Cleopatra VII Philopator (Ancient Greek: Κλεοπάτρα Φιλοπάτωρ; Late 69 B.C.E. – August 12, 30 B.C.E.), known to history as Cleopatra, was the last pharaoh of Ancient Egypt.
She was a member of the Ptolemaic dynasty, a family of Greek origin that ruled Egypt after Alexander the Great's death during the Hellenistic period. The Ptolemies, throughout their dynasty, spoke Greek and refused to speak Egyptian, which is the reason that Greek as well as Egyptian languages were used on official court documents such as the Rosetta Stone. By contrast, Cleopatra did learn to speak Egyptian and represented herself as the reincarnation of an Egyptian goddess, Isis.
Cleopatra originally ruled jointly with her father Ptolemy XII Auletes and later with her brothers, Ptolemy XIII and Ptolemy XIV, whom she married as per Egyptian custom, but eventually she became sole ruler. As pharaoh, she consummated a liaison with Julius Caesar that solidified her grip on the throne. She later elevated her son with Caesar, Caesarion, to co-ruler in name.
Bianca e splendente va la Novia
Mentre, nascosto tra la folla,
Dietro una lacrima indecisa,
Vedo morir le mie illusioni.
La sull'altar lei sta piangendo.
Tutti diranno che è di gioia,
Mentre il suo cuore sta gridando:
Ave Maria!
Mentirai perchè
Tu dirai di si.
Pregherai per me
Ma dirai di si.
Io so,
Tu non puoi dimenticare.
Non soffrir per me
Anima mia.
La sull'altar lei sta piangendo.
Tutti diranno che è di gioia,
Mentre il suo cuore sta gridando:
Ave Maria!
Ave Maria!
Ave Maria!
No vale la pena tanta pena
Tanta pena por esa mujer
Tocando la viola en la cocina
Sinceramente reflexione.
Yo quiero una novia que viva en el barrio
Tocarle el timbre sacarla a pasear
Jugar al truco con mi suegro
Y los ravioles de su mamá.
Tomando fernet en lo de Bonni
Las papas fritas que bien me van
Y la barriada de copa en copa
Perdida en historias de años atrás.
Y por las noches una polenta
Con un paté para picar
Ay esta vida que bien se lleva
Blanca y radiante va la novia,
Le sigue atrás un novio amante,
Y que al unir sus corazones,
Hará morir desilusiones.
Ante el altar está llorando,
Todos dirán que es de alegría,
Dentro su alma está gritando,
Ave María!
Mentirá también al decir que sí,
Y al besar la cruz pedirá perdón,
Y yo se que olvidar nunca podría,
Que era yo aquel a quien quería.
Blanca y radiante valanovia,
Le sigue atrás un novio amante,
Y que al unir sus corazones,
Hará morir desilusiones.
Ante el altar está llorando,
Todos dirán que es de alegría,
Dentro su alma está gritando,
Ave María!
Credo, di avere capito che il mio peggior difetto
sia custodire i ricordi che non danno scampo
mi sento come un mare in tempesta
calpestata dalla violenza di circostanza
nuda, rannicchiata sul bordo del letto
chiedo a mes tessa una solenne promessa.
Nell'attimo in cui
non ho fatto nulla per cambiare gli eventi
non dovrà più ripresentarsi davanti ai miei occhi,
nessuno potrà più macchiare la mia dignità.
Fino che avrò l'utimo
fiabile filo di voce non mi stancherò
di raccontare la mia essenza
per quanto questa possa essere imperfetta
sono disposta ad impregnarmi
del male necessario
che serve a riprodurre quella linfa che mi permetterà di difendere il mio orgoglio
di vittima o carnefice.
Nell'attimo in cui
non ho fatto nulla per cambiare gli eventi
non dovrà più ripresentarsi davanti ai miei occhi.
Nell'attimo in cui
non ho fatto nulla per cambiare gli eventi
non dovrà più ripresentarsi davanti ai miei occhi,