Filo diretto

9 giugno 2007: No Bush

Comunicati / Volantini

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Nel 2008 si muore ancora di fascismo

Nella notte del primo maggio, a Verona, Nicola Tommasoli viene aggredito selvaggiamente da un gruppo di cinque neofascisti. Preso alle spalle e abbandonato in una pozza di sangue, Nicola viene trasportato a un ospedale di Verona, dove il lunedì successivo viene dichiarato morto cerebralmente.
Ancora una volta, la sottocultura propagandata dagli ambienti fascisti di Forza Nuova e Fiamma Tricolore o dalle ronde per la sicurezza della Lega Nord colpisce nel modo più brutale e insensato (tutto è partito dalla richiesta di una sigaretta negata da parte del gruppo di nazisti), uccidendo un ragazzo a freddo. In quest'Italia, il neofascismo ha trovato terreno dove agire grazie alla complicità delle istituzioni, a destra e a sinistra, che, in nome della pacificazione sociale e dell'equidistanza, tentano giorno per giorno di cancellare una memoria storica e un presente antifascista, creando gli spazi e la leggittimità a certi individui di agire liberamente e di intimidire,aggredire, massacrare, uccidere.

Prossime iniziative

  • Mercoledi 14/05
    ore 17 - San Paolo - Marconi - Garbatella: furgone comunicativo itinerante
    ore 18 - piazza S. Maria Consolatrice [Casal Bertone]: assemblea
    ore 18 - via Ostuni [Quarticciolo]: assemblea e cena sociale
    ore 20 - Forte Prenestino: Assemblea Cittadina
  • Giovedi 15/05
    ore 19 - San Lorenzo - Aperitivo informativo

Sabato 17 Maggio Manifestazione Nazionale Antifascista a Verona:
info e comunicati sulla mobilitazione: verona17maggio.noblogs.org
* info sui pullman da Roma

Comunicati
aggressione fascista a Verona
il tempo delle parole è finito
Nicola è ognuno di noi

25 Aprile: le Nuove Resistenze

Venerdì 25 aprile, Roma si muove ancora contro il fascismo. Per una Resistenza che non si ferma.
L'assemblea degli antifascisti e delle antifasciste di Roma lancia un corteo cittadino che partirà alle 10.30 del 25 aprile da Porta San Paolo.
[spot | comunicato].

* Il calendario
delle initiative in Italia
* Il calendario delle iniziative a Roma

Processo al Sud Ribelle: il 24 Aprile la sentenza.

Il capro espiatorio del Sud Ribelle
ULTIMO AGGIORNAMENTO:
- 19:05 - LA SENTENZA: TUTTI GLI IMPUTATI SONO STATI ASSOLTI DA TUTTI I CAPI D'ACCUSA.

Tutti e 13 gli imputati sono stati assolti dall'accusa di "associazione finalizzata a sovvertire l'ordine costituito dello stato" perché il fatto non sussiste. La sentenza è giunta dopo quasi due ore di camera di consiglio della Corte d'Assise ed è stata accolta dalle festose urla liberatorie degli imputati e dei partecipanti al presidio.

Dopo oltre 3 anni di udienze, il processo al Sud Ribelle, che vede imputati 13 compagni, tra cui molti attivisti di Cosenza, provenienti da diverse realtà di movimento, arriva al suo epilogo.
A sette anni dal suo avvio, la vicenda della "Rete Meridionale del Sud Ribelle", sta per giungere la sentenza di primo grado.

Il 23 aprile è prevista, infatti, l'ultima giornata dedicata alle arringhe difensive, mentre giovedì 24 aprile la Corte d'Assise del Tribunale di Cosenza si pronuncerà in merito ai complessivi 50 anni di carcere e 26 di libertà vigilata richiesti dal PM Domenico Fiordalisi.

La casa è un diritto di pochi

diritto alla casa

Dopo aver simbolicamente occupato un palazzo a Via Carlo Ludovico Bragaglia per 24h, domenica 6 aprile, il Blocco Precario Metropolitano ha portato la protesta nel centro di Roma, a p.za San Marco, organizzando una tendopoli per denunciare la perenne precaria situazione abitativa romana.
La tendopoli è stata violentemente attaccata la mattina di martedi alle 5:30, i poliziotti in assetto antisommossa non hanno avuto sensibilità nè per neonati nè per donne incinte. La tendopoli dovrebbe rimanere fino a mercoledi pomeriggio.
9 fermi, tramutati in arresti a Regina Coeli. 4 scarcerati mercoledì sera mentre gli altri 5 soltanto venerdi sera dopo che il gip in
mattinata non aveva convalidato gli arresti.

Aggiornamento Liberati tutti!

Prossime iniziative

Comunicati

Sport sotto l'assedio in Palestina

E' partita sabato 22 marzo la quarta carovana di sport sotto l'assedio, "Lo sport utilizzato come strumento di approfondimento del conflitto israelo – palestinese".
10 giorni di partite di calcio (ma non solo) maschili e femminili contro rappresentanze locali palestinesi di diverse città e campi profughi, incontri e dibattiti con università e associazioni.

Aggiornamenti:
[29/03] - Corrispondenza audio dal centro culturale luq luq di Gerusalemme
[28/03] - Visita a Betlemme e al campo profughi di Deishe
[27/03] - La carovana visita Qalquilya, corrispondenza da Amisnet
[26/03] - Aggiornamenti e corrispondenza audio da Jayyus
[25/03] - Corrispondenza RadioOndaRossa da Abu Dis, quartiere arabo di Gerusalemme.
[24/03] - Visita ad Hebron e prima partita di calcio [1, 2] - Immagini
[23/03] - Negata l'entrata a Gaza - Audio da radio onda rossa

Iniziative:
[10/05] - manifestazione Free Palestine a Torino
[27/03] - Collegamento video dal Corto Circuito
[27/03] - Cineforum "Sopralluoghi in Palestina - Fotogrammi di un conflitto"

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