Lugano (CH): Comunicato Selva Squat Anarchico


  Lugano (CH): Comunicato Selva Squat Anarchico


La mattina del 25 ottobre 2008 è sorto un nuovo spazio autogestito a Lugano.

Abbiamo deciso di togliere questo luogo dalla speculazione edilizia per non lasciarlo abbandonato dal commercio del mattone. In un epoca in cui la miseria e la povertà stanno dilagando a macchia d’olio, abbiamo deciso di dare una risposta risoluta di fronte a questa situazione. Sentiamo l’urgenza di creare un nuovo punto di riferimento per chi è intenzionato ad affrontare le attuali dinamiche sociali con un sentire vicino al nostro. All’interno di una società che vuole fare dell’incessante crescita produttiva e dei ritmi frenetici di lavoro la propria ragion d’essere, dissentiamo ponendoci in un’ottica totalmente nuova.

Crediamo che un mondo altro sia possibile laddove la volontà di chi lo desidera sia prorompente e propositiva. L’occupazione di un posto sfitto è il punto di partenza per chi è seriamente deciso a praticare l’autogestione, costruendo rapporti orizzontali e immediati. Orizzontali perchè è necessaria una partecipazione collettiva e immediati perchè avvengano senza mediazioni ma direttamente a contatto con la gente.

Selva Squat Anarchico

P.s. Molto probabilmente domani mattina o nei prossimi giorni potrebbe esserci lo sgombero dello stabile occupato e chiediamo la presenza, fin da stasera, di chi è dispost* a difendere questo nuovo spazio liberato.

Selva Squat, via Tesserete, Lugano-Massagno

SelvaSquatters


Palermo: Sgomberato il nuovo Ex-Karcere


  Palermo: Sgomberato il nuovo Ex-Karcere


23 Ottobre, 2008

Alle ore 6 di questa mattina un centinaio di agenti della polizia ha sgomberato a Palermo il nuovo centro sociale Ex-Karcere in Vesalio, occupato sabato 11 ottobre durante il corteo in difesa degli spazi sociali e in difesa dell’Ex-Karcere di via Mongitore 77 occupato nel marzo 2001 sotto minaccia di sgombero.

Tutti i compagni e le compagne sono stati/e identificati.

Un messaggio dai compagni di Palermo:
Non ci fermeranno mai..
rioccuperemo..
resisteremo..
ci riprenderemo tutto quello che ci spetta e che ogni giorno ci sottraggono…

Anonimo


Saronno (VA): Telos, nuova occupazione


  Saronno (VA): Telos, nuova occupazione


13/09/2008
http://lombardia.indymedia.org/?q=node/8808

Nuova occupazione da parte dei ragazzi di Telos.
Lo spazio si trova a Saronno (VA) in Via Concordia 14.
Diffondete la voce e venite presto a trovarci.

IL NOSTRO TELOS

“Ciò che esso (lo Stato) rappresenta e ciò che difende non è la giustizia umana, è la giustizia della legge che altro non è che la consacrazione del trionfo dei forti sui deboli, dei ricchi sui poveri. Lo Stato non esige che una cosa: che tutti questi delitti siano compiuti legalmente”
M. A. Bakunin

Oggi, 13/09/08, abbiamo deciso di proseguire il percorso intrapreso lo scorso 25 Novembre con l’occupazione di uno stabile abbandonato. Abbiamo voluto farlo riappropriandoci e liberando un altro spazio, anch’esso da lunghi anni inutilizzato.
A cosa serve lasciare un edificio vuoto, aspettando che collassi su se stesso distrutto dal tempo? Perché metterci delle inferriate alle finestre, murare tutte le entrate, per impedire che qualcuno ci entri, trovandoci un’alternativa al vivere per strada, oppure al non avere un luogo dove incontrarsi la sera, dove poter socializzare, parlare, auto-organizzarsi…

Il mito della proprietà privata ci insegna che è reato prendere del pane che qualcuno sta buttando, anche se non si ha null’altro da mangiare. Non solo è reato prendere a chi troppo ha, ma lo è anche prendere a chi non sa che farsene di ciò che ha e lo lascia marcire, invece di lasciarlo a chi necessita di quel qualcosa per vivere una vita più dignitosa. Forse non è reato avere troppo e buttarlo via. Di certo però non è giusto. A cosa serve la legge se invece di difendere i deboli dai soprusi dei forti aiuta i forti a schiacciare i deboli? Oggi è normale che qualcuno dorma per strada, mentre altri lasciano decine di case vuote per biechi interessi economici speculativi. Oggi è normale che i privilegi di una vita dignitosa si debbano pagare fior di quattrini, alla faccia di chi questi quattrini mai li potrà avere. Il Comune di Saronno questo la sa bene, e difatti piano piano procede alla svendita degli spazi pubblici per fare cassa, certamente per avere i soldi da spendere in inutili e sfarzosi interventi di “abbellimento” della città, sfoggio di intelligenza politica, ossia di ricerca disperata del consenso tramite una campagna elettorale lunga quanto un mandato stesso.

Noi questo spazio oggi lo abbiamo liberato dalla sua forzata inutilità, e lo abbiamo aperto alla città, per riempirlo finalmente dopo tanti anni, e per dare la risposta che una amministrazione comunale interessata solo a rifarsi il look in vista delle prossime elezioni, e poi di quelle dopo ancora, non può essere in grado né avere il desiderio di dare; una risposta all’emergenza legata alla mancanza di spazi sociali e di aggregazione che da sempre affligge il nostro territorio. Noi vogliamo creare uno spazio libero dalle alienanti regole del mercato, dalla burocrazia asfissiante, dagli interessi personalistici di una classe politica troppo spesso in malafede, e comunque sempre incompetente e schiava degli interessi di un gruppuscolo di imprenditori, veri responsabili della devastazione del nostro territorio e delle nostre vite.

Noi non crediamo nel diritto alla povertà e nel dovere al silenzio ossequioso. Crediamo invece nell’azione diretta, come espressione attiva delle nostre esigenze, delle nostre necessità, delle nostre speranze, come risposta a chi ci vorrebbe marionette inerti, stupidi crocettatori di una scheda elettorale.

Abbiamo liberato questo spazio e vogliamo che sia la città a viverlo e a farlo vivere, e in questo senso vanno le nostre azioni. La città è di tutti, difendiamo il nostro diritto alla libera aggregazione e socialità, riappropriamoci delle nostre vite!

TeLOS (Territorio Libero Occupato Saronnese)

26/09/2008
http://lombardia.indymedia.org/?q=node/9202

In un territorio come quello del basso varesotto, al limite tra le tanto ricche quanto ignoranti e xenofobe province di Varese Como e Brianza, attraversato da numerose contraddizioni tipiche del capitalismo moderno, e da tempo ostile ad ogni espressione antagonista, anche grazie ad una forte ed aggressiva presenza di nuovi e vecchi fascisti, si è riuscito a sviluppare un nuovo percorso di lotta, che in breve tempo ha dato vita ad una nuova occupazione. Già nel Novembre 2007 a Saronno vi era stato un primo tentativo di liberare uno spazio, ben presto però sgomberato.

La mancanza di spazi autogestiti e di valide alternative politiche e sociali di cui la zona soffre da decenni, ha fatto sì che questo percorso rimanesse vivo e sfociasse in una nuova occupazione, avvenuta sabato 13 Settembre, anche grazie alla presenza e al supporto attivo di numerose realtà solidali.

Già venerdì 19 un blitz delle forze dell’ordine ha nuovamente tentato di mettere fine all’esperienza del TeLOS, ma l’intervento di numerosi compagni e ragazzi della città ha permesso di difendere lo spazio dallo sgombero.

Per far si che questa esperienza sopravviva e riesca a radicarsi nella ostile provincia, dando nuova linfa alle lotte sul territorio, è necessario un costante e attivo sostegno.

Iniziative:
– Sabato 11 ottobre corteo a Saronno
– Martedì 30 settembre Assemblea pubblica
– Sabato 27 settembre Dancehall a supporto dell’occupazione
– Venerdì 26 settembre Concerto punk HC

Rassegna Stampa:
– La lega scrive al Telos
http://lombardia.indymedia.org/?q=node/9316

Approfondimenti:
– Collettivo La Fenice
http://collafenice.wordpress.com/

http://lombardia.indymedia.org/sites/lombardia.indymedia.org/files/images/telos.thumbnail.jpg

TeLOS (Territorio Libero Occupato Saronnese)