Lars Norén, autore teatrale svedese tra i più conosciuti in Europa, dedica il suo testo "Anna Politkovskaja in memoriam" alla giornalista russa assassinata nell'ascensore della sua abitazione. "In memoria di Anna Politkovskaja" è un testo duro e feroce. I personaggi protagonisti sono dei reietti, sfruttati e maltrattati: una donna e suo figlio minorenne perpetuamente violentati e costretti a prostituirsi da parte di personaggi privi di qualsiasi senso morale. L'amoralità è espressa nella crudeltà di linguaggio e nel senso di abbandono di cui soffrono i protagonisti. Il testo di Lars Norén è un "j'accuse" indirizzato ai potenti che vessano sempre i deboli. Anna Politkovskaja è il simbolo della lotta e della denuncia per la verità. I personaggi di Lars Norén sono nella nostra realtà, esistono nella vita quotidiana. La violenza alle donne e ai minori è una triste realtà come le cronache di tutti i giorni ci riportano. L'autore estende poi il focus dal privato al sociale per portare alla luce un sistema di prevaricazione e sopruso che trascende lo spazio personale per diventare un modo di agire comune e a tutti i livelli. Interni fatiscenti in una periferia urbana degradata e miserabile, luoghi di ordinaria disperazione come la stazione o edifici industriali abbandonati: questi gli spazi e le atmosfere entro cui s'intrecciano le storie di genitori e figli, perseguitati e persecutori allo stesso tempo. Zarko (Enzo Giraldo), uomo crudele e violento, che costringe Dunja (Antonella Morassutti), la sua compagna, a prostituirsi e ne fa oggetto di continui soprusi, Stoijko (Michele Mariniello), il figlio di lei minorenne, più volte vittima di vessazioni e abusi anche da parte del padre Mihai (Sergio Paladino), Elma (Silvia Rubino), una ragazzina, cieca e malata. Intorno a loro, personaggi abbietti (Il cliente, Alessandro Baldinotti; L'inglese, Diego Giannettoni) ma anche maltrattati e oppressi (Il russo, Alberto Baraghini; Il colonnello, Ettore Nicoletti). Video Maker Giulio Dimitri, Sound Director Nicola Tripaldi OFFICINE CREATIVE ANSALDO - marzo 2013-regia Salvino Raco- produzione Laboratory Experiences *********************************************************************************************** Swedish Playwright Lars Norén, author "To the Memory of Anna Politkovskaja", is among the most popular in Europe: The Play is a dedication and a tribute to the Russian Journalist who was found murdered in the elevator of Her apartment building. Politkovskaja was murdered because of her commitment to human rights and her reporting of the horrors perpetrated in Chechnya. The text of "To the Memory of Anna Politkovskaya" is both hard and fierce. The protagonists are isolated, exploited, and abused, as were Politskaya and and her nine-year-old son, raped and forced into prostitution by her torturers'. This utter lack of morality is expressed in the language of cruelty, violence, and the extreme loneliness to which each character is subjected. Noren's is a "J'accuse," or indictment, addressed to the unbridled power exercised without hindrance against Politkovskaya. Noren's characters are part of our reality; they exist in our day-to-day lives, as the unending violence against women and children, depicted daily in the media, horrifyingly demonstrates. "Officine Creative Ansaldo " is on stage "Anna Politkovskaya in memoriam" (photo) Lars Norén, a text in raw language located in a devastated Russia, where hunger justifies violence (Via Bergognone 34, through 9 March 2013). Salvino Raco Director, Laboratory Experiences Production

• published: 05 Dec 2013
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