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Dalla mamma a prendere il latte

Nel decreto anticrisi del governo tra molta fuffa e poche soluzioni c'è un articolo particolarmente nefasto che recita: "è altresì riconosciuto il rimborso delle spese occorrenti per l’acquisto di latte artificiale e pannolini per i neonati di età fino a tre mesi". Cosa c'è di male in questo? C'è di male che regalare alle madri il latte artificiale per i primi 3 mesi di vita del bambino significa regalare clienti, per altri 9 mesi almeno, ai produttori di latte artificiale. Significa fare una straordinaria quanto gratuita promozione alle case produttrici. Significa scoraggiare le madri nel delicatissimo periodo iniziale dell'allattamento in cui come è ovvio si concentrano le maggiori difficoltà ed è più facile scoraggiarsi.

Massacro a Gaza

Il 27/12 alle ore 12 sulla Striscia di Gaza cominciavano a piovere le prime bombe da parte dei caccia israeliani. E’ iniziata in questo modo “Piombo fuso” l’offensiva anti-Hamas, pochi giorni dopo la fine della tregua, grazie al pretesto del lancio di qualche decina di razzi qassam che hanno provocato lievi danni.
Centinaia di civili stanno perdendo la vita in queste ore grazie ai “bombardamenti chirurgici contro obiettivi militari”, nella quasi totale indifferenza della UE e con l’appoggio USA. In continuità con la politica estera statunitense degli ultimi anni, anche il “prode” Obama, smentendo inesorabilmente tutti coloro che vi avevano riposto vane speranze, si è dichiarato pienamente solidale con Israele.

Manifestazione a Roma sabato 17 gennaio pullman da Bologna, partenza ore 9 da autostazione, per informazioni 3409892393 - comitato Palestina Bologna

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Reggio Emilia: presidio per la libertà del popolo palestinese: ore 15 piazza Prampolini

Uno Bianca di Stato?

In sette anni e mezzo di attività criminale, tra il 1987 e il 1994, la
banda della Uno Bianca, composta da cinque poliziotti e dal fratello di uno di questi, ha compiuto 103 azioni criminali, tra rapine, estorsioni e attacchi violenti con il solo scopo di uccidere.
Il leader della banda, Roberto Savi, in servizio all'epoca presso la centrale operativa della questura bolognese era già noto per la sua indole violenta e venne sospeso dal servizio di strada dopo aver rasato a zero un giovane trovato in possesso di droga. E' sempre stato conosciuto per le sue simpatie fasciste (aderiva al Fronte della Gioventù).
Si sono lasciati alle spalle 24 morti e 106 feriti.

Con i nazisti non si flirta


Continuano i rigurgiti fascisti in un clima di repressione permanente che Bologna sta coltivando con estrema goduria. Pare che anche gli amministratori comunali si siano accorti delle troppe attività sospette intorno ai neofascisti in città, tanto da chiedere ufficialmente al Ministro dell'Interno la messa al bando di Forza Nuova.

Noi la crisi non la vogliamo più pagare

Venerdì 12 dicembre è stato proclamato lo sciopero generale del sindacalismo di base (Cub, Sdl-intercategoria, Cobas).
Contemporaneamente si svolgeranno in tutta Italia le manifestazioni degli studenti in lotta contro le leggi che devastatrici della scuola pubblica.
Questo sciopero vuole essere una risposta all'attacco portato avanti dai governi, dalle imprese e dalla triplice alleanza uil-cisl-cgil (quest'ultima sarà presente anch'essa in piazza con una piattaforma differente) contro i diritti dei lavoratori. La crisi economica che sta colpendo l'intero mercato mondiale colpirà in maniera maggiore coloro che non si sono arricchiti alle spalle del prossimo: dipendenti, pubblici e privati, studenti, disoccupati, immigrati. Chi ha mandato avanti questo sistema con il suo sudore sarà chi verrà più colpito dalla crisi del sistema stesso.
Chi si è arricchito avrà un gruzzolo costruito sull'altrui sfruttamento con cui andare avanti.

Motor Scio'


Bologna – Il 5 dicembre apre i battenti il Motor Show della crisi, come è stato definito dai promotori. Saranno 10 giorni di maquillage ideologico-mediatico del mezzo di trasporto più distruttivo della storia dell'umanità, l'automobile. In realtà la crisi del settore automobilistico cade in un ben più ampio contesto di crisi radicale
dell'imperante modello di sviluppo alimentato da guerre e militarizzazioni per il controllo delle risorse energetiche.

E l'automobile ne è l'emblema. Il mezzo motorizzato privato, che tante contraddizioni genera nei nostri territori, viene riproposto come soluzione alla crisi attuale. Ecco che, magicamente, i SUV si trasformano in innocue auto a basse emissioni che sfrecciano in luoghi solitari, la mercedes-benz proporrà le "primarie della sostenibilità" non considerando i mezzi pubblici e la bicicletta. L'auto diventa un mezzo per riaffermare il sessismo (basti pensare alle donne-oggetto che sorrideranno ai visitatori e allo slogan dell'evento "Donne e motori? Motori.").

Nella realtà, i problemi dovuti al traffico motorizzato si aggravano. A Bologna l'aria è irrespirabile: si riscontrano morti, malattie polmonari dovute all'inquinamento atmosferico. Le persone vengono uccise da automobili, camion e moto: solo l'anno scorso 4 ciclisti sono morti sulle strade. L'intera città è pensata in funzione dell'auto con conseguenti espansioni e cementificazioni.

Housing sociale ennesimo regalo a palazzinari e banche

L’emergenza abitativa tocca anche Bologna, da chi direttamente non possiede una casa, a chi la casa la possiede, ma è strozzato da un mutuo, per arrivare a chi ha una casa in affitto, che prende quasi il
50% del reddito. Questa emergenza coinvolge diversi settori sociali, dai precari ai lavoratori, dagli studenti agli anziani.

Emilia Romagna in marcia contro il razzismo


Quello di novembre sarà un mese caldo per gli antirazzisti ed antifascisti della nostra regione, in movimento da un capo (Cesena) all'altro (Parma) si mobiliterà. Saranno infatti due i cortei, uno in programma in Romagna il sabato 22 (ritrovo ore 9,30 nel piazzale della stazione Fs di Cesena) ed uno previsto in Emilia sabato 29 (ritrovo ore 15 stazione Fs di Parma) ed uno che si muoveranno in tal senso.

Questa non è la nostra storia

Assolti tutti i comandanti. Questa la sentenza di primo grado, accolta al grido di
"Vergogna" da tutte le persone presenti in aula.
La sentenza ha condannato esclusivamente gli autori materiali della violenze all'interno della scuola Diaz, con pene accessorie, indultate o che cadranno presto in prescrizione.

SCIOPERO GENERALE!

è solo l'inizio

I sindacati di base indicono uno sciopero generale per tutte le 24 ore di venerdì 17 ottobre. Sarà il più grosso sciopero e la più grande manifestazione nazionale mai organizzata dal sindacato di base e antagonista.

I rappresentanti di CUB, Confederazione Cobas e SdL intercategoriale, le tre sigle che dal 10 settembre sono riunite nel Patto di Consultazione Permanente
nazionale, hanno elaborato una piattaforma unitaria basata sull'adeguamento dei salari al costo della vita, sulla difesa dei servizi pubblici e dei contratti nazionali, sulla sicurezza sul lavoro, contro il razzismo e per l'abolizione delle leggi Treu e 30.

Leggi il report di indy roma 
e il comunicato stampa post corteo di rdb-cub. Per raggiungere la manifestazione nazionale, che si terrà a Roma con un corteo da piazza della Repubblica alle 10.00, sono previsti pullman da tutta Italia
(Trenitalia non ha concesso treni speciali). Ecco alcune partenze dalla nostra regione:

Bologna*
*Ore 04,00 del 17/10 Da P.za della Stazione Centrale. Prenotazione entro venerdì
12/10. Costo A/R € 25,00 - prenotazioni al 3289587312 *

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