G8: c'era una volta un summit
Tra il 6 e l'8 giugno 2007 ad Heiligendamm, un paesino sul Mar Baltico, otto rappresentanti delle potenze politico-economiche più importanti del mondo "capitalista" si sono incontrati per decidere come dirigere il pianeta nei prossimi anni.
Contemporaneamente decine di migliaia di persone si sono ritrovate per una settimana a Rostock e intorno alla zona del vertice per manifestare in forme diverse la propria opposizione a una tale concentrazione di potere e ingiustizie.
In questa pagina potete trovare molti articoli che raccontano i giorni del vertice e delle proteste, ma per informazioni aggiornate vi suggeriamo di consultare la pagina tedesca di indymedia germania o la pagina italiana di indymedia svizzera.
Nel frattempo, mentre aspettiamo il prossimo appuntamento ad Hokkaido: never surrender, fight G8!
Proteste contro il G8: Blocchi intorno ad Heiligendamm
Le giornate di mercoledì 6 giugno e giovedì 7 giugno sono dedicate ai blocchi intorno al vertice G8 di Heiligendamm. Sono previsti blocchi di molti tipi diversi per portare una vociante protesta nelle strade intorno alla cittadina. Varie migliaia di attivist* si sono alzat* nelle prime ore del mattino di per far capire con chiarezza ai rappresentanti in arrivo al vertice che qui come altrove non sono né legittimati né benvenuti.
Mercoledì: primo giorno
Diecimila persone sono riuscite a bloccare gli accessi alla zona rossa del G8. Di queste, 5000 hanno occupato la strada proprio davanti alla porta 2 (nei pressi di Bad Doberan). [ foto e breve report: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 ] [ video ]. 4000 persone hanno occupato la strada costiera fino a portarsi nei pressi di Börgerende (in corrispondenza di una entrata di servizio nella zona rossa), dove hanno dato vita a un blocco stradale [ audio - foto ]. Il treno che porta i giornalisti verso il summit è stato bloccato e in serata anche la porta 1 (nei pressi di Hinter Bollhagen) è stata bloccata da un migliaio di persone [ foto e report: 1 - 2 - 3 - 4 ] che sono state sgomberate violentemente dopo alcune ore. Anche l'aeroporto di Laage-Rostock è stato bloccato per diverse ore. In tempi diversi tutte le strade di accesso ad Heiligendamm sono state chiuse da manifestanti e in alcuni casi dall'azione preventiva della polizia. La polizia sembra essere sopraffatta dal numero e dall'estensione dei blocchi realizzati durante tutta la giornata.
Tutti i blocchi hanno deciso di continuare nella notte tra il 6 e il 7 giugno l'azione: 600 persone a Boergerende, 120 tra Nienhagen e Rethwisch, 500 al varco orientale nei pressi di Bad Doberan.
Giovedì: secondo giorno
La Corte Suprema ha vietato per giovedì 7 giugno tutte le manifestazioni di protesta contro il G8. Gli organizzatori della marcia a stella hanno quindi deciso di ritirarsi da ogni ruolo, affermando che la responsabilità per quello che avverrà non è più nelle loro mani.
Già nella notte si sono realizzati due blocchi intorno al campeggio di Reddelich sgomberati dalla polizia che ha anche arrestato circa 70-80 persone. Mentre i blocchi al varco orientale della barriera di sicurezza [ foto ] e a un varco di emergenza a nordest proseguono con partecipazione numerosa, 3000 persone si sono spostate in mezzo ai campi per bloccare il varco occidentale presso Hinter Bollhagen. La polizia è riuscita a impedire con la forza un blocco stradale, ma la continua azione delle persone intorno alla zona, alla barriera e alla strada, di fatto rende la zona totalmente impraticabile. [ foto ]. In serata la polizia ha sgomberato con idranti e una certa violenza il varco occidentale, con almeno un ferito grave.
Tutte le vie di accesso ad Heiligendamm (via terra) sono bloccate.
[ Aggiornamenti minuto per minuto ]
Proteste contro il G8: militarismo e guerra
Le azioni contro il militarismo e la guerra di martedì 5 giugno cominciano con un presidio alle 11 a Rostock, di fronte alla fabbrica di armi EADS (Rostoker strasse, Warnemünde) [ foto ]. Da lì è partito un corteo di circa ottocento persone attraverso il distretto portuale di Warnemünde, arrivato senza problemi alla stazione della metropolitana omonima. Da lì le persone si stanno spostando verso l'aeroporto militare di Rostock-Laage dove si attende l'arrivo di George W. Bush. [ foto - video ]
In mattinata si sono verificati anche un presidio alla caserma di Hanse, cancellato dagli organizzatori senza preavviso, un azione per commemorare la guerra del 1967 e l'invasione israeliana dei territori palestinesi, cancellata per le pressioni della polizia, e un presidio davanti alla azienda Caterpillar, che produce i bulldozer usati dall'esercito Israeliano per attaccare le terre e le case dei palestinesi.
Maggiori info: www.g8andwar.de
Ultime notizie: minuto per minuto
Info utili | Info legali
Informazioni generali: [ Dissent!-Netzwerk | Interventionistische Linke | Revolutionäres Bündnis | Gipfelsoli | Protestkoalition | Alternativgipfel | Camps | Move Against G8 | Block G8 | Bündnisse | g8-tv.org ]
Bilancio del Legal Team sulla manifestazione dei migranti
Un bilancio provvisorio del legal team dopo il corteo dei migranti del quattro giugno: fino ad ora sono stati 322 i fermi, almeno 10 le persone in carcere, la maggior parte dei quali molto giovani. I fermi si sono protratti molto più a lungo di quanto gli stessi tribunali sono disposti ad accettare e gli abusi delle forze dell'ordine non hanno risparmiato giornalisti e avvocati.
Il conflitto tra le varie teste di coordinamento delle forze dell'ordine (polizia speciale, Kalava, comando delle unità operative, dirigenti del servizio in strada) è continuo: oggi il comando ha protestato con la Kalava per tutta la durata delle manifestazioni.
Il conflitto tra le varie teste di coordinamento delle forze dell'ordine (polizia speciale, Kalava, comando delle unità operative, dirigenti del servizio in strada) è continuo: oggi il comando ha protestato con la Kalava per tutta la durata delle manifestazioni.
Proteste contro il G8: libertà globale di movimento e diritti uguali per tutti/e
Oggi, lunedì 4 giugno le proteste si stanno concentrando sulla rivendicazione della libertà globale di movimento e della parità di diritti per tutte e tutti. A varie azioni decentrate, tra cui un presidio davanti all'ufficio immigrazione di Rostock e alla Sonnenblumenhaus di Lichtenhagen (il luogo dove nel 1992 i nazisti hanno attaccato i rifugiati per giorni) seguirà una manifestazione a Rostock. Anche in altre città sono state organizzate iniziative.
Dalla mattina centinaia di persone si sono radunate fuori dal centro di immigrazione di Werftstraße, per poi spostarsi in direzione della Sonnenblumenhaus. Qui ci sono state le prime cariche della polizia e i primi arresti. I manifestanti hanno poi proseguito determinati fino a portarsi nei pressi del concentramento da cui sarebbe dovuta partire una manifestazione per il diritto di movimento per tutt*.
Qui la polizia ha negato il permesso alla manifestazione di muoversi adducendo come scusa la presenza di alcune persone travisate (e quindi secondo loro potenzialmente violente). Tutto il pomeriggio è stato contraddistinto da continue provocazioni da parte della polizia nei confronti del corteo, continui cambiamenti di percorso e accerchiamenti, fino a quando il corteo non è stato sciolto dagli organizzatori che si sono autoconvocati nel punto di arrivo del corteo per un presidio. Una manifestazione spontanea si è a quel punto snodata con musica e danze fino al porto cittadino, dove si è tenuto il presidio finale. La polizia incredibilmente ha semplicemente accompagnato il corteo senza provocare ulteriormente.
Aggiornamenti minuto per minuto
Indicazioni legali in caso di fermo/arresto | Info utili
g8-migration.net.tf | no-racism.net | No Lager | Dissent! Migration
Report: [ 1 | 2 | 3 (mattino) | 4 | 5 ]
Foto: [ 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 ]
Marcia per il diritto alla terra
Dopo gli scontri e la prima grande manifestazione del 2 giugno, ancoragiornate di tensione a Rostock.
Nella serata del 2 verso le 23:00 in Doberaner Platz a Rostock è stataimprovvisata una Reclaim The Street. Verso l'una del mattino la polizia haimprovvisamente caricato con cinque squadre antisommossa, mettendo in attouna sistematica e violenta caccia all'uomo per le strade della città.Tutti gli arrestati sono stati trattenuti per un'ora e sono poi statirilasciati.Nella mattina del 3, mentre il legal team ufficializzava in 164 i fermi ein 17 gli arresti della giornata del 2, sono cominciate le azioni disolidarietà verso le persone ancora trattenute. I presidi si sono svoltipresso il centro di detenzione in Industrie Strasse. C'è stato qualchemomento di tensione quando la polizia ha intimato ai presidianti di staresul marciapiede e non occupare la strada. Verso le 14:30 si è tenuto unaltro presidio davanti al tribunale di Neue Werderstrasse, dove gliarrestati di ieri dovevano comparire davanti al giudice.
A partire dalle 12 invece nel centro di Rostock sono partite lemanifestazioni in programma per oggi nell'ambito delle giornate d'azionesul diritto alla terra.
Aggiornamenti minuto per minuto
Indicazioni legali in caso di fermo/arresto | Info utili
Foto dalla marcia: [ 1 |2 ]
Report: [ 1 ]
La prima grande manifestazione contro il G8: scontri e arresti
Oggi, due giugno 2007, era previsto il primo grande corteo [ 1 - 2 ] contro il G8 per le strade di Rostock, a pochi chilometri da Heiligendamm. Già nella mattinata un gruppo di circa 150 attivisti arrivati a Schwerin per opporsi a un corteo di nazisti è stato circondato dalla polizia e arrestato. Nel pomeriggio, mentre il corteo si avviava a una pacifica conclusione, le forze dell'ordine hanno caricato la manifestazione con gas lacrimogeni, spray urticanti e idranti. Il bilancio finale è di decine di feriti e fermi, il cui numero è ancora da accertare. La caccia all'uomo delle "snatch squad" (unità della polizia federale create allo scopo di arrestare singoli individui all'interno e all'esterno di un corteo) è continuata fino a sera nelle strade di Rostock.
Il bilancio della giornata è di 164 fermi di polizia, 17 dei quali convalidati in arresti. Due persone subiranno un processo per direttissima già nella mattina del tre giugno.
Intanto cresce la critica nei confronti della polizia che è accusata non solo di aver provocato gli scontri (guarda il video), ma di aver completamente sbagliato l'approccio alle manifestazioni contro il g8.
Indicazioni legali in caso di fermo/arresto
Cronologia: timeline in italiano minuto per minuto
Foto, Video, Audio, Report
Una prima rassegna stampa mainstream
Il bilancio della giornata è di 164 fermi di polizia, 17 dei quali convalidati in arresti. Due persone subiranno un processo per direttissima già nella mattina del tre giugno.
Intanto cresce la critica nei confronti della polizia che è accusata non solo di aver provocato gli scontri (guarda il video), ma di aver completamente sbagliato l'approccio alle manifestazioni contro il g8.
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Foto, Video, Audio, Report
Una prima rassegna stampa mainstream
Rostock: gioia e sconfitta (trad. da ftr de.indymedia.org)
Gioia e sconfitta si sono mescolate assieme ieri alla grande manifestazione di Rostock. Alcuni partecipanti hanno parlato di "grande successo", altri sono rimasti piuttosto delusi.Le valutazioni sulla grande manifestazione di ieri a Rostock contro l'imminente vertice del G8, da parte delle organizzazioni partecipanti, sono risultate molto divergenti. Anche perché gli attivisti avevano idee differenti su come affrontare efficacemente la protesta. Dopo una variopinta manifestazione, lungo la nordica metropoli tedesca, a cui hanno partecipato circa 80.000 persone secondo gli organizzatori, si è giunti allo scambio di colpi tra singoli manifestanti e la polizia.
Schwerin: neonazisti in parata e contromanifestazioni
Dopo il divieto di manifestazione imposto alla NPD e agli attivisti antifascisti a Schwerin, 150 di questi ultimi sono sono stati fermati e sono tuttora trattenuti dalla polizia. Quarantuno (41) pullman di nazisti si sono spostati da Schwerin a Rostock. Altri corte neonazisti sono stati realizzati in altre città tedesche.
Al via le mobilitazioni contro il G8 2007 ad Heiligendamm
Dal 6 all'8 giugno i rappresentanti degli otto stati più potenti del mondo si ritroveranno ad Heiligendamm, nel nord della Germania, vicino a Rostock. Privi di alcuna legittimità continueranno a decidere sulla nostra testa e del tuo futuro, governando lo stato del mondo, la sua necessità di guerra, fame, miseria e discriminazione. Migliaia di persone si sono date appuntamento a partire dal due giugno per cercare di dimostrare a tutto il mondo che il G8 non è e non sarà mai il benvenuto nei luoghi dove viviamo.
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Assedio al Bombodrom
Sempre più gente arriva a Rostock e si sistema nei principali campeggi organizzati. Alcuni treni locali erano completamente stipati di persone che si stanno portando nella zona dove si svolgeranno le manifestazioni contro il G8. Sono stati approntati treni speciali e un biglietto scontato per la settimana di mobilitazione. Nel frattempo alcuni negozi hanno iniziato a chiudere con pannelli di legno le loro vetrine, seguendo le istruzioni della polizia di questi ultimi mesi.
Il pomeriggio del primo giugno ha visto realizzarsi le azioni antimilitariste al Bombodrom, con presidi in Schweinrich e Neu-Lutherow che hanno visto la partecipazione di centinaia di persone.
Il pomeriggio del primo giugno ha visto realizzarsi le azioni antimilitariste al Bombodrom, con presidi in Schweinrich e Neu-Lutherow che hanno visto la partecipazione di centinaia di persone.