Comunicati / Volantini

NewsWire

L'open publishing si allarga

logo indymedia

Da un paio di settimane potete usufruire di una nuova funzionalità sul sito roma.indymedia.org, nella colonna di sinistra hanno fatto apparizione i feed provenienti da fonti esterne al network di Indymedia quando questi feed sono disponibili.
Indymedia Roma aggrega sul proprio sito questi contenuti se i siti hanno delle caratteristiche affini a quelle della nostra policy. Innanzitutto non devono riportare contenuti fascisti, sessisti e razzisti, devono essere dei contenuti di matrice informativa (non blog personali) tematica o generale.

Dal 20 al 22 giugno presso l'xm24 a Bologna: Indymeeting

Un'altra città

flyer della manifestazione

A distanza di due mesi dalle elezioni che hanno cambiato la connotazione politica della città ma non i rapporti con i poteri forti, la rete delle occupazioni abitative insieme agli spazi occupati e autogestiti della città, hanno danno appuntamento a tutte e tutti coloro che reclamano diritti: diritto alla casa, ad un reddito che non sia frutto del lavoro precario, ad una città libera dagli istinti razzisti o xenofobi.

L'appuntamento è sabato 14 giugno alle h16 al Regina Elena, una delle più recenti occupazioni abitative a attualmente sotto la minaccia dello sgombero.

Aggiornamenti in tempo reale dalla manifestazione: Non c'è sicurezza senza diritti

[ROR - corrispondenze dal corteo] #1 #2

13/06/2008 - Nuova occupazione a CasalBertone

Né Bush , Né Soros

Mercoledì 11 giugno torna di nuovo a Roma, per la 3° volta in 3 anni, George W. Bush, il presidente guerrafondaio USA.
Ma la sua non è una vacanza, probabilmente al centro degli incontri c'è il maggiore coinvolgimento dell'Italia in Afghanistan.
Imponenti le misure di sicurezza: spostati numerosi detenuti dal carcere di Regina Coeli, migliaia di agenti di PS allertati, chiusura dello spazio aereo.
Ad accoglierlo c'è una manifestazione alle h17 da Piazza Esedra organizzata dal Patto Permanente Contro la Guerra.

Dal newswire: Tecniche di resistenza urbana

Rom in emergenza

Tanto parlare di emergenza Rom. Ma sono i Rom stessi ad essere in emergenza, a Roma e non solo. Poche ore fa il prefetto Mosca -nominato dal Governo 'commissario straordinario per i Rom' [SIC!] - annunciava che "non ci saranno sgomberi". Invece dopo mesi di campagna denigratoria e razzista, dopo sgomberi e raid fascisti, Venerdì 6 giugno inizia anche la campagna di Alemanno con lo sgombero della comunità di Campo Boario a Testaccio. Comunità che vi risiedeva da anni.
Domenica 8 Giugno una manifestazione organizzata da Rom e Sinti attraverserà il centro di Roma per denunciare la deriva razzista delle politiche nazionali e cittadine del tanto decantato 'Pacchetto Sicurezza'.

::Appuntamenti:: Domenica 8 giugno h 15 Colosseo.

Dal newswire
- Giornata storica per i Rom.
- Corteo Rom: un passo importante verso il riconoscimento dei diritti

Aggressione fascista all'università La Sapienza

Il 29 Maggio, 500 persone hanno attraversato le strade della "Sapienza" rivendicando Libertà per Emiliano, uno dei ragazzi coinvolti nell'aggressione nazifascita avvenuta martedì 27 Aprile in Via Cesare de Lollis, alle porte della città Universitaria.

A motivo dell'aggressione la vittoria ottenuta dagli studenti nell'impedire lo svolgersi del Convegno "L'unica verità sulle Foibe" organizzato dalla sigla "Lotta Universitaria", tornasole del movimento nazifascista nell'Università (invitato tra gli altri Roberto Fiore).

Gay Pride Roma 2008

Il 7 giugno si terrà a Roma la parata GLBT del Gay Pride, manifestazione alla quale partecipano ogni anno centinaia di persone e su cui si è prontamente pronunciato il neo sindaco Gianni Alemanno, definendola esibizionista tout court, ‘una mera ostentazione sessuale’ nonché una ‘forma aggressiva di manifestare’.

Il corteo attraverserà il cuore della capitale partendo da Piazza della Repubblica e si concluderà nella piazza Navona, rivendicando Parità, Laicità, Dignità.
Inoltre, il Pride di quest'anno è 'testardamente' antifascista e antirazzista e afferma che esistono e vanno riconosciute le varie forme di famiglia, rispetto al modello unico, 'naturale', ribadendo che il destino evolutivo di una società passa attraverso l’autodeterminazione delle donne, così come la piena cittadinanza delle persone omosessuali, bisessuali e trans.

Nel 2008 si muore ancora di fascismo

Nella notte del primo maggio, a Verona, Nicola Tommasoli viene aggredito selvaggiamente da un gruppo di cinque neofascisti. Preso alle spalle e abbandonato in una pozza di sangue, Nicola viene trasportato a un ospedale di Verona, dove il lunedì successivo viene dichiarato morto cerebralmente.

Condividi contenuti