Prossimi eventiNessun evento trovato. Siti Indymedia in lingua italianaAltri mediaSeksenler 36. Bölüm Fragmanı - 30 Oct - 22:16 Lamezia contro delle Chiaie - rassegna stampa - 08 Oct - 16:34 Sbirro del SISMI pubblica su Indymedia - 21 Sep - 12:09 Giancarlo Caselli: noi non possiamo stare zitti! - 19 Sep - 12:16 I misteri dell'Arma - 03 Sep - 21:37 Altro »Settaggi utente
|
cosenza / antifascismo - Tuesday 02 October 2012 - 14:13
Il 27 settembre scorso, a Cosenza, Stefano Della Chiaie nella sede del Coni di piazza Matteotti ha presentato il suo ultimo libro, alla presenza anche di un ex compagno, sedicente postpunk Paride Leporace. L'antifascismo si è quindi dato appuntamento alla sede coni già dalle ore 12.00. La città nel frattempo risultava bloccata: strade chiuse, traffico paralizzato, tutto per proteggere un fascista, un sostenitore ed ammiratore delle dittature sanguinarie d'America latina, tutto per permettere che una inutile presentazione di un becero libro, voluto soprattutto come provocazione, avesse luogo! In definitiva Delle Chiaie e le quindici persone che lo ascotavano, età media settanta anni, assieme al VENDUTO Paride Leporace e a tanti simpatici personaggi, come Mimmo Barile, hanno tenuto la loro inutile presentazione, protetti dalla polizia, mentre duecento persone, giovani e meno giovani, gente comune, militanti, hanno espresso il loro parere e hanno contrapposto ai manganelli la forza delle idee. A fine serata un corteo per le strade cittadine per ribadire ancora la forza delle idee e la determinazione della libertà. La presenza di Delle Chiaie prima a Catanzaro, dove è stato anche contestato poi a Cosenza rappresenta nemmeno un tentativo di effettuare una revisione storica bensì è un chiaro monito politico di chi tenta di risalire la china in Calabria, ritenendo giunta al capolinea la sua esperienza con il PDL, cerca ora di far avanzare la destra estrema. Chi presta il fianco a questi tentativi, chi si lascia strumentalizzare, chi rimane nel silenzio o nell'indifferenza è complice e partecipe dello scempio.
LEGGI il comunicato di COSENZA ANTIFA' Delle Chiaie contestato anche a Lamezia - Rassegna stampa da Lamezia
italia / scienze e tecnologie - Monday 09 July 2012 - 16:55
I siti di piemonte indymedia e indymedia toscana, come ormai è risaputo, possono non più essere normalmente accessibili in Italia. Questo per effetto di una querela contro ignoti inoltrata dalla società Coeclerici(si occupa prevalentemente di carbone) nei confronti di alcuni post comparsi sui nodi piemontesi e toscani del network indymedia. Dal tribunale di Milano, dunque, arriva la disposizione di sequestro preventivo per i due interi nodi. Infatti ormai basta che un sito possieda un solo contenuto considerato diffamatorio, per far si che l'intero sito venga oscurato, tecnicamente qui puoi capire come accade. Questo, in estrema sintesi, quello che è accaduto, per maggiori info leggi la ftr di indymedia italia . Moltissime le considerazioni che si potrebbero fare: viene meno il diritto costituzionale della libertà di parola e di espressione, ma senza tirare in ballo criteri da strutturazioni sociali capitali e borghesi, potremmo però evidenziare che la rete diventa sempre più territorio minato per quella parte di umanità non rappresentata dalle grandi corporazioni.
calabria / ambiente e territorio - Tuesday 12 June 2012 - 15:56
Da decenni, ormai, la Calabria è diventata pattumiera dell'impero. Fra navi che affondano nei mari calabri coi loro carichi velenosi, città costruite coi rifiuti di industrie che non hanno portato lavoro e sviluppo ma solo morte e distruzione emergenza rifiuti ormai diventata norma, i disastri e le speculazioni ambientali, ormai sono all'ordine del giorno in una terra che conosce già numerosi problemi. - resconto della manifestazione da umanità nova
calabria / ambiente e territorio - Saturday 14 April 2012 - 16:03
Ormai possiamo parlare di un processo infinito quando parliamo del processo per il caso della Marlane. Da tempo, ormai si assite alla tragica pantomima del rinvio, per cavilli burocratici, del processo che si dovrebbe tenere a Paola in merito alla fabbrica della Marlane di Praia. Questa fabbrica, uno dei tanti incubi industriali del meridione, ha determinato numerose malattie spesso tumori, che hanno portato alla morte quasi tutti i lavoratori della fabbria ma non solo, infatti il territorio circostante è stato pesantemente inquinato e devastato.
cosenza / ambiente e territorio - Friday 30 March 2012 - 20:40
Il ministro Clini, si proprio quel ministro che ha dichiarato di essere favorevole alla TAV al ponte sullo stretto, agli ogm, al nucleare, quello che non fa proprio niente per ripubblicizzare l'acqua (alla faccia degli ultimi referendum) è stato contestato a Cosenza da una cinquantina di attivisti della RDT. La protesta a Clini si è spostata anche al comune, dove si è tenuto un blindatissimo incontro di circostanza. Alla faccia dela democrazia e della partecipazione.
italia / repressione - Thursday 09 February 2012 - 23:08
AGGIORNAMENTI: PROCESSO RIMANDATO A DATA DA DESTINARE! Il prossimo 23 febbraio si terrà, a Roma, l'ultima tappa del tortuoso e lungo processo ai tredici attivisti della rete del sud ribelle, rimasti coinvolti in un fantasioso teorema a seguito del fatti del G8 di Genova del 2001. Ormai persa nella notte dei tempi, questa vicenda è diventata se non ridicola, poichè ha coinvolto e coinvolge le esistenze i numerosi compagni e compagne, sicuramente grottesca.
Assolti per non aver commesso il reato, questo si può leggere nelle motivazioni che hanno determinato la completa liberazione dei compagni nei precedenti processi di Cosenza e Catanzaro, invece no...occorre perseguitare non solo alcuni nomi, alcune persone, bensì processare e perseguitare tutto un intero movimento. Come detto in tantissime occasioni è necessario rifuggire l'idea di suddividere i manifestanti fra buoni e cattivi.
ASCOLTA il podcast dello speciale di indyradio realizzato per transizionedifase in occasione dell'assemblea al CPOA Rialzo di Cosenza dedicata al processo al sud ribelle.
italia / repressione - Saturday 28 January 2012 - 23:55
Il movimento italiano con gli arresti, i fermi e le perquisizioni dello scorso ventisei gennaio è stato colpito ancora una volta da un sistema repressivo che mira a dividere chi manifesta il proprio dissenso , la propria rabbia ed indignazione, in due tronconi: i buoni e pacifici da un lato i cattivi professionisti del riot dall'altra. La Val di Susa non è mai caduta in questa vecchia trappola usata ormai da molto tempo : dividere e comandare ...ma la valle ha sempre detto no! In Val di Susa ci sono tutti, con le proprie specificità, a manifestare...il movimento non si spacca: sempre e comunque solidarietà a chi di volta in volta è colpito dalla repressione. Oggi anche il movimento italiano colpito alla rinfusa da queste azioni repressive, mostra di aderire a questa idea : non ci sono buoni e cattivi, malgrado il manistream continui a spingere l'idea degli infiltrati anarco insurrezionalisti , vecchi terroristi anni settanta esponenti dei centri sociali rei a loro dire di inquinare con la loro attitudine alla rivolta come professione , una lotta particolare e quasi privata come quella della val di susa (ovviamente a loro dire).
Solidarietà a tutti i fermati, liberi tutti!
calabria / repressione - Tuesday 10 January 2012 - 22:10
Da un articolo di F. Cirillo Il 23 febbraio del 2012 si terrà a Roma l’udienza in Corte di Cassazione che metterà fine al processo no global. Pochi giorni prima dalla diffusione di questa notizia , un'altra notizia aveva tenuto banco a livello regionale e nazionale. Il ritrovamento negli uffici postali centrali di Lamezia Terme di diverse buste contenenti proiettili ed indirizzate a capi di partito , dello Stato e del governo. Il ritrovamento ha suscitato grande allarme tanto da uscire su tutta la stampa non solo regionale ma anche nazionale. Subito qualcuno, ha gridato al terrorismo nascente , agli anni 70 in arrivo,alla galassia estremista calabrese fatta di centri sociali, soggetti rivoluzionari, vecchie conoscenze agli archivi della Digos. Un film già visto il 15 dicembre del 2002. Protagonisti di quel film , furono inconsapevolmente una trentina di militanti del Sud Ribelle, dei quali 18 vennero arrestati e processati. Un arresto durato solo 18 giorni grazie al Tribunale del Riesame di Catanzaro che ritenne , sin da subito, infondate tutte le accuse. Il processo a 13 militanti no global, invece si fece. Voluto dalla Procura Generale di Cosenza e sostenuto da vari magistrati nelle varie funzioni di GIP e PM. In prima fila il Pm Domenico Fiordalisi. Il processo durò due anni circa e finì dopo una sessantina di udienze tenutesi nel Tribunale di Cosenza. Tutti gli imputati vennero assolti con formula piena. Lo stesso avvenne a Catanzaro nell’appello voluto dalla Procura di Cosenza. Registi di questa follia giudiziaria furono la Digos di Cosenza governata dall’allora ben noto Cantafora ora trasferito a Roma, da tutta la Procura di Cosenza, in prima fila il magistrato Fiordalisi , anch’egli trasferito e promosso Procuratore del Tribunale di Lanusei in Sardegna, dopo la riabilitazione nel Tribunale di Paola da dove era stato allontanato negli anni 80 per incompatibilità ambientale. Su tutti i ROS del generale Ganzer, ancora oggi condannato in primo grado a 14 anni di carcere per traffico di droga. La firma di questo Movimento Armato Proletario, ricorda quella dei NIPR. Qualcuno forse vorrebbe in vista della Cassazione del 13 febbraio , continuare quel film precedente, lasciato a metà . C’è puzza in tutto questo. Se non del solito mitomane incazzato con le misure del governo, dei soliti registi, che ancora non si sono rassegnati della sconfitta subita nei due gradi del processo e che sperano in una rivincita nella Cassazione. Vorrebbero, questi registi, che la Cassazione annullasse tutti per inesistenti difetti costituzionali e che si ricominciasse daccapo .
italia / diritti e libertà - Saturday 31 December 2011 - 20:05
Violenza di uno squilibrato? No violenza della società maschilista che, come al solito, per disciplinare le menti e i corpi femminili usa violenza, ora verbale ora fisica...qui la morte. Si la morte ha colpito una compagna, una giovane studentessa, una militante, una femminista: Stefania Noce. Il carnefice, un mostro chiamato Loris Gagliano ha deciso di porre fine alla sua vita perchè non accettava la fine della loro relazione. Ora il mostro è stato arrestato, era in stato confusionale quando è stato fermato dalle forze dell'ordine...certo ora niente di più semplice che fingersi pazzo ma no, non è pazzo è anch'egli vittima di una società che pone il maschio su un piedistallo, il maschio dominatore che non non potendo dominare altro nella sua viscida vita domina le donne, le vuole schiave e sottomesse. L'omicidio di Stefania, di suo nonno che ha invano tentato di difendere la nipote dal cieco assassino, il ferimento di sua nonna, salva solo perchè datasi alla fuga, sono frutto di una società malata di maschilismo. Sono frutto di storture che alcuni credono ormai sorpassate: attenzione non facciamoci fregare! I mostri sono fra noi! Nostro compito è individuarli e isolarli.
calabria / ambiente e territorio - Sunday 06 November 2011 - 15:59
Il 12 novembre a Crotone, città simbolo delle emergenze calabresi, manifestazione regionale, indetta dalla rete difesa del territorio "F. Nisticò" per rivendicare con forza e chiarezza la Fine del Commissariamento all’Emergenza Rifiuti in Calabria. Radio transizionedifase e indymedia calabria seguiranno l'evento con diretta audio e aggiornamenti in tempo reale. Se anche tu sei appassionato di mediattivismo o, più semplicemente, vuoi dire la tua contattaci indymedia calabria oppure info@transizionedifase.org e partecipa anche tu al mediacenter. |
Pubblicazione apertaIndymedia Calabria e' un sito a pubblicazione aperta. Contribuisci con le tue notizie, inserisci appuntamenti, commenti e analisi. Indymedia ha bisogno del tuo contributo. Diventa tu il tuo media! SelezionatiCosenza contestato da RDT ministro Clini_27.3.12 - 14 Apr - 00:04 - indyradio marzo 3 - 13 Apr - 23:18 - indyradio marzo 2 - 25 Mar - 14:00 - 1.3.12 Paola_Cosenza presidio notav - 24 Mar - 17:27 - speciale febbraio a cosenza presidio notav - 24 Mar - 16:59 - Indyradio marzo 1 - 02 Mar - 22:28 - Altro »Notizie RecentiGlasgow Anti-Fascists - 29 Oct - 19:07 - NO TO WORKFARE - Protestors picket Primark in Edinburgh - 29 Oct - 13:21 - Indymedia e i documenti tarocchi di Tronchetti Provera - 20 Oct - 09:31 - 16 ottobre - la repressione del movimento studentesco maoista in India - 16 Oct - 14:26 - Malacalza scarica Tronchetti Provera - 13 Oct - 07:53 - Telecom Buora-Ruggiero: azioni d’irresponsabilità - 12 Oct - 08:51 - Cosenza: licenziati dalla cgil - 10 Oct - 14:02 - Lamezia 5/10: il preside del Geometra sospende tutti gli studenti che hanno partecipato al... - 09 Oct - 22:55 - Rosario Cattafi: Il principe nero del Duemila - 07 Oct - 04:29 - Contestato Stefano delle Chiaie - 06 Oct - 15:30 - Altro »ComunicatiDeportivo Alaves Barcelona maç özeti maçı golleri izle - 30 Oct - 19:39 - 27/10, un blocco popolare contro il blocco oligarchico - 22 Oct - 09:08 - 20 ottobre 2012: Adelchi Argada Vive! - 20 Oct - 14:27 - Gençlerbirliği Galatasaray maç özeti goller 19 ekim 2012 - 19 Oct - 21:33 - Beşiktaş Trabzonspor maçı canlı izle maç özeti 21.10.2012 - 19 Oct - 16:42 - Bursaspor Fenerbahçe maçı izle maç özeti goller – 20.10.2012 - 19 Oct - 16:29 - Gençlerbirliği Galatasaray Maçı Özeti Ve Golleri 19.10.2012 Cuma - 19 Oct - 15:18 - Gençlerbirliği Galatasaray Maçı Özeti Ve Maç Sonucu (19.10.2012) - 19 Oct - 14:24 - Orduspor Sanica Boru Elazığspor maçı canlı izle Ordu Elazığ ... - 19 Oct - 13:25 - Gençlerbirliği Galatasaray maçı canlı özeti golleri video izle 19.10.2012 - 19 Oct - 11:20 - Altro »Opinioni e analisiLa riproduzione del proletariato [e la contraddizione di genere] - 17 Oct - 00:26 - La scuola che resiste è nelle piazze - 10 Oct - 14:22 - Perché le spiegazioni di Paride Leporace sulla sua partecipazione al dibattito con Delle C... - 03 Oct - 00:24 - Il concetto marxiano di classe operaia - 23 Sep - 14:32 - Insegnare non significa saper barrare la casella giusta. - 05 Sep - 15:53 - Dossier Luigi Abete / BNL /Cinecittà - 09 Aug - 14:37 - Crescite e decrescite: i cervelli degli economisti e degli "indignati" sono in tilt - 03 Aug - 17:46 - Altro » |