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Filmidea -- Master Class 2012-2013 Giovanni De Luna - Mario Martone - Andrea Renzi

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• published: 08 Apr 2014
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Filmidea -- Master Class 2012-2013 Giovanni De Luna - Mario Martone - Andrea Renzi "Teatro di guerra. Riflessioni a due voci" L'incontro "Teatro di guerra: riflessioni a due voci" con Giovanni De Luna e Mario Martone, ai quali si sono aggiunti -- piacevole sorpresa - Andrea Renzi (interprete principale del film Teatro di guerra e Giancarlo Muselli, scenografo delle prime tre pellicole di Mario Martone (Morte di un matematico napoletano, L'amore molesto e, appunto, Teatro di guerra) si è svolto il 21 gennaio 2013 nell'ambito della Master Class di FILMIDEA, "Immagini e suoni del Novecento", diretta da Giuliano Montaldo e coordinata dai professori Pietro Cavallo e Pasquale Iaccio. "FILMIDEA - Giornate di studio su Storia, Cinema, Musica e Televisione", giunta nel 2012/2013 alla decima edizione, è un progetto didattico complessivo che vuole evidenziare il ruolo fondamentale dei media audiovisivi sia come fonte storica sia come "agenti di storia", un elemento essenziale del nostro universo che, a partire dal Novecento, ha modificato il nostro modo di vedere il mondo e, in definitiva, il nostro operare nel mondo. "Teatro di guerra" è non solo il titolo del film di Martone, ma è anche un'originale esperienza, ideata e curata da Giovanni De Luna e Mario Martone, organizzata, tra il 2012 e il 2013, dall'Università di Torino e dal Teatro Stabile di Torino: si è articolata in otto seminari sul tema "Continuità e discontinuità tra i conflitti del Novecento e quelli della contemporaneità" seguiti dalla visione di otto spettacoli inseriti all'interno della Stagione 2012/13 dello Stabile, con relative introduzioni da parte dei docenti coinvolti nel progetto. Giovanni De Luna è professore ordinario di Storia Contemporanea all'Università di Torino. Tra i suoi numerosi lavori ricordiamo Storia del Partito d'Azione (più volte ristampato); La passione e la ragione. Il mestiere dello storico contemporaneo, Milano, Bruno Mondadori, 2004; L'Italia del Novecento. Le fotografie e la storia, 3 voll., a cura di e con Gabriele D'Autilia e Luca Criscenti, Torino, Einaudi, 2005-2006; Il corpo del nemico ucciso, Einaudi, 2006; Le ragioni di un decennio. 1969-1979. Militanza, violenza, sconfitta, memoria, Milano, Feltrinelli, 2009; La repubblica del dolore. Le memorie di un'Italia divisa, Feltrinelli, 2011; Una politica senza religione, Einaudi, 2013. Mario Martone, nato a Napoli nel 1959, è un regista teatrale e cinematografico. Proviene dalle esperienze delle avanguardie e esordisce nel lungometraggio nel '92 con Morte di un matematico napoletano dedicato alla figura di Caccioppoli. Nel '93 realizza Rasoi, un mediometraggio tra teatro e cinema. Seguono L'amore molesto (1995), l'opera collettiva (con Antonio Capuano, Pappi Corsicato, Antonietta De Lillo, Stefano Incerti) I Vesuviani (1997), Teatro di guerra (1998). Nel 2010 realizza Noi credevamo che, l'anno successivo, vince 7 David di Donatello (tra cui, quello come miglior film). Dal 2007 è direttore del teatro Stabile di Torino per il quale ha messo in scena nel 2011 Le operette morali di Giacomo Leopardi e nel 2013 La serata a Colono di Elsa Morante con Carlo Cecchi.