Crisi mercato...la paga chi è Stato!

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Non è la prima volta che muore un interinale mentre lavora e non sarà nemmeno l'ultima.
Così come non lo sono state le altre morti e gli infortuni che continuano a coinvolgere lavoratori di tutte le nefaste categorie create ad hoc dal neoliberismo: in nero, a termine, interinali, collaboratori, partite iva a unico committente, determinati e indeterminati.
Dividi et impera, la regola del potere non è cambiata dopo oltre 2000 anni.
Lavoro sempre piu' saccheggiato e stroncato, lavoratori e classi meno
abbienti che al solito pagano i conti dei padroni, pagano con i conti la finanza creativa dei ladroni seduti nelle banche cui il governo premia con iniezioni di sangue succhiato da tagli indiscriminati allo "stato sociale"
Nel 2007 le morti legate al lavoro nel nostro Paese sono state 1.170 di cui 609 per infortuni stradali, l'Italia è il paese dove si muore di più sul lavoro in Europa.

Killer in uniforme

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Intorno alle 22 di sabato notte una macchina della polizia è entrata in Eksarchia, un quartiere che rappresenta il punto di aggregazione della sinistra antagonista greca di Atene.
L'intento di provocazione è palese e i poliziotti sono oggetto di insulti, in risposta uno di loro esce dalla macchina e spara.
Andreas, 15 anni, viene ucciso da uno dei due colpi di pistola sparati dal poliziotto che va ad aggiungersi alla lunga lista degli assassini di Stato.
La storia ripete un fatto accaduto nel 1985 quando nello stesso quartiere un altro ragazzo di 16 anni morì per mano di un proiettile sparato da un poliziotto.
Assemblee, manifestazioni dirette e scontri sono stati segnalati in tutta la nazione per protestare contro l'ennesimo omicidio.
Si sono susseguite manifestazioni in tutta la Grecia, Salonnico, Atene Patrasso e Creta, dove centinaia di manifestanti si sono scontrati con gli agenti antisommossa al grido "Killer in uniforme".

Aggiornamenti/Appuntamenti:
- 20 dicembre: Giornata di resistenza e memoria, dedicata a tutte le persone uccise dallo Stato
- 15 dicembre: Scontri davanti al carcere ad Atene dove è rinchiuso l'agende che ha sparato ad Alexis
- 14 dicembre: Scontri nella notte nella zona del politecnico ad Atene, 86 persone fermate
- 13 dicembre: Azioni dimostrative contro banche e sedi della destra ad Atene, colpito il comando della polizia locale a Crema
- Continua ..

Foto:
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Video:
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Azioni di solidarietà:
Amburgo - Berlino [1] foto [1] - Zagabria - Londra [1] - Milano [1] Bologna - Germania [1]
Comunicati: Politecnico occupato di Atene | csa vittoria di Milano | Collettivo Autorg. Universitario di Napoli | Movimento Studentesco Catanese | Anarcoselvatici e Selvatiche | intervista ad alcuni anarchici greci | Federazione Anarchica Italiana

Rassegna stampa:
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Approfondimenti:
Leggi la feauture di Indymedia Atene | IMC Patrasso | Rete Decentralizzata dei Balcani | Indymedia Uk | Indymedia Germania

Il Sacco della Scuola

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Solo raramente, in pochi periodi, ci è concesso di poter osservare le conseguenze delle scellerate scelte di governo neo-liberiste. Gli eventi di questi giorni sono un esempio da manuale: le scelte sbagliate dei privati producono una crisi ormai endemica, i governi, con la scusa della crisi provvedono alla privatizzazione dei beni comuni, che assicureranno altro profitto che assicurerà altra crisi.

Appuntamenti:
- 13 dicembre: Milano premiata macelleria Diaz @ festa del perdono
- 12 dicembre: Milano corteo e sciopero no 133 - appuntamenti dalla statale
- 11 dicembre: Milano fisica in agitazione, autoformazione ed occupazione @ festa del perdono
- 9 dicembre: Milano assemblea di festa del perdone e incontro a scienze politiche
- 4 dicembre: Milano Proiezione in statale
- 3 dicembre: Milano Assemblea lavoratori studenti e ricercatori, e assemblea interfacoltà
- Leggi gli appuntamenti di Novembre
- Leggi gli appuntamenti di Ottobre

Aggiornamenti:
- 13 dicembre: Milano sgomberata l'aula in statale, 19 denunciati
- 9 dicembre: Milano occupata aula in Bicocca
- 2 dicembre: Milano occupata aula in statale
- Leggi gli aggiornamenti di Novembre
- Leggi gli aggiornamenti di Ottobre

***corteo nazionale Roma***
- Aggiornamenti da Roma
- Diretta su radio onda rossa
- Testimonianze audio
- Anomaluos Wave contestazioni in tutta Europa.
***corteo nazionale Roma***

- Rassegna stampa sulle iniziative
- Rassegna stampa in pdf da unimi
- Rassegna comunicati

Approfondimenti:
- DL 112 e privatizzazione dell'Acqua
- DL 155 salva le banche e ammazza la ricerca

Boccaccio rioccupa

Lo avevano annunciato a fine giugno, quando qualcuno pensava di aver posto fine all’esperienza della Foa Boccaccio sgomberando gli stabili di via Boccaccio 6.
Avevano detto che i progetti che stavamo portando avanti da più di quattro anni là dentro avrebbero trovato presto una nuova casa, e così è stato, in via Arnaldo da Brescia 1.
Dopo aver esplorato tutta la città e aver pubblicato un dossier in cui si sottolinea che Monza è ricchissima di spazi in disuso, spesso lasciati in balia degli speculatori:
si ricomincia ridando vita ad uno stabile dismesso da tanti anni, cercando di valorizzarne il potenziale architettonico in funzione sociale e di aggregazione.

Aggiornamenti:
sgombero dell' occupazione e corteo

Continua

S.o.s obej obej

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S.o.s obej obej ha bisogno anche di te, ieri si è tenuto un presidio all' entrata del parco sempione a destra della stazione Cadorna, indetto dagli artigiani, hobbisti, come li definiscono gli abusivi", per cercare di poter piazzare i propri banchi 500 agenti che presidiano Cadorna
hanno impedito agli artigiani di raggiungere i posti dove avrebbero dovuto montare la bancarelle.
Per chì ama questa fiera sa che gli abusivi di cui si parla sono l'anima
di questa fiera.

Aggiornamento:
Dopo la giornata di ieri che ha visto la militarizzazione del centro di Milano oggi le bancarelle degli artigiani sono state aperte nel parco di pagano, assediate dai vigili.
Come ieri anche oggi gli ambulanti e i solidali hanno indetto un presidio, Nel parco di pagano, per permettere lo svolgimento della fiera.

Continua

Diaz la beffa finale

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Sono stati assolti i vertici della polizia per i fatti avvenuti il 21 luglio 2001 all'interno della scuola Diaz.
Per quanto riguarda gli esecutori materiali dei pestaggi la sentenza prevede pene poco più che simboliche.In totale erano 28 i poliziotti sul banco degli imputati, ma il collegio presieduto da Gabrio Barone ha deciso di emettere 13 condanne, esclusivamente nei confronti dei responsabili delle violenze all'interno della scuola. Sono state inflitte condanne per 35 anni e sette mesi, rispetto agli oltre 108 anni chiesti dall'accusa.
Tutto questo mentre la prescrizione a breve permetterà allo stato di autoassolversi, ancora una volta.

- Vai alla notizia
- Leggi la feauture nazionale

Approfondimenti:
- Lo stato si assolve e difende la polizia

Mobilitazione antifascista permanente a Bollate

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Sabato 18 ottobre è stato inaugurato a Bollate, la città di Claudio Varalli, l'ennesimo covo nazifascista in territorio milanese sotto le mentite spoglie di una sedicente associazione culturale e ludico-sportiva ("Milano 38") riapre infatti i battenti la famigerata Skinhouse, sede del gruppo d'isprazione neonazista Hammerskin.
Già la precedente sede di via Cannero a Milano si era resa tristemente nota come centro di diffusione di idee e pratiche ispirate direttamente al nazifascismo, come cellula di reclutamento di picchiatori e squadristi e, soprattutto, come base di partenza per spedizioni punitive ai danni di attivisti politici e di chiunque venisse di volta in volta percepito come "diverso".
Dopo l'apertura di Cuore Nero a Milano, e mentre continuano incessanti in tutto il paese le provocazioni e le aggressioni di chiara matrice squadrista, i neofascisti tentano dunque ora di mettere salde radici in provincia con l'apertura di un covo d'odio, razzismo e intolleranza sul territorio.
La risposta dei bollatesi non si è fatta attendere: i fascisti, totalmente estranei al tessuto cittadino, a Bollate come altrove non sono i benvenuti.
Dopo un partecipato presidio in consiglio comunale e un percorso assembleare che ha portato alla formazione di un coordinamento antifascista unitario e di un comitato di cittadini residenti nel quartiere dove ha sede la Skinhouse, a Bollate è stata lanciata la parola d'ordine della mobilitazione permanente antifascista per la chiusura immediata di quello che è da considerarsi a tutti gli effetti un insulto permanente alle tradizioni democratiche e antifasciste della città.
Per non concedere nessuno spazio a chi predica e pratica odio e intolleranza, perchè nelle città non attecchiscano terreni d’incubazione di germi autoritari e soprattutto per mettere in campo e rivendicare la necessità di idee e pratiche che vadano in senso opposto, gli antifascisti bollatesi lanciano per questo sabato, 1 novembre, un presidio antifascista in centro: si tratta del primo appuntamento di una mobilitazione che proseguirà nelle prossime settimane con banchetti informativi, presidi di protesta e assemblee pubbliche e che terminerà solo con la definitiva chiusura della Skinhouse. Nè a Bollate, nè altrove: fuori i fascisti dalle nostre città!

Appuntamenti:
- Sabato 22 novembre: Corteo Antifascista a Bollate [Da Milano treno alle 13.30 da Cadorna][report]
- Martedì 18 novembre: Assemblea Antifascista a Bollate
- Sabato 1 novembre: Presidio antifascista a Bollate Largo Cantun Sciantin h. 15:30

Approfondimenti:
- Milano: i lunedì antifascisti del comitato di zona otto

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