi è difficile perdere lo slancio o lasciarsi incatenare nel desiderio di potere. Grazie a coloro che, come Franco, attraverso il loro impegno pubblico, rendono visibili i valori del Regno". Ricordata anche nell'omelia la sofferenza vissuta specialmente nell'ultimo periodo, che, ha concluso il sacerdote "è fonte di beatitudine. Grazie alla sua famiglia, la moglie Carla, i figli Anna e Paolo, per la cura con cui lo hanno accompagnato notte e giorno per rendere la sofferenza esperienza paradossalmente bella, fonte di tenerezza". Un ricordo commosso dal vice preside Ettore Perelli: "la tua presidenza è entrata nella Storia del Cobianchi non solo perché tra le più lunghe, ma perché tra le più illuminate e lungimiranti. Con te il Cobianchi è stato ammirato e direi invidiato da tutta Italia". Sotto la guida di Bozzuto fu completato l'ampliamento della scuola, con nuovo indirizzi. Aldo Reschigna ha aggiunto: "Franco è diventato parte della vita di molti di noi. Per lui non esistevano esperienze se non dedicandosi con rigore e passione. Andava a fondo in tutte le cose, non agiva mai con superficialità. Una delle sue ultime esperienze é stata quella alla casa della Resistenza, segno della sua passione per la storia di una comunità. Non era un uomo 'moderno', riteneva che non ci potesse essere futuro senza studio e ricerca".
https://wn.com/L'Ultimo_Saluto_Al_Professor_Bozzutto
5 marzo 2014 - Verbania
È tornato per l'ultima volta a ricevere l'abbraccio del Cobianchi, la "sua" scuola, dove ha trascorso 29 anni dedicandosi all'educazione delle giovani generazioni come preside, Franco Bozzuto, 74 anni, spirato lunedì mattina all'hospice San Rocco. Poi nella basilica di San Vittore stracolma l'estremo saluto da parte dei suoi cari ma anche dai rappresentanti delle istituzioni, dal Prefetto a tanti amministratori e politici. Bozzuto era infatti stato assessore al bilancio nelle amministrazioni di Aldo Reschigna e Claudio Zanotti a Verbania e anche a Ghiffa. A celebrare la funzione il vicario del Verbano don Roberto Salsa: "oggi Dio ci sta parlando attraverso la vita di Franco - ha detto - che ha permesso a tanti ragazzi di fare i primi passi nel loro cammino, nell'istruzione. E oggi ci insegna che dobbiamo dedicare forze ed energie al compito dell'educazione, ringraziamo il Signore per averci dato Franco con la sua passione di educatore". Don Salsa ha ricordato anche il suo ruolo di amministratore: " il suo è stato un impegno leale e onesto, in ruoli dove oggi è difficile perdere lo slancio o lasciarsi incatenare nel desiderio di potere. Grazie a coloro che, come Franco, attraverso il loro impegno pubblico, rendono visibili i valori del Regno". Ricordata anche nell'omelia la sofferenza vissuta specialmente nell'ultimo periodo, che, ha concluso il sacerdote "è fonte di beatitudine. Grazie alla sua famiglia, la moglie Carla, i figli Anna e Paolo, per la cura con cui lo hanno accompagnato notte e giorno per rendere la sofferenza esperienza paradossalmente bella, fonte di tenerezza". Un ricordo commosso dal vice preside Ettore Perelli: "la tua presidenza è entrata nella Storia del Cobianchi non solo perché tra le più lunghe, ma perché tra le più illuminate e lungimiranti. Con te il Cobianchi è stato ammirato e direi invidiato da tutta Italia". Sotto la guida di Bozzuto fu completato l'ampliamento della scuola, con nuovo indirizzi. Aldo Reschigna ha aggiunto: "Franco è diventato parte della vita di molti di noi. Per lui non esistevano esperienze se non dedicandosi con rigore e passione. Andava a fondo in tutte le cose, non agiva mai con superficialità. Una delle sue ultime esperienze é stata quella alla casa della Resistenza, segno della sua passione per la storia di una comunità. Non era un uomo 'moderno', riteneva che non ci potesse essere futuro senza studio e ricerca".
- published: 05 Mar 2014
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7:01
1966 - Los Largos Días de la Venganza (escenas rodadas en Almería)
Localizaciones en Tabernas (cortijo de Genaro) y San José (Finca El Romeral)
Título original: I lunghi giorni della vendetta
Año: 1967
Duración: 90 min.
País: ...
Localizaciones en Tabernas (cortijo de Genaro) y San José (Finca El Romeral)
Título original: I lunghi giorni della vendetta
Año: 1967
Duración: 90 min.
País: Italia
Director: Florestano Vancini
Guión: Augusto Caminito, Fernando Di Leo (Historia: Mahnahén Velasco)
Música: Ennio Morricone, Armando Trovajoli
Fotografía: Francisco Marín
Reparto: Giuliano Gemma, Francisco Rabal, Gabriella Giorgelli, Conrado San Martín, Franco Cobianchi, Nieves Navarro, Manuel Muñiz, Teodoro Corrà, Milo Quesada, Giovanni Ivan Scratuglia, Pedro Basauri 'Pedrucho'
Productora: Coproducción Italia-España-Francia; Produzioni Cinematografiche Mediterranee (PCM)
Género: Western, Spaghetti Western
Sinopsis:
El sheriff Ted Barnett es inculpado y encarcelado por un crimen que no cometió. Tres años después, consigue escaparse de la prisión, buscando venganza por aquellos que le acusaron injustamente, entre ellos el corrupto sheriff Douglas, los cuales son los mismos que mataron a su padre.
https://wn.com/1966_Los_Largos_Días_De_La_Venganza_(Escenas_Rodadas_En_Almería)
Localizaciones en Tabernas (cortijo de Genaro) y San José (Finca El Romeral)
Título original: I lunghi giorni della vendetta
Año: 1967
Duración: 90 min.
País: Italia
Director: Florestano Vancini
Guión: Augusto Caminito, Fernando Di Leo (Historia: Mahnahén Velasco)
Música: Ennio Morricone, Armando Trovajoli
Fotografía: Francisco Marín
Reparto: Giuliano Gemma, Francisco Rabal, Gabriella Giorgelli, Conrado San Martín, Franco Cobianchi, Nieves Navarro, Manuel Muñiz, Teodoro Corrà, Milo Quesada, Giovanni Ivan Scratuglia, Pedro Basauri 'Pedrucho'
Productora: Coproducción Italia-España-Francia; Produzioni Cinematografiche Mediterranee (PCM)
Género: Western, Spaghetti Western
Sinopsis:
El sheriff Ted Barnett es inculpado y encarcelado por un crimen que no cometió. Tres años después, consigue escaparse de la prisión, buscando venganza por aquellos que le acusaron injustamente, entre ellos el corrupto sheriff Douglas, los cuales son los mismos que mataron a su padre.
- published: 01 Sep 2015
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