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Comunicati / Volantini

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Analisi

Scuola di montaggio

Mercoledi 29 ottobre mentre il decreto legge Gelmini diventava legge l'appuntamento di tutto il mondo scolastico era fissato la mattina in p.za Navona. I primi ad arrivare in piazza sono stati studenti medi e il camion dei cobas scuola.

10:00 Si fa largo nella piazza anche il camion del blocco studentesco, formazione neofascista legata a casa pound. Da questo momento inizia il video dei fascisti che grazie agli insegnamenti ricevuti nei campus mediaset distorce la realtà tagliandone la fase intermedia.
Testimonianze [1,2,3]
Video [1]
Foto [1,2]
Audio [1]

10:30 Il blocco studentesco aggredisce alcune persone con le cinte e tirapugni vicino il camion dei cobas. Studenti e compagni sono gli obiettivi oltre al tentativo di prendere la testa di un sit in già gremito di persone. Alcuni feriti tra cui 2 costretti alle cure ospedaliere.
Foto [1,2,3,4]
Video [1,2]

Viene chiamata l'ambulanza. Posteriormente a questa aggressione riprende il taglia e cuci del video dei fascisti.

12:15 Il corteo degli universitari raggiunge la piazza. Si stacca un gruppo di antifa che decide di allontanare i neofascisti schierati in un angolo della piazza con bastoni e caschi.
La resistenza di questi personaggi dura solo qualche minuto.
Video [1,2]

Interessante l'ultimo video che dimostra chiaramente la collaborazione tra fascisti e polizia "Francesco, vai via, vai via" viene detto al Polacchi, leader del blocco, da un celerino.

La meglio gioventù!

pierino contro la gelmini

Mentre i movimenti latitano il mondo scolastico mostra importanti segnali di vita. Manifestazioni, proteste, lutti ed occupazioni si sono susseguite negli ultimi giorni. A determinarle la Riforma dell'Istruzione elaborata e difesa a denti stretti dalla Ministra gelmini, in linea con le riforme dei precedenti governi: dall'introduzione del maestro unico al depotenziamento delle Università che private di fondi centrali si vedono incanalate nell'unica strettoia dell'acquisizione da parte di fondazioni.
La protesta vede protagonisti mamme,insegnanti e studenti e si passa dalle occupazioni delle scuole elementari a quelle degli Atenei.
Nonostante l'approvazione, attraverso il voto di fiducia, del Governo del ddl Gelmini e le minacce di Berlusconi la contestazione continua .

Approfondimenti

Appuntamenti

Aggiornamenti | Notizie in diretta da Radio Onda Rossa 87.9 Mhz

Paura?! ANCHE NO!!!

banner della campagna Paura? Anche no!

Venerdi 24 ottobre Indymedia Roma ci mette la faccia. Presentazione di Indymedia 2.0. Come rinasce il progetto sui territori e come i media indipendenti posso scardinare i meccanismi del controllo e della repressione, la paura generalizzata e delle forme di controllo, e le possibilita' concrete di resistenza al presente.

In supporto a Techbloc e Bugslab, per creare delle reti di consivisione che spezzino la spirale di isolamento e fascistizzazione che stiamo vivendo in questo periodo.

Presso il CSA La Torre, via bertero 13, Casal de' Pazzi

Sgomberato l'Horus

La mattina del 21 ottobre è stato sgomberato l'horus occupato.
Una massiccia operazione che ha visto Polizia e Carabinieri militarizzare piazza sempione alle 7 di mattina.
Mentre Alemanno dichiara guerra alle occupazioni sociali della città, le solite voci dell'informazione "ufficiale" alimentano la paura, parlando di Bombe Molotov e "pericolosissimi fumogeni" ritrovati all'interno dell'occupazione, sperando in questo modo di giustificare lo sgombero di un spazio sottratto alla speculazione edilizia.
Un corteo spontaneo ha subito occupato gli uffici del IV municipio.

A Walter, a Ivo

manifesto walter rossi

Gli ultimi giorni di settembre sono particolari perchè a breve distanza ricorrono gli anniversari degli omicidi di Walter Rossi e Ivo Zini, uccisi dai neofascisti dei NAR.

A distanza di molti anni le aule di tribunale non hanno mai voluto accertare la verità su questi due omicidi. Quello di Walter Rossi è stato attribuito ad Alessandro Alibrandi, quello di Ivo non ha portato a nulla nonostante i processi effettuati. Ma la verità giudiziaria non può cancellare la voglia di ricordare i compagni uccisi e raccontare la nostra verità, su chi erano i mandanti, gli esecutori e chi li ha voluti coprire.

Martedi 30 settembre una manifestazione ricorderà Walter e Ivo, e denuncerà il clima autoritario che favorisce e copre l'agire delle bande squadriste nei confonti di rom, migranti, attivisti, il tutto condito da un clima xenofobo che salda il razzismo istituzionale con il razzismo popolare e avvelena il tessuto sociale di questo paese.

L'appuntamento è per tutte e tutti a Piazzale degli Eroi (Metro Cipro) - ore 17.30

35 anni dopo, la Bolivia come il Cile?

Manifestazione pro Morales

11 settembre, tornano alla mente le immagini dell'attentato al World Trade Center, pochi si ricordano che 35 anni fa, nello stesso giorno, il governo di Salvador Allende veniva rovesciato dal colpo di Stato di Pinochet.
Ironia della sorte un giorno prima dell'anniversario la NSA leva il segreto di stato da alcuni documenti che provano, come se non fosse già chiaro, la complicità della CIA nel golpe.

Una cosa molto simile è successa questa settimana, settembre 2008, in Bolivia, in 5 province orientali dello stato andino sono scoppiati disordini contro il governo centrale di Evo Morales.

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