Wemustact.org: John Fitzgerald Kennedy, 27.04.1961
JFK: "La parola segretezza è ripugnante" Il 27 aprile del 1961 il Presidente americano John Fitzgerald Kennedy pronunciò al cospetto dei massimi rappresentanti della stampa USA, lAmerican Newspaper Publishers Association, riuniti presso lHotel Waldorf-Astoria di New York, alcune parole molto importanti che, ahimé, sono ancora attuali: La parola segretezza è ripugnante in una società aperta e libera e noi come popolo ci siamo opposti, intrinsecamente e storicamente, alle società segrete, ai giuramenti segreti e alle riunioni segrete. Siamo di fronte, in tutto il mondo, ad una cospirazione monolitica e spietata basata soprattutto su mezzi segreti, per espandere la sua sfera dinfluenza, sullinfiltrazione anziché sullinvasione, sulla sovversione, anziché sulle elezioni, sullintimidazione, anziché sulla libera scelta. E un sistema che ha reclutato ampie risorse umane e materiali nella costruzione di una macchina affiatata, altamente efficiente, che combina operazioni militari, diplomatiche, di intelligence, operazioni economiche, scientifiche e politiche. Le sue azioni non vengono diffuse, ma tenute segrete. I suoi errori non vengono messi in evidenza, ma vengono nascosti, i suoi dissidenti non sono elogiati, ma ridotti al silenzio. Nessuna spesa viene contestata, nessun segreto viene rivelato. Ecco perché il legislatore ateniese Solone decretò che evitare le controversie fosse un crimine per ogni cittadino. Sto chiedendo il vostro aiuto, nel difficilissimo compito di <b>...</b>