Mariah Carey (Huntington, 27 marzo 1970) è una cantautrice, attrice e produttrice discografica statunitense. Molto popolare negli anni novanta, dopo qualche anno di crisi, coincisi con l'inizio degli anni 2000, è tornata al grande successo nel 2005 con il secondo album pubblicato per la sua terza casa discografica, con cui ha superato il primato di singoli numero uno in classifica detenuto da Elvis Presley, uguagliando quello di Diana Ross, ossia di 18 singoli con il brano Touch My Body nel 2008[1].
Mariah Carey ha venduto finora più di 200 milioni di dischi nel mondo[2][3] (di cui 63 milioni negli Stati Uniti)[4]. Tra i suoi maggiori successi ricordiamo la reinterpretazione Without You (1994), Fantasy, One Sweet Day un duetto coi Boyz II Men, entrambi pubblicati nel 1995, My All (1998) e We Belong Together (2005). Possiede una voce caratterizzata dalla notevole estensione vocale (si ritiene che quest'ultima sia di 5 ottave) ed è capace di controllare molto bene il suo registro di fischio[5]. Oltre ai suoi successi commerciali, Mariah ha ottenuto cinque Grammy Awards[6] e diciassette World Music Awards[7].
[modifica] Biografia e carriera musicale
Mariah Carey è terzogenita di Patricia Hickey, cantante lirica di origini irlandesi, e di Alfred Roy Carey, ingegnere aerospaziale afroamericano originario del Venezuela[8]. Il suo nome deriva dalla canzone (And They Call the Wind) Mariah, dal musical Paint Your Wagon[9]. La Carey ha una sorella di nome Alison e un fratello di nome Morgan, che hanno entrambi circa dieci anni più di lei.
Trattandosi di una famiglia multietnica, i Carey si sono trovati alle prese con calunnie razziali, avversità e a volte perfino con episodi di violenza e conseguentemente a ciò furono costretti a trasferirsi in varie zone dello stato di New York. Successivamente i genitori di Mariah, quando lei aveva solo tre anni, divorziarono[10].
Dopo il divorzio, Mariah ebbe pochi contatti con suo padre mentre fu la stessa madre Patricia a istruirla nel canto, dopo che la piccola l’aveva imitata nel cantare in italiano una celebre opera di Giuseppe Verdi, Rigoletto[11]. La Carey si esibì per la prima volta in pubblico alle elementari, ed iniziò a scrivere canzoni proprie alle medie. Mariah si diplomò alla Harborfields High School a Greenlawn (New York), anche se era spesso assente perché impegnata a registrare demo in alcuni studi di registrazione locali. La sua fama nella scena musicale di Long Island le diede l’opportunità di lavorare con musicisti come Gavin Christopher e Ben Margulies, con cui scrisse materiale per il suo demo. Dopo essersi trasferita a New York, Mariah cominciò a svolgere numerosi lavori per pagarsi l’affitto e completare le 500 ore di scuola di bellezza[12]. Diventò cantante di supporto per la portoricana Brenda K. Starr.
Nel 1988 Carey incontrò ad una festa il capo della Columbia Records Tommy Mottola, e Brenda Starr gli consegnò il demo della collega. Mottola ascoltò il nastro, e apprezzò le canzoni. Cercò di rintracciare Mariah, ma lei se n’era già andata. Tuttavia Mottola la rintracciò e la convinse a firmare un contratto[13].
Mariah Carey fu coautrice di molti brani del suo album di debutto omonimo, pubblicato nel 1990 dalla Columbia Records. Il disco debuttò alla posizione numero ottanta della Billboard 200[14]. Dopo un solo mese l'album raggiunge la top 10 (6º posto in salita dal 13°)[15], arrivando successivamente alla numero uno (confermandola per undici settimane consecutive)[16][17][18][19][20]. Divenne un grandissimo successo, nel 1991 fu l'album più venduto con oltre 4 milioni di copie negli Stati Uniti[21]. Ad oggi, l'album ha ottenuto molte certificazioni, tra le quali: 9× Platino (Stati Uniti)[22], 7× Platino (Canada)[23] e Platino (Regno Unito)[24]. Inoltre tutti i 4 singoli pubblicati in America del Nord Vision Of Love, Love Takes Time, Someday e I Don't Wanna Cry raggiunsero la massima posizione nella Billboard Hot 100[25]. La cantante divenne subito una delle dive più celebri negli Stati Uniti. I critici stimarono molto l’album, e Mariah vinse due Grammy Awards come miglior artista esordiente e miglior cantante pop femminile, grazie al singolo d’esordio Vision of Love[26].
Nel 1991 pubblica il suo secondo disco: Emotions dove, a differenza dell'album di debutto, Mottola accettò che Mariah producesse i propri pezzi. Per la produzione dell'album collaborò con Walter Afanasieff e il gruppo dance C&C Music Factory. Il disco debuttò alla posizione numero quattro della Billboard 200[27]. La settimana successiva rimase al 4º posto[28] e trascorse tre mesi nei primi dieci posti[29]. L'album raggiunse la top 10 in numerosi stati: Australia[30], Nuova Zelanda[31], Norvegia[32], Paesi Bassi[33], Canada[34], Giappone[35] e Regno Unito[36] decretandone il successo. Ad oggi, l'album ha ottenuto molte certificazioni, tra le quali: 4× Platino (Stati Uniti)[37] e (Canada)[38] e Platino (Regno Unito)[39]. Dall'album vengono estratti tre singoli: Emotions, che raggiunge il primato nella Billboard Hot 100 (confermandolo per tre settimane consecutive)[40][41][42], Can't Let Go e Make It Happen che si posizionano, nella stessa classifica, rispettivamente al 2°[43] e 5º posto[44]. Nel 1992, sulla scia del successo dei suoi precedenti album, pubblica il suo primo extended play (EP) e finora unico album live MTV Unplugged. Il disco debuttò alla posizione numero otto della Billboard 200[45]. L'EP rimase due mesi nei primi dieci posti[46] e raggiunse come posizione massima la terza[47]. Il disco raggiunge la posizione numero uno in Nuova Zelanda[48] e nei Paesi Bassi[49]. Ad oggi l'album ha ottenuto molte certificazioni, tra le quali: 3× Platino (Stati Uniti)[50], 2× Platino (Paesi Bassi)[51] e Platino (Canada)[52]. Oltre alle versioni acustiche di alcune sue prime canzoni, Mariah Carey eseguì dal vivo anche una cover dei The Jackson 5, I'll be There, insieme a Trey Lorenz. Pubblicato come singolo, questo duetto arrivò al primo posto (confermandolo per un mese intero) in classifica negli Stati Uniti[53]. Dall'album viene estratto un secondo singolo dal titolo If It's Over, inizialmente scritto per l'album precedente, che entrò esclusivamente nella classifica dei Paesi Bassi[54].
Mariah, legata sentimentalmente a Tommy Mottola sin dai tempi delle prime registrazioni, lo sposò nel giugno del 1993[55]. Babyface, Robert Clivilles e David Cole furono chiamati per la realizzazione di Music Box, il terzo album di Mariah, pubblicato alla fine dello stesso anno[56]. Il disco debuttò alla posizione numero due della Billboard 200[57]. La settimana successiva rimase al 2º posto[58] e trascorse più di cinque mesi nei primi dieci posti[59]. Nella sua 15ª settimana di presenza, l'album raggiunge il primo posto nella Billboard 200[60] e vi rimane per un totale di otto settimane(non consecutive)[61][62]. L'album raggiunse il primato in molti stati: Australia[63], Paesi Bassi[64], Regno Unito[65], Austria[66], Francia[67], Germania[68] e Svizzera[69]. Inoltre è attualmente l'ottavo album più venduto di un artista non-giapponese nel medesimo stato con una vendita pari a più di due milioni di copie[70]. Ad oggi, l'album ha ottenuto molte certificazioni, tra le quali: Diamante (Stati Uniti[71] e Francia[72]), 11× Platino (Australia)[73] e 7× Platino (Canada)[74]. Music Box è tuttora l'album più venduto della Carey con ben 32 milioni di copie vendute nel mondo[75]. Il primo singolo estratto fu Dreamlover che rimase per due mesi al 1º posto nella Billboard Hot 100[76][77]. Successivamente furono pubblicate due ballate: Hero che giunse alla massima posizione (detenendola per un mese)[78] nella classifica statunitense e la reinterpretazione Without You, che si fermò sul gradino più basso del podio negli Stati Uniti[79] ma nel resto del mondo fu il singolo di maggior successo della cantante. Il brano raggiunse, infatti, la 1ª posizione in Nuova Zelanda[80], Paesi Bassi[81], Svizzera[82], Svezia[83], Austria[84], Germania[85], Irlanda[86] e Regno Unito[87]. Anytime You Need a Friend fu l'ultimo singolo tratto dall'album, debuttò alla posizione numero quarantacinque della Billboard Hot 100[88] e raggiunse come massima posizione la 12ª (diventando il primo singolo di Mariah Carey a non entrare almeno nei primi cinque posti)[89].
Dopo il successo mondiale del precedente album, Mariah duettò con Luther Vandross nella reinterpretazione Endless Love che si posizionò al secondo posto della Billboard Hot 100[90] e raggiunse la vetta (mantenendola per cinque settimane consecutive) in Nuova Zelanda[91]. Nel novembre del 1994, la Carey pubblicò l’album Merry Christmas. Il disco debuttò alla posizione numero trenta della Billboard 200[92]. Nella sua terza settimana di presenza consecutiva, l'album è entrato nella top ten (7º posto in salita dal 13°)[93] e raggiunse come massima posizione la terza[94]. L'album raggiunse la prima posizione in Giappone[95] ed è tuttora il quarto album più venduto di un'artista non giapponese nello stesso stato[96]. Ad oggi il disco, oltre ad avere ottenuto numerose certificazioni, ha venduto più di quindici milioni di copie nel mondo divenendo così il disco natalizio più venduto di tutti i tempi[97][98][99][100][101][102][103]. Dall'album vengono estratti due singoli: All I Want for Christmas Is You che è attualmente la 1ª hit natalizia più venduta (del secolo scorso) nell'era digitale[104] e la reinterpretazione Joy to the World che entrò esclusivamente nella classifica australiana[105]. Il 3 ottobre 1995 pubblica il suo quarto disco: Daydream[106] dove, a differenza del precedente album, vi era l'utilizzo di un mix tra pop, R&B moderno ed hip hop. Il disco debuttò alla posizione numero uno della Billboard 200[107]. La settimana successiva rimase al 1º posto[108] e trascorse ventinove settimane nei primi dieci posti (tra cui sei al primo posto)[109][110]. L'album raggiunse il primato in molti stati: Australia[111], Paesi Bassi[112], Nuova Zelanda[113], Germania[114], Giappone[115], Portogallo[116], Regno Unito[117] e Svizzera[118]. Inoltre, è attualmente il terzo album più venduto di un artista non-giapponese nel medesimo stato con una vendita pari a più di due milioni di copie[119]. Ad oggi l'album ha ottenuto molte certificazioni, tra le quali: Diamante (Stati Uniti)[120], 7× Platino (Canada)[121] e 2× Platino (Francia[122] e Regno Unito[123]) ed ha venduto nel mondo più di 25 milioni di copie[124]. Il primo singolo estratto fu Fantasy che debuttò direttamente al primo posto nella Billboard Hot 100[125] e divenne la seconda canzone (la prima per una donna) ad entrare alla numero uno nello stesso stato. Successivamente furono pubblicati: One Sweet Day un duetto coi Boyz II Men che rimase in vetta per sedici settimane nella classifica statunitense (dal 2 dicembre 1995[126] al 16 marzo 1996[127]), stabilendo un record ancora imbattuto, Always Be My Baby che raggiunse il primato nella medesima classifica (detenendolo per due settimane consecutive)[128][129] e la reinterpretazione Open Arms che vendette oltre centomila copie nel Regno Unito[130].
La Carey e Mottola si separarono nel 1997[131]. Benché l’immagine pubblica del matrimonio apparisse tranquilla, la cantante spiegò che in realtà il rapporto con il manager era divenuto burrascoso[132] e il divorzio avvenne nel 1998.
Nel settembre del 1997, durante le pratiche di separazione da Mottola, la Carey pubblicò il suo sesto album dal titolo: Butterfly. Il disco debuttò direttamente al primo posto della Billboard 200[133]. L'album trascorse tre mesi nei primi dieci posti[134] e cinquantacinque settimane nei primi duecento[135]. Ad oggi, l'album ha ottenuto molte certificazioni, tra le quali: 5× Platino (Stati Uniti)[136], 2× Platino (Canada[137] e Australia[138]) e Platino (Giappone)[139]. Dall'album furono estratti ben cinque singoli: Honey, Butterfly, The Roof (Back in Time), Breakdown e My All. Di questi, Honey[140][141][142] e My All[143] furono gli unici a raggiungere il primo posto nella Billboard Hot 100. La critica accolse l'album come uno dei migliori se non il migliore in assoluto della Carey[144][145][146]. Durante la produzione di Butterfly, Mariah si legò sentimentalmente a Derek Jeter, della squadra di baseball New York Yankees.
La loro relazione terminò nel 1998, ed entrambi dissero di essersi lasciati perché attiravano troppo i media[147]. Un anno dopo iniziò una relazione con il cantante Luis Miguel. Quest'ultimo tradì la cantante[148] e la relazione terminò.
Nel 1998 fu pubblicata la sua prima raccolta di successi #1's, che includeva i tredici singoli arrivati, sino ad ora, al primo posto nella classifica statunitense e quattro inediti. Il disco debuttò alla posizione numero quattro della Billboard 200[149]. La raccolta rimase un mese e mezzo nei primi dieci posti[150] e rientrò due volte in classifica[151][152]. Inoltre è attualmente il primo album più venduto di un artista non-giapponese nel medesimo stato con una vendita pari a più di tre milioni di copie[153]. Ad oggi, l'album ha ottenuto molte certificazioni, tra le quali: 5× Platino (Stati Uniti)[154], 3× Platino (Canada)[155] e 2× Platino (Francia)[156] ed ha venduto oltre 17 milioni di copie nel mondo[157]. Dalla raccolta furono estratti tutti e quattro gli inediti presenti: Sweetheart (featuring Jermaine Dupri), When You Believe (featuring Whitney Houston), I Still Believe e Theme from Mahogany (Do You Know Where You're Going To). Di questi, When You Believe, vincitrice di un Oscar e colonna sonora de Il principe d'Egitto, fu l'unico a raggiungere il successo mondiale mentre I Still Believe fu l'unico a raggiungere i primi dieci posti nella Billboard Hot 100, fermandosi al 4°[158][159]. Nello stesso anno prese parte al programma televisivo di beneficenza VH1 Divas, assieme ad Aretha Franklin, Céline Dion, Gloria Estefan e Shania Twain. Grazie al comportamento da prima donna tenuto durante lo show, molti pensarono che Mariah fosse una diva[160].
Nel 1999 pubblica il suo settimo disco: Rainbow. Per l'elaborazione dell'album collaborò con diversi produttori di musica hip-hop e R & B come Jay-Z, P. Diddy, Terry Lewis, Usher, Snoop Dogg, Missy Elliott, Jermaine Dupri e Brian Michael Cox. Il disco debuttò alla posizione numero due della Billboard 200[161]. La settimana successiva rimase al 2º posto[162] e trascorse un mese e mezzo nei primi dieci posti[163]. L'album raggiunse la top 10 in numerosi stati: Australia[164], Paesi Bassi[165], Canada[166], Giappone[167], Regno Unito[168], Svizzera[169], Austria[170], Germania[171], Belgio (Vallonia)[172] e il primo posto in Francia[173], decretandone il successo mondiale. Ad oggi, l'album ha ottenuto molte certificazioni, tra le quali: 3× Platino (Stati Uniti)[174] e 2× Platino(Canada)[175]. Dall'album vengono estratti cinque inediti (di cui quattro duetti): Heartbreaker (featuring Jay-Z), Thank God I Found You (featuring 98 Degrees & Joe), Can't Take That Away (Mariah's Theme), Crybaby (featuring Snoop Dogg) e Against All Odds (Take a Look at Me Now) (featuring Westlife). I duetti con Jay-Z[176][177] e 98 Degress & Joe[178] raggiunsero il primato nella Billboard Hot 100, quello con Snoop Dogg si fermò al 28º posto[179] mentre la reinterpretazione Against All Odds (Take a Look at Me Now) debuttò al primo posto nel Regno Unito (rimanendovi per due settimane consecutive)[180][181] e vendendo oltre 370.000 copie[182].
[modifica] 2001 - 2004: Gli anni della crisi e l'insuccesso di Glitter e Charmbracelet
Dopo aver ricevuto il premio, dalla rivista Billboard, come artista del decennio e il World Music Award come artista femminile del millennio[183], la Carey rescisse il contratto con la Columbia Records e ne firmò un altro da 80 milioni di dollari con la Virgin Records[184]. Nel luglio del 2001 molte fonti riportarono che la cantante fosse alle prese con l’esaurimento fisico ed emozionale a causa del fatto che lavorasse, a suo dire, troppo[185]. Pochi mesi dopo, in un’intervista, Mariah tornò a lamentarsi, dichiarando che continuava a sovvracaricarsi di lavoro e che non riceveva l'aiuto di nessuno, nemmeno di un assistente personale[186]. Durante un’apparizione al programma Total Request Live, Mariah cominciò a distribuire ghiaccioli al pubblico e si spogliò[187]. Successivamente fu condotta in un ospedale psichiatrico di Los Angeles mentre Cindi Berger, portavoce della Carey, annunciò che la star avrebbe dovuto cancellare le prime interviste tv per il lancio del nuovo disco, a data da destinarsi[188].
L'11 settembre 2001, nonostante le sue condizioni di salute fossero precarie, pubblicò il suo ottavo album, intitolato Glitter. L'album, ispirato dalla musica degli anni ottanta, debuttò al settimo posto nella Billboard 200[189] e resistette solo tre mesi nei primi duecento[190]. In Europa, l'album riuscì a raggiungere la top 10 in molti stati: Germania[191], Svizzera[192], Francia[193], Belgio (Fiandre)[194], Italia[195], Regno Unito[196] e il primato in Giappone[197] ma le vendite non furono affatto buone. Il disco ottenne solo tre certificazioni: Platino (Stati Uniti)[198] e Oro (Francia[199] e Svizzera[200]). Anche il film dello stesso titolo ebbe risultati molto negativi. Il film avendo come budget ventidue milioni[201], ne incassò solo cinque[202]. Inoltre, la cantante fu premiata ai Razzie Awards come peggior attrice protagonista[203]. Loverboy (featuring Cameo & Ludacris), primo singolo estratto dall'album, raggiunse il secondo posto della Billboard Hot 100 (mantenendolo per due settimane consecutive)[204][205], nonostante la scarsa promozione radiofonica, poiché la sua casa discografica svendette il brano. Don't Stop (Funkin' 4 Jamaica) (featuring Mystikal), Never Too Far e Reflections (Care Enough), gli altri tre singoli estratti dall'album, raggiunsero scarsissimi risultati di vendita, solo Never Too Far riuscì a raggiungere i primi cento posti nella Billboard Hot 100, fermandosi all'81°[206].
Archiviato l'insuccesso di Glitter, la Columbia pubblicò Greatest Hits, che entrò nei primi dieci posti in Danimarca[207], Giappone[208] e Regno Unito[209], nonostante l'album non contenesse alcun inedito. Ad oggi, la raccolta ha ottenuto numerose certificazioni sia Platino (Brasile[210], Irlanda[211], Regno Unito[212] e Stati Uniti[213]) che Oro (Australia[214], Hong Kong[215] e Francia[216]). Il 7 gennaio 2002, la Virgin liquidò il contratto con la Carey per 28 milioni di dollari, danneggiando la sua immagine[217]. La cantante cercò immediatamente un nuovo contratto con la Arista Records, ma alcune fonti affermarono che Whitney Houston, artista di punta dell'etichetta discografica, avrebbe minacciato di andarsene se avessero accettato di stipulare un contratto con Mariah, allora tale proposta non venne nemmeno presa in considerazione[218]. Nel maggio stesso anno, firmò un contratto da 20 milioni di dollari con la Island Records e fondò l'etichetta MonarC[219]. In quel periodo, giunse però anche un duro colpo: suo padre morì di cancro[220].
Dopo aver preso parte nel cast del film WiseGirls[221], la Carey pubblicò il suo nono album: Charmbracelet. L'album debuttò al terzo posto nella Billboard 200[222] e resistette poco più di cinque mesi nei primi duecento[223]. L'album raggiunse la top 10 solo in Svizzera[224] e Giappone[225]. Ad oggi, l'album ha ottenuto una sola certificazione Platino (Stati Uniti)[226] mentre molte Oro (Svizzera[227], Brasile[228], Canada[229], Francia[230], Hong Kong[231] e Regno Unito[232]) e ha venduto oltre 4 milioni di copie nel mondo[233]. Through the Rain, primo singolo estratto dall'album, si fermò all'81º posto nella Billboard Hot 100[234] mentre raggiunse i primi dieci posti in Italia[235], Paesi Bassi[236], Svizzera[237], Svezia[238] e Canada[239]. Dall'album furono estratti altri due singoli: Boy (I Need You) (featuring Cam'Ron) e la cover Bringin' on the Heartbreak, ma entrambi non entrarono nella Billborad Hot 100. Nel 2003, prese parte al brano I Know What You Want in duetto con Busta Rhymes e contenuto nell'album di quest'ultimo, It Ain't Safe No More. Il singolo fu un successo e raggiunse il terzo posto nella Billboard Hot 100 (detenendolo per tre settimane consecutive)[240][241][242]. Alla fine dello stesso anno, la Columbia e la Island pubblicarono il primo e finora unico album di remix della cantante, The Remixes. Il disco debuttò al 26º posto nella Billboard 200[243] e vendette quasi duecentomila copie[244]. Durante il Charmbracelet World Tour, Mariah ricevette lo Chopard Diamond Award per aver venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo[245].
Mariah Carey durante un concerto nel 2005.
Il primo aprile 2005 uscì il decimo album in studio della cantante, The Emancipation of Mimi, che conteneva collaborazioni con produttori come The Neptunes, Kanye West e Jermaine Dupri[246]. Il disco debuttò direttamente al primo posto della Billboard 200 (ciò non accadeva da Butterfly), vendendo 404.000 copie nella sua prima settimana di vendita[247]. L'album trascorse oltre otto mesi nei primi dieci posti[248] e settantaquattro settimane nei primi duecento[249], grazie alla Ultra Platinum Edition dell'album uscita il 15 novembre[250]. Nello stesso anno, l'album diventa il più venduto negli Stati Uniti con una vendita pari a quasi cinque milioni[251][252]. L'album raggiunse la top 10 in numerosi stati: Australia[253], Paesi Bassi[254], Canada[255], Giappone[256], Regno Unito[257], Svizzera[258], Danimarca[259] e Francia[260]. Ad oggi, l'album ha ottenuto molte certificazioni, tra le quali: 6× Platino (Stati Uniti)[261], 3× Platino (Canada)[262] e 2× Platino (Regno Unito)[263] ed ha venduto 12 milioni di copie nel mondo[264]. It's Like That, primo singolo estratto dall'album, raggiunse la 16ª posizione nella Billboard Hot 100[265] e il primato in Giappone[266]. We Belong Together segnò il ritorno di Mariah alla numero uno negli Stati Uniti[267], il brano rimase al primo posto per 14 settimane consecutive ed è diventato il singolo di maggior successo del 2005 nello stesso stato[268]. Successivamente fu pubblicato Shake It Off che rese la Carey l’unica artista femminile ad occupare nella stessa settimana le prime due posizioni della classifica Billboard[269][270]. Get Your Number (featuring Jermaine Dupri) fu l'ultimo singolo estratto dalla versione standard dell'album. Il 2 luglio dello stesso anno partecipò al Live 8[271].
Don't Forget About Us, primo singolo estratto della Ultra Platinum Edition dell'album, divenne la sua diciassettesima numero uno negli Stati Uniti[272]; così Mariah Carey, insieme ad Elvis Presley, fu l’artista solista ad aver piazzato il maggior numero di singoli alla prima posizione nel medesimo stato[273]. Il singolo raggiunse il primato anche in Finlandia[274]. L'ultimo singolo estratto fu Say Somethin' (featuring Snoop Dogg) che raggiunse il 79º posto nella Billboard Hot 100[275].
Ai Grammy Awards del 2006, la Carey riceve otto nomination[276], vincendone tre: Miglior Album contemporaneo R&B per The Emancipation of Mimi e Miglior canzone R&B/Miglior performance vocale femminile R&B per We Belong Together[277].
E=MC², l'undicesimo album in studio della Carey, uscì l'11 aprile 2008 in Italia ed il 15 dello stesso mese nel resto del mondo[278]. E=MC², la cui formula, oltre a riprendere chiaramente quella di Albert Einstein, sta per «Emancipazione = Mariah Carey al quadrato», ovvero la continuazione dell'album precedente, The Emancipation of Mimi. Il disco debuttò direttamente al primo posto (detenendolo per due settimane consecutive) nella Billboard 200[279][280] e vendette 463.000 copie nella sua prima settimana di vendita[281], diventando l'album con più vendite nella settimana di apertura di tutta la carriera della Carey[282]. L'album rimase per ventisette settimane nella Billboard 200[283] e divenne il ventiduesimo album più venduto negli Stati Uniti[284]. L'album raggiunse i primi dieci posti in molti stati: Australia[285], Giappone[286], Regno Unito[287], Svizzera[288], Italia[289], Francia[290], Austria[291], Nuova Zelanda[292], Germania[293] e segnò il ritorno, per un album di Mariah, al primo posto in Canada[294]. Ad oggi, l'album ha ottenuto molte certificazioni, tra le quali: Platino (Stati Uniti[295] e Canada[296]), Oro (Australia[297], Brasile[298], Giappone[299], Filippine[300], Russia[301] e Regno Unito[302]) ed ha venduto oltre due milioni di copie nel mondo[303]. Touch My Body, primo singolo estratto dall'album, arrivò al primo posto della Billboard Hot 100[304], diventando così la sua 18ª numero uno negli Stati Uniti, superando, pertanto, Elvis Presley che aveva concluso i suoi primi posti con il brano Suspicious Minds[305]. Il singolo ottenne un discreto successo in tutto il mondo, in particolare in Italia, dove rimase cinque settimane consecutive nei primi dieci posti[306] e venne certificato Platino per le ventimila copie vendute[307]. Il 30 aprile 2008, Mariah Carey ha sposato il cantante rap e attore Nick Cannon, in un matrimonio celebratosi alle Bahamas[308]. Bye Bye, I'll Be Lovin' U Long Time e I Stay in Love furono gli altri tre singoli estratti dall'album. Bye Bye raggiunse la posizione numero sette in Nuova Zelanda[309] e la diciannovesima nella Billboard Hot 100[310] mentre I'll Be Lovin' U Long Time il cinquantottesimo posto nelle medesima classifica[311].
Il 24 ottobre viene pubblicata la terza raccolta della cantante, la prima che racchiude le canzoni d'amore, intitolata The Ballads (LoveSongs nel Regno Unito)[312][313]. La raccolta debuttò alla 56ª posizione nella classifica FIMI[314] e venne certificata disco d'oro in Irlanda[315].
Il 20 gennaio 2009 la Carey ha eseguito la canzone Hero alla Neighborhood Inaugural Ball durante la cerimonia per l'insediamento di Barack Obama, ma accortasi di non essere seduta al tavolo riservato alla famiglia Obama, lasciò l'evento[316][317]. Il 7 luglio, Mariah si esibì, insieme a Trey Lorenz, con il brano I'll Be There alla cerimonia in memoria di Michael Jackson a Los Angeles[318]. Poco dopo, si scusò tramite Twitter con i suoi fans di non aver eseguito al meglio il brano per via dell'emozione causata dall'avere la bara di Michael a pochi passi da lei[319]. Inoltre, prese parte al brano My Love in duetto con The-Dream e contenuto nell'album di quest'ultimo, Love vs. Money. Il singolo raggiunse l'82ª posizione nella Billboard Hot 100[320].
Mariah Carey durante l'
Angels Advocate Tour
Nei primi mesi del 2009, il cantautore The-Dream aveva dichiarato che lui e la Carey stessero lavorando al dodicesimo album dell'artista[321]. Il 21 maggio 2009 la cantante ne annunciò il titolo: Memoirs of an Imperfect Angel[322]. L'album, più volte rimandato, debuttò al terzo posto nella Billboard 200[323], vendendo 168.000 copie nella sua prima settimana di vendita[324]. La settimana successiva scese al 7º posto[325] mentre nella sua terza settimana consecutiva di presenza calò al decimo posto[326], trascorrendo solo tre settimane nella top 10[327]. L'album raggiunse i primi dieci posti in molti stati: Australia[328], Francia[329], Danimarca[330], Giappone[331] e Canada[332], vendendo oltre un milione di copie nel mondo[333].
Obsessed fu il primo singolo estratto dall'album, che ne anticipò l'uscita[334]. Il singolo raggiunse i primi dieci posti in Italia[335], Francia[336] e Stati Uniti[337], dove venne certificato Platino per avere venduto un milione di copie[338]. Il secondo singolo estratto dall'album fu I Want to Know What Love Is, cover della canzone del 1984 dei Foreigner, che raggiunse buoni risultati di vendita in Francia[339], Giappone[340] e Brasile[341], dove rimase per ventisette settimane in vetta alla classifica ufficiale dell'airplay. La canzone venne inoltre cantata dal vivo allo show italiano X-Factor, segnando il ritorno della Carey in Italia dopo sei anni[342]. Successivamente venne pubblicato H.A.T.E.U., nel contempo Mariah fu occupata con l'Angels Advocate Tour[343].
[modifica] Conflitto con Eminem
Nel 2009, la canzone Obsessed venne dedicata ad un presunto stalker, ossessionato da lei, che la seguiva e minacciava. Secondo alcune voci, l'uomo misterioso del brano sembrava essere il rapper americano Eminem, che la minacciava dicendole che avrebbe svelato tutto sulla relazione avvenuta nel 2001 tra i due[344]. In seguito, il marito della Carey, Nick Cannon, dichiarò che la canzone non era assolutamente rivolta ad Eminem[345]. Ad ogni modo, il rapper, noto per le sue numerose rivalità con altri artisti, verso la fine del luglio 2009 fece una canzone di risposta intitolata The Warning (che si propagò su internet con il titolo Mariah Carey Diss)[346]. La canzone contiene parti della voce della Carey, che, secondo Eminem, furono registrate quando i due erano usciti insieme[347]. Molti artisti, tra cui Busta Rhymes, si schierarono dalla parte della cantante[348].
Inoltre Eminem scrisse diverse canzoni sulla Carey (tre le quali Jimmy Crack Corn, Bagpipes From Baghdad e Superman) citando relazioni sessuali avvenute non solo con lui ma anche con altri uomini[349]. Mentre veniva pubblicata Superman nel 2003, la Carey pubblicò una canzone intitolata Clown, contenuta nel suo album Charmbracelet, rivolta al rapper di Detroit[350]. Mariah, in seguito, dichiarò che i due si videro una volta ma non ci fu nessuna relazione sessuale o qualcosa di intimo[351].
La Carey che canta durante uno show il 3 dicembre 2010.
Il 26 gennaio 2010 fu pubblicata (esclusivamente negli Stati Uniti) la quarta e, per ora, ultima raccolta della cantante intitolata Playlist: The Very Best of Mariah Carey[352]. A partire dallo stesso giorno, vengono trasmessi dalle radio statunitensi due singoli, pubblicati in versione remix, Up Out My Face (featuring Nicki Minaj) che debuttò alla 100ª posizione nella Billboard Hot 100[353] e Angels Cry (featuring Ne-Yo). Mariah, dopo la pubblicazione dei due singoli, affermò che avrebbero dovuto far parte di un album di remix, Angels Advocate, la cui pubblicazione fu cancellata per via delle non esaltanti vendite di Memoirs of an Imperfect Angel[354].
Alla fine dello stesso mese, Mariah prese parte, insieme ad altri artisti, ad un singolo di beneficenza in favore dei terremotati di Haiti che consisteva nella reinterpretazione della canzone Everybody Hurts, dei REM, che raggiunse il primo posto nel Regno Unito (detenendolo per due settimane consecutive)[355][356]. Il 9 febbraio 2010 è stato pubblicato su iTunes (esclusivamente in Canada e Stati Uniti), 100%, registrato inizialmente per la colonna sonora del film Precious, è stato poi inserito nella compilation AT&T Team USA Soundtrack per le olimpiadi invernali 2010 di Vancouver[357]. Precious, dove Mariah interpretava il ruolo di un'assistente sociale, ricevette nove nomination ai NAACP Image Award, vincendone sei: Miglior Film, Miglior Attrice (Gabourey Sidibe), Miglior Film Indipendente, Migliore Regia, Miglior Sceneggiatura (Lee Daniels) e Miglior Attrice Non Protagonista (Mo'Nique)[358].
A inizio settembre, Mariah rivela che il suo tredicesimo album tratterà (per la seconda volta) del Natale e uscirà il 2 novembre 2010[359]. L'album natalizio, intitolato Merry Christmas II You, debuttò al quarto posto nella Billboard 200[360], vendendo 55.000 copie nella sua prima settimana di vendita[361]. Il disco entrò in svariate classifiche nel mondo e ricevette il disco d'oro per aver superato le 500.000 copie vendute negli Stati Uniti[362]. Il primo singolo estratto fu Oh Santa! che debuttò al centesimo posto nella Billboard Hot 100[363] mentre il secondo fu Auld Lang Syne (The New Year's Anthem).
Il 28 ottobre 2010, Mariah Carey annunciò di aspettare un bambino e di esserne molto contenta, anche perché due anni prima ebbe un aborto spontaneo[364]. Rivelò, inoltre, che lei e il marito non desideravano conoscere il sesso del nascituro[365] e che era stato concepito naturalmente[366]. Due mesi dopo, Nick Cannon annunciò entusiasta alla radio che la moglie era in attesa di due gemelli[367]. I primi ad essere venuti a conoscenza della gravidanza della Carey sono stati il presidente Barack Obama e la first lady Michelle Obama, poiché la cantante si trovava a Washington per un concerto[368]. I bambini, un maschio ed una femmina, sono venuti alla luce il 30 aprile 2011, il giorno del terzo anniversario di matrimonio di Mariah Carey e Nick Cannon[369], e sono stati chiamati Moroccan Scott Cannon (poiché la proposta di matrimonio tra i due è avvenuta in una stanza dell'appartamento di Mariah Carey chiamata "Moroccan Room" per l'arredamento ispirato al Marocco, e Scott è il secondo nome di Nick Cannon), e Monroe Cannon (poiché Marilyn Monroe è l'attrice preferita della Carey)[370].
Dopo la nascita dei bambini, Nick Cannon ha affermato che la moglie stesse già lavorando al suo quattordicesimo album[371]. Mariah è tornata ufficialmente al lavoro a fine luglio presentando sul canale Home Shopping Network la sua ultima collezione di profumi, ma non ha rivelato nessun dettaglio riguardo al suo nuovo lavoro[372].
Nell'ottobre 2011, la Carey ha annunciato di aver inciso nuovamente il brano All I Want for Christmas Is You in duetto con Justin Bieber per l'album di quest'ultimo Under the Mistletoe[373][374].
Il 21 ottobre 2011, in un'intervista preregistrata con Barbara Walters per il programma 20/20 della ABC, sono stati mostrati per la prima volta i gemelli Moroccan e Monroe[375].
Il 21 novembre 2011 la Carey ha pubblicato il singolo When Christmas Comes, in duetto con John Legend. Si tratta di una nuova versione dell'inedito contenuto nell'album natalizio Merry Christmas II You.[376][377]
[modifica] 2012: Nuovo album e American Idol
Il 2 agosto 2012 la Carey ha pubblicato il brano Triumphant (Get 'Em) featuring Rick Ross e Meek Mill come singolo che anticipa il quattordicesimo album. La canzone è stata scritta e prodotta insieme a Jermaine Dupri e Bryan Michael Cox.[378][379]
Il 23 luglio 2012 viene annunciata ufficialmente, dopo varie speculazioni, la partecipazione di Mariah Carey come giudice nella prossima edizione di American Idol. Si dice che la Carey abbia firmato un contratto con la FOX di ben 18 milioni di dollari, il compenso più alto mai ricevuto per un giudice di un talent show, superando Jennifer Lopez (15 milioni) e Britney Spears (16 milioni).[380]
[modifica] Carriera cinematografica
La Carey iniziò a prendere lezioni professionali di teatro nel 1997, e già dall'anno successivo fece diverse audizioni per vari ruoli nei film. Ha fatto il suo debutto cinematografico come cantante d'opera nel film Lo scapolo d'oro (1999), insieme a Chris O'Donnell e Renée Zellweger. Il primo ruolo da protagonista lo ebbe nel film Glitter (2001), nel quale interpreta una cantante che negli anni '80 irrompe nell'industria della musica dopo aver incontrato Max Beesley, un disc-jockey. Il film fu un fallimento ai botteghini, tanto che la Carey si guadagnò un Razzie Award come "peggior attrice protagonista" per la sua interpretazione nel film. Successivamente la cantante dichiarò che: "il film era nato come qualcosa di sostanzioso, ma ha finito per orientarsi a 10 anni prima. Ha perso un sacco di grinta"[381].
Mariah, Mira Sorvino e Melora Walters furono co-protagoniste nel film indipendente Scelte d'onore (2002). Interpretarono tre cameriere di un ristorante mafioso. Il produttore di WiseGirls, Anthony Esposito, reclutò la Carey per il film The Science Sweet (2006), che trattava di una donna pugile sconosciuta che divenne famosa grazie ad un manager di pugili. Il film però non entrò mai in produzione.[382] Inoltre apparve, come tanti altri cantanti, nel film indipendente prodotto da Damon Dash Death of a Dynasty (2003) e State Property 2 (2005). La sua carriera televisiva invece si limitò nella comparsa di un episodio nel gennaio 2002 di Ally McBeal. La Carey fece anche un cameo nel film Zohan - Tutte le donne vengono al pettine (2008), nel quale interpretò se stessa.[383]
Nel 2006 si iscrisse al cast del film indipendente Tennessee (2008), interpretando il ruolo di una cantante che fugge dal marito e insieme ai due fratelli parte per un viaggio alla ricerca del loro padre scomparso ormai da tempo.[384] Apparve poi in Precious (2009), un film basato sul romanzo Push (1996). In questo film interpreta il ruolo di un'assistente sociale.[385] Il film ha ottenuto dei premi sia al Sundance Film Festival che al Toronto International Film Festival, dove ha anche ricevuto prestigiosi riconoscimenti. Nel maggio 2010 la Carey ha dovuto abbandonare la registrazione del programma For Colored Girls Who Have Considered Suicide When the Rainbow is Enuf per motivi medici.[386]
Mariah disse in un'intervista che fin da giovane fu influenzata da musica R&B e da artisti soul come Billie Holiday, Sarah Vaughan, Gladys Knight e Aretha Franklin.[387] La sua musica è influenzata molto dal gospel, avendo frequentato una chiesa episcopale, e i suoi cantanti gospel preferiti sono le Clark Sister, Shirley Caesar e Edwin Hawkins. Quando poi tentò di aggiungere del ritmo Hip hop alla sua musica si pensò immediatamente che cercò di fare musica del genere che andava di più in quegli anni; ma lei in seguito dichiara che: "la gente non capisce nulla, io con questa musica ci sono nata". Ha mostrato poi interesse per rapper tali come gli Sugarhill Gang, Eric B. & Rakim, Wu-Tang Clan, The Notorious B.I.G. e il duo Mobb Deep, con i quali ha collaborato nella canzone "The Roof (Back In Time)" (1998). La Carey, grazie al suo genere di canzoni e con il successo che aumentava nel tempo, fu paragonata ad artiste come Whitney Houston e Céline Dion. Si definirono in seguito, secondo Garry Mullholand: "Le principesse dei lamenti."[388] A differenza però della Houston o della Dion, la Carey ha sempre co-scritto le sue canzoni. Infatti viene sempre menzionata nella co-scrittura dei suoi singoli. Però la Carey venne anche accusata diverse volte di plagio, ma ogni volta la corte non la considerò perseguibile.[389]
Arrivò prima in un conto alla rovescia di MTV (2003) e di Blender sulle 22 più grandi voci della storia, votata da vari fan e da votanti online di un sondaggio. Riguardo al sondaggio la cantante disse: "Certo è un complimento enorme, ma io non mi sento cosi!".[390] In seguito, riguardo alla sua voce la cantante dichiarò
"Ho dei noduli alle mie corde vocali. Mia madre dice che li avevo fin da quando ero bambina. Questo perché io ho un alto registro; ma l'unica cosa che colpisce veramente la mia voce è dormire. A volte se sono esausta non posso raggiungere note davvero alte."[391] "I miei dottori mi hanno mostrato le mie corde vocali e mi hanno spiegato il perché posso raggiungere note cosi alte. Uso una parte delle corte, il massimo, che molti non possono o non riescono ad utilizzare. La mia voce naturale è bassa, è roca. La mia voce normale può essere alta solo se sono riposata. [...]"[392]
La sua ampia estensione vocale le permette di avere basse note fino alle alte da soprano di coloratura e secondo alcuni critici musicali, come Jim Faber del New York Daily News, lei può raggiungere tutte le ottave tra quei tipi di voce e possiede l'agilità di muoversi tra quei ruoli con rapidità e disinvoltura.[393]
[modifica] Tema e stile musicale
L'amore è l'elemento principale della maggior parte delle canzoni della Carey, anche se la cantante scrisse canzoni pure sul razzismo, la fame nel Mondo, la morte, l'alienazione e la spiritualità. Lei disse che la maggior parte delle sue produzioni erano autobiografiche, anche se la rivista TIME scrisse: "Se solo la musica di Mariah Carey avesse il dramma della sua vita. Le sue canzoni spesso sono sdolcinate e artificiale. Ma la sua vita è piena di passione e conflitti.[394] La cosa infatti non venne detta solo dal TIME, ma anche per esempio dalla rivista Rolling Stone che disse: "la Carey ha un notevole dono vocale, ma, sfortunatamente, le sue canzoni finora sono state più impressive che espressive."[395]
Il suono delle canzoni della Carey fa uso di drum machine, tastiere e sintetizzatori. Molte delle sue canzoni contengono parti strumentali anche con il pianoforte. La Carey disse che non riusciva a leggere la partitura e che quindi preferiva avere un compositore accanto a lei quando componeva nuovo materiale. Sentiva che in questo modo era più facile sperimentare con melodie e una progressione di accordi più veloce e meno convenzionale. Molti arrangiamenti si ispirarono a Stevie Wonder, un pianista soul molto ammirato dalla Carey. Una volta però la cantante dichiarò: "La mia voce è il mio strumento; lo è sempre stato."[396]
La Carey, grazie ad alcuni aiuti, iniziò a fare dei remix di alcuni suoi pezzi, aggiungendo nuove intere parti registrate appositamente per la versione remixata della canzone. Il disc jockey David Morales ha collaborato diverse volte con la Carey, a partire da "Dreamlover" (1993). Da "Fantasy" (1995) in poi, la Carey ingaggiò sia produttori hip-hop che house, per riconcepire le composizioni del suo album. Ci furono vari remix di Fantasy, ma ne vennero accreditati due: uno fatto da Morales, e un altro prodotto da Sean Combs nel quale ci fu una partecipazione canora del defunto rapper Ol' Dirty Bastard. Dell'ultima versione ne venne girato anche un video. La Carey continuò poi a ingaggiare vari produttori per i suoi remix tali come Morales, Jermaine Dupri, Junior Vasquez e DJ Clue, chiamando molte volte degli ospiti canori per la nuova versione della canzone.[397]
Lo stile di canto della Carey ha avuto un notevole impatto sulla musica popolare. Il critico musicale G. Brown del The Denver Post disse che: "Bene o male, l'estensione di cinque ottave e lo stile melismatico della Carey hanno influenzato una generazione di cantanti pop."[398] Secondo Rolling Stone: "La sua padronanza del melisma, le svolazzanti stringhe di note che decorano canzoni come Vision of Love, hanno ispirato l'intera scuola di canto di American Idol e, virtualmente, ogni altra cantante femminile R&B dagli anni '90."[399] La Carey è famosa anche per aver istituito l'R&B e l'Hip-hop dentro il mainstream della cultura pop, e per aver popolarizzato il rap come parte integrante delle sue canzone del dopo-1995. La musica di Mariah ha influenzato artisti come Beyoncé, Britney Spears, Christina Aguilera e gli 'N Sync.[400]
In una carriera che dura da oltre vent'anni, la Carey ha venduto oltre 175 milioni di album, singoli e video a livello mondiale.[401] Ai World Music Award del 2000 venne nominata sia "Best-seller artista pop femminile del millennio" che "Cantante femminile best-seller dei '90".[402][403] È considerata come l'artista con il maggior numero di vendite dell'era della Nielsen SoundScan, con 72 milioni di copie vendute.[404] In aggiunta, la RIAA, la considera la terza artista femminile con il maggior numero di vendite, avendo venduto oltre 63 milioni di copie nei soli Stati Uniti[4]. In Giappone, la Carey ha la top-4 degli album più venduti di tutti i tempi da un artista non asiatico.[405][406]
Carey ha passato un totale di 89 settimane al numero uno nella Billboard Hot 100, diventando l'artista con il maggior numero di settimane alla uno nella storia della classifica.[407] Sulla stessa classifica, la Carey ha 18 numero uno[408]; è il maggior numero di numero uno per un cantante solista, battendo Elvis Presley(15)[409]. Nel 1994 pubblica l'album Merry Christmas che, avendo venduto oltre 12 milioni di copie, diventa l'album natalizio più venduto al mondo.[410][411] L'album contiene il singolo di alto successo All I Want for Christmas Is You, che divenne l'unico singolo natalizio e l'unica suoneria a essere certificata cinque volte platino negli U.S.A.[412][413] In Giappone, #1's è divenuto l'album con il maggior numero di vendite di tutti i tempi da un cantante non asiatico, avendo venduto 3.250.000 copie. Il suo singolo One Sweet Day, che è un duetto con la band Boyz II Men, passò 16 settimane alla numero uno della Hot 100. We Belong Together fu considerata la canzone di più successo negli anni 2000. I Want To Know What Love Is invece, ha passato 27 settimane (quasi otto mesi) al numero uno delle classifiche brasiliane. Inoltre, la Carey è l'artista con più debutti al numero uno negli U.S.A., con Fantasy, One Sweet Day e Honey.[senza fonte]
[modifica] Filantropia e altre attività
La Carey è una filantropa che ha donato tempo e soldi ad associazioni come la Fresh Air Fund, a cui si iscrisse agli inizi degli anni '90. È ha anche la co-fondatrice di un campo situato a Fishkill, nello stato di New York; il campo permette alla gioventù della città di abbracciare le arti e li introduce ad opportunità di lavoro. Il campo venne chiamato Camp Mariah grazie alla sua generosità, al suo supporto, e alle sue attenzioni date alla Fresh Air per i bambini.[414] La Carey è anche nota per il suo lavoro con la fondazione Make-A-Wish Foundation, con la quale aiuta bimbi malati; venne anche premiata dalla fondazione per la sua incredibile generosità.[415] La cantante ha anche contribuito ad aiutare il reparto di ostetricia al Cornel Medical Center di New York. Inoltre parte delle vendite dell'album live MTV Unplugged furono donate a varie associazioni di beneficenza. La sua canzone "Love Story" poteva essere scaricata gratis dai clienti di ristoranti partecipi insieme a lei con associazioni beneficiarie.[416]
Uno dei maggiori concerti di beneficenza della Carey fu lo speciale Divas Live (1998) a VH1, insieme ad altre cantanti per supportare la fondazione Save the Music. Al decimo evento di gala della fondazione, la Carey fu onorata dalla fondazione stessa per averla sostenuta fin dall'inizio.[417] Oltre a vari concerti beneficiari, la Carey girò un documentario, intitolato At Home for the Holidays, sulla vita reali di bambini disagiati o adottati, che andò in onda sulla CBS. Nel 2005, invece, cantò per il Live 8 Londra e ad un concerto per gli sfollati dell'uragano Katrina. Nel 2008, come parte delle Artists Stand Up to Cancer, scrisse e cantò una parte della canzone "Just Stand Up!", per migliorare le ricerche contro il cancro.[418] Nel 2010, come parte degli Helping Haiti, partecipò alla canzone "Everybody Hurts", per la donazione di denaro agli sfollati di Haiti.
La Carey non ebbe offerte per la promozione di prodotti commerciali fino al 2006, anno in cui fu ingaggiata per la pubblicità dei computer Intel Centrino e creò una linea di gioielli e vestiti per ragazzi.[419][420] In collaborazione con Pepsi e Motorola, la Carey registrò una serie di suonerie esclusive, come per esempio "Time of Your Life". Dal 2007 la Carey mise in commercio diverse serie di profumi chiamati M by Mariah Carey, Luscious Pink, Forever e Lollipop Bling. Ha anche messo in commercio una linea di champagne rosé chiamato Angel Champagne.[421]
A partire dal 2010, Mariah presenta sul canale Home Shopping Network le sue collezioni di gioielli, abiti, scarpe, profumi e accessori,[422] e da novembre 2011 è diventata la nuova ambasciatrice di Jenny Craig, avendo perso 14 kg dopo la nascita dei suoi gemelli ad aprile 2011.[423]
[modifica] Album in studio
[modifica] Concertografia
[modifica] Premi e riconoscimenti
Lista di premi e riconoscimenti di Mariah Carey
[424]
1990
1991
- Billboard
- Miglior Artista Musicale Moderna
- Miglior Artista Pop
- Miglior Album
- Miglior Album Pop
- Miglior Singolo
- Miglior Singolo Femminile
- Miglior Album Femminile
- BMI, Pop
- Grammy Award
- New York City Music Award
- Miglior Cantante Pop Femminile
- Rolling Stone
- Miglior Cantante Donna Esordiente
- Soul Train Music Awards
- Miglior Artista R&B/Urban Esordiente
- Miglior Singolo Femminile R&B/Urban
- Miglior Album Femminile R&B/Urban
1992
1993
1994
1995
- American Music Award
- Miglior Artista Pop/Rock Femminile
- Archer Awards
- Miglior Artista
- Miglior Album, Daydream
- Miglior Singolo, "Fantasy"
- Miglior Cantante Donna
- Blockbuster
- Miglior Artista Pop Femminile
- BMI, Pop
- Echo Preis Awards
- Miglior Artista Internazionale
- Smash Hits Award
- Miglior Cantante Solista Femminile
- Top 10 Magazine Awards (Australia)
- World Music Award
- Artista Pop dell’Anno
- Artista USA dell’Anno
- Artista Internazionale dell’Anno
1996
- American Music Awards
- Miglior Artista Pop/Rock Femminile
- Miglior Artista Soul/R&B Femminile
- Billboard
- Miglior Artista con Singoli tra i primi 100
- Premio Speciale per 16 settimane al numero uno in classifica, "One Sweet Day"
- Miglior Singolo in Radio, "Always Be My Baby"
- Hot Adult Contemporary Artist of the Year
- Blockbuster
- BMI, Pop
- Disco d’Oro (Giappone)
- Artista Internazionale dell’Anno
- Album Pop Internazionale dell’Anno (Daydream)
- IFPI, Dischi di Platino (Europa)
- "Merry Christmas"
- "Daydream" (tre premi)
- National Dance Music Award
- Artista Dance dell’Anno
- Brano Dance dell’Anno, "Fantasy"
- TMF Awards (Paesi Bassi)
- Miglior Cantante Donna Internazionale
- Winter Music Conference National Dance Music Awards
- Miglior Singolo ("Fantasy")
- Miglior Singolo Femminile di Musica Moderna ("One Sweet Day")
- Artista Dance dell’Anno
- Brano Dance dell’Anno ("Fantasy")
- World Music Award
- Artista R&B Femminile dell’Anno
- Artista Femminile Internazionale dell’Anno
- Artista Pop Internazionale dell’Anno
- Artista Femminile USA dell’Anno
1997
- ASCAP, Pop
- "One Sweet Day"
- "Fantasy"
- "Forever"
- "Always Be My Baby"
- BMI, Pop
- "Always Be My Baby"
- "Fantasy"
- "One Sweet Day"
- "Forever"
- Blockbuster
- IFPI, Dischi di Platino (Europa)
- VH1
1998
- American Music Award
- Miglior Artista Soul/R&B Femminile
- Billboard
- Premio Speciale per il maggior numero di singoli al primo posto in classifica, eseguiti da un’artista femminile
- BMI, Pop
- "Always Be My Baby" (secondo premio)
- Entertainer of the Year
- Miglior Carriera Musicale
- IFPI, Dischi di Platino (Europa)
- International Achievement in Arts Award
- Disco d’Oro (Giappone)
- Album Pop Internazionale dell’Anno (Butterfly)
- Long Island Music Award
- Soul Train Lady of Soul Awards
- Premio Aretha Franklin, Artista dell’Anno
- World Music Award
- Miglior Artista R&B Femminile
- Legend Award, Miglior Artista degli Anni 1990
1999
- Billboard
- Blockbuster
- Miglior Artista Pop Femminile, #1's
- Broadcast Film Critics Association Award
- Miglior Canzone tratta da un Film, "When You Believe"
- BMI, Pop
- Compositrice Pop dell’Anno
- "Butterfly"
- "My All"
- "Honey"
- Congressional Award Foundation
- Premio Umanitario Howard
- Premio Horizon
- IFPI, Dischi di Platino (Europa)
- NAACP
- NABOB
- Oscar
2000
- American Music Award
- Premio Speciale, per riconoscimenti rari, straordinari e memorabili
- NRJ
- Miglior Artista Femminile Internazionale
- Blockbuster
- Miglior Artista R&B Femminile
- DMX
- VH1
- World Music Award
- Miglior Artista R&B Femminile
- Miglior Artista Femminile del Millennio
2001
- BMI
- Make-A-Wish Foundation's 2000 Chris Grecius Award, Benefattrice dell’Anno
- Radio Music Award
- Miglior Artista (1993-2001)
- La rivista People l’ha annoverata tra le "25 Persone Più Intriganti del 2001".
2002
- Billboard
- Miglior Singolo R&B/Hip-Hop — vendite "Loverboy"
- Mariah Carey è diventata diciannovesima tra le artiste più sexy di sempre, secondo VH1.
2003
- Recording Industry Association of America, premio commemorativo ("Blue Diamond Award") per più di 100 certificazioni nella sua carriera, tra dischi d’oro, platino e multiplatino
- Premio Speciale NRJ Radio (Svezia)
- Artista di Maggior Seguito Radiofonico (1993–2003)
- MTV, TRL
- "Wild Writings" Online-Magazine, Wild Awards
- Miglior Brano non rilasciato come Singolo — 'My Saving Grace'
- MTV ha votato Carey al primo posto nella sua lista delle 22 migliori voci musicali
- Soul Train Music Awards
- Premio Quincy Jones, per Riconoscimenti Eccezionali per un’Artista Femminile, nel settore dell’Intrattenimento
- Premio Z100, New York Music Award
- The Fresh Air Fund's Salute, American Heroes Awards
- American Heroes Award, contributi al Fresh Air Fund
- World Music Award
2004
- Classifica Femminile
- Artista del 2004 Vestita Meglio
- Groovevolt
- Miglior Album Femminile, Charmbracelet
- Miglior Brano Pop Femminile — "Through the Rain"
- Miglior Brano Pop non pubblicato come Singolo, "My Saving Grace"
- Miglior Collaborazione Hip Hop, "I Know What You Want" (con Busta Rhymes)
- MTV Asia Award
2005
- Riconoscimenti alla Carriera, Edizione 2005
- Riconoscimenti Eccezionali
- American Heroes Award, contributi Fresh Air Fund
- American Music Awards
- Miglior Artista Soul/R&B Femminile
- Billboard
- Artista Femminile dell'Anno
- Artista Femminile Hip Hop/R&B dell'Anno
- Rhythmic Top 40 Title of the Year: "We Belong Together"
- Hot 100 song of the Year for "We Belong Together"
- Hot 100 Airplay of the Year for "We Belong Together"
- è l'artista femminile che ha ottenuto più riconoscimenti da Billboard (23).
- BAMBI
- Miglior Artista Pop Internazionale
- Shangay Music Awards (Spagna)
- Artista Internazionale dell'Anno
- Capital FM Awards
- Contributi Eccezionali alla Musica (Artista Femminile di Maggior Successo di Sempre)
- Groovevolt
- KISS 100
- Miglior Artista Femminile
- MTV India Award
- Artista Pop Femminile dell'Anno
- MTV Video Music Awards (Giappone)
- Icona Videografica Internazionale
- Radio Music Awards
- Artista dell'Anno/Migliori Brani Urban/Ritmici
- Canzone dell'Anno/Migliori Risultati in Radio: "We Belong Together"
- Canzone dell'Anno/Miglior Brano Urban/Ritmico: "We Belong Together"
- Radio Legend Award
- Soul Train Lady of Soul Awards
- Teen Choice Awards
- Miglior Artista R&B
- Miglior Canzone Romantica, "We Belong Together"
- Teen People Awards
- The Reign Award
- Premio per Riconoscimenti Eccezionali
- Vibe Awards
- Artista dell'Anno
- Album dellAnno, The Emancipation of Mimi
- Miglior Canzone Soul/R&B, "We Belong Together"
- Voce R&B dell'Anno
- World Music Awards
- Miglior Artista Pop Femminile
- Miglior Artista R&B
- Miglior Singolo, "We Belong Together"
- Artista Femminile dell'Anno
- è l'artista che ha ottenuto più riconoscimenti ai WMA (16)
- IFPI, Dischi di Platino (Europa)
- The Emancipation Of Mimi
- XM Nation Music Award
2006
- ASCAP Awards
- "Canzone dell'anno" per "We Belong Together" (insieme a "Boulevard of Broken Dreams" dei Green Day)
- Billboard R&B/Hip-Hop Awards
- Miglior Album R&B/Hip-Hop: Mariah Carey, "The Emancipation Of Mimi" (Island/IDJMG)
- Miglior Artista R&B/Hip-Hop: Mariah Carey (Island/IDJMG)
- Miglior Artista Femmina R&B/Hip-Hop: Mariah Carey (Island/DJMG)
- Miglior Scrittrice di Canzoni R&B/Hip-Hop: Mariah Carey (Island/IDJMG)
- Miglior Scrittrice di Album R&B/Hip-Hop Mariah Carey (Island/IDJMG)
- BMI Urban Awards
- Canzone dell'anno: "We Belong Together"
- Scrittrice dell'anno
- Canzone dell'anno che ha piazzato tre canzoni nella lista 'più ascoltati': "Don't Forget About Us",Shake It Off" e "We Belong Together".
- Billboard #1: "We Belong Together"
- CHV Thailand Video Music Awards
- Miglior artista femmina internazionale
- WPGC Music Awards
- Migliore Voce Femminile
- Miglior Canzone lenta (We Belong Together)
- Miglior Album(The Emancipation Of Mimi)
- Miglior Canzone (We Belong Together)
- Groovevolt Music Awards
- Album dell'anno: The Emancipation of Mimi
- Canzone dell'anno: "We Belong Together"
- Miglior Album Pop: The Emancipation of Mimi
- Miglior performance femminile: "We Belong Together"
- Miglior inedito: "Circles"
- Miglior Canzone R&B Femminile: "We Belong Together"
- Soul Train Music Awards
- Best R&B/Soul Album; Female for The Emancipation of Mimi
- Best R&B/Soul Single; Female for "We Belong Together.
2007
- BMI Pop Award
- "Shake It Off"
- "Don't Forget About Us"
- VH1 Awards
- Award per il contributo dato alla fondazione VH1 Save The Music
- Operation Smile Award
- ambasciatrice di sorrisi 2007
2008
- American Music Awards
- Premio per aver messo 18 singoli alla #1 per più settimane sulla Billboard Hot 100
- Basenotes Award
- Miglior profumo femminile, M by Mariah Carey
- BET Awards
- Miglior Video, "Touch My Body"
- World Music Awards
- Premio per aver messo 18 singoli alla #1 per più settimane sulla Billboard Hot 100
2009
- 21st Annual Palm Springs International Film Festival
- Miglior Attrice non protagonista - Precious
- Capri Awards
- Attrice dell'anno - "Precious"
2010
- Black Reel Awards
- Miglior Attrice non protagonista- Precious
[modifica] Successi e record principali
- Nel 1999, Mariah ha ricevuto il premio Billboard come "Artista del Decennio", che la incorona l'artista di maggior successo degli anni '90.
- Mariah ha ricevuto il "Legend World Music Award" nel 1998 per le impressionanti vendite dei suoi dischi.[424]
- Mariah è l'artista che detiene il record di più anni consecutivi con un singolo al numero 1 nella "Billboard Hot 100"; è l'unica artista ad avere avuto almeno un singolo al numero 1 nella "Billboard Hot 100" per ogni anno degli anni '90.[425]
- Mariah è l'unica artista ad avere avuto ogni singolo di debutto da ogni suo album al vertice delle classifiche negli anni '90. La sua serie positiva è stata interrotta nel 2001 quando Loverboy, il primo singolo da Glitter, raggiunse la numero 2.[425]
- Mariah è stata la prima artista femminile ad aver avuto un singolo a debuttare alla posizione numero 1 ("Fantasy").
- Mariah è la prima (e unica) artista ad avere ottenuto la prima posizione con i suoi primi singoli ("Vision Of Love","Love Takes Time","Someday","I Don't Wanna Cry" e "Emotions"). In seguito ha ottenuto altri 5 singoli al primo posto consecutivi ("Fantasy","One Sweet Day","Always Be My Baby", "Honey", e "My All"); è stata l'unica artista ad aver ottenuto questo risultato.
- Mariah è l'unica artista della storia ad aver avuto nelle stessa settimana un singolo alla numero 1 ed uno alla numero 2: i singoli in questione sono We Belong Together e Shake It Off.[426]
- Mariah è una dei 3 artisti (l'unica donna) ad aver ricevuto un American Music Award per Meriti Speciali (gli altri due sono Michael Jackson e Prince).[424]
- Mariah è l'unica artista femminile ad aver ottenuto 12 album consecutivi certificati dalla RIAA per aver venduto almeno 3 milioni di copie.
- Il video di Heartbreaker è costato $2.5 milioni ed è l'ottavo più costoso nella storia.[427]
- Negli Stati Uniti, Mariah Carey, Aretha Franklin, Madonna, Norah Jones, Britney Spears, Céline Dion, Whitney Houston, Shania Twain e le Dixie Chicks sono le uniche artiste donna premiate con dischi di Diamante (più di 10 milioni di copie vendute).
- Con soli 15 anni nell'industria musicale Mariah le seguenti certificazioni RIAA: album - 76 certificazioni (ad aprile 2005); singoli - 34 certificazioni (ad aprile 2005); totale: 110 certificazioni.[428]
- Certificazioni RIAA: album - 10 oro, 12 platino, 13 multi-platino, 5 diamante; singoli - 24 oro, 10 platino, 2 multi-platino.
- Mariah Carey ha 9 album al primo posto nel The Billboard 200 (4 debutti al No. 1) in compagnia[non chiaro] di Madonna (7), Janet Jackson (6) e Barbra Streisand (8).
- Mariah è la prima artista femminile ad aver vinto il Diamond Award ai World Music Awards. La stessa manifestazione ha proclamato Mariah la cantante ad aver venduto il maggior numero di dischi negli anni novanta. Mariah detiene anche il record per aver ricevuto il maggior numero dei World Music Award (18).[424]
- La canzone "I Want To Know What Love Is" è rimasta alla numero uno della classifica brasiliana per 27 settimane: la cantante ha successivamente ringraziato ufficialmente i Brasiliani con un messaggio in portoghese lasciato sul suo sito ufficiale.[429]
- 2007 - M
- 2008 - M by Mariah Carey Gold Deluxe Edition
- 2008 - Luscious Pink
- 2009 - M Ultra Pink
- 2009 - Luscious Pink Deluxe Edition Parfum
- 2009 - Forever
- 2010 - Lollipop Bling Honey
- 2010 - Lollipop Bling Mine Again
- 2010 - Lollipop Bling Ribbon
- 2011 - Lollipop Bling that Chick
- 2011 - Lollipop Splash Inseparable
- 2011 - Lollipop Splash Never Forget You
- 2011 - Lollipop Splash Vision of Love
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- ^ Emotions della Carey terzo in Giappone
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- ^ Emotions della Carey vende oltre quattrocentomila copie in Canada
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