Sempre su Specchio leggo che hanno fatto girare un ventilatore usando una cella a idrogeno, prodotto dando cioccolato e torroncino a delle colonie di Escherichia coli.

L'E. coli è un batterio che degrada gli zuccheri (può crescere sugli scarti di lavorazione di molti prodotti dolci) e a condurre l'esperimento sono stati dei ricercatori dell'Università di Birmingham e ne danno notizia nelle loro news.

Il gruppo di ricerca sta mettendo una attenzione particolare anche nel riutilizzo dei sottoprodotti di questo processo (che inizia dal trattamento degli scarti di lavorazione del caramello e altri alimenti come le bucce delle patate). Ad esempio la biomassa avanzata è stata raccolta, trattata con del palladio e usata come catalizzatore in un altro processo (rimuovere cromo e altri inquinanti dall'ambiente).
Presi dall'euforia hanno dato inizio ad una collaborazione con la Cadbury Schweppes, una ditta che produce bibite gassate.

Già mi vedo il futuro delle macchine a idrogeno, con il cassettino/cassonetto dell'umido per dar da mangiare ai batteri al posto dello sportellino della benzina... che sogno!

Leggo su Specchio (la Stampa) che a Torino si sta studiando un cotone che si pulisce da solo.

La fibra di cotone è stata rivestita di da uno strato sottilissimo di ossido di titanio e si smacchia da solo dopo pochi secondi di esposizione alla luce solare.
Non servono quindi detersivi per mandar via le macchie (non ho idea se il processo elimini anche gli odori, in caso affermativo sarebbe una invenzione spettacolare!)

Ci scrive Fabiano del meetup di Beppe Grillo, per raccontarci la misteriosa storia del microscopio con cui due scienziati italiani hanno scoperto le nanopatolgie. Ora quel microscopio non c'è più e gli amici di Grillo stanno promuovendo una raccolta fondi per comprarne un altro nuovo e più potente

"La scienza in piazza" è un'iniziativa itinerante lanciata da Beppe Grillo in difesa della ricerca scientifica e con lo scopo di raccogliere fondi per l'acquisto di un microscopio elettronico a scansione ambientale. Dalle torri gemelle a Beppe Grillo: passando per una Onlus di Reggio Emilia si garantirà la ricerca scientifica sul cancro da nanoparticelle.

Sembra che più il tempo passi e più si adottino soluzioni antiche e collaudate ai problemi dei giorni nostri.

La tedesca Skysails realizza infatti sistemi personalizzati di propusione eolica per mezzi navali di qualsivoglia stazza, convertendo cargo o super yatch a mezzi ibridi e risparmiosi.

L'azienda installa un gigantesco aquilone ancorato a poppa della nave, gestito da un sistema informatizzato in grado di calcolare in tempo reale le rotte più adatte in base all'intensità e alla direzione dei venti.
Il risparmio dichiarato dalla Skysails ammonta a ben 2/3 della spesa richiesta per la navigazione tramite carburanti convenzionali.

Il prezzo per dotare la nostra zattera in bambù dell'avveniristico sistema oscilla tra i 380.000 e i 3.2 milioni di dollari, giustificato dalla peculiarità della soluzione e dai ridotti tempi di recupero della spesa iniziale.

Un post di Spidernik84

Via | MSNBC

Su Treehugger è in corso un simpatico brainstorming per creare lo slogan di una maglietta ambientalista. Nei commenti la gente sta proponendo il suo slogan preferito. Io quoto quello che dice di mettere un'immagine della terra e sotto la scritta: "Love it, or Leave it", lo trovo perfettto, rende precisamente l'idea di quale dovrebbe essere l'atteggiamento dell'uomo nei confronti del pianeta e nei confronti di chi il pianeta non lo rispetta... Peccato in italiano la traduzione non renda molto, sarebbe una maglietta stupenda.

In attesa che il Governo liberalizzi il mercato dell'energia, sempre che non si impantani tra taxi, avvocati e produttori di cioccolato, continuiamo la nostra carrellata di aziende italiane che offrono la possibilità di acquistare energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.
Ricordiamo che le offerte al momento sono disponibili solo per i possessori di partita IVA, ma è solo questione di tempo.
Dopo Multiutility, La220, LifeGate ed Energia vi presentiamo oggi EGL che, come avrete probabilmente notato, è anche il nostro sponsor.

Ho trascorso il fine settimana in Valle d'Aosta, a Pré Saint-Didier ci sono le terme e ci facevano un concerto d'arpa.

Sembrava un sogno, tranne un piccolo dettaglio: sul volantino pubblicitario che danno all'ufficio turistico si legge "acque termali a composizione arsenico-ferruginosa e moderatamente radioattiva. Ingresso vietato ai minori di 14 anni".

Anche a voi gli inceneritori sembrano la soluzione più balorda per il problema rifiuti? Anche a noi, e anche ai cittadini di Rimini che chiedono una mano con un progetto di mailbombing contro un invadente progetto bruciatutto. Il testo della lettera lo trovate nel seguito, qui invece il sito dell'iniziativa.

Eccolo finalmente il tutorial in italiano per costruirsi un pannello solare fai da te. E pensare che questo link me lo sono perso per settimane nei meandri della posta elettronica. Lui, il realizzatore, è il leggendario blogger di Microelocio il blog dove il popolo di internet ha seguito le sue peripezie energetiche a base di anemometri e microgeneratori a caccia di vento. Lunga vita all'autoproduzione!