Coordinates: 52°54′40″N 3°35′46″W / 52.911°N 3.596°W / 52.911; -3.596
Bala (Welsh: Y Bala) is a market town and community in Gwynedd, Wales. Formerly an urban district, Bala lies within the historic county of Merionethshire. It lies at the north end of Bala Lake (Welsh: Llyn Tegid), 17 miles (27 km) north-east of Dolgellau, with a population (2001 census) of 1,980. It is little more than one wide street, Stryd Fawr (High Street, literally "Great Street"). The High Street and its shops can be quite busy in the summer months with many tourists.
Bala is ranked 11th in the list of the highest percentages of Welsh language speakers in Wales. According to the (2001 census), 80.1% of Bala's population can speak Welsh fluently, with the highest percentage in the 5-9 age group, 95.7%.
In the 18th century, the town was well known for the manufacture of flannel, stockings, gloves and hosiery. The Tower of Bala (Welsh: Tomen) (30 ft. (9 m) high by 50 ft (15 m) diameter) is a tumulus or "moat-hill", formerly thought to mark the site of a Roman camp. The large stone-built theological college, Coleg Y Bala, of the Calvinistic Methodists and the grammar school, which was founded in 1712, are the chief features, together with the statue of the Rev. Thomas Charles (1755–1814), the theological writer, to whom was largely due the foundation of the British and Foreign Bible Society. Other famous people from the Bala area include Michael D. Jones, Christopher Timothy, Owen Morgan Edwards, born in Llanuwchllyn, and T.E. Ellis, born in Cefnddwysarn.
Gwynedd (Welsh pronunciation: [ˈɡwɨ̞nɛð]) is an area in north-west Wales, named after the old Kingdom of Gwynedd. As a local government area it is the second biggest in terms of geographical area and also one of the most sparsely populated. A large proportion of the population is Welsh-speaking. The name Gwynedd is also used for a preserved county, covering the two local government areas of Gwynedd and the Isle of Anglesey. Culturally and historically, the name can also be used for most of North Wales (for instance, the area covered by the Gwynedd Constabulary), corresponding to the approximate territory of the Kingdom of Gwynedd at its greatest extent.
Gwynedd is the home of Bangor University and includes the scenic Llŷn Peninsula, and most of the Snowdonia National Park.
Gwynedd was an independent kingdom from the end of the Roman period until the 13th Century when it was conquered and subjugated by England. The modern Gwynedd was one of eight Welsh counties originally created on 1 April 1974 under the Local Government Act 1972, based on the principal territory of the former realm. It covered the entirety of the old counties of Anglesey, and Caernarfonshire along with all of Merionethshire apart from Edeirnion Rural District (which went to Clwyd), and also a few parishes in Denbighshire: Llanrwst, Llansanffraid Glan Conwy, Eglwysbach, Llanddoged, Llanrwst and Tir Ifan.
The white lion is occasionally found in wildlife reserves in South Africa and is a rare colour mutation of the Kruger subspecies of lion (Panthera leo krugeri). It has been perpetuated by selective breeding in zoos around the world. White lions are not yet a separate subspecies and they have been said to be indigenous to the Timbavati region of South Africa for centuries, although the earliest recorded sighting in this region was 1938. Regarded as divine by locals, white lions first came to public attention in the 1970s in Chris McBride's book The White Lions of Timbavati. Up until 2009, when the first pride of white lions was reintroduced to the wild, it was widely believed that the white lion could not survive in the wild. It is for this reason that, now, a large part of the population of white lions are in zoos. Another large part, however, are bred in camps, for canned hunting trophies.
It is hard to determine exactly how many white lions there are today, because they are held in captive breeding and hunting operations which don't keep adequate records. Based on available evidence, The Global White Lion Protection Trust estimate there are 500 White Lions world-wide.
Alle prese con una verde milonga
il musicista si diverte e si estenua...
E mi avrai verde milonga che sei stata scritta per me
per la mia sensibilità per le mie scarpe lucidate
per il mio tempo per il mio gusto
per tutta la mia stanchezza e la mia mia guittezza.
Mi avrai verde milonga inquieta che mi strappi un sorriso
di tregua ad ogni accordo mentre mentre fai dannare le mie dita...
Io sono qui sono venuto a suonare sono venuto ad amare
e di nascosto a danzare...
e ammesso che la milonga fosse una canzone,
ebbene io, io l'ho svegliata e l'ho guidata a un ritmo più lento
così la milonga rivelava di se molto più,
molto più di quanto apparisse la sua origine d'Africa,
la sua eleganza di zebra, il suo essere di frontiera,
una verde frontiera ...
una verde frontiera tra il suonare e l'amare,
verde spettacolo in corsa da inseguire...
da inseguire sempre, da inseguire ancora,
fino ai laghi bianchi del silenzio fin che Athaualpa
o qualche altro Dio non ti dica descansate niño,
che continuo io... ah ...io sono qui,
sono venuto a suonare, sono venuto a danzare,
Lo so, lo so che questo non cipria, sorriso
e s, che non luce, solo un attimo di gloria
e riguarda me, che sono qui davanti a te sotto la pioggia
mentre tutto intorno solamente pioggia e Francia
Chiss cosa possiamo dirci in fondo a questa luce
quali parole, luce di pioggia e luce di conquista
hum lasciamo fare a questo albergo ormai cos vicino,
cos accogliente, dove va a morir damore la gente
Io e te, chiss qualcuno ci avr pure presentato
e abbiamo usato un taxi pi un telefono pi una piazza
Io e te, scaraventati dallamore in una stanza,
I segni delle mie fatiche e dei riguardi
per la piet domata in fondo a certi sguardi
e i segni - amari - dei piaceri sopportati
tiepide docce li hanno lavati e cancellati
per restituiri ad una razza triste
cui sappartiene e lo si sa:
siamo nudi e soli
Ma un uomo-camion vive ancora in me
e ancora mille strade ti aprir
in questo oceano di attimi sar
qui per te, qui per te.
Un uomo-camion che ti porter
tra notti e ghiacci ti dondoler
e la sua radiolina suoner
qui per te - e - e - e - e - e -
E da quei viaggi avrai
una ruga in pi, ma anche un podi sole
da, da, da, da, da;
e la sua radiolina suoner
qui per te, qui per te
Areonautico il cielo
vuoto, abissale sar
senza orologi quel viaggio tra stelle e cenere andr
e lultima donna che avremo un giardino ci sembrer
si, proprio lultimo approdo di terra
lultima donna sar, lultima donna sar
Lultima donna che avremo,
lultima donna che noi per ultima abbracceremo, e il nostro corpo godr
lultimo bagno di vita, di champagne e di sudore,
lultima femmina, e poi sar finita,
lultima volta per noi, lultima volta per noi
Lultima donna che avremo
se non bella, fa niente
se buffa o grassa, vedremo se resta seria o se mai
insieme a noi si sganascia dal ridere
su questa vita, questa vita bagascia,
su questa vita che va, su questa vita che va
La prima donna era un lampo
lampo di luna sul giorno,
un universo, un eigma, un lungo aspettami e torno
in un miagolare di dischi e di lady be good,
lultima donna un problema diverso,
unaltra cosa sar, un altra donna sar
E areonautico il cielo
vuoto, abissale, chiss
senza orologi quel volo tra stelle e cenere andr
e lultima donna che avremo un giardino ci sembrer,
s, proprio lultimo approdo di terra
D'Mister Jive, come on and hear
"sent for you yesterday and here
( Musica per i vostri piedi, madame )
Cosa leggerai?
Con che libro affascini il tuo cuore?
E se ti perderai
nel labirinto di un amaro autore?
Ma i tuoi piedi: tap-tap-ta-ta-tap
Ma i tuoi piedi: tap-tap-ta-ta-tap
Happy feet... ta-dah-tah
Happy feet... ta-dah-tah
Happy feet... oh, oh i love it... (rip)
Telefonerai?
Probabilmente a me, tuo schiavo d'amore...
Ti divertirai?
Che traguardi vuoi farmi trovare?
Ma i tuoi piedi... ecc. ecc.
A che mostra andrai?
Un Picasso in fiamme ti puo' andare?
Ne discuterai...
con qualcuno che ne sa parlare?...
Ma i tuoi piedi... ecc. ecc.
Ci va carattere e fisarmonica,
senso del brivido e solitudine
per far musica, la grande musica
con gli occhi a mandorla, e non si sa perch non si sa perch
La vera musica, che sa far ridere
e allimprovviso ti aiuta a piangere
la grande musica frequenta lanima
col buio inutile, e non si sa perch, e non si sa perchè
Quando ti guardano con gli occhi torbidi
le donne dei tuoi amici e tu capisci e non capisci!?!
Ma c la musica che tutto domina
Se hai fatto male, chi lo sa
sinceramente non lo so
e poi ciascuno vive come pu
a asciuga al sole la faccia stanca.
Avanti avanti bionda
finch batte il cuor
tanto la vita un bel fior.
Avanti avanti sempre
fino allultimo
da sola danzi e canti ormai.
Ormai
padrona certo sei di sorriso e pianto
di noia e batticuore
Hai gli occhi buoni per guardar
il mondo con lintensit
di chi ha capito, e non ci pensa mai,
il gioco e il sonno di questa vita.
Memorabile... Frasi d'amore scritte a macchina...
la nostra storia in quattro pagine...
che, raccontata ci puo' perdere...
Ah, formidabile... Il tuo avvocato e' proprio un asino
no, certe cose non si scrivono...
che poi i giudici ne soffrono...
eh, eh,
eh... Rido perche`,
a parte lo stile del tuo legale,
sono parole tue
d' amore scritte a macchina,
Solo in un silenzio penso a niente
e voglio solo te,
padre emozionato ed entusiasta
che ti specchi in me
Solo contro niente mi accontento
e non mi annpoio mai,
suono un bel sassofono d'argento
e non mi sbaglio mai...
Ah, suono nel vuoto...
Ah, soffio nel fuoco...
Ho cercato per tutto il paradiso
la quota dove sta il tuo sorriso...
Ah, voglio suonare...
Ah, e camminare...
Sto cercando per tutto il paradiso
You are, you are
you are a long, long train
we go away
we go away
You are, you are
you are a rail road wind
we go away
we go away
ouha - ouha - ouha - ouha ...
Tu vuoi farmi un ritratto in forma di piano...
e me lo vuoi fare in forma di treno...
ouha - ouha - ouha - ouha ...
Vuoi un titolo al quadro o alla sua imitazione...?
Un consiglio lo accetti...? E' da grande illusione....
Avevo una passione per la musica
di ruggine
nerastra tinta a caldo di caligine
metropoli
le tentazioni andavano e venivano
cosa farò di me?
guidavo nella notte ferma immobile
friabile
venivo da una valle dove annuvola
nell'umido
sentivo sulle spalle un bel solletico
tu cosa vuoi da me?
lasciando alla mia infanzia
ogni ingenuità sensibile
l'amore è uno stregone un fuoco
isterico magnifico
carezza di una mano che semplifica
cosa sarà di me?
l'abbraccio adulto in un silenzio
scenico visibile
l'incendio è la stagione
delle tenebre bellissime
avevi fatto in aria un incantesimo
tu cosa sei per me...
Lontano lontano
oltre Milano
oltre i gasometri
oltre i manometri
oltre i chilometri
e i binari del tram
Lontano lontano
molto lontano
oltre l'acqua corrente
e l'elettricità
Là voglio arrendermi
in braccio a una musica
che chiude il discorso
delle affinità
forte petomane
scritta dal diavolo
in spregio evidente della civiltà
Forse tu non mi amerai
mi incontrerai
sorriderai
ma non mi amerai
Forse tu non mi amerai
mi ascolterai
mi seguirai
ma non mi amerai
La luna la luna
degli ululati
lascia ai poeti
della classicità
Là voglio arrendermi
in braccio a una musica
che chiude il discorso
dell'urbanità
forte petomane
scritta dal diavolo
in spregio solenne dell'umanità
Forse tu non mi amerai
mi parlerai
mi abbraccerai
ma non mi amerai
Dimmi chi sei...
Pensaci un attimo...
Comodo qui...
...Tres blase'...
Dimmi chi sei...
Domanda scomoda, uh! uh!
Vuoi che sia diplomatico...
hooly -hooly -hooly
siediti
hooly -hoolt -hooly
parlami...
Vecchie ambizioni?...
Sono pulci... e lo sai
, dimmi, dimmi chi sei,
tu come stai?
( orchestra )
Chi sono io?
Comica america...
comodo qui...
Tres blase'...
Chi sono io?
Come mi chiamano?
Via, via, vieni via di qui, niente pi
ti lega a questi luoghi, neanche questi fiori azzurri...
via, via, neanche questo tempo grigio
pieno di musiche e di uomini che ti son piacuti, (rit.)
It's wonderful, it's wonderful, it's wonderful
good luck my babe, it's wonderful, it's wonderful, it's wonderful I dream of you... chips, chips, du-du-du-du
Via, via, vieni via con me, entra in questo amore buio,
non perderti per niente al mondo...
via, via, non perderti per niente al mondo
lo spettacolo d'arte varia di uno innamorato di te
Un altra vita per noi
oltre il basilico e le fragranza
e la sua barbarica baldanza,
un altra vita per noi
oltre il dialetto che hanno i santi,
arcano come certi amanti
un altra vita verr, e un altra vita sar
oltre le lune e gli uragani e le tue mani
sopra le mie mani
Quando il leone star
ad aspettarti sulla tua strada
e mezzogiorno, ti guardi intorno
neanche il Signore non c
seduto a pranzo con i suoi amici
e la sua bici non ti prester
ma un altra vita verr,
e un altra vita sar
oltre le lune e gli uragani e le tue mani
Cercavo una donna
e ho trovato la commedia
era da finire in braccio
alle chitarre hawaiane
che hanno cullato
milioni di persone
per tanti anni.
Il mio viso si intontiva
davanti al tuo parlare difficile
cera da indossare subito
una camicia hawaiana
e sventolare contento
davanti a un cielo primitivo
Blue Haway
a dream in a dream
just Haway
cream in cream
Haway Haway blue and far away
Si tu parlavi difficile
come fa lEuropa quando piove
e si rintana a dipingere
le isole del sogno
io non sapevo risponderti
perch ascoltavo la pioggia.
Blue Haway
a dream in a dream
just Haway
cream in cream
Dopo le mie vicissitudini
oggi ho ripreso con il mio bar
dopo un periodo di solitudine
il Mocambo ecco qui tutto in fior
Ora convivo con unaaustriaca,
abbiamo comorato un tinello marron
ma la sera tra noi non c quasi dialogo
io parlo male il tedesco, scusa, pardon,
io non parlo il tedesco, scusami, pardon
Il Curatore sembra un buon diavolo:
oggi mi ha offerto anche un caff,
mi ha poi sorriso dato che ero un pogi
e siam rimasti l, chiusi in noi, sempre di pi
Genova per noi (Paolo Conte)
Con quella faccia un po' cosi'
quell'espressione un po' cosi'
che abbiamo noi prima di andare a Genova
che ben sicuri mai non siamo
che quel posto dove andiamo
non c'inghiotte e non torniamo piu'
Eppur parenti siamo un po'
di quella gente che c'e' li'
che in fondo in fondo e' come noi, selvatica,
ma che paura ci fa quel mare scuro
che si muove anche di notte e non sta fermo mai.
Genova per noi
che stiamo in fondo alla campagna
e abbiamo il sole in piazza rare volte
e il resto e' pioggia che ci bagna.
Genova, dicevo, e' un'idea come un'altra
Ah, la la la la la la
Ma quella faccia un po' cosi'
quell'espressione un po' cosi'
che abbiamo noi mentre guardiamo Genova
ed ogni volta l'annusiamo
e circospetti ci muoviamo
un po' randagi ci sentiamo noi.
Macaia, scimmia di luce e di follia,
foschia, pesci, Africa, sonno, nausea, fantasia ...
e intanto, nell'ombra dei loro armadi
tengono lini e vecchie lavande
lasciaci tornare ai nostri temporali
Genova ha i giorni tutti uguali.
In un'immobile campagna
con la pioggia che ci bagna
e i gamberoni rossi sono un sogno
e il sole e' un lampo giallo al parabrise ...
Con quella faccia un po' cosi'
quell'espressione un po' cosi'
che abbiamo noi che abbiamo visto Genova
che ben sicuri mai non siamo
che quel posto dove andiamo
Perché d´inverno è meglio
la donna è tutta più segreta e sola
tutta più morbida e pelosa
e bianca, alfagana, algebrica e penosa
dolce e squisita, è tutta un´altra cosa
vuole andare in gita non sa - non sa - non sa
Mentre la neve attenua ogni rumore
e in strada gli autocarri non hanno più motore
e questo è il tempo di lasciarsi sprofundare
nel medioevo delle sua frasi amare,
dice che non vuol peccare
però, si sa lo fa.
Sto trafficando beato me
sotto un fruscio di taffetà
e mi domando in fondo se
mentre lei splende sul sofà
d´inverno, d´inverno
non sai anche più intelligente.
Si, si d´inverno è meglio
dopo è più facile dormire e andare
oltre i pensieri com un libro
di Lucrezio aperto tra le dita
così è la vita, tra una vestaglia e un mare
chi vuole andare in gita
non sa, non sa, non sa
Stai cercando una strada
tutto quello che vuoi
ecco un'anima nuda
di che non lo sai
e invece ho chiesto che cosa
stai cercando laggiù
c'è la casa cinese
dipinta di blu
Questo buio non aiuta
ci perdina semmai
la domanda è svanita
nel vuoto del poi
la memoria incantata
ecco quello che vuoi
nella casa cinese
ti divertirai
Son pensieri scaduti
li hai cambiati non so
traversando la vita
degli altri però
mi domandi una strada
tutto quello che vuoi
ma la casa cinese
non la troverai
C´era fra noi un gioco d´azzardo
ma miente ormai nel lungo sguardo
spiega qualcosa,
forse soltano
certe parole sembrano pianto,
sono salate, sonno di mare
chissà, tra noi, si trattava d´amore…
Ma non parlo di te, io parlo d´altro
il gioco era miio, lucido e scaltro…
Io parlo di me, di me che ho goduto
di me che ho amato
e che ho perduto…
E trovo niente da dire o da fare…
Però tra noi si trattava d´amore…
C´era fra noi un giocco d´azzardo,
giocco di vita, duro e bugiardo…
Perchè volersi e desiderarsi
facente finta di essere persi…
Adesso è tardi e dico soltanto
che si trattava d´amore, e non sai quanto…
Chissà chissà
la nave passerà
chissà se là
qualcuno salirà
Laggiù laggiù
nell'indaco laggiù
foschia foschia
enigma e fantasia...
Laggiù laggiù
sono persone o sono sogni
sì laggiù!
O sono dei pensieri spersi
Nella grande oscurità
Chissà chissà
le stelle, le città
foschia foschia
enigma o fantasia
. . . . . .
Chissà chissà
Il mare è antico
e parla antico, parlerà...
Parole greche sconosciute,
sprofondate verità.
Chissà chissà
la nave passerà
chissà se là
qualcuno salirà
bamboolah
sono un pesce da friggere
bamboolah
sono pazzo di te
bamboolah
come è inutile dirtelo
bamboolah
ma è più forte di me
bamboolah
sono nato per perdere
ciondola la mia sagoma e va
ciondola
come palma che dondola
bamboolah
sulla grande città
tutte così le storie dell’amore
passa di qui come un incantatore
brucia un sogno
e vuoto è il suo splendore
bamboolah
ero un libro da leggere
bamboolah
lo capivi anche tu
bamboolah
meritava anche leggerlo
bamboolah
e non sorriderci su
Quelle bambine bionde
con quegli anellini alle orecchie
tutte spose che partoriranno
uomini grossi come alberi
che quando cercherai di convincerli
allora lo vedi che sono proprio di legno
Diavolo rosso
dimentica la strada
vieni qui con noi
a bere un'aranciata
contro luce tutto il tempo
se ne va...
Guarda le notti più alte
di questo nord-ovest bardato di stelle
e le piste dei carri gelate
come gli sguardi dei francesi
un valzer di vento e di paglia
la morte contadine
che risale le risaie
e fa il verso delle rane
e tutto ha
arriva sulle aie bianche
come le falciatrici di raccolto
Voci dal sole altre voci,
da questa campagna altri abissi di luci
e di terra e di anima niente
più che il cavallo è il chinino
e voci e bisbiglio d'albergo:
amanti di pianura
regine di corrieri e paracarri
la loro, la loro discrezione antica
è acqua e miele
Diavolo rosso
dimentica la strada
vieni qui con noi
a bere un'aranciata
contro luce tutto il tempo
se ne va
Girano le lucciole
nei cerchi della notte
questo buio sa di fieno e di lontano
Ma sì, sarà il carattere
o la malinconia
che sta dietro al carattere
come una gelosia
sarà il pensiero vergine
che ha la fantasia
vissuta dal carattere
come la frenesia
Cuanta pasiòn en la vida
cuanta pasiòn
es una historia infinita
cuanta pasiòn
una illusiòn temeraria
un indiscreto final
ay, que pasiòn visionaria
y teatral!
Le vigne stanno immobili
nel vento forsennato
il luogo sembra arido
e a gerbido lasciato
ma il vino spara fulmini
e barbariche orazioni
che fan sentire il gusto
delle alte perfezioni
Cuanta pasiòn en la vida
cuanta pasiòn
es una historia infinita
cuanta pasiòn
una illusiòn temeraria
un indiscreto final
ay, que vision pasionaria
trascendental!
Più son pallide e languide
le donne nell' andare
e meglio sanno esprimere
il morbido sbandare
che arriva dai vulcani antichi
e dalle onde del mare
che sulle terre tiepide
si sporgono a danzare
Cuanta pasiòn en la vida
cuanta pasiòn
es una historia infinita
cuanta pasiòn
una illusiòn temeraria
un indiscreto final
ay, que pasiòn visionaria
y teatral!
Le musiche difficili
son spiriti dannati
che dal naufragio invocano
interpreti spietati
ma, dato che contengono
occulte persuasioni,
ti strappano anche l' anima
insieme ai pantaloni
Cuanta pasiòn en la vida
cuanta pasiòn
es una historia infinita
cuanta pasiòn
una illusiòn temeraria
un indiscreto final
ay, que vision pasionaria
trascendental!
Guàrdali, dai treni in corsa si sbilanciano
in cannottiera ti sorridono
come di, come di
come di, come di orchestra illusa a Napoli
e poi sgridata a Minneapoli
comi di, Comédie…
la comédie d’un jour, d’un jour d’ta vie,
la comédie, la comédie…
Ma cos'è la luce piena di vertigine,
sguardo di donna che ti fulmina
come di, come di
come di antica amante vista a Napoli
con lontanissimi binocoli
comédie, comédie d’un jour…
la comédie…
Pàrlami, dunque il ricordo si semplifica
nel suono dolce ed infelice, qui,
come di, come di, come di
come di, come di orchestra che precipita
in un ventilatore al Grand-Hôtel
comédie, comédie…
la comédie…
Certi capivano il jazz
l’argenteria spariva…
ladri di stelle e di jazz
così eravamo noi, così eravamo noi
Pochi capivano il jazz
troppe cravatte sbagliate…
ragazzi-scimmia del jazz
così eravamo noi, così eravamo noi
Sotto le stelle del jazz,
ma quanta notte è passata…
Marisa, svegliami, abbracciami
è stato un sogno fortissimo…
Le donne odiavano il jazz
“non si capisce il motivo”
du-dad-du-dad
Sotto le stelle del jazz
un uomo-scimmia cammina,
o forse balla, chissà
du-dad-du-dad
Duemila enigmi nel jazz
ah, non si capisce il motivo…
nel tempo fatto di attimi
e settimane enigmistiche…
Sotto la luna del jazz…
Max era Max
più tranquillo che mai,
la sua lucidità…
Smettila, Max,
la tua facilità
non semplifica, Max.
non si spiega,
fammi scendere, Max
vedo un segreto
avvicinarsi qui, Max.
( canzone di un capitano di cavalleria ad un prostituta pellerossa)
Ah, midnight's squaw, ah midnight's squaw
bellezza mia, nel tuo palto'
rubato all'esercito, ah, midnight's squaw...
La tua canoa, pantofola
sulla burrasca dondola
dimenticata, in estasi, ah midnight's squaw...
midnight's squaw, chi va, chi va?
tra i palazzi dell'oasi, chi va?
lacrime indiane, in verita'
non mi interesseranno mai...
( jamboree )
Il mondo che conosci tu
fatto di ocra e zigomi
incanta tanti uomini ah, minight's squaw...
Specialita', da vivere
avanti su provatela...
moda cheienne di prateria, ah midnight's squaw...
midnight's squaw, to ya, to ya
midnight's squaw, to ya, to ya
a meadowy (nowhere) folly love
it's not a nomadic meadowy heart, yeah...
( jamboree )
ah, midnight's squaw, bellezza mia
piena di sogni barbari
rubati ai miei uomini, ah, midnight's squaw
La tua canoa posteggiala
in fondo al buio... non ridere...
Se mi dici che tu mi ami non ci credo però,
è un peccato se non mi ami, questo almeno lo so
Sandwich man, sandwich man
cartellone di cinema che passeggia per la città
sandwich man,
sono io, sono io caricato di immagini
che mi dan le vertigini, sono io
sento la mia vita che sta diventando un film
sì, ma l'ho già visto e non mi piace questo film...
C'era musica e pianto e lui diceva: 'è colpa mia'
c'era sogno e possesso e lei diceva: 'è colpa tua'
Voglio gli indiani, non voglio l'amor!
che peccato che non mi ami,
che peccato però...
Il maestro e' nell'anima
e dentro all'anima per sempre restera'
viva lei, bella e martire,
che tutto quel che le chiede gli dara'
Niente di piu' seducente c'e'
di un'orchestra eccitata e ninfomane
chiusa nel golfo mistico
che ribolle di tempesta e liberta'
turbinando nel vortice
dove spariscono i paesi e le citta'
nel miraggio di quei semplici
e di quei soliti che arrivano fin la'
per vederlo digerire
con la perfidia che scudiscia ogni vilta'
il maestro e' nell'anima
È un macaco senza storia,
dice lei di lui,
che gli manca la memoria
infondo ai guanti bui…
ma il suo sguardo è una veranda,
tempo al tempo e lo vedrai,
che si addentra nella giungla,
no, non incontrarlo mai…
Ho guardato in fondo al gioco
tutto qui?… ma - sai -
sono un vecchio sparring partner
e non ho visto mai
una calma più tigrata,
più segreta di così,
prendi il primo pullmann, via…
tutto il reso è già poesia…
Avrà più di quarant’anni
e certi applausi ormai
son dovuti per amore,
non incontrarlo mai…
stava lì nel suo sorriso
a guardar passare i tram,
vecchia pista da elefanti
stesa sopra al macadàm…
Piove a Berlino una
Pioggia spagnola
E sulle scarpe nuove
Incantati, affascinanti
Prove di sogno et di luce
Deliranti, esilaranti
Vuoti e deliranti sì
E piove sul Buddah di giada
Che sorride e sorride in pace
La piramide d'avorio che
S'inonderà di luce
Da un gesto randagio
Giura che mai
rinnegherai il Dio del fango,
dell’habanera e del fandango,
giurami… giurami…
giura che mai
tu passerai ad altre danze,
come si passa in altre stanze…
va… c’è gente che ti acclama
e brama… su, va’…
Ah, ma non cadere in braccio al mondo,
il tuo mondo è qua…
Sono fatali le distanze e le scommesse, ma…
schiava del gusto che dà,
tu sei la celebrità…
Giura che mai rinuncerai alla tua fama,
che fa di te al Politeama
la regina dei cuor…
Giura che avrai un po’ di posto nel tuo cuore
per questo tuo commendatore…
Ah, giura che mai cancellerai con l’acquaragia
quella vernice-oro che indugia
sul tuo corpo genial…
danza per noi il ballo dei tuoi sette veli,
facci arrivare ai sette cieli… schiava!…
Forse a quest'ora i colleghi scordati li ho gia`
chiusi nella toilette
a farsi belli, ma che follia...
delirio, agguato di nostalgia...
la piu` malinconica seta io affrontero`
con le mani piu` allegre che avro`
per raccontare a chi non lo sa, eh, eh...
quel che e' soltanto normalita`...
Ma, se capita, chissa`, se capita,
un po' di giungla anche per me...
e loro ascoltano...? Chissa`
se ridono... e se capiscono il perche`...?
Cuochi ambulanti soffriggono la musica
la-la, la-la-la-la-la-la...
Bambola avvolta ne tulle, gia' messa via...
di tanti bei sogni la musa...
Ghibli che soffia dietro una porta chiusa...
ah, mi sento fradicio di magia...
Ma forse a quest'ora siam gia' fuori orario, pero...
un pedilivio mi faro'...
Ho qui un bel talco da miliardario...
(Paolo Conte)
Si accende, risplende, s'incendia
E rimane in aria
La vampa sorride, è
Nel cielo buio e si stampa?
Il popolo applaude e ringrazia
Quel poco che sa
Di Cina, di Buda, ma i cani
Gli scappano già?
Sijmadicandhapagiee?
Qualcuno è un meccanico,
Un altro da lì mi manda
a farmi aggiustare il volante
E non mi domanda
Nè soldi, nè grazie nè niente
Che tanto di là
Si vede la branda occupata
Dal sonno che ha?
Sijmadicandhapagiee?
In fine pochissimo importa
Se là qualche donna
Ha presso alle stelle
Una musica che no darà
A nessuno
Il permesso di un ballo con lei,
È gente per cui le arti
Stan nei musei?
Shoe shiner, sho shiner, shoe shiner,
Come back to my Chinatown
I sing for you, shoe shiner
I show a memorys clown
I shoe a memorys clown
Shoe shiner, sho shiner
Come back to my Chinatown
I sing for you, shoe shiner
Chinatown, Chinatown!
Guardando a orecchio si vede Shanghai
in fondo ai viali di Vienna
e la sua sagoma si accenna
inconfondibile in mezzo al via-vai
Tuo zio ti aspetta, raggiungilo
quando ti guarda decifralo:
tutto cinema, cinema, cinema
ah, come back to my old Chinatown
Ah, zio, zio, com, com
spiega a vita, spiega com
ah, zio, zio, com, com
spiegami biene, spiega perch
e piano piano si strotola
di questo film la pellicola
ah, zio, zio
Come back to my Chinatown
Ecco Duke Ellington, grade boxeur
tutto vantagli e silenzi
Ridi, selvaggio, ridi, ridi
tra i gelsomini dell'Africa buia
solo il nipote capisce lo zio
non c bisogno di diterlo,
sciusci, ti meriti un dollaro,
Ah! Come back to my old Chinatown
Ah, zio, zio, com, com
spiega la vita, spiega perch
ah, zio, zio com, com
spiegami tutto, sppiega cos
e intanto tutto si srotola
come di un film la pellicola
Ho comprato una giacca nuova
e per la strada nessuno fa:
'Guarda, guarda che giacca nuova
sulle spalle di quello là'
La folla anonima
che rende anonimi
quasi invisibili
così cosà
Ripropongo la giacca nuova
e per la strada nessuno fa:
'Guarda, guarda che giacca nuova
sembra la fodera di un sofà'
Basta resistere, basta ripetere
fissare un codice
così si fa
Ho portato la giacca nuova
per tanti anni e la gente fa:
'Vedi vedi che giacca nuova
forse è uno del varietà'
più che carezze vuole certezze
il mondo vuole
chissà chissà
Si ma io con la giacca nuova
non lavoro nel varietà
sono uno con la giacca nuova
questa è l'unica verità
così si offendono
e si rivoltano
e ti sgambettano
sarà sarà
poi dopo un attimo
si ricompongono
dimenticandoti
la strada va...
Ho ballato di tutto, lo sai
sui sentieri dei grammofoni, sai
Woody, woody...
Ho ballato un po' con tutti, lo sai
gente nuova e gente vecchia, lo sai
Smoothie, smoothie...
Blue fame, blue love...
Mai nessuno che abbia amato, lo sai
i miei piedi, mai nessuno, lo sai
Footie, footie...
Vedi, il cuore e i piedi, proprio cosi`,
sono i primi che si stancano, si`
Moody, moody...
Blue fame, blue love...
Una donna calda, sono cosi`,
come si usa dire sono cosi`
Hothead, hothead...
Che trascina al largo senza pieta`
chi non sa nuotare e mai imparera`
Bloody, bloody...
Un vecchio errore vuole inseguirmi
e incatenarmi e trascinarmi li' davanti
ad ogni specchio per dirmi: guardati...
Io non mi guardo, giro lo sguardo...
La so a memoria troppo questa storia
e` uguale che non ci sia o che ci sia...
ci provi lo specchio ad inghiottire
nell' apparenza
L'orgoglio -e' quello che voglio-
della mia assenza
Vedi, ho pagato gia' il mio soldo di verita'...
un vecchio errore pagato caro, un gesto avaro,
avevo il cuore duro allora... ero piu' amaro...
ero piu' giovane...
niente di niente... spiega alla gente
cosa vuol dire, cosa vuol dire amare l'amore,
senza mai fare neanche un errore...
Ci provi lo specchio ad inghiottire
nella sua acqua cupa
non l'apparenza, ma il volto
che l'assenza sciupa...
Vedi, vedi... Ho pagato gia' il mio soldo di verita'
un vecchio errore pagato caro, un gesto avaro,
Avevo il cuore duro allora... ero piu' amaro...
ero piu' giovane...
Niente di niente... spiega alla gente
cosa vuol dire, cosa vuol dire amare l'amore,
Oggi non ho voglia di patate
ogni sfizio non c'e' piu', ogni sfizio non c'e' piu'...
tanto per gradire, qualche briciola,
ma lo sfizio non c'e' piu', ma lo sfizio non c'e' piu'...
Mangiar dovresti, ammazza 'stu penziere,
carne arrosto e caribu', carne
arrosto e caribu'...
Va' bbuono nu bicchiere 'e vino niro?...
E' per non penzarci cchiu', e' per non penzarci cchiu'...
Ma si t'a vo' scurda', a 'mmar jettate,
libero pensatore, lassa ffa'..
Quell'odalisca tua, sorrisi e frottole
Miezz'e damaschi e sete, lassa sta'...
nuotando rapido con occhio critico
guardala suspira' questa citta'
senno' c'arritruvamme a' capo e'ddodici:
nun te la sai scurda', nun te la scuorde cchiu'
nun te la sai scurda', nun te la scuorde cchiu'...
Chilla tiene e' sguarde trasugnate
Fa l'indiana, o su per giu'
Fa l'indiana, o su per giu'
A niente piennza, e cio' e ineducato,
non e' indizio di virtu'
non e' indizio di virtu'
potremmo definirla un smargiassa,
si', ma tientelo per te
si', ma tientelo per te
ma forse e' appropriato dire catastrofe,
giusto, giusto, sient' amme
giusto, giusto, sient' amme...
( orchestra )
Giocando a bridge ti vedo errante...
distrattamente ti muovi tu...
neh, si t'a vo' scurda' "parole e'mmusica"
a' mmare jettate, nunne parlamme cchiu'
Che ora fai? unora inglese, si va
Agguanta la mia mano e ce ne andiamo
Tanto di noi si pu fare senza
E chi vuoi
Che noti mai la nostra assenza
Ah, ragazza, tu sei bella
Ogni giorno di pi
Non farti prender dalla sonnolenza
Cinteressa, no, questa conferenza
Che tanto il tempo passa
Anche sotto ai sof
S che il tempo passa sotto ai sof
Nemico numero uno
Degli aspirapolvere di tutta citt
L che lui tiene la sua accademia
Sotto lo sguardo vitreo
Dei bicchieri di Boemia
E intanto il Comune
Cambia colore ai tramways
Che la gente poi ci prende confidenza
S, ma di noi si pu fare senza
Da-da-da-da-da-da-da-da-da-da
Tutto un grande addio
Un giorno Gondrand passer
Te lo dico io
Col camion giallo porter
Via tutto quanto e poi pi niente rester
Del nostro mondo
Da-da-da
La fuga nella vita, chi lo sa
Che non sia proprio lei
La quinta essenza
S, ma di noi si pu fare senza
Author:Conte.Paolo
Title:Dal_loggione
DAL LOGGIONE
Lampi
fuori nel buio temporale
e lampi
qui nel Teatro Comunale
lampi
sulle signore ingioiellate
e lampi
su legni e trombe lucidate...
Io, che sono qui per rivederti,
io, che sono qui per ritrovarti,
io, che sono qui per adorarti,
io, che non so un tubo di concerti...
Viva la musica che ti va
fin dentro all'anima che ti va...
penso di credere che finiro`
sempre di vivere di te
parapunzipunzipunzipum, parapunzipunzipunzipum ...
Sul dal loggione io ti osservo
bella
che tuo marito ne e` superbo...
forse
forse tu vuoi che io ci sia
e aspetti
di avere un lampo di follia...
ma gia
le luci sfumano nell'ombra
ecco
ti sei voltata, o almeno sembra...
ma ora
il buio cala e non rimane
altro
che l'incantesimo sublime.
E allora ...
viva la musica che ti va
fin dentro all'anima che ti va...
penso di credere che finiro`
sempre di vivere di te
Author: Conte_Paolo
Title: Boogie
BOOGIE
Due note e il ritornello era gia` nella pelle di quei due
il corpo di lei mandava vampate africane, lui sembrava un
coccodrillo...
i saxes spingevano a fondo come ciclisti gregari in fuga
e la canzone andava avanti sempre piu` affondata nell'aria...
quei due continuavano, da lei saliva afrore di coloniali
che giungevano a lui come da una di quelle drogherie di una volta
che tenevano la porta aperta davanti alla primavera...
qualcuno nei paraggi incominciava a starnutire,
il ventilatore ronzava immenso dal soffitto esausto,
i saxes, ipnotizzati... dai movimenti di lei si spandevano
rumori di gomma e di vernice, da lui di cuoio...
le luci saettavano sul volto pechinese della cassiera
che fumava al mentolo, altri starnutivano senza malizia
e la canzone andave elegante, l'orchestra era partita, decollava...
i musicisti, un tutt'uno col soffitto e il pavimento,
solo il batterista nell'ombra guardava con sguardi cattivi...
quei due danzavano bravi, una nuova cassiera sostituiva la prima,
questa qui aveva occhi da lupa e masticava caramelle alescane,
quella musica continuava, era una canzone che diceva e non diceva,
l'orchestra si dondolava come un palmizio davanti a un mare
venerato...
quei due sapevano a memoria dove volevano arrivare...
un quinto personaggio esito`
prima di sternutire,
poi si rifugio` nel nulla...
era un mondo adulto,
Author:Conte.Paolo
Title:Bartali
Bartali
Fara` piacere un bel mazzo di rose
e anche il rumore che fa il cellophane
ma un birra fa gola di piu`
in questo giorno appiccicoso di caucciu`.
Sono seduto in cima a un paracarro
e sto penssando agli affari miei
tra una moto e l'altra c'e` un silenzio
che descriverti non saprei.
Oh, quanta strada nei miei sandali
quanta ne avra` fatta Bartali
quel naso triste come una salita
quegli occhi allegri da italiano in gita
e i francesi ci rispettano
che le balle ancora gli girano
e tu mi fai - dobbiamo andare al cine -
- e vai al cine, vacci tu. -
E` tutto un complesso di cose
che fa si che io mi fermi qui
le donne a volte si sono scontrose
o forse han voglia di far la pipi`.
E tramonta questo giorno in arancione e
si gonfia di ricordi che non sai
mi piace restar qui sullo stradone
impolverato, se tu vuoi andare, vai...
e vai che il sto qui e aspetto Bartali
scalpitando sui miei sandali
da quella curva spuntera`
quel naso triste da italiano allegro
tra i francesi che si incazzano
e i giornali che svolazzano
C'e` un po' di vento, abbaia la campagna
e c'e` una luna in fondo al blu...
Tra i francesi che si incazzano
e i giornali che svolazzano
e tu mi fai - dobbiamo andare al cine -
Qui, tutto il meglio è già qui,
non ci sono parole per spiegare ed intuire
e capire, Madeleine, e se mai ricordare...
tanto, io capisco soltanto
il tatto delle tue mani e la canzone perduta
e ritrovata
come un'altra, un'altra vita...
Allons, Madeleine,
certi gatti o certi uomini,
svanti in una nebbia o in una tappezzeria,
addio addio, mai più ritorneranno, si sa,
col tempo e il vento tutto vola via,
tais-toi, tais-toi, tais-toi...
Ma qualche volta è così
che qualcuno è tornato sotto certe carezze...
...e poi la strada inghiotte subito gli amanti,
per piazze e ponti ciascuno se ne va,
e se vuoi, laggiù li vedi ancora danzanti
che più che gente sembrano foulards...
Non c signora pi elegante
seduta a questo ristorante
vicino a te io sono niente, vero
tu polarizzi lattenzione
tu sei il centro dattrazione
io: un anonimo signore e basta
No, no questa festa per me
che ho creduto sempre in te
dal primo giorno, e ancora
diversamente io sarei rimasto niente pi
che un passante a cui si d, ma guarda, a cui si d del tu
Ma a certi sguardi della gente
non sai restare indifferente
e non rinunzi ad una sfida antica
S, sei rimasta quel che eri,
una puttana, e sembra ieri
che ti ho strappata via dal marciapiedi
Eh, si, questa festa anche per me
che una regina ho visto in te
Sar uninnata educazione
o unassurda dedizione
che mimpedisce di gridare al mondo
che ti ho inseguita ed adorata
di devozione illuminata
come soltanto lo sa fare un vecchio
No, no questa festa tutta tua
Diversamente
a me non resta che un sorriso
molto ingenuo,
paradiso,
cara
Hmmm hmmm, hmmm hmmm
Si, è sempre così
Che tenti di capire,
E non è così
Se, non pensi che sia
Un'ora indiama calma
Umile e tua,
Lascia pelle liscia
Sul tuo viso
E mani fresche
E occhi sognanti,
Felici, parlanti
Si, arriva così
È un'onda futura
Che passa di qui
E resta
Solo una scia
Di erba gaggia
Shi shi she shi she shi,
She she shar ra shu
Suona cose antiche
Da un'idea primitiva
Tinge l'ambiente
Di un rosso adorante
Si, arriva così
Indiana così,
Leggera così
Lascia
Un tempo e una scia
Di erba gaggia
Shi shi she shi she shi,
She she shar ra shu
Shi shi she shi she shi,
E poi c sempre uno che si apparta
si mette a scorreggiar tranquillamente
del resto per tre ore siamo a Sparta, ce tanta gente
Per ogni cinquantennio i sempre in gamba
si sprecano e i saluti e i battimani,
per soli uomini organizzata questa parata
Ci sono certi nodi di cravatta
che dietro c la mano di una moglie
ma dietro ad ogni moglie c una amante senza mutande
Nel gruppo manca mai qualche avvocato
a lui tocca di fare il bel discorso
la faccia sua collerica si accende e ci confonde
Ma come parla bene, e poi ci spiega
-di ferro questa classe - battimani -
ma uno con la testa fra le mani lo guarda fisso, senza una piega
Ci sono proprio tutti o quasi tutti
ciascuno s pagata la sua quota
qualcuno invece morto e infatti assente indifferente
Sparito sembra poi da qualche viso
lo stesso proprietario - dov andato?
Ma poi di colpo, complice un sorriso, indietro torna dal paradiso
La facce rosse rosse, ormai si canta
a squarciagola senza intonazione
nessuno sentir chi si perduto in mezzo al brindisi gridando aiuto
Ma poi c sempre uno che si apparta
si mette a scorreggiare e tira avanti