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  • No Marchionne Day

     

     

    MARCHIONNE, MONTI…

    I SACRIFICI FATELI VOI!

    Se qualcuno si stava ancora domandando dove volesse arrivare il neo-governo Monti, un governo non eletto e espressione dei poteri forti italiani e internazionali, sostenuto da tutte o quasi le forze politiche, le prime uscite pubbliche ci hanno subito indicato la via: tagli al welfare, attacco feroce alle pensioni e al salario. Insomma, sacrifici, sacrifici, sacrifici…

    Ma sacrifici per chi? È fin troppo scontata la risposta: per la stragrande maggioranza della popolazione: studenti, lavoratori, precari, disoccupati, subalterni e “ceti medi” impoveriti, a cui il nuovo Governo dice “per uscire da questa crisi vi estorceremo denaro e diritti ma sarà per il vostro bene…” !

    Risolviamo subito il dubbio: il governo cura solo l’interesse della grande speculazione finanziaria di cu Monti è un importante tecnocrate!

     

    In una situazione del genere, con nuove manovre “lacrime e sangue” dopo la macelleria sociale del governo Berlusconi, in Campania si celebra un “evento”… In pompa magna e con la benedizione delle istituzioni locali, arrivano a Pomigliano d’Arco e a Napoli addirittura l’amministratore delegato del gruppo FIAT, Sergio Marchionne e Lapo Elkann, per la presentazione della nuova Panda.

    Ma cosa si festeggia “veramente”!? Forse le sorti delle 2300 famiglie degli operai di Pomigliano che non torneranno a lavorare? Oppure le condizioni peggiori in cui si troverà chi è rientrato in fabbrica?

    Con il feroce ricatto di Pomigliano (“O un contratto umiliante o restate disoccupati…”) Marchionne è diventato il simbolo di chi vuole distruggere definitivamente il contratto collettivo nazionale del lavoro, l’articolo 18, la democrazia dei lavoratori… Dopo aver speculato per decenni sul finanziamento pubblico la Fiat diventa ancora una volta il partito di chi sfrutta la crisi per cancellare i diritti conquistati in decenni di lotte sociali.

     

    E’ tempo di non restare in silenzio! Viviamo nella regione coi più alto tasso di disoccupazione e di precarietà. Migliaia di posti di lavoro sono a rischio, le lotte sociali non hanno risposte, i giovani non hanno reddito, stanno cancellando il diritto allo studio, gli ospedali e il trasporto pubblico… Non ci facciamo ricattare, non abbiamo niente da perdere!

    E’ tempo invece di rispondere e difendere il nostro comune futuro:

     

    - Contro i “sacrifici” e il governo dell’1% della popolazione. Non pagheremo noi i vostri debiti e la vostra crisi!

    - Contro il furto della democrazia reale, contro le forme di fascismo strisciante e ogni tipo di repressione sui luoghi di lavoro, nelle scuole, verso gli immigrati, contro  i movimenti e le lotte sociali, gli attivisti antirazzisti e antifascisti.

    - Contro la precarietà e la precarizzazione del lavoro. Contro i tagli al welfare e alle pensioni. E’ il momento invece di conquistare nuovi diritti!

    - Per costruire nel prossimo mese di gennaio lo Sciopero Generale e Generalizzato!

     

    13-14-15 partecipiamo ai presidi dei lavoratori FIAT ai cancelli dello stabilimento di Pomigliano

    15 dicembre – Manifestazione “NO Marchionne – NO Monti DAY” – piazza del gesù – ore 10

    LA REPRESSIONE NON FERMERA’ LA LOTTA DEGLI STUDENTI

    Negli ultimi giorni la stretta repressiva atttorno gli studenti medi si è fatta durissima al punto di arrivare allo sgombero forzato di una scuola in occupazione (il Porzio), con il fermo e denunce per tre studenti.

    SABATO 3 DICEMBRE CORTEO da Piazza del Gesù

    Comunicato degli studenti medi:

    Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad un serie di gravi atti repressivi: minacce, intimidazioni e denunce contro chi si è messo in gioco per riprendersi i propri spazi, i propri diritti o semplicemente voleva momenti di controinformazione e sensibilizzazione nelle proprie scuole.

    Una vecchia (e neanche tanto) storia che si ripete ogni volta che qualcuno alza la testa…
    Infatti al liceo G. Vico dal primo giorno di occupazione si sono presentate le forze dell’ “ordine” all’interno dell’istituto strappando lo striscione antifascista e facendo minacce di denunce e di sgomberi violenti.

    Al Porzio la situazione è ancora più grave: gli studenti che erano in occupazione da 6 giorni sono stati sgomberati e i tre ragazzi presenti al momento dello sgombero sono stati portati in questura e denunciati per interruzione di servizio pubblico.
    Anche al Giordani si è assistito a simili avvenimenti dove la preside ha preso provvedimenti disciplinari nei confronti degli studenti che chiedevano un “assemblea permanente” con accompagnamenti e minacce di sospensione e denunce.

    Bisogna denunciare ogni attacco repressivo all’interno delle scuole, attacchi che vengono eseguiti da presidi-manager a braccetto con le forze dell’ordine…

    Ma questo clima non c’è nuovo infatti ci ricordiamo bene gli avvenimenti del 3 novembre quando la polizia entrò nelle scuole per identificare coloro che avevano partecipato al sit-in contro il divieto imposto dalla questura a manifestare in seguito al 15 ottobre…

    Queste misure repressive non colpiscono solo noi ma anche le altre realtà sociali in lotta, quali i disoccupati che come noi cercano diritti, un lavoro, una casa, un futuro…
    Siamo stanchi di non poter usufruire di tutti quei servizi che la scuola dovrebbe garantirci, stanchi di vedere giorno dopo giorno sgretolarsi davanti ai nostri occhi il diritto ad un istruzione pubblica… per questo alcune scuole sono state occupate, per restituire agli studenti uno spazio che dovrebbe essere degli studenti e per gli studenti!…
    e per questo saremo in Piazza del Gesù, Sabato ore 9.00, con un assemblea pubblica che comprenda tutte le realtà sociali in lotta, contro la repressione, per far sentire la nostra voce!!!

    NON UN PASSO INDIETRO!

    Studenti Medi Napoletani

     

    Fermare i fascisti, ogni giorno, ovunque

    Dopo il 26 Novembre….

    Video: le bugie di Casapound

    Locandine: giro giro tondo 1 | giro giro tondo circo orfei | giro giro tondo La Mecca

    La mobilitazione antifascista è confermata in piazza Cavour. L’assemblea della rete antifascista con le… Continua a leggere…

    PERQUISIZIONI NELLE CASE E SEDI DEI MOVIMENTI

    16 Novembre 2011

    dalle 5 di questa mattina sono in atto decine di perquisizioni da parte della Digos e  squadra mobile nelle strutture dei Movimenti di napoli e provincia oltre le sedi anche molte abitazioni di appartenenti ai movimenti sono state perquisite l’iniziativa repressiva e tutt’ora in corso.

     … Continua a leggere…

    Sulle perquisizioni in tutta italia…CONTRO LA REPRESSIONE UNITI SI VINCE!

    CONTRO LA REPRESSIONE, UNITI SI VINCE!

    Lunedì mattina si è consumato l’ennesimo atto repressivo a seguito della manifestazione del 15 ottobre a Roma. Solo a Napoli ci sono state 20 perquisizioni che hanno colpito studenti, disoccupati, operai, lavoratori, precari, da anni impegnati in collettivi e associazioni, organizzazioni politiche… Continua a leggere…

    Perquisizioni in corso

    Questa mattina, come in tutta Italia, a Napoli e provincia sono state eseguite decine di perquisizioni eseguite da DIGOS e Carabinieri munite del solito art. 41 TULPS, alla ricerca di fantomatiche “armi e droga”.

    Ancora una volta la repressione tenta di sparare nel mucchio cercando di colpire chi quotidianamente… Continua a leggere…