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Palestina-Israele, la lotta unitaria continua e così pure gli sgomberi striscianti

category mashrek / arabia / irak | lotte sul territorio | cronaca author Tuesday November 05, 2013 02:56author by Ilan S. - Anarchists Against the Wall, A-Infos, Ahdut Report this post to the editors

Report del 31.10.13

Da un lato abbiamo la montante pressione internazionale su Israele. Dall'altro abbiamo la crescente paura dell'elite israeliana verso queste pressioni e verso la minaccia che possano aumentare in futuro. Nonostante ciò, come risposta disperata, sono immensamente cresciuti gli sforzi da parte dell'esercito israeliano e dei coloni irregolari nel procedere agli sgomberi striscianti dei palestinesi. I Beduini israeliani devono fare i conti con il piano Farwer che prevede il trasferimento di metà dei loro villaggi in città di concentrazionarie. I Palestinesi della Valle del Giordano e dell'area a sud di Hebron sono oggetto di maltrattamenti e lentamente vengono spinti ad andarsene. [English]


La lotta unitaria continua e così pure gli sgomberi striscianti


Da un lato abbiamo la montante pressione internazionale su Israele. Dall'altro abbiamo la crescente paura dell'elite israeliana verso queste pressioni e verso la minaccia che possano aumentare in futuro. Nonostante ciò, come risposta disperata, sono immensamente cresciuti gli sforzi da parte dell'esercito israeliano e dei coloni irregolari nel procedere agli sgomberi striscianti dei palestinesi. I Beduini israeliani devono fare i conti con il piano Farwer che prevede il trasferimento di metà dei loro villaggi in città di concentrazionarie. I Palestinesi della Valle del Giordano e dell'area a sud di Hebron sono oggetto di maltrattamenti e lentamente vengono spinti ad andarsene. Proseguono le demolizioni e le confische di abitazioni a Gerusalemme Est occupata. La lotta unitaria persiste a Bil'in, Ni'lin, Nabi Saleh, Qaddum, Ma'sara, Sheikh Jarrah, e sulle colline sud di Hebron - e non si fermerà.

Bil'in

Settimanale manifestazione del venerdì. Una dozzina di israeliani, quasi due dozzine di internazionali e dozzine di residenti di Bil'in si sono dati appuntamento a mezzogiorno nell'oasi di Abu Lamun vicino al muro della separazione. Non molto dopo ci siamo avvicinati al cancello del muro dove le forze di stato ci hanno inondato di gas lacrimogeni. Dato che il vento ci era favorevole, le forze di stato sono uscite dal muro con auto blindate allo scopo di respingerci fino al villaggio. Gli ci sono volute quasi 2 ore prima di costringerci a retrocedere fino al villaggio. Il fotografo Mohamed Basman Yaseen (di 21anni) è stato ferito alla schiena da un proiettile di gomma, ma ci sono stati anche dozzine di casi da soffocamento per i gas.

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.7521235848042...07611
https://www.facebook.com/rani.fatah/posts/10202378023035061
israel putermam http://www.youtube.com/watch?v=QUAGgn99K8g&feature;=youtu.be

Hebron

L'esercito ha arrestato degli attivisti in Shahada street organizzati nella YAS ed attivisti israeliani mentre si stavano proteggendo contro l'occupazione e l'apartheid israeliana. Sono stati tutti portati in una stazione di polizia perché stavano cercando di mettere su una tenda.

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1015163531165...91828

Ma'sara

Venerdì, manifestazione del 25 Ottobre 2013 in Cisgiordania a segnare 7 anni di resistenza popolare

Le pur pacifiche proteste ad al Ma'sara sono tuttavia represse nella violenza dall'esercito israeliano. "Vediamo i soldati qui con i loro fucili, i loro stivali, i loro scudi ed i loro elmetti a proteggere il muro - ma sappiamo che il vero problema è il muro che sta nelle loro teste", dice uno dei dirigenti della protesta.

Circa 200 Palestinesi, Israeliani ed attivisti internazionali hanno preso parte questa settimana alla manifestazione del venerdì contro il muro e contro gli insediamenti nel villaggio di al-Ma'sara, a sud di Betlemme. Una folla più consistente del solito si è radunata a mezzogiorno nel centro del villaggio per commemorare 7 anni di lotta popolare nel villaggio - sette anni di cortei settimanali verso la terra dove si snoda il percorso pianificato del muro.

Questa settimana, un corteo più nutrito e più festoso ha preso la solita strada dal centro del villaggio verso le terre, passando per la strada principale del villaggio, salvo trovarla bloccata dai soldati proprio all'ingresso del villaggio - come l'esercito del resto fa ogni settimana. Gli attivisti hanno cercato di sfondare le linee dei soldati con le mani in alto e non riuscendoci si sono seduti per terra davanti ai soldati.

Un ufficiale della polizia di confine ha dichiarato tutto il villaggio "zona militare chiusa" dando ai manifestanti 5 minuti per andarsene. "State occupando la terra di un libero villaggio della Palestina - per cui siete voi che avete 5 minuti per andarvene" ha risposto Hassan Brijieh del comitato popolare del villaggio.

Dopo circa un'ora e mezza la manifestazione è finita e mentre gli attivisti stavano ritornando al villaggio, i soldati li hanno inseguiti. Ad un certo punto un paio di ragazzi del villaggio ha lanciato delle pietre sulle jeep degli invasori i quali hanno risposto con alcuni candelotti lacrimogeni sparati sulla strada principale. Tutto è finito in breve tempo e ritornati al villaggio i membri del comitato popolare hanno ribadito la loro intenzione di proseguire la lotta.

Foto: http://972mag.com/west-bank-village-marks-7-years-of-po...ance/

Nabi Saleh

http://www.facebook.com/media/set/?set=a.63942878610160...62736
David Reeb: https://www.youtube.com/watch?v=iOmTsFsJZrA

Ni'lin

Manifestazione del 25.10.13: Dozzine di manifestanti si sono radunati per la settimanale manifestazione non-armata nella città palestinese di Ni'lin, incontrando la violenza dell'esercito israeliano.

https://www.facebook.com/mariosavio1/media_set?set=a.66...46057

Qaddum

Matan S. Cohen: http://www.facebook.com/photo.php?v=10151928563052500
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.6426410590912...14816
Odai Qaddomi: https://www.youtube.com/watch?v=LbGkL-WUFkM
Video: https://www.facebook.com/photo.php?v=10151928563052500

Sud

Le forze di occupazione hanno impedito con la violenza che i palestinesi raggiungessero le loro terre ad Umm El-Arayes il 26.10.13.

https://www.youtube.com/watch?v=rU_9FqkmeQo

"Non dite che non lo sapevamo", n° 386

Giovedì 24 ottobre, rappresentanti del governo con forze di polizia sono di nuovo tornate a demolire le case dei Beduini nel Negev. Hanno demolito una casa a Wadi El-Mashash (a sud di Ramat Hovav), una ad Umm Mitnan (sud di Arara), ed uno nella città di Segev Shalom. I rappresentanti del governo e le forze di polizia continuano a demolire il villaggio di El-Araqeeb. Hanno anche sradicato decine di ulivi a Darijat (nordovest di Kseyfa).

Info: amosg@shefayim.org.il

 
Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali
Sito in italiano su Anarchici Contro il Muro:

Related Link: http://www.fdca.it/wall

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Sat 09 Aug, 15:38

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textPalestina-Israele, la lotta unitaria in tempi di guerra 17:07 Wed 06 Aug by Ilan S. 0 comments

Le lotte unitarie nelle solite località di Bil'in, Ni'lin, Ma'sara, Sheikh Jarrah, Nabi Saleh, Qaddum, le colline a ovest di Hebron, svoltesi nel weekend ed in settimana, si sono focalizzate sulla guerra a Gaza e sugli aspetti più evidenti dell'occupazione. Ad oggi, sembra che Israele abbia fallito l'obiettivo di insediare a Gaza un governo di Hamas indipendente ma indebolito, dato che le atrocità commesse su Gaza non sono riuscite a suscitare una pressione internazionale sufficiente a spingere l'Egitto ad allentare l'assedio su Gaza. Pare che tra Hamas e l'Autorità Palestinese in Cisgiordania verrà rinnovato quel patto che Israele ha così strenuamente cercato di sabotare. [English]

textPalestina-Israele - conflitto senza fine tra il colonialismo sionista ed i palestinesi 17:56 Tue 22 Jul by Ilan S. 0 comments

Siamo al 13° giorno di guerra nella Striscia di Gaza governata da Hamas. In tutto il mondo continuano le manifestazioni contro le scelte guerrafondaie di Israele. Tutto quello che Israele vuole da questa guerra è rompere l'unità di governo palestinese ed evitare l'accelerazione degli accordi di pace. Il problema causato dalla resa di Hamas, messa in ginocchio dalla crisi economica, alla Autorità Palestinese, deriva dalle scelte del governo egiziano, il quale minaccia molto seriamente quel progetto di divisione permanente dei Palestinesi a cui Israele ha dedicato tanti sforzi. Il solo totale collasso del governo di Hamas nella Striscia di Gaza spaventa Israele più di ogni altra cosa. [English]

textPalestina-Israele, settimane tumultuose inibiscono gli sforzi di Israele per scatenare una terza int... 14:34 Sun 13 Jul by Ilan S. 0 comments

Proprio quando la pressione dell'Europa su Israele per un compromesso con il governo palestinese stava cogliendo il momento giusto favorito dal calo in atto delle esportazioni israeliane, Israele ha cercato di trarre vantaggio dal rapimento dei tre giovani coloni applicando i "piani nel cassetto" nel tentativo di incendiare una intifada armata. Quasi tre settimane di propaganda basata su menzogne (come se sapessero già della morte dei tre giovani) hanno inondato i media. Quando alla fine i corpi sono stati "trovati", le bugie sono risultate per quello che erano e le intimidazioni per far accendere l'intifada hanno fallito l'obiettivo. I crescenti crimini di odio dell'estrema destra israeliana e l'uccisione di un giovane palestinese a Gerusalemme Est occupata hanno scatenato una dura reazione nella città e nelle zone palestinesi all'interno dei confini del 1948. [English]

textPalestina-Israele: Lotta senza fine per bloccare l'avanzata del progetto coloniale sionista 15:51 Sun 29 Jun by Ilan S. 0 comments

Negli ultimi 12 giorni la macchina propagandistica israeliana ha pompato alla grande sul caso del sequestro dei 3 giovani coloni al fine di giustificare ulteriori sforzi per spingere i palestinesi ad un trasferimento "volontario". Hanno finto di usare il sequestro per spezzare Hamas. In realtà hanno usato entrambi nel tentativo disperato di provocare una terza Intifada. Far confluire 700 soldati nel villaggio di Na'ama (vicino Bil'in) che conta 2000 abitanti per arrestare due attivisti di Hamas è una cosa davvero ridicola a cui è difficile dare credito. Falliti i tentativi di far scoppiare una terza Intifada e di bloccare il compromesso tra Hamas e Fatah (uno dei più importanti pilastri della politica israeliana del divide et impera), si fa sempre più invasiva la pressione delle potenze imperialiste mondiali su Israele per mettere fine all'occupazione del 1967. [English]

textPalestina-Israele, la lotta ed i cambiamenti sullo scenario internazionale innescano una nuova lotta... 14:32 Thu 26 Jun by Ilan S. 0 comments

La lotta palestinese non-armata si interfaccia con i cambiamenti nella regione e nelle dinamiche di potere mondiale a cui ha contribuito anche l'opinione pubblica nei paesi occidentali. I primi significativi successi della campagna B.D.S. (a cui partecipa la lotta unitaria) e il timore di parti dell'elite capitalista israeliana di perdere terreno a breve termine stanno minacciando lo status quo. Nonostante continuino gli sforzi di trasferire i palestinesi che vivono dentro Israele e nei territori occupati nel 1967, le conseguenze della crescente pressione internazionale sta portando a rotture all'interno dell'elite capitalistica israeliana al potere. La pressione per il compromesso dei 2-stati è stata espressa nell'appello di quasi metà della coalizione parlamentare al governo per predisporre la mappa del compromesso dei 2 stati. [English]

Protesta Israelo-Palestinese contro il servizio nazionale (foto: RutySoft Galeria) imagePalestina-Israele: nell'uccisione a Beitunia, la lotta unitaria mostra una volta di più l'importanza... 16:06 Sun 01 Jun by Ilan S. 0 comments

Molte obiezioni sono state sollevate sulla partecipazione di israeliani alla lotta non-armata nelle aree palestinesi occupate con la guerra del 1967. Alcuni, perlopiù palestinesi, la considerano come un contributo alla cosiddetta "normalizzazione". Altri hanno sostenuto che gli attivisti israeliani dovrebbero fare la loro lotta all'interno della popolazione israeliana nei confini del 1948. Molti anarchici hanno sollevato riserve per il fatto che la lotta popolare palestinese sarebbe una sorta di capitalistica "lotta per l'indipendenza nazionale" per l'autodeterminazione dell'elite capitalistica palestinese a cui andrebbe il monopolio dell'opzione per lo sfruttamento delle masse lavoratrici palestinesi. [English]

textPalestina-Israele, gli attivisti della lotta unitaria moltiplicano gli sforzi per cambiare il mondo 14:12 Wed 21 May by Ilan S. 0 comments

Settimana dopo settimana, nei weekend ed in mezzo alla settimana, gli anarchici ed altri attivisti continuano a spingere a spalle per quello che possono le ruote della storia che girano troppo lentamente. Non c'è molta energia nelle masse e sono molti gli attivisti che non avvertono più l'urgenza di partecipare, eppure ci sono ancora molti di noi che persistono e si uniscono ai residui sforzi dei palestinesi che resistono all'avanzata degli sgomberi portata avanti dai coloni sionisti e dalle forze di stato. Gli attivisti internazionali che si uniscono a noi ci portano l'eco di una solidarietà internazionale che cresce sempre di più grazie anche al contributo della nostra lotta. [English]

textPalestina-Israele, il momento della verità è vicino, ma è ancora bloccato da ragionamenti sul breve ... 01:18 Sat 10 May by Ilan S. 0 comments

La crescente pressione delle potenze imperialiste mondiali sembra portare una fazione del capitalismo israeliano ad accettare il compromesso offerto dall'elite palestinese. Un'altra fazione vuole ancora ritardare l'accordo per avvantaggiarsi sul breve termine o per strappare un accordo più favorevole. Credono di poter ritardare senza correre rischi l'accordo fino alle elezioni di novembre negli USA. Nel frattempo proseguono nel silenzio gli sforzi per sgomberare soprattutto l'area C della Cisgiordania occupata e per reprimere la ribellione popolare palestinese. [English]

textPalestina-Israele, anche se sembra che le cose possano cambiare presto, tutto avviene lentamente 15:57 Fri 25 Apr by Ilan S. 0 comments

Il prolungarsi dello status quo tra il governo israeliano ed i dirigenti palestinesi ha raggiunto un punto critico. I cambiamenti in corso negli equilibri interni al capitalismo israeliano sono ancora lenti, ma avvertibili. Non si espande la lotta unitaria degli attivisti palestinesi di base e dei radicali israeliani ma sembra ben promettere la nuova ondata di obiettori al servizio militare che ha superato il numero di cento giovani israeliani. Nonostante la dura repressione, resta di tanto in tanto accesa la fiaccola della lotta unitaria a Bil'in, Ni'lin, Nabi Saleh, Qaddum, Sheikh Jarrah, le colline a sud di Hebron, Araqeeb (in territorio israeliano) e di altri posti. [English]

textPalestina-Israele, La lotta unitaria continua nonostante la situazione di stallo 15:10 Tue 22 Apr by Ilan S. 0 comments

Sarà perché la Primavera Araba ed i movimenti nei paesi sviluppati avevano sollevato fin troppe speranze di cambiamento seguite poi dalla disillusione. Sarà perché (come il grande movimento che in in Israele aveva mobilitato circa il 10% della popolazione) si trattava di una sorta di valvola a pressione tenuta aperta... La lotta continua, ma il numero dei partecipanti diminuisce ed il morale di coloro che tengono duro non è per niente alto. La flebile fiamma di speranza per un cambiamento radicale nel nostro torturato paese viene alimentata dai cambiamenti all'interno degli equilibri imperialisti, col graduale disimpegno degli USA dalla regione e la crescente pressione per dei cambiamenti che proviene dall'Europa con la campagna B.D.S. innanzitutto. [English]

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imageVita e opera dell'anarchico Omar Aziz... Sep 11 by Leila Shrooms 0 comments

Omar Aziz nacque a Damasco. Rientrò in Siria dal suo esilio in Arabia Saudita e negli Stati Uniti nei primi giorni della rivoluzione siriana. Intellettuale, economista, anarchico, marito e padre, all'età di 63 anni si è impegnato nella lotta rivoluzionaria. Lavorò con attivisti locali per raccogliere e distribuire aiuti umanitari nei sobborghi di Damasco, posti sotto assedio dal regime. Attraverso scritti ed attività ha promosso l'autogoverno locale, l'organizzazione orizzontale, la cooperazione, la solidarietà e il mutuo sostegno, quali mezzi attraverso i quali le persone possono liberarsi dalla tirannia dello Stato. Insieme con i suoi compagni, Aziz fondò il primo Consiglio Locale a Barzeh, Damasco. L'esempio si è poi diffuso attraverso la Siria e con esso sono nati alcuni dei più promettenti e duraturi esempi di autorganizzazione non gerarchica nei paesi della Primavera araba. [Ελληνικά]

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La caratteristica principale della rivoluzione siriana sta nel suo aspetto giovanile e spontaneo, perché creato dalla strada e ad essa direttamente collegata. Si tratta di una rivoluzione senza controllo centralizzato, sorta dalla ribellione individuale, pertanto nessuno può pretendere di governarla o di condurla, ed il motivo è semplice: i giovani ribelli si sono levati spontaneamente e la partecipazione dei religiosi, specialmente quelli estremamente reazionari o di qualsiasi altra tendenza, non è visibile. [العربية ]

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