Giustizia é solo una parola

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Mentre il processo per i fatti di Genova con i pm Canepa e Canciani che riscrivono la storia del G8 cercando di condannare 25 persone per devastazione e saccheggio, a Milano è iniziato l'appello per i 18 manifestanti condannati per lo stesso reato per gli scontri avvenuti l'11 marzo 2006, quando un corteo fascista è stato autorizzato a pochi giorni dalla ricorrenza della morte di Dax accoltellato nella notte tra il 16 e il 17 marzo 2003 da due neofascisti.
L'accusa ha chiesto la conferma della condanna a quattro anni di reclusione, La difesa si è mossa in due direzioni: da un lato sostenendo l'inesistenza del reato di devastazione e saccheggio che prevede una situazione di ordine pubblico in cui è a rischio la convivenza collettiva; dall'altro mettendo in dubbio le condizioni affinché qualcuno possa essere condannato per devastazione e saccheggio, ossia dimostrarne il concorso materiale e morale. Per quanto riguarda il concorso materiale in tutti gli atti non esistono prove di attribuzione di danneggiamento ai singoli imputati.
Mentre continua il bel teatrino di giudici ed avvocati repressione ed aggressioni neofasciste non accennano a diminuire; complice il clima di impunità pressochè totale che il sistema garantisce ai suoi servi piu fedeli

Aggiornamenti Sentenza: quindici condanne a quattro anni di reclusione, due assoluzioni e una condanna a quattro mesi
Comunicato Libereribelli

Prossimi appuntamenti:
- 13 novembre: assemblea post sentenza
- 12 novembre: sentenza 11 marzo

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- 8 novembre:Sentenza (rinviata)
- 26 ottobre ore 9,00: Seconda udienza

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- 21 e 26 ottobre incontro al Barrio'S su repressione e processi

- 13 ottobre: corteo antifascista e rifacimento del murales di Dax

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