- published: 27 Nov 2010
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Due anni dopo is the second album by Italian singer-songwriter Francesco Guccini. It was released in 1970 by EMI.
The album was recorded in November 1969 in Milan. On the front cover the name of the author was simply "Francesco"; this already occurred in Guccini's first album, Folk beat n. 1.Due anni dopo was the first album in which Guccini collaborated with Deborah Kooperman, an American folksinger who played fingerstyle guitar, a style which was not well known in Italy at the time. Her name was misspelled as Deborah Kopperman in the credits, where Giorgio Vacchi is listed as arranger, while Guccini is the author of all the songs in the album. The main theme was the passage of time, and how bourgeois hypocrisy affects everyday life; notable influences were French music and the style of the Italian poet Giacomo Leopardi. "Primavera di Praga" was a criticism of the 1968 Sovietic occupation of Czechoslovakia, while the title track is about the years he spent in Modena, in his teens. The two songs, along with "Vedi cara", became Guccini's classics.
Francesco Guccini (Italian: [franˈtʃesko ɡutˈtʃiːni], born 14 June 1940) is an Italian singer-songwriter, considered one of the most important Cantautori. During the five decades of his music career he has recorded 16 studio albums and collections, and 6 live albums. He is also a writer, having published autobiographic and noir novels, and a comics artist. Guccini also worked as actor, soundtrack composer, lexicographer and dialectologist.
Guccini moved to Pàvana during World War II, then returned to Modena where he spent his teenage years and established his musical career. His debut album, Folk beat n. 1, was released in 1967, but the first success was in 1972 with the album Radici. He was harshly criticised after releasing Stanze di vita quotidiana, and answered to his critics with the song "L'avvelenata". His studio albums production slowed down in the nineties and 2000s, but his live performances continued being successful.
His lyrics have been praised for their poetic and literary value and have been used in schools as an example of modern poetry. Guccini has gained the appreciation of critics and fans, who regard him as an iconic figure. He has received several awards for his works; an asteroid, a cactus species and a butterfly subspecies have been named after him. The main instrument in most of his songs is the acoustic guitar.
Due or DUE may refer to:
Dopo may refer to
Francesco, the Italian (and original) version of the personal name "Francis", is the second most common name among males in Italy after Giuseppe, and is the given name of:
Visioni e frasi spezzettate si affacciano di nuovo alla mia mente, l'inverno e il freddo le han portate, o son cattivi sogni solamente. Mattino verrà e ti porterà le silouhettes consuete di parvenze; poi ti sveglierai e ricercherai di desideri fragili esistenze... Lo specchio vede un viso noto, ma hai sempre quella solita paura che un giorno ti rifletta il vuoto oppure che svanisca la figura. E ancora non sai se vero tu sei o immagine da specchi raddoppiata; nei giorni che avrai però cercherai l'immagine dai sogni seminata... L'inverno ha steso le sue mani e nelle strade sfugge ciò che sento. Son trine bianche e neri rami che cambiano contorno ogni momento. E ancora non sai come potrai trovare lungo i muri un' esperienza; sapere vorrai, ma ti trove...
Visioni e frasi spezzettate si affacciano di nuovo alla mia mente, l'inverno e il freddo le han portate, o son cattivi sogni solamente. Mattino verrà e ti porterà le silouhettes consuete di parvenze; poi ti sveglierai e ricercherai di desideri fragili esistenze... Lo specchio vede un viso noto, ma hai sempre quella solita paura che un giorno ti rifletta il vuoto oppure che svanisca la figura. E ancora non sai se vero tu sei o immagine da specchi raddoppiata; nei giorni che avrai però cercherai l'immagine dai sogni seminata... L'inverno ha steso le sue mani e nelle strade sfugge ciò che sento. Son trine bianche e neri rami che cambiano contorno ogni momento. E ancora non sai come potrai trovare lungo i muri un' esperienza; sapere vorrai, ma ti troverai due anni dopo al punto di partenz...
RUFY VS PACIFISTA
Dopo due anni siamo andati nell'area Expo a vedere cosa c'è rimasto di una dei più grandi eventi italiani. Tutto, o quasi, è rimasto come prima, tutto un po' lasciato morire e, ad oggi, non c'è uno straccio di progetto di riqualificazione.....insomma in perfetto Made In Italy!
Intervento Ing. Domenico Gimigliano - Convegno per fare il punto sulla proposta di legge regionale e lanciare nuove idee per rivitalizzare il nostro centro storico. COSENZA – Due anni dopo la manifestazione all’Arenella, le associazioni “Calabriattiva”, “COS.S.A.-Cosenza Storica Attiva”, “G. Dossetti-Per una nuova etica pubblica”, “Pensiero Laico” e “Rinascimento Meridionale”, riunite in “Prima che tutto crolli”; ritornano in piazza per fare un bilancio delle attività svolte mirate alla rinascita di Cosenza vecchia e più in generale dei centri storici calabresi. Appuntamento domani, alle ore 17,30, in piazza Duomo. Paolo Palma, portavoce di “Prima che tutto crolli”, coordinerà un dibattito intitolato “Quale futuro per Cosenza vecchia?” Programmati gli interventi di Vito Teti, ordinario d...
Intervento del prof. Vito Teti - Convegno “Prima che tutto crolli”, due anni dopo: dibattito sul futuro di Cosenza vecchia. COSENZA – Due anni dopo la manifestazione all’Arenella, le associazioni “Calabriattiva”, “COS.S.A.-Cosenza Storica Attiva”, “G. Dossetti-Per una nuova etica pubblica”, “Pensiero Laico” e “Rinascimento Meridionale”, riunite in “Prima che tutto crolli”; ritornano in piazza per fare un bilancio delle attività svolte mirate alla rinascita di Cosenza vecchia e più in generale dei centri storici calabresi. Appuntamento domani, alle ore 17,30, in piazza Duomo. Paolo Palma, portavoce di “Prima che tutto crolli”, coordinerà un dibattito intitolato “Quale futuro per Cosenza vecchia?” Programmati gli interventi di Vito Teti, ordinario di Antropologia Culturale all’Unical, au...
Intervento di Paolo Palma - portavoce di “Prima che tutto crolli COSENZA – Due anni dopo la manifestazione all’Arenella, le associazioni “Calabriattiva”, “COS.S.A.-Cosenza Storica Attiva”, “G. Dossetti-Per una nuova etica pubblica”, “Pensiero Laico” e “Rinascimento Meridionale”, riunite in “Prima che tutto crolli”; ritornano in piazza per fare un bilancio delle attività svolte mirate alla rinascita di Cosenza vecchia e più in generale dei centri storici calabresi. Appuntamento domani, alle ore 17,30, in piazza Duomo. Paolo Palma, portavoce di “Prima che tutto crolli”, coordinerà un dibattito intitolato “Quale futuro per Cosenza vecchia?” Programmati gli interventi di Vito Teti, ordinario di Antropologia Culturale all’Unical, autore di volumi sull’emigrazione dal Mezzogiorno e sul senso ...
Gian Francesco Giudice al Cagliari Festivalscienza 2012 spiega a Linguaggio Macchina cos'è cambiato in due anni nella fisica atomica e sub-atomica... http://linguaggio-macchina.blogspot.it/2012/11/odissea-nello-zeptospazio-due-anni-dopo.html
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L'inverno ha steso le sue mani e nelle strade sfugge ciò che sento. Son trine bianche e neri rami che cambiano contorno ogni momento. Due Anni Dopo Track list: 1. Lui e lei 2. Primavera di Praga 3. Giorno d'estate 4. Il compleanno 5. L'albero ed io 6. Due anni dopo 7. La verità 8. Per quando è tardi 9. Vedi cara 10. Ophelia 11. L'ubriaco 12. Al trist Scarica Due Anni Dopo di Francesco Guccini, su iTunes http://clk.tradedoubler.com/click?p=24373&a;=1313095&url;=https%3A%2F%2Fitunes.apple.com%2Fit%2Falbum%2Fdue-anni-dopo%2Fid427346176%3Fuo%3D4%26partnerId%3D2003
Vedi cara - Francesco Guccini - Due anni dopo (1968) - 09
liberato squillante
A due anni dalla morte del giovane del Rione Traiano di Napoli, molti giovani del quartiere e l'associazione a lui intitolata si sono ritrovati sul luogo dell'omicidio, dove oggi è presente una lapide, per ricordarlo al termine di un breve corteo. http://youmedia.fanpage.it/video/aa/V86XruSwv48tp5xa
Il capoluogo abruzzese due anni dopo il sisma continua ad essere in stato d'abbandono. 15mila abitazioni vuote con la zona rossa presidiata dai militari. Simbolo perfetto del fallimento della gestione amergenziale
La verità - Francesco Guccini - Due anni dopo (1968) - 07
Dopo due anni di "occupazione russa", il parere della gente. L'originale è questo: https://www.youtube.com/watch?v=S5En31xjLeY&feature;=youtu.be
Due anni dopo - Francesco Guccini - Due anni dopo (1968) - 06