• Restiamo umani
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  • LA REPRESSIONE NON FERMERA’ LA LOTTA DEGLI STUDENTI

    Negli ultimi giorni la stretta repressiva atttorno gli studenti medi si è fatta durissima al punto di arrivare allo sgombero forzato di una scuola in occupazione (il Porzio), con il fermo e denunce per tre studenti.

    SABATO 3 DICEMBRE CORTEO da Piazza del Gesù

    Comunicato degli studenti medi:

    Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad un serie di gravi atti repressivi: minacce, intimidazioni e denunce contro chi si è messo in gioco per riprendersi i propri spazi, i propri diritti o semplicemente voleva momenti di controinformazione e sensibilizzazione nelle proprie scuole.

    Una vecchia (e neanche tanto) storia che si ripete ogni volta che qualcuno alza la testa…
    Infatti al liceo G. Vico dal primo giorno di occupazione si sono presentate le forze dell’ “ordine” all’interno dell’istituto strappando lo striscione antifascista e facendo minacce di denunce e di sgomberi violenti.

    Al Porzio la situazione è ancora più grave: gli studenti che erano in occupazione da 6 giorni sono stati sgomberati e i tre ragazzi presenti al momento dello sgombero sono stati portati in questura e denunciati per interruzione di servizio pubblico.
    Anche al Giordani si è assistito a simili avvenimenti dove la preside ha preso provvedimenti disciplinari nei confronti degli studenti che chiedevano un “assemblea permanente” con accompagnamenti e minacce di sospensione e denunce.

    Bisogna denunciare ogni attacco repressivo all’interno delle scuole, attacchi che vengono eseguiti da presidi-manager a braccetto con le forze dell’ordine…

    Ma questo clima non c’è nuovo infatti ci ricordiamo bene gli avvenimenti del 3 novembre quando la polizia entrò nelle scuole per identificare coloro che avevano partecipato al sit-in contro il divieto imposto dalla questura a manifestare in seguito al 15 ottobre…

    Queste misure repressive non colpiscono solo noi ma anche le altre realtà sociali in lotta, quali i disoccupati che come noi cercano diritti, un lavoro, una casa, un futuro…
    Siamo stanchi di non poter usufruire di tutti quei servizi che la scuola dovrebbe garantirci, stanchi di vedere giorno dopo giorno sgretolarsi davanti ai nostri occhi il diritto ad un istruzione pubblica… per questo alcune scuole sono state occupate, per restituire agli studenti uno spazio che dovrebbe essere degli studenti e per gli studenti!…
    e per questo saremo in Piazza del Gesù, Sabato ore 9.00, con un assemblea pubblica che comprenda tutte le realtà sociali in lotta, contro la repressione, per far sentire la nostra voce!!!

    NON UN PASSO INDIETRO!

    Studenti Medi Napoletani

     

    Fermare i fascisti, ogni giorno, ovunque

    Dopo il 26 Novembre….

    Video: le bugie di Casapound

    Locandine: giro giro tondo 1 | giro giro tondo circo orfei | giro giro tondo La Mecca

    La mobilitazione antifascista è confermata in piazza Cavour. L’assemblea della rete antifascista con le realtà degli studenti, dei precari della scuola, dei sindacati di base ha confermato l’appuntamento in piazza Cavour per le 15.00 e si è organizzata per accogliere la partecipazione di tutti e tutte. I valori dell’antirazzismo, l’antifascismo non possono essere equiparati e addirittura penalizzati verso chi invece diffonde xenofobia e si proclama fascista.

    In occasione del presidio antifascista di piazza Cavour Radiodimassa e Radiolina saranno in collegamento diretto con la piazza.

    SABATO 26 ore 14:30 – Presidio Antifascista Piazza Cavour

    Lettera aperta contro la marcia di Casapound

    Il Questore vieta il corteo che diventa presidio fisso.

    [VIDEO]Napoli,Giornata internazionale studenti – Manifesto Antifascista
    CASAPOUND: il sito dove sta?
    Murales sui muri della Tangenziale di Napoli
    [ FOTO ] – 17 novembre: migliaia di studenti in piazza hanno ribadito il carattere antifascista della nostra città
    [FOTO] 12 Nov -  Ppresidio fuori la centrale della Federico II
    16 Nov – L’Università pubblica è antifascista! Foto dall’assemblea pubblica di oggi alla Facoltà di Giurisprudenza

    Negli ultimi giorni Casapound esce dalle fogne e siamo alle solite: brevi apparizioni per strada e fuori le facoltà, aggressioni e minacce subite da studenti e lavoratori da Chiaiano al Vomero. Dal 2008 Casapound è stata cacciata sistematicamente da ogni scuola e facoltà partenopea. Nel 2009 una larghissima mobilitazione cittadina ha fatto sì che Casapound non potesse avere un posto occupato nè nel quartiere di Materdei nè altrove in città.

    A Napoli Casapound organizza feste super segrete, fa attacchinaggi lampo notturni (utilizzando il retro di manifesti del PDL), candida i propri militanti con il PDL (con scarsi risultati): non avendo alcuna agibilità politica rimangono chiusi nella loro stretta cerchia di militanti.

    In questi anni sono state numerose però le aggressioni e le minacce da parte di questi fascisti ma mai in città è stato fatto un passo indietro, nemmeno quando sono arrivate le coltellate, le denunce, le manganellate. Ecco perché ancora una volta, mercoledi 5 ottobre 2011, un centinaio di studenti sono scesi in piazza per impedire che fascisti armati di mazze e coltelli potessero girare indisturbati per facoltà di Napoli.

    Martedi 4 ottobre Casapound denuncia un’aggressione subita fuori la Facoltà di Giurisprudenza, la verità è che gli studenti si sono limitati a ribadire un concetto semplice: i fascisti stanno bene nelle fogne, non in mezzo agli studenti e a tutti gli altri cittadini della nostra città.
    L’aggressione è denunciata da Emmanuela Florino, figlia di Michele Florino, vecchio mazziere fascista, ex senatore del MSI-Fiamma Tricolore, accusato dal pentito Misso come mandante di un triplice omicidio di stampo mafioso e segretario delle sezione missina “Berta” di via Foria nel ’75, anno in cui alcuni fascisti di quella sezione con il lancio di bottiglie molotov causarono la morte di Iolanda Palladino.

    La denuncia dell’aggressione della Florino è però il pretesto per presentarsi fuori la facoltà il giorno seguente (mercoledi 5 ottobre) difesi e protetti da decine di poliziotti e digos che hanno consentito ai fascisti di volantinare per circa un’ora.

    Comunicato rete antifascista 4 Ottobre 2011
    Comunicato rete antifascista 5 Ottobre 2011
    Altre foto del 5 Ottobre 2011

    PERQUISIZIONI NELLE CASE E SEDI DEI MOVIMENTI

    16 Novembre 2011

    dalle 5 di questa mattina sono in atto decine di perquisizioni da parte della Digos e  squadra mobile nelle strutture dei Movimenti di napoli e provincia oltre le sedi anche molte abitazioni di appartenenti ai movimenti sono state perquisite l’iniziativa repressiva e tutt’ora in corso.

     … Continua a leggere…

    Sulle perquisizioni in tutta italia…CONTRO LA REPRESSIONE UNITI SI VINCE!

    CONTRO LA REPRESSIONE, UNITI SI VINCE!

    Lunedì mattina si è consumato l’ennesimo atto repressivo a seguito della manifestazione del 15 ottobre a Roma. Solo a Napoli ci sono state 20 perquisizioni che hanno colpito studenti, disoccupati, operai, lavoratori, precari, da anni impegnati in collettivi e associazioni, organizzazioni politiche… Continua a leggere…

    Perquisizioni in corso

    Questa mattina, come in tutta Italia, a Napoli e provincia sono state eseguite decine di perquisizioni eseguite da DIGOS e Carabinieri munite del solito art. 41 TULPS, alla ricerca di fantomatiche “armi e droga”.

    Ancora una volta la repressione tenta di sparare nel mucchio cercando di colpire chi quotidianamente… Continua a leggere…

    Venerdi 7 ottobre – Napoli scende in piazza!

    Venerdi 7 ottobre 2011 – Napoli sarà invasa da vari cortei, pubblica su indymedia news, foto e comunicati!